Femity

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Estradiolo Emiidrato - Levonorgestrel

(Femity)
Riassunto Delle Caratteristiche del Prodotto
Estradiolo Emiidrato - Levonorgestrel (Femity) 30/03/2005 (Livello 2)
file:///C|/Documenti/fe10.htm [30/03/2005 12.40.30]
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
Femity, 50 microgrammi/7 microgrammi/24 ore
Cerotto transdermico
1.
COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Ogni cerotto contiene 1,5 mg di estradiolo emiidrato e 0,525 mg di levonorgestrel in una
superficie di 15 cm
2
, che rilascia 50 microgrammi di estradiolo e 7 microgrammi di
levonorgestrel nelle 24 ore.
Per gli eccipienti, vedere paragrafo 6.1
2.
FORMA FARMACEUTICA
Cerotto transdermico.
Cerotto transdermico a matrice dai bordi arrotondati, flessibile, trasparente, ottagonale sito su
un film protettivo rimovibile di maggiori dimensioni.
3.
INFORMAZIONI CLINICHE
Indicazioni terapeutiche
Terapia ormonale sostitutiva (TOS) indicata per i sintomi da carenza di estrogeni in donne
in postmenopausa da pi di un anno.
Lesperienza nel trattamento di donne det superiore ai 65 anni limitata.
1.
Posologia e modo di somministrazione
Per uso transdermico.
Femity deve essere applicato una volta alla settimana, cio ogni cerotto deve essere
sostituito ogni 7 giorni. Femity una terapia ormonale sostitutiva (TOS) combinata
continua, senza un periodo dinterruzione: quando un cerotto viene rimosso, il successivo
viene applicato immediatamente.
Dimenticare di sostituire il cerotto secondo lo schema suggerito pu aumentare la
probabilit di emorragie da rottura o spotting.
Nelle donne con amenorrea e che non fanno uso di TOS o in quelle che provengono da
una TOS combinata continua con unaltra specialit, il trattamento con Femity pu essere
iniziato in qualsiasi giorno.
Nelle donne che provengono da TOS sequenziali, il trattamento deve iniziare subito dopo
la fine dellemorragia da sospensione.
Per iniziare e continuare il trattamento dei sintomi postmenopausali deve essere usata la
pi bassa dose efficace per la durata pi breve (vedi anche paragrafo 4.4).
Modo di somministrazione
Femity deve essere applicato su cute sana, asciutta, pulita, (non irritata o con
escoriazioni), non trattata con creme, lozioni od altri prodotti oleosi.
2.
4.
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Femity deve essere applicato in un'area cutanea senza grosse pieghe, vale a dire glutei o
fianchi e non soggetta a sfregamento da parte dei vestiti (evitare il punto vita ed anche
dindossare vestiti stretti che potrebbero far staccare il cerotto transdermico).
Femity non deve essere applicato sul seno o nelle sue immediate vicinanze. E
consigliabile evitare di applicarlo nello stesso punto due volte di seguito. Tra due
applicazioni nello stesso sito deve intercorrere almeno una settimana.
Dopo aver aperto la busta, una met del foglio protettivo deve essere staccata, facendo
attenzione a non toccare con le dita la parte adesiva del cerotto transdermico. Il cerotto
deve quindi essere applicato direttamente sulla pelle. Dopo, laltra met del foglio
protettivo deve essere staccata ed il cerotto premuto con forza con il palmo della mano
per almeno 30 secondi, in particolare sui bordi. La pressione ed il calore della mano
sono essenziali per assicurare la massima adesivit del cerotto.
E possibile fare una doccia od un bagno senza rimuovere il cerotto transdermico. Nel
caso in cui questultimo si dovesse staccare prematuramente, cio prima del settimo
giorno (a causa di intensa attivit fisica, eccessiva sudorazione, anomalo strofinamento
degli indumenti), si deve applicare un nuovo cerotto (per aiutare la compliance si consiglia
che la paziente continui, poi, a cambiare il cerotto nel giorno prefissato).
Una volta applicato, evitare che il cerotto transdermico sia esposto alla luce diretta del
sole.
La rimozione del cerotto transdermico deve essere eseguita lentamente per evitare
dirritare la pelle. Nel caso in cui un po' di adesivo rimanesse sulla pelle, questo, di solito,
pu essere tolto strofinando delicatamente con una crema od una lozione oleosa.
Dopo la rimozione Femity deve essere piegato in due (con la superficie adesiva
allinterno) ed eliminato utilizzando un normale contenitore domestico per la raccolta dei
rifiuti solidi.
Controindicazioni 3.
carcinoma mammario pregresso, sospetto o accertato; G
tumori maligni estrogeno-dipendenti (es. carcinoma endometriale) sospetti o accertati; G
sanguinamento genitale non diagnosticato; G
iperplasia endometriale non trattata; G
tromboembolismo venoso idiopatico in atto o pregresso (es. trombosi venosa profonda, embolia
polmonare);
G
malattia tromboembolica arteriosa in atto o recente (es. angina pectoris, infarto miocardico); G
epatopatia acuta o pregressa finch gli esami di funzionalit epatica non siano tornati nella
norma;
G
ipersensibilit nota ai principi attivi o ad uno qualunque degli eccipienti; G
porfiria. G
Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego 1.
Per il trattamento dei sintomi postmenopausali, la TOS deve essere iniziata solo in presenza di
sintomi che influenzino negativamente la qualit della vita. In tutti i casi deve essere effettuata almeno
annualmente unattenta valutazione dei rischi e dei benefici e la TOS deve essere protratta solo fino a
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quando i benefici superino i rischi.
Esame medico/follow-up
Prima diniziare o di riprendere una TOS si deve effettuare una completa anamnesi medica personale
e familiare. Gli esami fisici (inclusi quelli pelvici e mammari) devono essere condotti tenendo presente
l'anamnesi, le controindicazioni e le avvertenze per luso. Durante il trattamento sono raccomandati
controlli clinici periodici di natura e frequenza adeguate al singolo caso. Le donne devono essere
informate su quali mutamenti del seno devono essere segnalati al proprio medico curante o al
personale sanitario (vedi "cancro al seno" pi avanti).
Devono essere eseguite indagini cliniche, inclusa la mammografia, secondo i protocolli di screening
correntemente accettati, modificati in base alle necessit cliniche del singolo caso.
Condizioni che richiedono uno stretto controllo medico
Nel caso una delle seguenti condizioni sia presente, o sia stata presente in passato, e/o si sia
aggravata durante la gravidanza o un precedente trattamento ormonale, la paziente deve essere
sottoposta a stretto controllo medico. Si deve tenere presente che queste condizioni possono
ripresentarsi od aggravarsi durante il trattamento con Femity, in particolare:
leiomioma (fibromi uterini) o endometriosi; G
anamnesi o fattori di rischio per malattie tromboemboliche (vedere di seguito); G
fattori di rischio per tumori estrogeno-dipendenti (es. ereditariet di primo grado per carcinoma
mammario);
G
ipertensione; G
epatopatie (es. adenoma epatico); G
diabete mellito con o senza coinvolgimento vascolare; G
colelitiasi; G
emicrania o cefalea (grave); G
lupus eritematoso sistemico; G
anamnesi d'iperplasia endometriale (vedere di seguito); G
epilessia; G
asma; G
otosclerosi. G
Indicazioni per un'immediata sospensione del trattamento.
Il trattamento deve essere immediatamente sospeso nel caso venga evidenziata l'esistenza di una
controindicazione e nei seguenti casi:
ittero o alterazione della funzionalit epatica; G
aumento significativo della pressione arteriosa; G
nuovo attacco di cefalea tipo emicrania; G
gravidanza. G
Iperplasia endometriale.
Il rischio d'iperplasia e di carcinoma endometriale aumentato in seguito alla somministrazione
di estrogeni da soli per periodi prolungati (vedi paragrafo 4.8). Laggiunta di un progestinico per
G
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almeno 12 giorni per ciclo nelle donne non isterectomizzate, riduce di molto questo rischio.
Sanguinamenti da rottura e spotting possono verificarsi durante i primi mesi di trattamento. Se
tali episodi compaiono dopo qualche tempo dall'inizio del trattamento, o continuano dopo la sua
sospensione, ne deve essere ricercata la causa, anche mediante biopsia endometriale per
escludere un tumore maligno dell'endometrio.
G
Tumore al seno.
Uno studio randomizzato, controllato vs. placebo, lo studio Womens Health Initiative (WHI) e studi
epidemiologici, compreso il Million Women Study (MWS) hanno riportato un aumento del rischio di
cancro al seno in donne che assumono estrogeni, combinazioni estroprogestiniche, o tibolone per la
TOS per parecchi anni (vedi paragrafo 4.8). Per tutte le TOS, laumento di rischio si evidenzia entro
pochi anni di utilizzo e cresce con la durata dellassunzione, tornando per ai livelli iniziali dopo pochi
anni (al massimo 5) dallinterruzione del trattamento.
Nello studio MWS il rischio relativo di cancro al seno con estrogeni coniugati equini (ECE) o estradiolo
(E2) stato maggiore con laggiunta di un progestinico, sia con schema sequenziale sia continuo, e
indipendentemente dal tipo di progestinico. Tra le diverse vie di somministrazione non vi stata
evidenza di una differenza di rischio.
Nello studio WHI la preparazione combinata continua estrogeni equini coniugati e
medrossiprogesterone acetato (ECE+MPA) stata associata con cancro al seno di dimensioni
lievemente maggiori e con pi frequenti metastasi linfonodali locali rispetto al placebo.
La TOS; specialmente il trattamento combinato estroprogestinico, aumenta la densit delle immagini
alla mammografia che pu interferire negativamente con lindividuazione radiologica del cancro al
seno.
Tromboembolismo venoso.
La TOS associata con un maggior rischio relativo di sviluppare tromboembolismo venoso,
cio trombosi venosa profonda od embolia polmonare. Uno studio clinico randomizzato
controllato ed alcuni studi epidemiologici hanno evidenziato, in donne sottoposte a TOS, un
aumento del rischio di 2-3 volte rispetto alle donne non utilizzatrici di TOS. In queste ultime si
stima che il numero di casi di tromboembolismo venoso che si verificheranno in un periodo di 5
anni sia di circa 3 per 1000 donne di et compresa tra 50 e 59 anni, e di 8 per 1000 donne di
et compresa tra 60 e 69 anni. Si stima che in donne sane che facciano uso di TOS per 5 anni il
numero di casi aggiuntivi di tromboembolismo venoso su un periodo di 5 anni sia di 2-6 casi
(migliore stima = 4) per 1000 donne di et 50-59 anni e 5-15 casi (migliore stima = 9) per 1000
donne di et 60-69 anni. Il verificarsi di tali eventi pi probabile nel primo anno di TOS che
negli anni successivi.
G
Fattori di rischio di tromboembolismo venoso generalmente riconosciuti includono: una storia
familiare o personale, un'obesit grave (IMC > 30 kg/m
2
) ed il lupus eritematoso sistemico
(LES). Non c' consenso sul possibile ruolo delle vene varicose nel tromboembolismo venoso.
G
Pazienti con una storia di tromboembolismo venoso, o stati trombofilici accertati, hanno un
maggior rischio di tromboembolismo venoso. La TOS pu aumentare questo rischio. Una storia
personale o una storia familiare importante di tromboembolie o di aborti spontanei ricorrenti
deve essere indagata al fine di escludere una predisposizione alla trombosi. Finch non sia
stata effettuata una valutazione completa dei fattori trombofilici, o iniziato un trattamento
anticoagulante, l'uso di TOS in tali pazienti deve essere considerato come controindicato. Le
donne gi in trattamento con anticoagulanti richiedono un accurata valutazione del rapporto
G
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beneficio-rischio della TOS.
Il rischio di tromboembolismo venoso pu essere temporaneamente aumentato in caso di
prolungata immobilizzazione, seri traumi o gravi interventi chirurgici. Come in tutti i pazienti
operati, si deve porre una scrupolosa attenzione alle misure di profilassi per prevenire gli
episodi di tromboembolismo venoso postoperatorio. Quando si prevede un'immobilizzazione
prolungata a seguito di interventi di chirurgia elettiva, particolarmente di chirurgia addominale e
di chirurgia ortopedica degli arti inferiori, si deve considerare la sospensione temporanea della
TOS se possibile 4-6 settimane prima dell'intervento. La TOS non deve riprendere se non dopo
la completa mobilizzazione della donna.
G
Se si sviluppa una tromboembolia venosa dopo l'inizio della terapia, l'assunzione del farmaco
deve essere sospese. Le pazienti devono essere avvertite di mettersi in contatto col proprio
medico immediatamente in caso di sintomi potenzialmente dovuti a tromboembolismo venoso
(es. gonfiore doloroso ad una gamba, improvviso dolore toracico, dispnea).
G
Coronaropatie.
Gli studi randomizzati controllati non evidenziano alcun beneficio cardiovascolare con l'uso
combinato continuo di estrogeni coniugati e medrossiprogesterone acetato (MPA). Due ampi
studi clinici (WHI ed HERS, cio Heart and Estrogen/progestin Replacement Study) hanno
mostrato un possibile aumento del rischio di morbidit cardiovascolare nel primo anno di terapia
e complessivamente nessun beneficio. Per altri tipi di TOS vi sono solo dati limitati da studi
randomizzati controllati riguardanti gli effetti su morbidit e mortalit cardiovascolare. E' pertanto
da accertare se questi dati si possano estendere anche ad altri prodotti per la TOS.
G
Ictus.
Un ampio studio clinico randomizzato (studio WHI) ha mostrato, come risultato secondario, un
aumentato rischio di ictus ischemico in donne sane durante trattamento combinato continuo con
estrogeni coniugati e MPA. Per le donne che non usano TOS si stima che il numero di casi di
ictus che si verificheranno in un periodo di 5 anni sia di circa 3 per 1000 donne di et compresa
tra 50 e 59 anni e di 11 per 1000 donne di et compresa tra 60 e 69 anni. Si stima che per
donne che usano estrogeni coniugati e MPA per 5 anni, il numero di casi aggiuntivi sia tra 0 e 3
(migliore stima = 1) per 1000 donne di 50-59 anni, e tra 1 e 9 (migliore stima = 4) per 1000
donne di 60-69 anni. Non sappiamo se tale aumento di rischio si estenda anche ad altri prodotti
per la TOS.
G
Carcinoma ovarico.
In alcuni studi epidemiologici una TOS di lunga durata (almeno 5-10 anni) con soli estrogeni in
donne isterectomizzate risultata associata ad un aumentato rischio di carcinoma ovarico. Non
certo se una TOS di lunga durata con prodotti combinati conferisca un rischio diverso da
quello presente con estrogeni da soli.
G
Altre condizioni.
Gli estrogeni possono causare ritenzione idrica, e pertanto le pazienti con disfunzione renale o
cardiaca devono essere accuratamente monitorate. Le pazienti con insufficienza renale
terminale dovrebbero essere strettamente controllate poich ci si attende un aumento delle
concentrazioni ematiche dei principi attivi di Femity.
G
Donne con preesistente ipertrigliceridemia devono essere seguite strettamente durante la
terapia estrogenica o la TOS poich in questa condizione sono stati riportati rari casi di notevoli
aumenti dei trigliceridi plasmatici e conseguente pancreatite a seguito di terapia estrogenica.
G
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Gli estrogeni aumentano i livelli della globulina legante l'ormone tiroideo (TBG), con
conseguente aumento dei livelli di ormone tiroideo totale circolante misurato come iodio legato
a proteina (PBI), i livelli di T4 (metodo su colonna o RIA) o i livelli di T3 (metodo RIA). L'uptake
su resina di T3 ridotto, riflettendo l'aumento di TBG. Le concentrazioni di T3 e T4 libere non
sono modificate. Nel siero altre proteine leganti, come la corticoglobulina (CBG) e la globulina
legante gli ormoni sessuali (SHBG), possono essere aumentate e determinare un aumento
rispettivamente dei livelli circolanti di corticosteroidi e steroidi sessuali. Le concentrazioni degli
ormoni liberi o biologicamente attivi sono immodificate. Altre proteine plasmatiche possono
essere aumentate (substrato angiotensinogeno/renina, alfa 1 antitripsina, ceruloplasmina).
G
Per quanto riguarda il miglioramento delle funzioni cognitive, non vi nessuna evidenza
conclusiva. Dallo studio WHI vi qualche evidenza di un aumentato rischio di probabile
demenza in donne che iniziano la TOS combinata continua con ECE+MPA dopo i 65 anni. Non
si sa se tali riscontri si applichino anche a donne pi giovani in postmenopausa o ad altri
preparati per la TOS.
G
Interazioni con altri medicinali od altre forme dinterazione
Il metabolismo di estrogeni e progestinici pu essere aumentato dall'uso concomitante di
sostanze note per il loro effetto di induzione degli enzimi che metabolizzano i farmaci,
particolarmente gli enzimi del citocromo P450, come gli anticonvulsivanti (es. fenobarbital,
fenitoina, carbamazepina) e gli antinfettivi (es. rifampicina, rifabutina, nevirapina,
efavirenz).
Il ritonavir e il nelfinavir, sebbene siano noti come forti inibitori, presentano al contrario
propriet d'induzione quando usati in concomitanza con ormoni steroidei.
Preparati a base di erbe contenenti l'Hypericum perforatum possono indurre il
metabolismo di estrogeni e progestinici.
Con la somministrazione transdermica, si evita leffetto di primo passaggio nel fegato e, di
conseguenza, gli estrogeni ed i progestinici, applicati per tale via, potrebbero essere meno
influenzati dagli induttori enzimatici, rispetto agli ormoni orali.
Clinicamente un aumentato metabolismo di estrogeni e progestinici pu determinare
effetti ridotti e variazioni dei cicli mestruali.
1.
Gravidanza ed allattamento
Gravidanza
Femity controindicato in gravidanza. In caso di gravidanza durante l'utilizzo di Femity, il
trattamento deve essere immediatamente interrotto.
Da un punto di vista clinico, i dati su un ampio numero di gravidanze durante trattamento
non indicano effetti avversi del levonorgestrel sul feto.
Ad oggi, i risultati della maggior parte degli studi epidemiologici relativi allinvolontaria
esposizione fetale a combinazioni di estrogeni e progestinici, non indicano alcun effetto
teratogeno o fetotossico.
Allattamento
Femity non indicato durante lallattamento.
2.
Effetti sulla capacit di guidare veicoli e di usare macchinari. 3.
Femity
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Non sono stati osservati effetti sulla capacit di guidare veicoli o di usare macchinari.
Effetti indesiderati 4.
Nelle sperimentazioni cliniche, durante trattamento con Femity, gli effetti indesiderati pi
frequentemente segnalati (> 10%) erano reazioni che si manifestavano nel sito dapplicazione del
cerotto, tensione mammaria ed emorragie o spotting. Le reazioni nel sito di applicazione erano per lo
pi reazioni cutanee di lieve entit e, solitamente, scomparivano nel giro di 2 o 3 giorni dalla
rimozione del cerotto. Nella maggioranza dei casi la tensione mammaria era riferita come lieve o
moderata e tendeva a ridursi nel corso del trattamento.
Altri possibili effetti sistemici indesiderati sono quelli comunemente osservati con gli estro-progestinici.
Apparati Reazioni avverse
comuni
> 1/100, < 1/10
Reazioni avverse non
comuni
> 1/1000, < 1/100
Reazioni avverse rare
> 1/10.000, < 1/1000
Disturbi generali Ritenzione di
liquidi/edema,
aumento/perdita di
peso, stanchezza,
crampi alle gambe

Disturbi del sistema
nervoso
Cefalea Vertigini, emicrania
Disturbi
gastrointestinali
Dispepsia Senso di gonfiore,
crampi addominali,
nausea
Colelitiasi, ittero
colestatico
Disturbi cardiovascolari Ipertensione
Disturbi mammari e del
sistema riproduttivo
Mastodinia Iperplasia
endometriale,
modificazioni benigne
del tessuto mammario
Aumento in volume dei
fibromi uterini
Disturbi psichiatrici Depressione
Cancro al seno
In base allevidenza tratta da un largo numero di studi epidemiologici ed uno studio randomizzato
controllato con placebo, Womens Health Initiative (WHI), il rischio complessivo di cancro al seno
aumenta con laumentare della durata della TOS nelle donne che la stanno utilizzando o lhanno
usata da poco.
Per la TOS con solo estrogeno, le stime del rischio relativo (RR) tratte da una rianalisi dei dati originali
di 51 studi epidemiologici (nei quali pi dell80% della TOS usata era a base di soli estrogeni) e dallo
studio epidemiologico Million Women Study (MWS) sono simili, cio 1,35 (IC 95% 1,21-1,49) e 1,30
(IC 95% 1,21-1,40) rispettivamente.
Per la TOS combinata estroprogestinica, parecchi studi epidemiologici hanno riportato un rischio
Femity
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complessivo di cancro al seno pi elevato rispetto a quello della TOS con soli estrogeni.
Il MWS ha riportato che, in confronto alle donne che non avevano mai utilizzato la TOS, luso della
TOS con vari tipi di combinazioni estroprogestiniche era associato con un pi alto rischio di cancro al
seno (RR=2,00, IC 95% 1,88-2,12) rispetto alluso degli estrogeni da soli (RR= 1,30, IC 95%
1,21-1,40) o a quello di tibolone (RR=1,45, IC 95% 1,25-1,68).
Lo studio WHI ha riportato per tutte le utilizzatrici un rischio stimato di 1,24 (IC 95% 1,01-1,54) dopo
5,6 anni di una TOS combinata estroprogestinica (ECE+MPA) in confronto al placebo.
Qui sotto vengono elencati i rischi assoluti calcolati in base ai risultati di MWS e WHI:
In base allincidenza media di cancro al seno nota per le nazioni sviluppate, il MWS ha stimato che:
Circa 32 donne ogni 1000 che non usano TOS avranno una diagnosi di cancro al seno tra i 50
ed i 64 anni di et.
G
Ogni 1000 donne che utilizzano o hanno utilizzato di recente TOS, il numero di casi aggiuntivi
durante lo stesso periodo sar:
G
per le utilizzatrici di TOS con solo estrogeno: G
- tra 0 e 3 (miglior stima = 1,5) per 5 anni duso
- tra 3 e 7 (miglior stima = 5) per 10 anni duso.
per le utilizzatrici di TOS con combinazioni estroprogestiniche: G
- tra 5 e 7 (miglior stima = 6) per 5 anni duso
- tra 18 e 20 (miglior stima = 19) per 10 anni duso.
In donne tra i 50 ed i 79 anni seguite per 5,6 anni, lo studio WHI ha stimato che 8 casi aggiuntivi di
cancro al seno invasivo ogni 10000 anni donna sarebbero dovuti alla TOS combinata
estroprogestinica (ECE+MPA).
Sulla base dei calcoli effettuati sui dati dello studio, si stimato che:
Nel gruppo placebo, ogni 1000 donne: G
verrebbero diagnosticati circa 16 casi di cancro al seno invasivo in 5 anni. G
Nel gruppo di donne che hanno usato TOS combinata estroprogestinica (ECE+MPA), ogni 1000
donne il numero di casi aggiuntivi sarebbe:
G
tra 0 e 9 (miglior stima = 4) per 5 anni di uso. G
Il numero di casi aggiuntivi di cancro al seno in donne che utilizzano la TOS in generale simile per
quante iniziano la TOS indipendentemente dallet di inizio (tra i 45 ed i 65 anni) (vedi paragrafo 4.4).
Cancro allendometrio
Nelle donne con utero il rischio di iperplasia endometriale e cancro endometriale aumenta con il
protrarsi dellutilizzo dei soli estrogeni. Secondo i dati provenienti da studi epidemiologici nelle donne
che non utilizzano TOS la miglior stima di rischio di circa 5 casi con diagnosi di cancro endometriale
ogni 1000 donne tra i 50 ed i 65 anni. Secondo la durata del trattamento e la dose di estrogeno
utilizzata tra le donne che usano il solo estrogeno il rischio di cancro endometriale riportato da 2 a
12 volte superiore a quello delle non utilizzatrici di TOS. Laggiunta di un progestinico allestrogeno
riduce in gran misura laumento del rischio.
Femity
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Altre reazioni avverse sono state segnalate in relazione al trattamento estro-progestinico:
Neoplasie benigne e maligne estrogeno-dipendenti per es. cancro endometriale. G
Tromboembolismo venoso, cio trombosi venosa profonda degli arti inferiori o pelvica ed
embolia polmonare, pi frequente fra le utilizzatrici della terapia ormonale sostitutiva che fra le
non utilizzatrici. Per ulteriori informazioni vedere il paragrafo 4.3 Controindicazioni e 4.4
Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego.
G
Infarto miocardico ed ictus. G
Colecistopatie G
Alterazioni della cute e del tessuto sottocutaneo: cloasma, eritema multiforme, eritema nodoso,
porpora vascolare.
G
Probabile demenza (vedi paragrafo 4.4) G
Sovradosaggio 1.
Con questo metodo di somministrazione il sovradosaggio improbabile. I segni di sovradosaggio
sono, generalmente, tensione mammaria, gonfiore pelvico/addominale, ansia, irritabilit, nausea e
vomito. Se questi sintomi dovessero verificarsi, si devono rimuovere i cerotti transdermici.
PROPRIETA FARMACOLOGICHE
Propriet farmacodinamiche 1.
1.
Categoria farmaco-terapeutica:
Estro-progestinici, associazioni, levonorgestrel ed estrogeno
Codice ATC: G03F A11
Femity contiene una associazione combinata continua estro-progestinica per uso continuo, che
associa estradiolo emiidrato e levonorgestrel.
Estradiolo: la sostanza attiva, 17-estradiolo sintetico, chimicamente e biologicamente identica
allestradiolo endogeno umano. Nelle donne in menopausa sostituisce la perdita di produzione
dellestrogeno ed allevia i sintomi menopausali.
Levonorgestrel: Poich gli estrogeni favoriscono la crescita dellendometrio, lutilizzo dei soli estrogeni
aumenta il rischio diperplasia endometriale e cancro. Nelle donne non isterectomizzate, laggiunta di
levonorgestrel riduce di molto il rischio diperplasia endometriale, indotto dagli estrogeni.
Informazioni sulla sperimentazione clinica
Attenuazione dei sintomi da carenza di estrogeni e caratteristiche del sanguinamento:
Durante la terapia con Femity, lattenuazione dei sintomi menopausali stata raggiunta nel
corso delle prime settimane di trattamento.
G
Femity una TOS combinata continua prescritta con lintento devitare la regolare emorragia da
sospensione, associata alla TOS ciclica o sequenziale.
G
Durante i 10-12 mesi di trattamento stata riscontrata amenorrea (assenza di emorragia o
spotting) nel 59-68% delle donne. Nello stesso periodo nel 19-16% delle donne sono comparsi
spotting. Durante i primi tre mesi di trattamento sono comparsi emorragie da rottura e/o spotting
nel 28-39% delle donne e la percentuale stata del 37% nei 10 -12 mesi di trattamento.
Le donne che sono in menopausa da pi lungo tempo e con un endometrio atrofico,
Femity
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raggiungeranno prima una situazione di amenorrea.
Propriet farmacocinetiche
Con la somministrazione transdermica non c alcun effetto di primo passaggio epatico
come osservato con quella orale; lestradiolo entra in circolo in forma inalterata ed in
quantit fisiologiche. Le concentrazioni terapeutiche di estradiolo sono paragonabili a
quelle osservate nella fase follicolare.
Dopo applicazione continua di Femity, la massima concentrazione di estradiolo nel
plasma (C
max
) raggiunge gli 82 pg/ml e la concentrazione media (C
m
) di circa 34 pg/ml.
Alla fine di un periodo di 7 giorni dapplicazione, la concentrazione plasmatica minima
(C
min
) 27 pg/ml. Dopo la rimozione del cerotto transdermico, le concentrazioni
destradiolo ritornano ai valori basali entro 12-24 ore.
La massima concentrazione di levonorgestrel nel plasma si raggiunge dopo 3-4 giorni e la
C
max
, approssimativamente, di 113 pg/ml allo steady state. La concentrazione media di
levonorgestrel nel plasma durante un periodo di 7 giorni , allincirca, di 88 pg/ml e quella
minima (C
min
) raggiunge i 72 pg/ml.
Dopo assorbimento percutaneo, il levonorgestrel si lega alle proteine plasmatiche, cio
allalbumina (50%) e alla globulina che lega gli ormoni sessuali (SHBG) (47,5%).
Laffinit alla SHBG maggiore rispetto a quella degli altri progestinici comunemente
usati.
1.
Dati preclinici di sicurezza 2.
Negli animali da esperimento lestradiolo ha manifestato unattivit embrioletale gi a dosi
relativamente basse; sono state osservate malformazioni del tratto urogenitale e femminilizzazione
dei feti maschi. Il levonorgestrel ha manifestato un effetto embrioletale negli animali da esperimento e,
a dosi elevate, un effetto virilizzante sui feti femmina.
A causa delle notevoli differenze tra le diverse specie animali e tra questi e luomo, i risultati preclinici
sono di limitato valore predittivo per il trattamento estrogeno nelluomo.
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
Lista degli eccipienti
Strato esterno: Foglio di polietilene tereftalato (PET).
Matrice adesiva: Copolimero stirene-isoprene-stirene, esteri gliceridi di resine
completamente idrogenate.
Film protettivo: Foglio di polietilene tereftalato (PET) siliconizzato.
1.
Incompatibilit
Non pertinente.
2.
Periodo di validit
2 anni.
3.
Speciali precauzioni per la conservazione
Non conservare a temperatura superiore ai 30C.
4.
1.
Femity
file:///C|/Documenti/fe1.htm (10 di 11) [30/03/2005 12.40.40]
Natura e contenuto del contenitore
Bustina (Carta/PE/alluminio/copolimero di etilene). Scatola con 4 o 12 bustine.
5.
Istruzioni per luso 6.
Vedi sezione 4.2 Posologia e modo di somministrazione.
Nessuna istruzione particolare.
TITOLARE DELLAUTORIZZAZIONE ALLIMMISSIONE IN COMMERCIO
Theramex S.p.A., Via L. Mancinelli 11, 20131 Milano
2.
NUMERO DELLAUTORIZZAZIONE ALLIMMISSIONE IN COMMERCIO
4 bustine AIC n. 036489019/M
12 bustine AIC n. 036489021/M
3.
DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DAUTORIZZAZIONE
14.03.2005
4.
DATA DI (PARZIALE) REVISIONE DEL TESTO 5.
14.03.2005
Femity
file:///C|/Documenti/fe1.htm (11 di 11) [30/03/2005 12.40.40]
GioFil - Banca Dati Sanitaria Farmaceutica
http://www.giofil.it/ [30/03/2005 12.40.41]

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