Disturbi D' Ansia in Età Evolutiva
Disturbi D' Ansia in Età Evolutiva
Disturbi D' Ansia in Età Evolutiva
Parleremo dei disturbi dansia, un capitolo della psicopatologia che nel DSM 4 stato
smembrato e nellattuale DSM 5 i disturbi dansia sono stati isolati; in questa entit
rientra il disturbo dansia generalizzato, il disturbo di panico, e alcune entit che
interessano tipicamente let evolutiva; poi il disturbo ossessivo compulsivo stato
isolato in un capitolo a parte e il disturbo post traumatico da stress anchesso stato
isolato, proprio sulla base di una dissezione che stata fatta per il DSM 5 sulla base di
una diversit non solo negli aspetti psicopatologici ma anche proprio genetici. Questa
distinzione ci consente adesso di fare ricerca sulla base di questi grandi gruppi.
Partiamo subito da un dato epidemiologico, nel senso che i disturbi dansia nellet
evolutiva sono unentit abbastanza numerosa, rappresentano il 16% di disturbi che si
trovano in una popolazione generale di bambini adolescenti, quindi grossa rilevanza, che
fonte di frequenti accessi ai servizi di diagnosi per let evolutiva, perch le prime
avvisaglie si possono evidenziare gi durante le prime fasi dello sviluppo ma diventano
ancora pi rilevanti durante la scolarizzazione, e sono anche a volte fonte di un processo
di scolarizzazione non troppo facile.
Vedete che i disturbi dansia sono entit che hanno una prognosi favorevole, tendono a
ridursi o scomparire, ma possono anche riaffiorare in certi periodi della vita in funzione di
eventi stressanti che possono riattivare delle modalit di reagire che sono state acquisite
nella fase evolutiva.
Come si manifesta lansia: In tutte le et, non solo in et evolutiva, abbiamo un corredo
di sintomi neurovegetativi (sudorazione, tachicardia, apnea, rossore del viso) con
corrispettivo motorio (ci pu tremare la voce, ci possono tremare le mani, ci irrigidiamo
dal punto di vista della postura, i
bambini spesso piangono, possono
rosicchiarsi le unghie, succhiarsi le
dita fino ad allontanarsi per evitare la
situazione).
Non torniamo a parlare dei circuiti della componente emotiva, sullamigdala, struttura
che ha il ruolo in qualche modo di regolare lespressione dellemotivit, ed per questo
che liperattivit dellamigdala si ritrova, dal punto di vista del neuroimaging funzionale,
nelle fobie, negli attacchi di panico, nel disturbo da stress postraumatico, che sono le
patologie di cui andremo a parlare.
La classificazione del DSM 5, che uno strumento che come sapete si utilizza per
organizzare dal punto di vista nosografico le entit che riguardano la psichiatria, e che si
basa su un approccio di tipo descrittivo, che identifica, sulla base di ansia e paura come
connotazioni comuni.
Disturbi dansia si devono dissezionare: classificazione DSM 5
2) Mutismo selettivo
4) Fobie
5) Disturbo di panico
Messe in questordine in base alla frequenza o importanza con cui queste entit si
trovano.
PATOGENESI: possiamo parlare di patogenesi nella modalit tipica cio degli aspetti
biologici, psicodinamici, cognitivo comportamentali che sono moduli di riferimento che la
psichiatria utilizza.
affetto da disturbo dansia in una famiglia dove i genitori sono affetti da disturbi dansia,
in pi le ricerche in ambito psicologico evidenziano fattori temperamentali, che si
evidenziano nella fase precoce dello sviluppo, che sono per esempio di carattere
inibitorio e spesso costituiscono un fattore patogenetico predisponente allo sviluppo dei
disturbi dansia.
Molto si parla di influenze ambientali, in cui noi abbiamo tutte le esperienze che facciamo
fin dalla pancia della mamma, lattaccamento disfunzionale quel processo a cui si fa
riferimento nel ricercare leziopatogenesi di molti dei disturbi dansia. Ovviamente eventi
di vita stressante, eventi di distacco dalle figure di accudimento, esperienze di perdite, di
divorzio dei genitori, insuccessi scolastici, fattori socio-ambientali che possono costituire
elementi stressanti; per non parlare poi di elementi stressanti di pi grandi dimensioni,
che potremmo inserire nel contesto del disturbo post-traumatico da stress, in cui
nelluomo devono succedere elementi catastrofici, come perdite o aver assistito o essere
stato coinvolto in incidenti stradali con la morte di persone, nei bambini invece le
tematiche che possono portare a un disturbo post-traumatico da stress sono legate per
es a cattivo accudimento, a sopruso degli adulti, fino allabuso sessuale.
MODELLI INTERPRETATIVI
Questi soggetti hanno una modalit distorta nellanalisi degli eventi, il pensiero distorto e
disfunzionale responsabile della comparsa di questi stati ansiosi, tant che lapproccio
cognitivo comportamentale viene utilizzato proprio per modificare questa disfunzione
nella modalit di categorizzare gli eventi di cui hanno fatto esperienza, e in questo modo
di modificare la parte cognitiva dellinterpretazione dellevento.
MUTISMO SELETTIVO
FOBIA
DISTURBI DI PANICO
Dobbiamo fare un cenno a quello che il processo di attaccamento, ci sono varie teorie,
attaccamento funzionale e attaccamento patologico, in realt, fin dai primi mesi di vita il
bambino comincia a identificare una figura di riferimento, alla quale manifestare una
modalit di relazione, alla quale sorride, nei confronti della quale interagisce, il bambino
identifica e riconosce la figura di accudimento perch questo rapporto cresce col tempo,
e qualsiasi momento in cui questa figura scompare dalla sua vista diventa un momento
di privazione; la conquista che il bambino fa nello sviluppo quella di riuscire a
interiorizzare che in quel momento la madre non c ma pu tornare e che comunque
mantiene un ruolo di accudimento adeguato anche se si allontana, ed proprio questa
ginnastica che consiste nellallontanarsi per pochi momenti e ritornare che consente al
bambino di acquisire questa consapevolezza del concetto di permanenza delloggetto,
ovvero che la madre esiste, accudente anche se in quel momento non c, la relazione
esiste. In questa fase in cui ci si allontana e poi si ritorna, il bambino prova una
esperienza di separazione, una fisiologica ansia di separazione. Diviene patologica
quando il bambino non pu allontanarsi dalla figura di riferimento senza sviluppare
unansia importante, che gli impedisce di allontanarsi per andare a scuola, gli impedisce
quella vita relazionale che caratterizza linfanzia.
Qualora si abbia una persistenza di quell ansia da separazione che fisiologica solo in
quella fase della vita, fase di ansia fisiologica, ma che si pu riattivare nelle fasi
successive della crescita, e si pu presentare sotto altre forme di disturbo, sempre
caratterizzato da ansia (frase sospesa).
Nella persistenza dellansia o nella sua ricomparsa, nellanalisi dei fattori che
caratterizzano questi disturbi dansia ci sono degli aspetti di tipo ereditario, nel senso
che c una familiarit, aspetti biologici, specialmente a carico di alcuni
neurotrasmettitori, mi sembra a carico della NA, ci sono fattori temperamentali che
predispongono, fattori psicodinamici, in una fase di adattamento non completo, ci sono
fattori disfunzionali, fattori sociali e culturali legati al meccanismo con cui il processo di
attaccamento si sviluppa, es. in africa le donne si portano il bambino legato sulla schiena
nei campi, il distacco fisico pi delle civilt occidentali. Il disturbo dansia da
separazione caratterizzato da questa sensazione di malessere ogni volta che il
bambino si allontana dalle figure di attaccamento, pu avere caratteristiche diverse a
seconda che si prenda in considerazione bambini pi piccoli o pi grandi; non sono
capaci di allontanarsi nemmeno nello spazio della propria abitazione, non vogliono
dormire da soli, non possono giocare in altre stanze ecc.
Quando il bambino cresce lallontanamento dai genitori fa venire al bambino una serie di
pensieri ansiogeni, ovvero che potrebbero essere ammalati, che potrebbero subire un
incidente, che potrebbero ammalarsi gli stessi genitori e non averli pi a disposizione,
diventano estremamente nostalgici, tanto che in epoca di telefonini questi bambini
stanno sempre attaccati con i genitori.
Lansia si pu inoltre materializzare con sintomi somatici, classico bambino che non vuole
andare a scuola, cominciano a lamentare nausea cefalea, mal di stomaco, vertigini.
Spesso questo disturbo si traduce in rifiuto della scuola, e si parla in modo improprio di
fobia sociale.
La prognosi: la guarigione possibile nell80% dei casi, ma una buona parte di questi
soggetti va comunque incontro ad un disturbo dansia su base differente, o ad un
disturbo dellumore, tanto che il 50% di coloro che sviluppano un disturbo di panico
hanno in anamnesi un disturbo dansia da separazione, come a dire che il disturbo
dansia pu rappresentare una forma di predisponente.
MUTISMO SELETTIVO: entit che tipicamente si ritrova nellinfanzia, sono quei bambini
che di fronte a perone estranee non parlano, diventano muti, sono quei bambini che si
nascondono
dietro la
gonna della
madre, che a
scuola non
parlano, poi
in un
contesto
familiare
parlano
normalmente,
quindi non
hanno un
ritardo dello
sviluppo del
linguaggio. Questa evenienza si ritrova spesso in bambini immigrati, spesso parlano la
lingua che sentono parlare in famiglia.
manifesta dal punto della irrequietezza motoria, pi tipica dei bambini piccini, quindi
tensione irrequietezza uno stato di agitazione, unincapacit a stare fermi, spesso
esplodono in crisi perch sono estremamente irritabili, sono anche bambini
estremamente sensibili per cui devono essere continuamente rassicurati, somatizzano
frequentemente e possono manifestare disturbi del sonno.
Vi sollecito anche in questo tipo di disturbo dansia a ricordare quello che avevamo detto
allinizio, i disturbi dansia si caratterizzano per avere oggetti, situazioni di riferimento
diversi, quindi se devo fare una DD dobbiamo sempre tenere in considerazione loggetto
dellansia, qui caratteristico il fatto che qualsiasi situazione della vita di tutti i giorni
diventa oggetto ansiogeno; mentre quando abbiamo una fobia abbiamo sempre un
elemento specifico, come pu essere il temporale, laltezza ecc, nella fobia sociale il
giudizio degli altri che preoccupa il bambino, cos lo stesso nel caso di una separazione;
quando invece abbiamo contenuti ideativi ricorrenti, come nel disturbo ossessivo
compulsivo, quello che scatena lansia.
Nel DAG, i disturbi dansia si caratterizzano per avere oggetto differente, qui loggetto
tutto ci che rientra nella vita di tutti i giorni.
FOBIA: non sono fisiologiche mai, sono paure che loggetto fobico accompagna,
sempre sproporzionato, sono reazioni abnormi, un qualcosa che ci impedisce di entrare
in aeroporto, ha un oggetto che non determina la stessa reazione nelle persone.
FOBIA SPECIFICA (per categorie di oggetti, situazioni) la FOBIA SOCIALE (per situazioni,
tutte quelle in cui ho paura di essere giudicato, valutato, paura di mostrare la mia
fragilit e quindi di essere giudicato).
FOBIE SPECIFICHE: animali ragni serpenti, nei bambini molto piccoli i rumori forti, una
persona mascherata, possono suscitare reazioni fobiche.
La reazione
di intensit
proporzionale alla vicinanza con loggetto fobico, molto spesso riguarda lidea.
FOBIA SOCIALE : qui la paura marcata e persistente nellaffrontare una situazione che
espone al giudizio sociale il soggetto, esso teme di mostrare la sua fragilit; anche in
questo caso si associa lansia anticipatoria e le condotte di evitamento; qui i bambini
hanno un comportamento che il contatto con gli altri che genera la paura di essere
giudicati, il bambino tende ad appartarsi, evita i giochi di gruppo, si isola, appare timido
negli ambienti non dominati dalla persona che lo rassicura, nei contesti che lo obbligano
alla socializzazione, ad esempio nel contesto della scuola, ad avere pessime prestazioni
scolastiche.
Gli attacchi di panico si devono susseguire per poter definire un disturbo di panico; il
soggetto ha una serie di sintomi di tipo neurovegetativo che possono simulare lattacco
di cuore, vertigine, mancanza daria ecc, e nelladulto si associano a un contenuto
cognitivo che la paura di impazzire, di morire; a questo conseguir una modificazione
del suo comportamento, che sar anche in questo caso quello di evitamento delle
situazioni che lui lega alla comparsa dellattacco di panico. Lattacco non ha una
motivazione e non nemmeno situazionale, pu divenire situazionale nellambito di un
contesto in cui si avuto per la prima volta lattacco di panico, se ad esempio lattacco di
panico avvenuto in una stazione ferroviaria, posso collegare lattacco a quel luogo e
attivamente si innesca un meccanismo di evitamento di quel luogo.
Questa la definizione
secondo il DSM 5
dellattacco di panico,
che non una entit
nosografica, lo un
disturbo di panico che
caratterizzato dal
ripetersi di questi
attacchi di panico.
Caratteristiche che
lattacco di panico assume nel bambino: sempre in base allet, vedete che
nelladolescente si ha la capacit di descrivere gli aspetti cognitivi che si correlano a
quelli neurovegetativi, ovvero la paura di morire, di impazzire, di perdere il controllo ed
episodi di derealizzazione e depersonalizzazione; per quanto riguarda i bambini pi
piccoli si ha una serie di sintomi, tensione irrigidimento, pianto, abbiamo una serie di
sintomi neurovegetativi, il cuore che batte velocemente, il respiro affannoso, pu
presentare sudorazione, pu anche svenire. Queste crisi possono anche essere notturne.
Uso ansiolitici: si possono utilizzare Idrossizzina (antistaminico) le BDZ che sono off label
(usati al difuori dellutilizzo canonico in riferimento allAIFA), es Alprazolam, si possono
usare gli SSRI ma sempre off label.
Ossessione: sono pensieri, immagini ricorrenti intrusive, che determinano ansia, disagio,
che sono intrusivi, impropri, inopportuni, e vengono definiti egodistonici; soggetti che
riescono a riconoscere la relazione con il dato di realt, riconoscono che sono delle idee
che nascono nella propria mente.
Compulsioni: atti motori ma anche mentali che vengono messi in atto in risposta
allossessione per cercare di mascherare il disagio che generato dallossessione, e che
generalmente possono non avere nessun collegamento con lossessione. Lidea di
contaminazione innesca un meccanismo compulsivo come ad esempio il lavaggio delle
mani, e qui si ha un minimo di relazione, ma se sono di fronte a un soggetto che ha
paura di fare atti impuri e conta fino a cento ad esempio, in questo caso non si ha alcuna
relazione.
Quando diventano non fisiologiche? Quando sono non adeguate per let, hanno
contenuti non standardizzati rispetto alla fase dello sviluppo, quando interferiscono nella
vita del soggetto, quando generano uno stato di ansia importante, hanno modalit
persistente e duratura, in presenza di profili di sviluppo peculiari, quando il bambino
troppo perfezionista, scrupoloso ha una serie di dubbi, ha difficolt di orientamento a
switchare le modalit di comportamento, ma rigido vuole fare le cose sempre nella
stessa modalit in modo disfunzionale.
Prevalenza: 05%
ETA: precoce, sette anni nei maschi, undici anni nelle femmine. Anche qui c una
componente di familiarit ad indicare una componente genetica.
Disfunzione nel circuito serotoninergico tant che se si dovesse far terapia, questo negli
adulti, si dovrebbero utilizzare gli SSRA, c una disfunzione nel circuito che fa capo allo
striato a alla corteccia orbito-frontale.
CONTENUTI OSSESSIVI:
Paura di essere
contaminati, infettati, i
primi contatti con gli
ambienti ospedalieri
possono far sviluppare questa paura. Le tematiche che pi spesso si ritrovano nei
bambini sono
Di essere aggressivi
Fantasie sessuali
COMPULSIONI sono molto spesso corrispettivi utili come il lavarsi, ma molto pi spesso
non connessi in nessun modo con lideazione ossessiva.
Il DOC solo nel 20% dei casi si trova come modalit isolata nei bambini, spesso si trova in
co-morbidit con disturbi da tic e di Jilles la Tourette, o a disturbi specifici dello sviluppo,
poi spesso si associa alla depressione.
Per la diagnosi: test specifici, ma stendiamo un velo pietoso perch voi non sarete nelle
condizioni di fare una diagnostica attraverso test specifici per et evolutiva.
Tricotillomania
Disturbo da accumulo
Disturbo da escoriazione
I quadri clinici sono sempre caratterizzati da idee ossessive che hanno per contenuti
particolari, ed hanno la stessa caratteristica di risposta alla comparsa di queste idee, di
attivare degli atti, dei comportamenti, come il bisogno impellente di stuzzicarsi la cute,
integra o lesa da un foruncolo, oppure intrecciare i capelli e produrre una zona di
alopecia. Presenza sempre di pensieri invasivi, immagini, bisogni impellenti che
assediano la mente e lasciano al soggetto un margine molto limitato di resistervi, a
carattere egodistonico.
DISMORFISMO CORPOREO
DISTURBI DELLADATTAMENTO
Nel disturbo reattivo dellattaccamento ci che viene a mancare lisola felice della
madre, il disturbo il trauma del distacco, il disturbo da stress post traumatico trova
nellambito delle categorie possibili di traumi addirittura labuso, mentre nel disturbo
dadattamento esiste un evento traumatico sproporzionato rispetto alla modalit con cui
viene vissuto, una modalit di adattamento a situazioni che possono capitare.
La prima cosa che possiamo fare parlare di tutti quegli eventi che possono essere
considerati traumatici o stressanti, se parlo di calamit naturali chiaro che
comprendiamo tutti la traumaticit dellevento, ma per un bambino un evento
traumatico pu essere rappresentato da un cambiamento di quelle che sono le abitudini
di vivere ad esempio in una famiglia, un divorzio pu rappresentare un evento da
metabolizzare, che con s porta ad una difficolt nelladattamento.
Immaginate, un bambino viene abbandonato dalla propria madre, quindi il bambino deve
elaborare come prima fase quella del distacco dalla persona di accudimento, deve quindi
ristabilire una relazione con nuove figure di accudimento, levento traumatico, gli
aspetti psicologici, psicodinamici delladozione implicano let in cui avviene questo, oggi
unadozione pu essere fatta nei primi mesi di vita ma pu anche avvenire quando il
bambino pi grande quindi ci sono adozioni e adozioni. Al momento attuale gli aspetti
giuridici sono rivolti alla garanzia e tutela del minore, e implicano spesso percorsi lunghi
e travagliati.
Possiamo vedere inoltre come le due figure vanno incontro al divorzio, ci sono quei
processi patologici in cui il bambino viene conteso come oggetto di propriet, il grado di
coinvolgimento del bambino un altro elemento fondamentale per capire come il
divorzio influir.
ABUSO SESSUALE: implica o meno la natura sessuale, spesso viene perpetuato nella
sua completezza, sono maggiormente coinvolte le bambine. Si definisce abuso sessuale,
quando i minori vengono coinvolti in atti sessuali inappropriati rispetto al livello di
sviluppo e inappropriati rispetto al ruolo che occupano nella famiglia, non intendendo con
questo per forza un atto sessuale libidinoso.
I fattori che predispongono labusatore nei confronti dellabuso infantile il fatto che
sono soggetti incapaci di prevedere le conseguenze dei propri comportamenti, essi stessi
sono stati oggetto di abuso e non sono capaci di entrare in relazione empatica con il
bambino, non sempre labusatore un familiare, pi spesso sono persone che fanno
parte dellentourage familiare
Per parlare di bullismo, questo lo voglio sottolineare, necessario che vi sia una
asimmetria nella relazione, cio che vi sia vittima e carnefice
Fattori predisponenti: riguardano sia il persecutore che la vittima; gli aspetti nellambito
del quale la vittima pu essere pi vulnerabile sono laspetto fisico, altezza, colore capelli
ecc. ma anche modalit affettive relazionali, molto spesso loggetto del bullo una
vittima passiva, tendenzialmente inibito, dimesso oppure reagisce ma in modo
provocatorio inefficace, c sempre una sperequazione tra chi bullizza e chi oggetto di
bullismo.
I precursori nel soggetto che perpetua bullismo sono caratterizzanti da disturbi della
condotta, hanno scarso controllo degli impulsi, difficolt a modulare gli affetti, hanno una
carenza di empatia, intolleranza alle frustrazioni, si definisce un profilo caratterizzante di
un persecutore che molto ha a che vedere con i disturbi della condotta. Spesso chi fa
bullismo ha una psicopatologia, o qualcosa ai confini con la psicopatologia.
Voglio parlarvi di una sindrome molto particolare, che volevo solamente accennare, nel
senso che esistono delle madri iper-accudenti:
SINDROMI DI MUNCHAUSEN: sono madri iper accudenti (sono quelle madri che dicono
il genitore sono io perch il padre non c mai, non se ne occupa) e sostanzialmente
inducono un disturbo fittizio per procura, i bambini sono sottoposti continuamente a
visite ed esami , per dimostrare che hanno una malattia, sono madri che falsificano i
referti, costringono il bambino ad accusare disturbi, il bambino per essere compiacente
ed accettato da queste madri esegue il volere della madre, che il bambino accetta per
transizione, la conseguenza di madri con disturbi di personalit , c la volont di
dimostrare una malattia per dimostrare che sanno essere accudenti.
Lapproccio:
riorganizzazione emotiva