Italiano Per ST Ranieri
Italiano Per ST Ranieri
Italiano Per ST Ranieri
italiano in - volume 1
CHIUCHI
Angelo
Gaia
www.guerraedizioni.com/arteemetodo
Angelo Chiuchi: Direttore dellAccademia Lingua Italiana Assisi. Gaia Chiuchi: Docente dellAccademia Lingua Italiana Assisi. Coordinatrice dei corsi. Responsabile della ricerca e sperimentazione nei corsi principianti e intermedi. Responsabile della collana Arte e Metodo.
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I edizione Copyright 2008 Guerra Edizioni - Perugia ISBN 978-88-557-0126-6 Propriet letteraria riservata. I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale o parziale, con qualsiasi mezzo (compresi microfilm e le copie fotostatiche), sono riservati per tutti i paesi.
Gli Autori e lEditore sono a disposizione degli aventi diritto con i quali non stato possibile comunicare nonch per involontarie omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti dei brani o immagini riprodotte nel presente volume.
Guerra Edizioni via Aldo Manna 25 06132 - Perugia (Italia) tel. +39 075 5289090 fax +39 075 5288244 e-mail: [email protected] www.guerraedizioni.com
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INTRODUZIONE
Osserviamo il processo di apprendimento-insegnamento secondo le stesse fasi che regolano il processo di comunicazione: - FARE IPOTESI - METTERE IN PRATICA - MONITORARE - VERIFICARE - RIFORMULARE Tenere in considerazione queste fasi rende il processo di apprendimento/insegnamento fluido e coeso. Un insegnante, proprio come un buon comunicatore, ha successo se riesce a prevedere, anticipare le situazioni in cui si trover ad interagire. FARE IPOTESI sulle aspettative della classe, sul livello di partenza, cio sulle condizioni generali di apprendimento (tempo disponibile/ materiali in dotazione/ competenze euristiche) rende lazione didattica puntuale e scientifica, una vera attivit di ricerca. La fase immediatamente successiva al fare ipotesi, mettere in pratica cio le azioni didattiche, dar origine agli aggiustamenti necessari, evidenziati dal MONITORAGGIO (es. velocit della lezione, controllo del vocabolario e delle strutture, utilizzo di supporti audio/video). Monitorare significa, sia per linsegnante che per lo studente, percepire tutto ci che interviene nel processo di apprendimento/insegnamento, sapersi cio vedere in un processo in fieri . Se un primo adattamento delle nostre azioni didattiche suggerito dal monitoraggio, il secondo momento in cui ripercorrere ed eventualmente ridisegnare il programma, quello della VERIFICA. Verificare lefficacia dellazione didattica pu condurre alla necessit di RIFORMULARE, proprio come nel rapporto tra emittente e destinatario. Se il messaggio oggetto della comunicazione non stato decodificato dal destinatario, lo stesso messaggio sar riformulato dallemittente in un contesto pi favorevole o in modo pi appropriato.
La mancata decodifica di informazioni in qualsiasi processo di comunicazione, pu avvenire per i motivi pi diversi, citiamo solo alcuni esempi: - il troppo rumore attorno ai protagonisti della comunicazione - la momentanea distrazione del destinatario - le ipotesi sbagliate dellemittente (dare per note informazioni in realt non note)
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- le ipotesi sbagliate del destinatario (avere delle informazioni sbagliate gi costituite, che rallentano il processo di decodifica del nuovo messaggio) - la complessit del messaggio - la non volont di farsi capire da parte dellemittente - la non volont di comprendere da parte del destinatario
Questi pochi elementi citati, insieme ai molti altri ostacoli che possono rallentare o bloccare il processo di comunicazione, agiscono rallentando o bloccando anche il processo di apprendimento/insegnamento. Essere consapevoli dei possibili ostacoli porta insegnanti e studenti ad attuare con maggior accuratezza le strategie funzionali a raggiungere gli obiettivi prefissati.
Nelle pagine che seguono, indichiamo le fasi di presentazione di ogni unit di lavoro di Italiano in volume 1. Il modello evidentemente aperto ad integrazioni e modifiche, per questo, alla fine di ogni capitolo, c uno spazio in cui linsegnante pu annotare il materiale aggiuntivo usato in classe: materiale autentico o testi e dialoghi scritti dallinsegnante. Questo spazio a disposizione dellinsegnante per annotare i momenti di buona pratica, ad esempio: - quali parti della Galleria fotografica, del Dossier, di Cultura e culture e delle esercitazioni di riepilogo sono state usate e in quale momento; - quali materiali aggiuntivi sono stati proposti alla classe; - quali materiali sono stati prodotti dallinsegnante in relazione alle esigenze della classe;
Invitiamo gli insegnanti ad inviarci esempi di materiale integrativo allindirizzo e-mail [email protected]
Gaia Chiuchi Responsabile della collana Arte e Metodo per la Guerra Edizioni
Prevedere un rapido ripasso delle strutture del 1 capitolo: saluti, verbo essere.
Capitolo 2
4 5 6 AL LAGO AL LAGO Ascolta il dialogo Ascolta e ripeti Ascolta e completa il testo
regola re
PROFESSIONALE PUBBLICO
In questa fase anche lattenzione ancora rivolta alla comprensione generale del contesto e del dialogo, indumentse no ta rgome rg re are a a ere ere ciamo strutture morfosintattiche. Indurre le strutture significa attivare le strategie che permettono allo studente di percepire intuitivamente largomento oggetto dellapprendere. Lattivit gratificante per gli studenti, perch saranno in grado anche grazie alle illustrazioni, di dare le risposte giuste. Le risposte sbagliate, sono per noi e per gli studenti, informazioni nuove su cui lavorare, ad esempio:
regola re rego descrivlare
PROFESSIONALE PROFESSIONALE
PUBBLICO PUBBLICO
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PERSONALE PERSONALE
descriv
narrare
PERSONALE
Traccia 5: - ascoltare e ripetere a libro chiuso - linsegnante ripete insieme alla classe, sovrappone la sua voce a quella degli studenti.
descriv
rgomentare a ere
narrare
PERSONALE
Traccia 4: - ascoltare a libro chiuso - usare le illustrazioni per comprendere il senso generale del dialogo - non leggere ancora il dialogo
descriv
por es re
rgomentare a ere
por es re
por es re
por es re
1) La tabaccheria chiusa
Si pu lavorare sulle opposizioni (aperto/chiuso per un negozio, per un libro, per una porta per una finestra.; acceso/spento per un computer, per una luce, per un cellulare;) Lo spazio da dedicare a questi riferimenti extra, in relazione a molti fattori, ne citiamo solo alcuni: - - - - - numero degli studenti ore a disposizione prontezza della classe materiali usati audiovisivi disponibili
Fissaggio
tracce 5 - 7
- drills: stimoli per il conseguimento degli automatismi. Il materiale che segue contenuto nel cd dello studente. Le esercitazioni sono cos disponibili per lo studio individuale, ma in un primo momento linsegnante pu essere la voce che propone in classe almeno una parte delle esercitazioni. La numerazione delle tracce riportata nel raccoglitore riguarda solo i cd per lo studente. Se si preferisce utilizzare i cd, necessario usare le copie a disposizione degli studenti. Se linsegnante a leggere le frasi, potr coinvolgere gli studenti dicendo: - Ragazzi, ripetete dopo di me! / Ragazzi insieme/ Oppure - Ragazzi, la risposta sempre positiva/ negativa
regola re
PROFESSIONALE PUBBLICO PERSONALE
Studenti: ripetono la frase in maniera corale dopo aver ascoltato linsegnante. Linsegnante sovrappone la sua voce alle voci degli studenti. Ciao. Buonasera! Arrivederci! Piacere mi chiamo sono! Ho un documento (documento) Ho un libro (libro) Ho un telefonino (telefonino) Ho una macchina fotografica (macchina fotografica) Ho una guida (guida) Ho una matita (matita) Abbiamo (dei) documenti Abbiamo (dei) libri Abbiamo (dei) telefonini Abbiamo (delle) macchine fotografiche Abbiamo (delle) guide Abbiamo (delle) matite
Ciao! Buonasera! Arrivederci! Piacere mi chiamo Ingrid! Che cosa hai nella borsa? Che cosa hai nella borsa? Che cosa hai nella borsa? Che cosa hai nella borsa? Che cosa hai nella borsa? Che cosa hai nella borsa? Che cosa avete nella borsa? Che cosa avete nella borsa? Che cosa avete nella borsa? Che cosa avete nella borsa? Che cosa avete nella borsa? Che cosa avete nella borsa?
re
descriv
rgome a ere
Ascolta e trasforma
Il ragazzo ha un quaderno vecchio Il fotografo ha un rullino nuovo Il professore ha un registro rosso La signora ha un cappello bello La ragazza ha un figlio piccolo La signorina ha un quadro moderno Simone ha una casa al mare? Carl ha una scheda telefonica? Giorgio ha una bottiglia dacqua? Mina ha un rullino? Ester, hai una penna? Claudio, hai una macchina? Stefania, hai un foglio? Elena, hai un telefonino? Sandro, Rosa, avete una mappa? Mina, Rosa, avete la carta didentit? Ines,Luca, avete un cd? Silvia,Sofia, avete una borsa? Avete una mappa? Avete una bicicletta? Avete una terrazza? Avete una piscina? I ragazzi hanno dei quaderni vecchi I fotografi hanno dei rullini nuovi I professori hanno dei registri rossi Le signore hanno dei cappelli belli Le ragazze hanno dei figli piccoli Le signorine hanno dei quadri moderni S, ce lha S, ce lha S, ce lha S, ce lha S, ce lho S, ce lho S, ce lho S, ce lho S, ce labbiamo S, ce labbiamo S, ce labbiamo S, ce labbiamo No, non ce labbiamo No, non ce labbiamo No, non ce labbiamo No, non ce labbiamo
Fissaggio (2)
tracce 9 - 11
Il fissaggio delle strutture pu essere suddiviso in pi parti a seconda della quantit di materiale e del tempo a disposizione. Molto spesso necessario lavorare su una sola parte di drills e, prima della fine delle lezione, dare la sintesi grammaticale corrispondente.
PUBBLICO
Ascolta e rispondi
Che cosa c in cucina? Che cosa c in ufficio? Che cosa c nella borsa? Che cosa c sul tavolo? Che cosa c nel vaso? Che cosa c in vetrina? C un tavolo C un computer C un telefono Ci sono i fogli Ci sono i fiori Ci sono i dolci
PERSONALE
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PROFESSIONALE
Che cosa c in frigo? Che cosa c nel piatto? Che cosa c nel cappello?
Ascolta e trasforma
Lui sempre calmo Lui sempre allegro Lui sempre attento Lui sempre stanco Lui sempre educato Lui sempre contento Lui sempre occupato Lei, invece, non mai calma Lei, invece, non mai allegra Lei, invece, non mai attenta Lei, invece, non mai stanca Lei, invece, non mai educata Lei, invece, non mai contenta Lei, invece, non mai occupato
Ascolta e trasforma
Noi siamo italiani Noi siamo qui in vacanza Noi siamo qui per chiedere informazioni Noi siamo stanchi Noi abbiamo tempo libero Noi abbiamo un problema Noi abbiamo fame Loro non sono italiani Loro non sono a lezione Loro non sono in ritardo Loro non hanno esperienza Noi non siamo italiani Noi non siamo contenti Noi non siamo famosi Noi non abbiamo paura Anchio sono italiano Anchio sono qui in vacanza Anchio sono qui per chiedere informazioni Anchio sono stanco Anchio ho tempo libero Anchio ho un problema Anchio ho fame Neanche noi siamo italiani Neanche noi siamo a lezione Neanche noi siamo in ritardo Neanche noi abbiamo esperienza Neanche loro sono italiani Neanche loro sono contenti Neanche loro sono famosi Neanche loro hanno paura
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Agli studenti possono essere assegnati gli esercizi Ascolta e del CD dello studente (tracce 5 -11)
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rgomenta a ere
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PUBBLICO
Per lampiezza e la complessit dei casi, queste informazioni sono utili per uno studente di livello intermedio o avanzato (B1 - C2).
Esercitazioni
La sezione delle esercitazioni si apre sempre con una vignetta scherzosa. Gli esercizi sono da svolgersi in classe e/o a casa. - Se gli studenti apprezzano questo tipo di lavoro possibile reperire materiale aggiuntivo in Eserciziario (Guerra Edizioni - collana Arte e Metodo). - -
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PROFESSIONALE PUBBLICO
Dopo aver corretto gli esercizi, chiedere agli studenti di raccogliere i risultati degli esercizi nella sezione intitolata certificazioni e fissare gli obiettivi futuri compilando lo spazio occhio a
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PERSONALE
Riepilogo - revisione
regola re
PROFESSIONALE PUBBLICO
regola re
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narrare
PERSONALE
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narrare
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Se necessario questa loccasione per ripetere la sintesi grammaticale aggiungendo informazioni strutturali o lessicali. Lavora in coppia (S) Dopo aver ascoltato il testo, formare delle coppie e lasciare alla classe 10 minuti perch ogni coppia si scambi le domande e completi la tabella. Linsegnante potr spostarsi da una coppia allaltra e dare consigli. A questo livello importante che gli studenti riescano a dare la corretta intonazione alle domande. Lavora in coppia (T) Gli errori consistono in risposte non logiche, o frasi palesemente incomplete. Lesercizio dovrebbe risultare gratificante per gli studenti. Completa con le preposizioni - ponendo lattenzione sulluso delle preposizioni, diamo loccasione per una breve lavoro di revisione grammaticale e ampliamento del vocabolario. Sar cos possibile aggiungere dati nelle scatole che abbiamo iniziato a costruire e preparare delle nuove scatole sulluso delle sole preposizioni. - se gli studenti apprezzano questo tipo di lavoro possibile reperire altre esercitazioni e la sintesi grammaticale delle sole preposizioni in - Guida alluso delle proposizioni, Guerra edizioni .
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PERSONALE
rgomentare a ere
Traccia 6: Un breve testo di riepilogo per verificare la comprensione e luso del verbo avere. Gli studenti sono invitati ad ascoltare e completare il testo. Mancano solo il verbo essere e avere.
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rgomentare a ere
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Riferirsi alla galleria fotografica per estendere il vocabolario. Nella galleria fotografica ci sono alcuni spazi liberi. Gli studenti potranno inserire immagini e parole.
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por es re
por es re
por es re
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5. 6. 7. 8. 9.
indica un rapporto di spazio con avverbi di luogo: so- Dietro ha una lunga fila di auto. pra, sotto, davanti, dietro, accanto, difronte, intorno Ha un tatuaggio sul braccio sinistro. avere + da + infinito significa dovere, essere in obbligo Abbiamo da dirti molte cose. Questo matrimonio non sha da fare (A. Manzoni)
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DOPPIA NEGAZIONE
Sempre Non mai Di solito mai richiede sempre la negazione non prima del verbo (Non ho mai tempo per giocare a tennis.) Non si usa non: a) quando la frase per enfasi comincia con mai (Mai avrei pensato di vivere una simile esperienza.) b) quando mai nella forma interrogativa assume il valore di qualche volta (Hai mai visitato Venezia? Vai mai in bicicletta?) Qualcosa Non niente/nulla Di solito niente/nulla richiedono non prima del verbo. (Stasera non mangio niente.) Non si usa non: a) quando la frase per enfasi comincia con niente/nulla (Niente mi far cambiare idea.) b) quando niente/nulla nella forma interrogativa assume il significato di qualcosa (Hai fatto niente ieri sera?) Qualcuno Non nessuno Di solito con nessuno il verbo preceduto da non (Non conosco nessuno qui.) Non si usa non: a) quando nessuno allinizio della frase con valore enfatico (Nessuno parla in questa classe! Nessuno mi ha salutato/a.) b) quando nessuno nella forma interrogativa assume il significato di qualcuno (Vedi nessuno in giardino?)
RISPONDERE
Ci vediamo A domani A presto Alla prossima volta se Dio vuole! se Dio vorr! a Dio piacendo!
RISPONDERE
Mi spiace, ha sbagliato numero. Temo che lei non abbia fatto il numero giusto. Le dispiacerebbe dirmi il Suo nome? Potrei sapere con chi parlo? Un momento, glielo/a passo subito. Ora fuori, non so quando rientrer, vuole lasciare un messaggio? fuori, ma se urgente potrei darLe il numero del suo cellulare. Mi dispiace, non c, La faccio richiamare appena torna.
Pronto, mi scusi, vorrei parlare con ... Pronto, chiedo scusa, potrebbe passarmi ...? Pronto, avrei bisogno di parlare con il dottore, sono un suo collega.
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e grazie di cuore.
MA
VALORE avversativo serve ad indicare passaggio da un argomento ad un altro sostantivo singolare maschile incertezza dubbio difficolt SINONIMI per tuttavia bens ESEMPLIFICAZIONI intelligente, ma studia poco. Abita in Italia da molto tempo, ma non parla ancora bene litaliano. Ma torniamo allordine del giorno. Ma riprendiamo il racconto interrotto ieri. Non ci sono ma che tengano, devo partire oggi. una decisione da prendere ora, senza se e senza ma. Ricordati che la vita piena di se e di ma.
cio
VALORE dichiarativo, esplicativo SINONIMI vale a dire intendo dire in altre parole ossia o meglio piuttosto ESEMPLIFICAZIONI Parlo due lingue straniere, cio inglese e tedesco. Oggi luned, partiremo dopodomani, cio mercoled. Vengo anchio in vacanza, cio no, devo rimanere qui. Telefoner, cio ci andr di persona. Dici di aver sbagliato, cio? C qualcosa che non va in questa faccenda!
Cio?
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Lettura e composizione di modelli testuali - Rivolgiamo la nostra attenzione a testi ampi, cercando di passare dalle microfunzioni alle macrofunzioni. Le microfunzioni, cio il sistema di piccole domande a margine del testo e le rispettive risposte date nel corpo del testo, sono dati certamente noti, poich introdotti con il dialogo iniziale, il fissaggio, la sintesi grammaticale, e le esercitazioni. - La decodifica di una lettera avviene rispondendo alle domande poste a fianco del testo. - Invitiamo gli studenti alla comprensione delle informazioni principali, evitando la traduzione. Lobiettivo comprendere il senso generale. Nel primo volume di Italiano in, quasi tutti i modelli testuali appartengono al dominio personale-pubblico. Questo rende il contenuto piuttosto prevedibile e quindi limpianto del testo facilmente generalizzabile, cio adattabile al vissuto personale o pubblico di ogni studente. - Sollecitiamo in questo modo la competenza strategica: chiediamo allo studente di scrivere un testo simile. Lo studente inizier il suo lavoro riferendosi ad un modello, avendo chiaro lobiettivo e le fasi intermedie. - Le esercitazioni di fonetica garantiscono il discernimento dei suoni: gli studenti scriveranno correttamente solo se sapranno discriminare i singoli suoni. Proponiamo quindi delle brevissime ma efficaci esercitazioni di fonetica. Le parole da ascoltare e ripetere della prima esercitazione sono contenuto nel testo iniziale, sono materiale gi noto. - La seconda esercitazione di fonetica propone invece materiale non noto. Gli studenti sentiranno una frase e dovranno scegliere tra due parole quella contenuta nella frase. Questa seconda esercitazione risulter pi difficile. Prevediamo un momento in cui rassicurare gli studenti. (cfr. pag. 13 ) Se gli studenti saranno soddisfatti del testo che hanno scritto o se lo troveranno particolarmente utile, una volta corretto, potranno inserirlo nel dossier. Il dossier uno spazio da aggiornare durante il corso. Testi scritti in passato potranno essere ampliati e aggiornati. Le letture che chiudono il lavoro sulla scrittura sono sempre MOLTO pi difficili del livello di competenza di uno studente al 2 capitolo. Cerchiamo di abituare gli studenti a distaccarsi dalla comprensione di ogni singola parola e li invitiamo a comprendere il senso generale. Di un enunciato complesso come quelli proposti, dovranno saper cogliere solo poche informazioni-chiave.
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PROFESSIONALE
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ONALE
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narrare
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rgomentare a ere
Elementi di civilt
Proponiamo la lettura attiva di un breve testo Ambienti. Lo studente invitato a scrivere i nomi dei punti cardinali e nella cartina dItalia i nomi dei mari, dei laghi, dei fiumi. Questo pu essere lo spazio dedicato alle competenze interculturali. Si potrebbe domandare in classe: - Dove il mar.? il fiume.?.. a nord, al centro o a sud? Quali sono i mari, i fiumi, i laghi del tuo Paese? Oppure quali sono i nomi dei nostri mari? Invitiamo gli studenti a compilare la sezione cultura e culture. Gli elementi di civilt che concludono ogni capitolo, sono apparentemente pi difficili rispetto al contenuto delle pagine precedenti. Questa una precisa scelta degli autori. Infatti ogni capitolo contiene molti testi facilmente decodificabili per gli studenti: i brevi testi che compaiono nelle esercitazioni, i testi di riepilogo rgomentare a o i modelli testuali dedicati alle abilit di lettura e composizione. ere
por es re
por es re
Con i testi degli elementi di civilt, chiediamo agli studenti di comprendere il senso generale e pochissime informazioni. Si intende sollecitare la capacit degli studenti di risolvere un compito oggettivamente pi difficile, sapendo cogliere le informazioni generali. linsegnante ad avere il polso della situazione in classe. Se linsegnante ritiene che gli studenti non sono disposti ad affrontare un lavoro del genere, suggeriamo di proporre una versione semplificata delle letture o di programmare la lettura degli elementi di civilt in un momento successivo.
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Fasi
Presentazione
Questionario
Sintesi grammaticale
Esercitazioni
Titolo Cd traccia
Pagg.
Revisione
Titolo www.
Pagg.
Cd
traccia
Elementi di civilt
Titolo www.
Pagg.
Cd
traccia
Esercitazioni di riepilogo
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