Esercizi Di Termodinamica
Esercizi Di Termodinamica
Esercizi Di Termodinamica
A.1) Il sistema S indicato in figura inizialmente fermo nella posizione 1 alla quota z = 2 m. Ad un certo istante
lasciato libero, percorre il piano inclinato 1-2, il tratto orizzontale 2-3, e si arresta nella posizione 3. Sapendo che
nel tratto 1-2 gli attriti sono trascurabili e lungo il tratto 2-3 il lavoro dissipato proporzionale alla distanza
percorsa, pari a 4 J/(kg m), determinare la massima velocit raggiunta da S e la distanza x compiuta nel processo.
1
z
A.2) Una massa M impiegata secondo lo schema indicato in figura. Nello stato 1 la massa sostenuta dal blocco e la
molla risulta scarica. Tolto il blocco la massa agisce sulla molla deformandola, giungendo alla condizione finale
dequilibrio meccanico (stato 2). Analizzare gli scambi di lavoro con la molla e considerandola perfettamente
elastica determinare la costante di elasticit K nel caso in cui la deformazione finale della molla in seguito
allazione di M sia z.
M
Stato 1
Stato 2
z
[K=130.8 kN/m]
A.3) La sostanza contenuta allinterno del dispositivo cilindro-pistone indicato in figura, si espande a partire dallo stato
1 sino allo stato 2 corrispondente alle condizioni di equilibrio meccanico con lambiente esterno alla pressione pe =
1 at. La superficie del pistone su cui agiscono le forze distribuite 0.1 m2. La costante elastica della molla 150
kN/m e, in seguito al processo, subisce la deformazione x = 10 cm. Determinare il lavoro effettivo scambiato con
lambiente esterno, compiuto dallazione delle forze interne al dispositivo. Calcolare inoltre, il lavoro dissipato nel
caso in cui la deformazione x indicata corrisponda al 50% dellipotetico valore che si otterrebbe da un processo
completamente reversibile.
V
pe
Stato 1
pe
Stato 2
z
x
[Li +1731 J; La +3230 J]
x
x
Un recipiente rigido di 0.15 m3, dotato di una valvola di sicurezza, contiene vapore umido alla pressione di 1 bar
con 1% di titolo. Il recipiente riceve calore da una capacit termica esterna alla temperatura di 260C. Quando la
pressione allinterno raggiunge il valore di 21 bar, la valvola di sicurezza si apre e scarica allesterno vapore. Il
processo continua fino a quando il titolo allinterno del recipiente raggiunge il 90%. Determinare la massa
scaricata allesterno, il calore ricevuto dal recipiente, lentropia complessivamente generata.
[M = 6.593 kg, Q = 19.0 MJ, Sgen = 4.95 kJ/K]
D.2)
Una mole di un gas che occupa inizialmente un volume pari a 2b (b il co-volume) fatta espandere in modo
isotermo e reversibile fino a raddoppiare il volume inizialmente occupato. Determinare il rapporto tra le quantit
di calore da fornire al gas nel caso sia considerato ideale o reale in base allequazione di Van der Waals.
[Qid / QVdW = 0.631]
D.3)
Un flusso continuo di vapore umido ad una pressione p1 di 15 bar subisce un processo di laminazione
(trafilazione) fino alla pressione p2 di 2 bar. Sapendo che il vapore in uscita ha una temperatura T2 pari a 150 C,
determinare la temperatura ed il titolo del vapore in ingresso e la variazione di entropia del fluido.
[T1 = 198.2 C ; x1 = 99 %; s = 0.85 kJ/kgK]
D.4)
Un recipiente termicamente isolato del volume di 1 m3, contiene vapor dacqua alla temperatura T1 di 400 C ed
alla pressione p1 di 50 bar. Aperta una valvola si spilla vapore fino a quando allinterno si raggiunge lo stato di
vapore saturo secco. Sapendo che la massa di vapore spillata il 76% di quella iniziale, nellipotesi che
allinterno del recipiente la trasformazione sia reversibile, determinare la temperatura finale del vapore e la sua
densit iniziale.
[T2 165 C ; = 15.28 kg/m3]
D.5)
Per un gas di Van der Waals contenuto in un dispositivo cilindro-pistone che opera un ciclo di Carnot, ricavare le
energie scambiate lungo le trasformazioni e verificare che il rendimento termico non dipende dalla scelta della
sostanza che compie il ciclo. Nel caso il ciclo sia compiuto da 1 kmol di ossigeno (a=134.7 Nm4/kg2, b=0.0009
m3/kg, M=32 kg/kmol, cv=2.5R), confrontare le energie scambiate nellipotesi che il gas segua il comportamento
di Van der Waals oppure quello ideale. Si assegnino i valori delle temperature estreme del ciclo, del volume
molare allinizio della compressione isoterma e del calore molare scambiato lungo questa trasformazione.
D.6)
In un contenitore rigido e adiabatico 2 moli di O2 (32 kg/kmol) e 4 moli di N2 (28 kg/kmol) sono inizialmente
separate da un setto impermeabile, anchesso rigido ed adiabatico. I due gas sono alla temperatura di 400 K e
inizialmente i volumi occupati sono 3 e 5 m3, rispettivamente per lossigeno e lazoto. In seguito alla rimozione
del setto, determinare la variazione dellentropia della miscela, supponendo isotermo il processo di
mescolamento.
[S = 31.9 kJ/K]
D.7)
Una miscela costituita da 0.9 kmol di O2+N2 e 0.1 kmol di CO2. Essa racchiusa in un contenitore rigido nel
quale sono presenti delle membrane semi-permeabili alle molecole biatomiche (a in figura) o a quelle
triatomiche (b in figura). Inizialmente la miscela alle condizioni termiche e barometriche dellambiente esterno
(T0=300 K, p0=1 bar). Alle due membrane fornito lavoro tale che nello stato finale, di equilibrio barometrico
tra le molecole biatomiche e quelle triatomiche, sia realizzata la completata separazione della CO2. Nellipotesi
che la miscela sia ideale costituita da gas ideali, supponendo la trasformazione isoterma e le membrane di
volume trascurabile rispetto al contenitore, determinare la minima quantit di lavoro che necessario fornire
dallesterno.
Stato iniziale
a
O2+N2+CO2
Stato finale
b
O2+N2
ab
CO2
Una portata daria di 1.09 kg/s nello stato (A) alla temperatura di 26 C e umidit relativa del 50% miscelata in
modo adiabatico con 0.12 kg/s daria nello stato (E) alla temperatura di 34 C e umidit relativa del 70%.
Nellipotesi di trasformazione isobara alla pressione di 1 atm, della risultante miscela (M) determinare la
temperatura, lentalpia e lumidit specifiche, la temperatura di rugiada.
[TM 26.9 C; hM 57.0 kJ/kga..s.; xM 11.8 gv/kga..s; TR,M 16.5 C]
D.9)
La portata di 1.21 kg/s daria nello stato (M) definito nel precedente esercizio, deve essere opportunamente
trattata affinch nello stato finale (I) la sua temperatura sia di 18 C e lumidit relativa del 70%. Per ottenere
questo risultato la portata daria prima deumidificata attraverso una batteria alettata di raffreddamento, con
superfici delle alette a temperatura inferiore a quella di rugiada TR,M., e successivamente post-riscaldata con una
seconda batteria per ottenere il livello termico desiderato. Determinare la potenza termica scambiata dalle due
batterie e il valore massimo del fattore di by-pass della batteria di raffreddamento nel caso si ipotizzino le alette
alla temperatura di 10 C. Determinare inoltre la portata di acqua condensata nel processo di deumidificazione.
[F=-20.3 kW; C=+1.7 kW; fbp=0.62; GL = 11 kg/h]
D.10) Per incrementare lumidit relativa da 30% a 80% di una certa portata di ossigeno a T0 = 25 C e p0 = 1 bar, pu
essere nebulizzata acqua allo stato liquido o iniettato vapore. Nei due casi lacqua disponibile alla pressione di
2 bar, rispettivamente nelle condizioni di liquido sottoraffreddato alla temperatura ambiente (T0) o vapore saturo
secco alla pressione indicata. Sapendo che il liquido o il vapore sono laminati sino alla pressione dellossigeno,
determinare nei due casi la frazione in massa di acqua introdotta (riferita a quella di ossigeno), per ottenere
lincremento di umidit relativa richiesto.
[Frazione in massa dacqua nebulizzata = 0.3%; Frazione in massa di vapore iniettato = 1.1%]