1 Introduzione MASSI
1 Introduzione MASSI
1 Introduzione MASSI
di Bioingegneria Industriale
Modulo di Bioingegneria Meccanica
A.A. 2011-2012
Docente: Massimiliano Pau
Dipartimento di Ingegneria Meccanica (DIMECA)
Tel. 070-6755598/6753264
Email: [email protected]
Blog del corso: http://people.unica.it/pau
Orario delle lezioni (aula 2 o Monserrato)
Mercoled 11-13
Venerd 15-18
Orario ricevimento studenti (DIMECA o Monserrato)
Marted 9-11 e su appuntamento
Lab di Monserrato
Lab di Monserrato
Pallone CUS
Laboratori Ingegneria
Area Parcheggi
La Meccanica nel corso di Ing. Biomedica a Cagliari
1. Fondamenti di Meccanica e Biomeccanica
2. Costruzioni Biomeccaniche
3. Bioingegneria Meccanica
4. Termofluidodinamica
5. Laboratorio di Meccanica Sperimentale (a scelta)
6. Altri corsi a scelta dal C.L. di Ing. Meccanica.(Disegno?
Meccanica Applicata?...)
La Meccanica allinterno dei C.L. di Biomedica
Politecnico Milano
La Meccanica allinterno dei C.L. di Biomedica
Politecnico Torino
Obiettivi del corso
Il corso si propone di fornire conoscenze di base per quanto concerne le
problematiche legate alle fasi di progettazione e realizzazione dei
dispositivi medici con particolare riferimento a quelli aventi funzioni
strutturali.
1. Concetti introduttivi (5%)
2. Comportamento meccanico di Materiali e Biomateriali, prove
tecnologiche (5%)
3. Tecniche analitiche di progetto e verifica di componenti a funzione
strutturale (50%)
4. Endoprotesi a funzione strutturale: ossee, vascolari, valvolari (30%)
5. Cenni sullosteosintesi (10%)
Il materiale didattico
Non esiste un libro che abbracci tutti gli argomenti del corso
Per ogni argomento sono forniti uno pi riferimenti bibliografici e le slides
proiettate a lezione ( bene studiare dai libri!!!!)
Alcuni testi sono disponibili presso la biblioteca del DIMECA
Elenco:
1. R. Pietrabissa Biomateriali per protesi ed organi artificiali, Patron Ed.
2. C. Di Bello Biomateriali (introduzione allo studio dei biomateriali per uso
biomedico), Patron ed.
3. J. Shigley et al. Progetto e costruzione di macchine, McGraw-Hill
4. F.P. Beer et al. Meccanica dei Solidi, McGraw-Hill
5. R.C. Juvinall e K.M. Marshek Fondamenti della progettazione dei componenti
delle macchine, ETS Pisa
6. E. Franceschini e C. Petrassi, Protesi ed endoprotesi in chirurgia vascolare,
Ed. Aracne
7. J. Perry Analisi del Movimento, Elsevier Italia
Programma dettagliato
Programma dettagliato
Programma dettagliato
Programma dettagliato
Le lezioni
Lezioni teoriche sugli argomenti del corso
Seminari monografici su tematiche specifiche
Esercitazioni in aula (analisi strutturale, tecniche di elaborazione di dati
sperimentali provenienti da test di laboratorio). In alcuni casi potrebbe essere
necessario luso del PC.
Esperimenti su analisi del cammino, studio della postura eretta (equilibrio)
distribuzione delle pressioni plantari
Seminari ed esercitazioni
Cenni sullanalisi del cammino (gait analysis)
Il ciclo del cammino (utile per la progettazione di endoprotesi danca e ginocchio)
La distribuzione delle pressioni plantari
Valutazione strumentale di parametri posturali (pedana baropodometrica)
Metodi e strumenti per lanalisi del movimento (Prof.ssa Manuela Galli,
Dipartimento di Bioingegneria, Politecnico di Milano, 9 Novembre)
Le protesi di spalla (Dr.ssa Barbara Melis)
Metodi numerici e sperimentali per la ricerca in campo biomedico (Dr.
Michele Spinelli, Computational Imaging and Simulation Technologies in
Biomedicine Group, CISTIB Barcellona)
Esercitazioni (cadenza da definire) su temi di progettazione e verifica
Modalit desame
Prerequisiti: Costruzioni Biomeccaniche
1. Compito scritto composto da: test su quesiti a riposta multiple (chiusi), quesiti
aperti, esercizi (progettazione statica e a fatica)
2. Colloquio orale (ammissione con almeno 18/30 allo scritto)
3. (facoltativo) Allorale possibile presentare un tema di approfondimento del
corso
Materiali (testing) Comportamento del materiale Dispositivi medici
Titanio e leghe Bioassorbibili Endoprotesi articolari
Acciaio Bioattivi Osteosintesi
Ceramici .. Protesi Vascolari/Valvolari
Dacron Normativa ISO-EN Analisi strutturale
Teflon Generale o specifica Progettazione a fatica
.. Metodi sperimentali Criteri di resistenza
Elettromiografia
.
Alcune statistiche
Gen-feb 2010
Candidati: 54
Hanno superato lesame: 46 (85%)
Hanno ripetuto lesame: 8 (15%)
Media voto: 24.3
Giu-set 2011
Candidati: 32
Hanno superato lesame: 28 (87.5%)
Hanno ripetuto lesame: 4 (12.5%)
Media voto: 25.1
Test di ingresso
Analisi di strutture isostatiche soggette a sollecitazioni semplici (flessione,
torsione)
Calcolo reazioni vincolari
Diagrammi azioni interne
Sforzi nelle sezioni critiche
Con formulazioni dirette ed inverse
In sintesi
Progetto di dispositivi medici
La filosofia del progetto
(requisiti, vincoli, ecc)
Strumenti di calcolo analitico-
numerici e tecniche sperimentali
(prog. statica e a fatica, usura,
contatto)
Differenze tra progetto di
componenti industriali/civili e
dispositivi medici
Cosa sono i dispositivi medici
Materiali, biomateriali e loro
comportamento meccanico
Normative EN, ISO, ecc.
Cenni su alcuni dispositivi di
largo interesse
Alcuni esempi
Per cominciare
Oscar Pistorius, nacque con una grave malformazione (non aveva i
talloni), che lo costrinse, all'et di undici mesi, all'amputazione delle
gambe. Negli anni del liceo pratic il rugby e la pallanuoto, poi un
infortunio lo port all'atletica leggera, dapprima per motivi di
riabilitazione, poi per scelta.
Fin dal 2005 ha espresso il desiderio di poter correre coi normodotati
alle Olimpiadi di Pechino 2008. La IAAF il 13 gennaio 2008 ha respinto
questa richiesta, sostenendo che "un atleta che utilizzi queste protesi
ha un vantaggio meccanico dimostrabile (pi del 30%) se
confrontato con qualcuno che non usi le protesi"
Un parziale successo Pistorius per lo
ottenne nel giugno del 2007, quando gli
organizzatori del Golden Gala di Roma lo
hanno ammesso a competere coi
normodotati sui 400 metri.
Il 13 luglio 2007, Pistorius quindi gareggia
nello Stadio Olimpico di Roma per il gruppo
B del Golden Gala, assieme ad alteti
normodotati, ottenendo la seconda
posizione.
Pistorius detiene il record del mondo per
amputati su tutte e tre le distanze su cui
corre: 10.91 sui 100, 21.41 sui 200 e 45.07 sui
400.
Per cominciare
Elevato contenuto tecnologico
Vari-Flex Ossur (Islanda)
Tecnologia del settore aeronautico e militare.
Assorbe e accumula energia durante il caricamento del peso sul tallone
Design del tallone-avampiede tale da rilasciare lenergia accumulata in modo efficace e
graduale consentendo una camminata fluida e non affaticante
Numero di strati e spessore del laminato proporzionali al peso e al livello di attivit fisica
del portatore
Elevato contenuto tecnologico
Costo: 30.000 Euro
Multidisciplinariet
In molti casi la progettazione e lo
sviluppo di un dispositivo medico
prevede lintegrazione di
competenze differenti (analisi
strutturale, sistemi di controllo,
materiali ecc.)
Strumenti di calcolo sofisticati
Strumenti di calcolo sofisticati
Ampio spettro di attivit
Simulazioni numeriche
Test di laboratorio sui materiali
base, sui componenti, sui
dispositivi
Analisi delle componenti
espiantate (fallimenti)
Laspetto economico..
Il contenuto tecnologico dei dispositivi medici
estremamente variabile in termini di livello di
sofisticatezza del progetto e di materiali impiegati
Tutto ci si traduce, naturalmente, in costi pi
o meno elevati che questi dispositivi possono
raggiungere
Ingegneria (da Wikipedia)
L'ingegneria una scienza applicata alla risoluzione di
problematiche che concorrono al soddisfacimento dei bisogni
umani; pi in generale l'ingegneria la Scienza delle soluzioni.
In quanto tale, l'ingegneria da intendersi come sinonimo di
tecnica di alto livello, e non deve essere confusa con le
tecnologie (il progetto del saper fare) rami che appartengono sia
alla scienza che alla stessa ingegneria.
I progettisti prendono in prestito idee principalmente dalla fisica (tanto
che spesso si riguarda all'ingegneria tradizionale come alla sostanziale
applicazione dei concetti della Fisica) e dalla matematica
(indispensabile per trovare le soluzioni adatte ai problemi affrontati).
Gli ingegneri applicano la statistica ed il metodo scientifico-empirico
per derivare e verificare le loro soluzioni. Se esistono pi soluzioni, gli
ingegneri valutano le scelte differenti di progettazione basandosi
sull'analisi dei requisiti, delle prestazioni richieste e sulle soluzioni gi
sperimentate. I criteri di scelta tra soluzioni alternative tengono conto
degli aspetti tecnico-economici e della sicurezza.
Lingegnere biomedico
Ha conoscenza e familiarit
con i dispositivi medici
Padroneggia il processo
di progettazione
Conosce la normativa
di riferimento
E a conoscenza di tutti i
potenziali problemi di sicurezza
Distingue tra uso e abuso
del dispositivo
Ha la capacit di influire
positivamente sui processi di
miglioramento ed ottimizzazione
Il progetto
La progettazione un processo dell'ingegneria che conduce, attraverso
l'elaborazione di calcoli, specifiche e disegni e l'utilizzo appropriato di norme
tecniche, alla definizione ed alla realizzazione di un prodotto, di un manufatto,
di un servizio o di qualunque oggetto funzionale o estetico.
Il progetto consiste nel formulare un piano per soddisfare esigenze specifiche o
per risolvere un particolare problema
Se lobiettivo di questo processo un oggetto reale, allora il prodotto dovrebbe
possedere alcune caratteristiche fondamentali:
Funzionalit Sicurezza
Affidabilit Competitivit
Utilizzabilit Realizzabilit
Vendibilit
Il progetto un processo di tipo iterativo e decisionale basato su ben precise
regole di scelta, che fa uso di informazioni.
Il progetto
La Progettazione in ambito ingegneristico possiede le seguenti caratteristiche:
un processo di tipo iterativo
caratterizzata da una fase preliminare (breve) creativa
si concretizza in una fase (preponderante) di descrizione, analisi, selezione e
modifica
Tiene conto di alcuni fattori condizionanti:
mercato
tempi
costi
In un modello classico di progettazione sono sempre presenti le seguenti fasi:
Analisi delle necessit
Identificazione del problema
Formulazione delle specifiche di progetto
Ricerca delle possibili soluzioni
Sviluppo delle soluzioni adottate
La progettazione in ambito biomedico
Opportunit
e
vincoli
Tenere conto
delle
implicazioni sociali
Genesi del
processo di progettazione
Rapporti interpersonali
Il processo di progettazione
Competenze tecniche
P.H. King e R.C. Fries Design of Biomedical Devices and Systems
Etica della progettazione: i farmaci orfani
Il farmaco orfano quel prodotto che potenzialmente utile per trattare una
malattia rara, ma non ha un mercato sufficiente per ripagare le spese del suo
sviluppo.
Una malattia si definisce rara, in Europa, se colpisce non piu di cinque persone
su una popolazione di diecimila cittadini.
Si definisce, quindi, "farmaco orfano" perch manca l'interesse da parte delle
industrie farmaceutiche ad investire su un farmaco destinato a pochi pazienti
nonostante il farmaco risponda ad un bisogno di salute pubblica.
Il farmaco allora senza sponsor, cio orfano.
Incoraggiare e facilitare la ricerca e lo sviluppo sui farmaci orfani risponde a
unesigenza etica.
Il progetto
La maggior parte dei problemi legati alla
progettazione non ha una soluzione univoca
Si pensi al progetto di una protesi darto che
deve essere utilizzata da soggetti che hanno
subito unamputazione..non esiste un solo tipo
di progetto che soddisfi le esigenze del
paziente.
Esistono molte soluzioni possibili.ma tra le
soluzioni corrette alcune sono ovviamente
migliori delle altre perch riflettono una
conoscenza pi sofisticata della tecnologia, una
concezione pi ingegnosa del progetto di base,
una pi efficace ed economica utilizzazione
delle tecnologie di produzione esistenti, un
aspetto esteticamente pi gradevole ecc.
Lo scopo della progettazione (e quindi il ruolo
dellingegnere) quello di mediare tra le
esigenze legate ai bisogni che il prodotto da
realizzare intende soddisfare e una
molteplicit di vincoli (interni ed esterni) non
sempre di facile ed immediata quantificazione
Il progetto: un possibile schema di flusso
Pahl e Beitz (1984) descrivono il processo di progettazione come un
diagramma di flusso comprensivo di quattro fasi fondamentali:
Specifiche del progetto: consiste nella definizione degli obiettivi e nella
raccolta di tutte le informazioni necessarie alla progettazione, inclusi eventuali
vincoli.
Progettazione concettuale: definisce le specifiche delle funzioni che devono
essere incluse nel progetto, le soluzioni migliori e i metodi produttivi ottimali.
Progettazione di massima: in questa fase viene sviluppato il progetto in
dettaglio attuando cicli di verifica delle varie soluzioni per individuare quella
migliore anche dal punto di vista economico ed eliminare eventuali debolezze
Progetto costruttivo: riguarda il disegno di dettaglio di tutti i componenti
finalizzati alla produzione. Definizione di forma, di dimensioni, delle tolleranze
e dei materiali di ogni singolo componente con riferimento alla successiva
fase
Il progetto: un possibile schema di flusso
Secondo Ohsuga (1989) la progettazione un processo suddiviso in fasi
sequenziali ognuna delle quali sviluppa un modello sempre pi dettagliato
Ogni fase si sviluppa secondo lo stesso schema: definizione di un modello di
tentativo che viene valutato e modificato in base agli obiettivi del progetto ed
in relazione alle specifiche fornite.
Ciascuna fase viene reiterata fino a che si raggiunge un livello di sviluppo che
compete alla fase successiva
Il progetto: un possibile schema di flusso
P.H. King e R.C. Fries Design of Biomedical Devices and Systems
Struttura verticale (top-bottom)
fasi progressive
Il progetto
Qualunque attivit progettuale inizia inevitabilmente con una fase nella quale il
problema ingegneristico deve essere definito con chiarezza. La criticit di
tale passo variabile in funzione dellambito al quale ci si rivolge (progettare un
veicolo terrestre cosa ben diversa dal progettare un cuore artificiale)
Il progetto, inoltre, si sviluppa incorporando al suo interno una moltitudine di
considerazioni delle quali alcune possono essere considerate tradizionali
(resistenza, deformabilit, peso, forma e dimensione, costo ecc.) ed altre
pi moderne essendo state esse incorporate in tempi pi recenti per
laumentata sensibilit del genere umano a tematiche di carattere ambientale e
sociale (il cosiddetto sviluppo sostenibile)
Esempio: sicurezza, ecosistema (terra, aria, acqua, inquinamento termico,
sfruttamento ottimale delle risorse, rumore), qualit della vita, affidabilit e
manutentibilit
Alcuni di questi fattori possono essere in apparente (o sostanziale) contrasto tra
loro. compito del tecnico (col suo ingegno appunto) realizzare una soluzione di
sintesi che rappresenti il miglior compromesso possibile tra le differenti esigenze
Lapplicazione ai dispositivi medici
Norme e standard tecnici
La necessit, presente nelle varie fasi della progettazione, di comunicare
contenuti tecnici richiede una serie di norme e regole mirate a fissare criteri di
esecuzione e di verifica univoci, nellintento di limitare la molteplicit di
interpretazione.
Con normalizzazione si indica il sistema di stabilire e applicare regole per
mettere ordine in un determinato settore di attivit, con particolare riferimento a:
unit di misura
terminologia e simbologia
prodotti e processi di fabbricazione (designazione e scelta delle caratteristiche
dei prodotti, metodi di prova e di misura, )
sicurezza delle persone e delle cose
La norma (in inglese standard) viene pubblicata sottoforma di documento
contenente una serie di condizioni che devono essere rispettate.
UNI Ente Nazionale di Unificazione
ISO International Organization for Standardization
ASTM American Society for Testing and Materials