Preparare Strategicamente L Esame Di Stato
Preparare Strategicamente L Esame Di Stato
Preparare Strategicamente L Esame Di Stato
Alessandra Cescut
Con la collaborazione di
Carlo Cinquerrui e
Veronica DellOste
INDICE
Introduzione _____________________________________________4
Dove si pu sostenere lesame _______________________________5
ALBO A _________________________________________________6
Chi lo psicologo? ______________________________________________________________ 6
Chi lo psicoterapeuta? ________________________________________________________ 7
ALBO B _________________________________________________8
Chi il dottore in tecniche psicologiche ? _____________________________________ 8
Una grande risorsa _____________________________________________________________ 13
Bibliografia _____________________________________________32
Introduzione
Lidea di questo e-book nasce proprio dallesperienza di aver vissuto
lesame come studentessa e di aver sperimentato le emozioni che
accompagnano la sua preparazione: smarrimento, paura, ansia di non
essere mai preparati adeguatamente, emozioni che un esame abilitante alla
professione suscita inevitabilmente. Lopportunit di concepire lo studio di
questo esame dalla parte degli studenti proprio quello che ritengo essere il
punto di forza di questi suggerimenti.
Psicologo
BARI
BOLOGNA
CAGLIARI
FIRENZE
GENOVA
LAQUILA
MESSINA
MILANO Bicocca
PADOVA
PALERMO
PARMA
PAVIA
TORINO
TRIESTE
ALBO A
Possono iscriversi allalbo A i laureati in Psicologia secondo il vecchio
ordinamento didattico, (previgente la riforma di cui al D.M. 509/99) e che
hanno svolto un anno di tirocinio, coloro che hanno conseguito la laurea
specialistica afferente la classe 58/S (DM 509/99) ed hanno svolto e concluso
il tirocinio annuale previsto dallart. 52 del D.P.R. 5/06/2001 n. 328 e per
coloro che hanno conseguito una laurea magistrale LM 51 (DM 170/04), le
prove consistono in (DPR 328/01):
1. Una prima prova scritta sui seguenti argomenti: aspetti teorici e applicativi
avanzati della psicologia; progettazione di interventi complessi su casi
individuali, in ambito sociale o di grandi organizzazioni, con riferimento alle
problematiche
della
valutazione
dello
sviluppo
delle
potenzialit
personali;
2. Una seconda prova scritta sui seguenti argomenti: progettazione di
interventi complessi con riferimento alle problematiche della valutazione
dello sviluppo delle potenzialit dei gruppi, della prevenzione del disagio
psicologico, dellassistenza e del sostegno psicologico, della riabilitazione e
della promozione della salute psicologica;
3. Una prova scritta applicativa, concernente la discussione di un caso relativo
a un progetto di intervento su individui ovvero in strutture complesse;
4. Una prova orale sugli argomenti delle prove scritte e su questioni teoricopratiche relative allattivit svolta durante il tirocinio professionale, nonch
su aspetti di legislazione e deontologia professionale.
Chi lo psicologo?
Per esercitare la professione di psicologo necessario aver conseguito una
laurea in psicologia, aver svolto un anno di tirocinio e il relativo esame di stato
ed essere iscritti alla sezione A dellAlbo professionale, ai sensi dellart. 7 della
Chi lo psicoterapeuta?
Lo psicoterapeuta il professionista psicologo, o anche medico, che ha
conseguito
una
specifica
formazione
professionale
di
durata
almeno
dellattivit
psicoterapeutica
subordinato
una
specifica
che
prevedano
adeguata
formazione
addestramento
in
ALBO B
Professione: Dottore in tecniche psicologiche per i contesti sociali,
organizzativi e del lavoro. Dottore in tecniche psicologiche per i servizi
alla persona e alla comunit.
Possono iscriversi coloro che abbiano conseguito la laurea nelle seguenti classi:
classe 34 (ex DM 509/99), classe L24 (ex DM 270/04), classe 58/S (ex DM
509/99), classe LM-51 (ex DM 270/04), oltre che i laureati secondo il vecchio
ordinamento didattico in Psicologia; e che abbiano concluso il tirocinio
semestrale previsto dallart. 53 del DPR n. 328/01.
Le prove consistono in: (DPR 328/01)
professionale
allinterno
di
un
progetto
proposto
dalla
commissione;
4. Una prova orale consistente nella discussione delle prove scritte e della
prova pratica, e nella esposizione dellattivit svolta durante il praticantato,
nonch su aspetti di legislazione e deontologia professionale.
conseguito
una
laurea
triennale,
aver
svolto
un
tirocinio
del lavoro:
di
test e
di
per
lanalisi
del
con
lo
psicologo
nella
costruzione,
adattamento
sociale
di
soggetti
con
disabilit
pratiche,
con
deficit
di
test e
di
per
lanalisi
del
con
lo
psicologo
nella
costruzione,
adattamento
Informazioni ricavate dal sito dellOrdine degli Psicologi del Lazio (www.ordinepsicologilazio.it)
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Qual
il
metodo
di
apprendimento
pi
efficace?
Forse dir una cosa scontata nellaffermare che simpara in modo pi
efficace se siamo attivi piuttosto che passivi durante il processo di
apprendimento. Tale affermazione anche confermata dalla teoria della
piramide dellapprendimento.
11
12
una
persona
amica
vi
sar
13
richiesto.
Chiarezza espositiva: necessario avere la capacit di spiegare in modo
chiaro quello che si esprime, non bisogna mai dare nulla per scontato.
consigliabile spiegare sempre le affermazioni che sosteniamo magari
sostenendole con qualche esempio tratto dalla letteratura.
Coerenza: il nostro elaborato deve necessariamente essere coerente, non
possiamo citare un autore e fare un esempio che riguarda la teoria di un
altro autore.
Risposte a tutti gli interrogativi della traccia: estremamente
importante rispondere a tutti gli interrogativi proposti dalla commissione.
Meglio scrivere poco ma comunque scrivere qualcosa. A volte infatti, viene
esplicitato nella tracia che saranno considerati validi solo i compiti completi
delle risposte a tutti gli interrogativi. Quindi mai saltare una risposta!
Rispetto
dellordine
di
presentazione
delle
domande:
se
gli
La Prima Prova
La prima prova dellesame di stato verter sui seguenti argomenti: aspetti
teorici e applicativi avanzati della psicologia; progettazione di interventi
complessi su casi individuali, in ambito sociale o di grandi organizzazioni, con
riferimento
alle
problematiche
della
valutazione
dello
sviluppo
delle
potenzialit personali.
Sostanzialmente si tratta di costruire un tema su un argomento della psicologia
(di solito della psicologia generale) che preveda la descrizione di una teoria di
riferimento, con i relativi autori significativi e i costrutti e le variabili studiate,
gli strumenti di indagine, i contesti di applicazione o i fenomeni spiegabili dalla
teoria
un
possibile
intervento.
Gli
argomenti
vengono
scelti
La preparazione pre-esame
La prima prova imprevedibile, richiede una preparazione molto ampia ma
non dispersiva. Bisogna essere pronti ad affrontare qualsiasi traccia,
sviluppando una flessibilit che consenta di riorganizzare le teorie studiate
riadattandole alle richieste della commissione. Non necessario studiare
milioni di teorie per ogni argomento, bisogner approcciare allo studio in modo
strategico individuando degli argomenti che possono essere riadattabili a pi
15
tracce.
Uno degli errori pi frequenti infatti quello di studiare tantissime teorie per
ogni argomento, ma in modo superficiale. Studiando in questo modo spesso ci
ritroviamo a spendere molto tempo a memorizzare una serie di informazioni, il
che ci fa sentire sicuri e preparati. Solo nelle ultime settimane prima
dellesame sinizia poi a cimentarsi nella stesura dei temi esercitandosi sulle
tracce estratte nelle precedenti sessioni, in quel momento che veniamo
assaliti dal panico: ci rendiamo conto che, nonostante i nostri sforzi e le ore
passate sui libri negli ultimi mesi, non siamo in grado di svolgere la traccia del
tema in modo completo, poich ci accorgiamo che le numerose informazioni in
nostro possesso non sono in realt funzionali alle richieste della commissione.
ultime
settimane
Quindi
cominciamo
selezionare
grazie
alle
permettono
pi
quegli
loro
di
con
autori
il
che,
teorie,
rispondere
interrogativi
anche
ci
a
in
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Come vedete con una sola teoria sono stati elaborati 5 temi, 1 progetto e 2
casi clinici. Inoltre la teoria estremamente flessibile e permette di riadattare
le conoscenze alle richieste insolite dei temi della prima prova, come ad
esempio il tema sul ruolo dellesperienza nelladattamento individuale e sociale.
La preparazione della prova, quindi, deve partire dallanalisi delle tracce
precedenti della propria citt, per comprendere come vengono formulate le
richieste. Sar sicuramente daiuto fare una statistica dei temi maggiormente
estratti, iniziare a studiare da quelli per poi passare ad approfondire gli altri,
magari cercando di collegarli alle teorie gi studiate.
tutto collegato
utile collegare quanto pi
possibile lo studio della prima
prova con quello della seconda
prova. Se ad esempio state
svolgendo
un
sullapprendimento
tema
sar
utile
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attese
fuori
studenti
che
Avete fatto tutto quello che era necessario per unadeguata preparazione,
quindi aspettate il vostro turno e fate un bel respiro profondo. Un po di
emozione sar inevitabile, ma se iniziate a scrivere anche solo una riga, il
resto verr da s. Recupererete tutto quello che c nella vostra memoria
come per magia. Limportante cominciare a posare la penna sul foglio. Per
questo, la prima cosa da fare sar quella di scrivere una definizione del
costrutto richiesto dalla commissione.
La Seconda Prova
Nella seconda prova, generalmente, la traccia unica per tutti. Per questo
motivo di solito molto libera. Si chiede al candidato di strutturare un
progetto di intervento. Tra le possibili richieste per questa prova possiamo
annoverare i seguenti argomenti:
-
Titolo
La popolazione beneficiaria
I risultati attesi
Le criticit dell'implementazione
Nel rispondere alle richieste occorre sempre tenere presente che necessario
rispettare una coerenza interna al progetto e attenersi alla realt entro cui
sinterviene. Pertanto, obiettivi effettivamente realizzabili in quel contesto, per
quella problematica, dovranno essere tradotti in azioni da realizzarsi con
adeguate risorse umane, in tempi plausibili e dovranno prevedere costi in
sintonia con le risorse economiche disponibili.
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20
prima
lettura,
unadeguata
conoscenza
del
problema,
delle
sue
La popolazione beneficiaria
Si tratta della popolazione sulla quale sono attesi i cambiamenti desiderati
quindi deve essere descritta in modo chiaro.
degli
obiettivi
corrisponde
al
per
la
valutazione
dellefficacia
la
successiva
valutazione
devono
essere
sempre
Le risorse
Possono essere di diverso tipo: umane (le persone e le professionalit
coinvolte nella realizzazione del progetto (attori del progetto). Le risorse
finanziarie possono essere di diverso tipo: quelle previste entro il POF (Piano
dell'Offerta Formativa) della scuola nei fondi destinati alla promozione della
salute e del benessere tra i giovani; quelle ottenute avendo partecipato a un
bando promosso dall'assessorato alle politiche sociali del comune, oppure dalla
Comunit Europea, ecc
La metodologia
La metodologia si riferisce al modo in cui si pensa di raggiungere gli obiettivi
del
progetto,
quindi
il
cambiamento
auspicato.
Deve
avere
una
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Le criticit dell'implementazione
Nella stesura del progetto necessario tener conto anche delle possibili
criticit, che devono essere valutate rispetto al contesto specifico in cui
sintende svolgere il progetto e alla popolazione coinvolta. A tal proposito
sarebbe opportuno anche cercare di pensare a come ovviare tali difficolt e
riportarlo nel progetto.
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migliorative
maggiormente
adeguate
alle
esigenze
della
La terza prova
La terza prova dellesame di stato suddivisa per percorso di studi. Vengono
proposte pi tracce, che generalmente riguardano i seguenti argomenti:
- caso clinico adulto
- caso clinico infanzia e adolescenza
- Caso organizzativo psicologia del lavoro
- Caso di ricerca
I candidati possono scegliere di svolgere la prova che desiderano, che pu
essere quella maggiormente attinente al piano di studi oppure quella su cui si
sentono pi preparati a seconda delle esperienze di tirocinio ecc
In sostanza viene presentato un caso (clinico, organizzativo o di ricerca) e
viene chiesto di sviluppare determinati punti a partire dal testo proposto.
Anche nostri corsi la terza prova suddivisa in tre percorsi con docenti
A CURA DELLA DOTT.SSA ALESSANDRA CESCUT
Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata senza espressa autorizzazione dellAutore.
studio
della
psicopatologia
della
diagnosi,
altri
si
In realt questo problema viene spesso riscontrato dagli psicologi clinici una
volta terminati gli studi. Molti di noi non intraprendono lattivit per cui hanno
studiato e fatto pratica tanti anni con la convinzione che, per poter operare
come psicologi, si deve necessariamente essere psicoterapeuti. In realt il
campo di intervento dello psicologo molto vasto, lo stesso articolo 1
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per
la
prevenzione,
la
diagnosi,
le
attivit
di
abilitazione-
Prevenzione
Diagnosi
Abilitazione-Riabilitazione
Sostegno
nostra
professione,
oltre
che
lipotesi
di
un
intervento
basato
verso
relativi
professionisti
che
arricchiscono
ulteriormente
nulla
per
scontato
soprattutto
non
immaginarlo
seduto
davanti
noi
25
Giochi dapprendimento
Come promesso vengo a svelarvi il gioco dapprendimento che ho utilizzato per
studiare la terza prova insieme alle mie college ;-)
Avevamo costruito la lotteria dei disturbi, dopo aver scritto il nome di ogni
disturbo del DSM su dei foglietti di carta, li abbiamo mescolati dentro una
specie di urna.
A turno ognuna di noi pescava un disturbo senza svelarlo alle altre, e ognuna
di noi costruiva un caso clinico inventato sul disturbo che aveva pescato.
Fatto ci si passava il caso clinico prodotto alla collega vicina, che lo svolgeva.
In questo modo facevamo un doppio esercizio divertendoci e mettendo la
nostra creativit nello studio. Da una parte dovevamo fare un esercizio di
memoria per ricordare tutti i sintomi del disturbo al fine costruire il caso
clinico, questo esercizio era anche molto divertente ed estremamente efficace
per comprendere il quadro generale dei singoli disturbi e ricordarli, poich le
vignette cliniche derivavano dalla nostra creativit.
Nello stesso tempo era anche un ottimo esercizio svolgere i casi prodotti dalle
altre perch ci si poteva esercitare sempre su casi nuovi, alcuni anche un po
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Questo
solo
un
esempio,
ognuno
di
voi
pu
inventare
un
gioco
dapprendimento che gli sia congeniale. Anzi vi invito a farlo, e dato che amo
collaborare con i colleghi, vi invito anche a comunicarmi le vostre idee creative,
magari possiamo sviluppare insieme un altro e-book composto dai vari giochi
daula per facilitare lo studio.
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Diagnosi:
Criteri diagnostici;
Comorbilit;
Diagnosi differenziale;
Valutazione psicologica;
Trattamento;
farci
orientare
alla
diagnosi
di
un
particolare
disturbo
ed
precisa
proprio
perch
in
questo
deficitario
in
uno
specifico
contesto
28
psicopatologici.
Anche la diagnosi differenziale e leventuale comorbilit, ove richiesta, dovr
essere messa in forma di ipotesi sempre avvalendoci della possibilit di
richiedere ulteriori colloqui per acquisire maggiori informazioni. Larga parte del
caso sar, infatti, dedicata alle indagini da proporre.
Una volta terminato il processo di raccolta di informazioni diagnostiche sar
opportuno orientare il paziente al trattamento. Il trattamento dovrebbe essere
quanto pi possibile attinente alle problematiche espresse dalla traccia. Al di l
dellapproccio teorico prescelto necessario valutare degli obiettivi terapeutici.
In et evolutiva pi che di terapia o psicoterapia si parla di interventi
riabilitativi o psico-educativi.
Il
setting
dello
psicologo
clinico
dellinfanzia
delladolescenza
viene
partecipata
dalla
famiglia
si
pu
parlare
pi
che
di
Il caso organizzativo
A cura della Dott.ssa Veronica DellOste
(docente della III prova caso organizzativo)
Una area non esclude laltra infatti si pu fare una lettura dellazienda e poi
proporre un piano di sviluppo delle risorse umane tramite degli strumenti di
valutazione.
Dopo aver letto la prova utile sottolineare ed iniziare a considerare tutte le
informazioni riguardanti lazienda presenti sulla traccia, individuare se si tratta
di unanalisi organizzativa, una selezione/valutazione del personale oppure la
costruzione di un corso di formazione. Successivamente esplicitate, punto per
A CURA DELLA DOTT.SSA ALESSANDRA CESCUT
Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata senza espressa autorizzazione dellAutore.
Analisi organizzativa
Nello svolgimento di un caso organizzativo viene proposto allo psicologo di
esplicitare gli strumenti, le metodologie, i tempi e i modi con cui si approccia
alla conoscenza di un contesto lavorativo a lui
sconosciuto. Spesso nei primi contatti con un
committente, cos come i pochi elementi a
disposizione nella prova, si ha bisogno di fare
domande, indagare, sondare e chiarire quali
sono gli obiettivi dichiarati dellazienda, qual
la struttura e le gerarchie, qual il clima e la
cultura che influenzano la comunicazione fra i
dipendenti.
E necessario utilizzare strumenti propri della professione, come interviste, test
o questionari,
gruppi di lavoro.
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Costruire
ostruire un corso di Formazione
Oggi viene richiesto molto spesso allo
psicologo
di
progettare
corsi
32
di
altre
figure
professionali che
Bibliografia
- Wood E. J. Problem-Based
Based Learning: Exploiting Knowledge of how People
Learn to Promote Effective Learning
Learning. School of Biochemistry & Molecular
Biology,
and
Learning
and
Teaching
Support
Network
(LTSN)
Sitografia
-
www.ordinepsicologilazio.it
www.pianetapsicologia.com
for