Luigi Russolo: L'arte Del Rumore - Futurismo - Sound of Art
Luigi Russolo: L'arte Del Rumore - Futurismo - Sound of Art
Luigi Russolo: L'arte Del Rumore - Futurismo - Sound of Art
Egli partecipò con entusiasmo al movimento futurista italiano e sviluppò una ricerca
musicale basata sui postulati introdotti da Balilla Pratella, compositore e musicologo
italiano, nel primo Manifesto dei Musicisti Futuristi pubblicato nel 1911.
Il manifesto dei musicisti futuristi
L’obiettivo degli artisti futuristi consisteva nel rinnovare il mondo delle arti,
così come i costumi sociali.
Le rivoluzioni industriali causarono dei profondi mutamenti nella società contemporanea.
Il mondo industriale rinnovò l’oggettistica quotidiana; mutò il modo di vestire e dunque
nacque il concetto di “moda”; l’elettricità rese permeabile il confine tra il giorno e la notte,
dunque le rapide innovazioni tecniche misero in discussione i valori del mondo
tradizionale.
Nella società, come nelle arti, occorrevano delle nuove forme adatte al
mondo contemporaneo.
Luigi Russolo
Il 2 giugno del 1913, davanti ad un pubblico curioso di assistere ad una serata futurista,
egli presenta il primo prototipo dell’Intonarumori al Teatro Storchi. L’attrezzo è
costituito da una scatola di legno su cui troviamo incastrate una tromba ed una manovella,
necessaria per modulare il volume dei rumori, sui lati anteriore e posteriore. Invece sulla
parte superiore della scatola di legno, è conficcata una leva in grado di variare i toni dei
rumori attraverso un movimento cinetico di messa in tensione o di rilascio di una corda
armonica interna allo strumento.
Luigi Russolo, serenata per intonarumori
Le sei famiglie di rumori raccolte da Russolo sono: rombi, tuoni, scoppi, scrosci, tonfi,
boati.
Voci di animali e di uomini: gridi, strilli, gemiti, urla, ululati, risate, rantoli, singhiozzi.