Verbi Performativi
Verbi Performativi
Verbi Performativi
SIGNIFICATO
DELLENUNCIATO E
INTENZIONE DEL
PARLANTE
Doveri Valentina
Charles Morris: rapporto dei segni con gli interpreti. Sulla base
di tale criterio dobbiamo considerare latto linguistico non tanto
in relazione a ci che viene detto, quanto alla relazione alla
partecipazione degli interpreti, parlante e ascoltatore. Essi
assumono due posizioni diverse, due ruoli diversi.
Umberto Eco: la pragmatica lo studio della dipendenza
essenziale della comunicazione, nel linguaggio naturale, dal
parlante e dallascoltatore, dal contesto linguistico e dal
contesto extra-linguistico, dalla disponibilit delle conoscenze
di fondo e dalla buona volont dei partecipanti nellatto
comunicativo.
VERBI PERFORMATIVI
Esempi:
Scommetto, battezzo..., dono..., dichiaro..., prego
Per: vietato fumare!, i viaggiatori sono pregati di servirsi
del sottopassaggio, chiudi la porta!
sono performativi pur non rispettando la forma canonica.
Mentre: Asserisco che c il sole,
in forma canonica ma non un performativo.
SEARLE
Parole
Mondo
Parole
Parole
Mondo
Mondo
Parole
Mondo
PRINCIPIO DI ESPRIMIBILITA
PRINCIPIO DI ESPRIMIBILITA
LA LINGUA
DEISSI
DEISSI
DEISSI
DEISSI
TESI DIMOSTRATIVA
TESI INTENZIONALE
INTENZIONE REFERENZIALE
UN ESEMPIO
ESEMPIO 1/3
ESEMPIO 2/3
Osservazioni:
- Paolo ha lintenzione di indicare un cane particolare; secondo
la tesi intenzionale questo cane deve essere il referente
dellespressione dimostrativa.
- Nella tesi dimostrativa, invece, la descrizione dimostrativa
questo cane vuota dal momento che non c nessun cane
mostrato.
In questo caso, quindi, lintenzione del parlante non svolge un
ruolo essenziale di determinazione del riferimento
dellespressione dimostrativa.
ESEMPIO 3/3
INFORMAZIONE CONDIVISA
CONTESTO EXTRA-LINGUISTICO
CONTESTO LINGUISTICO
CONOSCENZE
Conoscenze:
si
assumono
condivise
sulla
base
dellappartenenza a una certa comunit o sotto-comunit.
Supponiamo che Paolo detesti da sempre i cani di piccola
taglia e abbia una netta preferenza per i cani da difesa, e che
Francesca sia al corrente di tale preferenza. In un caso come
questo Francesca in grado individuare con facilit il referente
dellespressione questo detta da Paolo in presenza di una
decina cani, se di questi nove sono bassotti o barboncini e uno
un mastino napoletano.
GRICE
GRICE
INTENZIONI E IMPLICATURE
INTENZIONI E IMPLICATURE
INTENZIONI E IMPLICATURE
MODELLO DI RAGIONAMENTO
GRICE: CONCLUSIONI
BIBLIOGRAFIA 1/3
SITOGRAFIA
http://www.unipe.it/teledidattica/lingue06/pragmaticaintroconsegnata2006.pdf
www.comunicazione.uniroma1.it/news/10.12.33_29.3.2006.ppt
http://www.univ.trieste.it/~eserfilo/art106/antonelli106.pdf
http://siba2.unile.it/ese/issues/273/645/Segnicomprn47-02p5.pdf
http://www.sophia.unical.it/filosofia&linguaggio/atti/cbianchi.pdf
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BIBLIOGRAFIA 3/3