Papers by Ines Paccanelli
Documenti SISTAN, 1999
Documento completato il giorno 18 Novembre 1999 La nota è stata stesa da Marco Trentini e Marco P... more Documento completato il giorno 18 Novembre 1999 La nota è stata stesa da Marco Trentini e Marco Palamenghi con la cortese consulenza scientifica di Luigi Riva.
Sanpolino è un intervento realizzato da operatori privati, sia cooperative che imprese, su terren... more Sanpolino è un intervento realizzato da operatori privati, sia cooperative che imprese, su terreni urbanizzati messi a disposizione da parte del Comune di Brescia a condizioni di particolare favore, grazie ai benefici di cui alla L.167/62. L'intervento pubblico a Sanpolino prevedeva, a regime, circa 2000 nuove abitazioni. Il primo stralcio, costituito dai comparti 14, 15 e 21 prevedeva la realizzazione di 1009 abitazioni ad uso residenziale, il 75% delle quali disponibili per la vendita, la parte rimanente da mettere a disposizione per la locazione a canone convenzionato. L'indagine riguarda la quota degli alloggi in vendita rispetto al totale del previsto/realizzato che comprende anche gli interventi di ERP destinati alla locazione permanente a canone sociale e, ancor più, in particolare, gli alloggi venduti. Nel presente fascicolo sono stati analizzati i dati demografici ed economici delle famiglie del comparto 21. REQUISITI PER L'ACCESSO Le famiglie che hanno fatto richiesta di acquisto di un alloggio dovevano possedere alcuni requisiti di tipo sociale ed economico, da verificarsi a cura del Settore Interventi speciali sul territorio del Comune 1. I requisiti principali sono: • essere regolarmente residenti in un comune italiano ed in regola con il permesso di soggiorno, nel caso di cittadini extracomunitari; • essere residenti nel Comune di Brescia oppure non residenti, purché si impegnino a trasferire la residenza al momento della stipula del contratto di compravendita o assegnazione; • gli acquirenti non devono essere titolari del diritto di proprietà, o di altro diritto reali, di abitazioni ritenute adeguate alle esigenze familiari secondo gli standard della Regione Lombardia; • non devono avere mai goduto di contributi pubblici, in qualsiasi forma concessi, per l'acquisto di un alloggio; • devono avere un reddito lordo familiare non superiore a 46.481,12 euro calcolato sommando il reddito del coniuge non legalmente separato e dei soli figli minorenni, detraendo 1.539,37 euro per il coniuge e per ogni figlio a carico, riducendo ulteriormente del 40% il reddito, se lavoratore dipendente (quest'ultima riduzione è calcolato sul reddito al netto delle detrazioni per il coniuge ed i figli). Il possesso dei requisiti non è richiesto qualora l'acquirente si impegni a locare l'immobile per almeno 16 anni dalla data di acquisto dell'abitazione.
Sanpolino è un intervento realizzato da operatori privati, sia cooperative che imprese, su terren... more Sanpolino è un intervento realizzato da operatori privati, sia cooperative che imprese, su terreni urbanizzati messi a disposizione da parte del Comune di Brescia a condizioni di particolare favore, grazie ai benefici di cui alla L.167/62. L'intervento pubblico a Sanpolino prevedeva, a regime, circa 2000 nuove abitazioni. Il primo stralcio, costituito dai comparti 14, 15 e 21 prevedeva la realizzazione di 1009 abitazioni ad uso residenziale, il 75% delle quali disponibili per la vendita, la parte rimanente da mettere a disposizione per la locazione a canone convenzionato. L'indagine riguarda la quota degli alloggi in vendita rispetto al totale del previsto/realizzato che comprende anche gli interventi di ERP destinati alla locazione permanente a canone sociale e, ancor più, in particolare, gli alloggi venduti. Nel presente fascicolo sono stati analizzati i dati demografici ed economici delle famiglie del comparto 21. REQUISITI PER L'ACCESSO Le famiglie che hanno fatto richiesta di acquisto di un alloggio dovevano possedere alcuni requisiti di tipo sociale ed economico, da verificarsi a cura del Settore Interventi speciali sul territorio del Comune 1. I requisiti principali sono: • essere regolarmente residenti in un comune italiano ed in regola con il permesso di soggiorno, nel caso di cittadini extracomunitari; • essere residenti nel Comune di Brescia oppure non residenti, purché si impegnino a trasferire la residenza al momento della stipula del contratto di compravendita o assegnazione; • gli acquirenti non devono essere titolari del diritto di proprietà, o di altro diritto reali, di abitazioni ritenute adeguate alle esigenze familiari secondo gli standard della Regione Lombardia; • non devono avere mai goduto di contributi pubblici, in qualsiasi forma concessi, per l'acquisto di un alloggio; • devono avere un reddito lordo familiare non superiore a 46.481,12 euro calcolato sommando il reddito del coniuge non legalmente separato e dei soli figli minorenni, detraendo 1.539,37 euro per il coniuge e per ogni figlio a carico, riducendo ulteriormente del 40% il reddito, se lavoratore dipendente (quest'ultima riduzione è calcolato sul reddito al netto delle detrazioni per il coniuge ed i figli). Il possesso dei requisiti non è richiesto qualora l'acquirente si impegni a locare l'immobile per almeno 16 anni dalla data di acquisto dell'abitazione.
Sanpolino è un intervento realizzato da operatori privati, sia cooperative che imprese, su terren... more Sanpolino è un intervento realizzato da operatori privati, sia cooperative che imprese, su terreni urbanizzati messi a disposizione da parte del Comune di Brescia a condizioni di particolare favore, grazie ai benefici di cui alla L.167/62. L'intervento pubblico a Sanpolino prevedeva, a regime, circa 2000 nuove abitazioni.
L'indagine riguarda la quota degli alloggi in vendita rispetto al totale del previsto/realizzato che comprende anche gli interventi di ERP destinati alla locazione permanente a canone sociale e, ancor più, in particolare, gli alloggi venduti. Le famiglie che hanno fatto richiesta di acquisto di un alloggio dovevano possedere alcuni requisiti di tipo sociale ed economico, da verificarsi a cura del Settore Interventi speciali sul territorio del Comune. I requisiti principali sono: • essere regolarmente residenti in un comune italiano ed in regola con il permesso di soggiorno, nel caso di cittadini extracomunitari; • essere residenti nel Comune di Brescia oppure non residenti, purché si impegnino a trasferire la residenza al momento della stipula del contratto di compravendita o assegnazione; • gli acquirenti non devono essere titolari del diritto di proprietà, o di altro diritto reali, di abitazioni ritenute adeguate alle esigenze familiari secondo gli standard della Regione Lombardia; • non devono avere mai goduto di contributi pubblici, in qualsiasi forma concessi, per l'acquisto di un alloggio; • devono avere un reddito lordo familiare non superiore a 46.481,12 euro calcolato sommando il reddito del coniuge non legalmente separato e dei soli figli minorenni, detraendo 1.539,37 euro per il coniuge e per ogni figlio a carico, riducendo ulteriormente del 40% il reddito, se lavoratore dipendente (quest'ultima riduzione è calcolato sul reddito al netto delle detrazioni per il coniuge ed i figli). Il possesso dei requisiti non è richiesto qualora l'acquirente si impegni a locare l'immobile per almeno 16 anni dalla data di acquisto dell'abitazione.
Qualche dato di inquadramento della popolazione residente di cittadinanza straniera per descriver... more Qualche dato di inquadramento della popolazione residente di cittadinanza straniera per descrivere meglio come, in una città di dimensioni medie, com'è Brescia con i suoi circa 197 mila abitanti, la componente straniera abbia potuto apportare importanti trasformazioni ed incida in maniera significativa, dato che la dinamica demografica modifica la struttura della popolazione.
Notevoli le differenze nella composizione per età e sesso di italiani e stranieri, alcuni dati di sintesi.
La dinamica demografica modifica in maniera significativa la struttura della popolazione: sono mo... more La dinamica demografica modifica in maniera significativa la struttura della popolazione: sono molte le analisi che non possono prescindere dall'esame dei principali indicatori demografici. Il movimento demografico ci mostra quali sono le componenti che sono prevalse, quali le componenti che sono arrivate a compensarsi, quali hanno portato ad uno squilibrio.
C’è stata una ripresa della natalità? La mortalità è aumentata? Ci sono stati più immigrati o più emigrati?
Il livello di istruzione delle coppie, uguale o diverso?
L’importanza dell’istruzione è determina... more Il livello di istruzione delle coppie, uguale o diverso?
L’importanza dell’istruzione è determinata anche dal fatto di rappresentare una fondamentale chiave per la mobilità sociale nel mercato del lavoro (chi studia di più ha più possibilità di carriera) e, quindi, per il futuro stile di vita delle persone.
Rispetto alle caratteristiche socio-economiche, la preferenza va ad un partner con uno status superiore al proprio, rispetto alle caratteristiche culturali, pare che la preferenza sia piuttosto verso un partner con status culturale simile: la rilevanza data in termini di valori, opinioni e gusti, visione del mondo, facilita la comunicazione e la comprensione tra i coniugi. Provando a calcolare, per i matrimoni del 2008 tra italiani laureati, l’indice di rassomiglianza di Gini, è emerso che è uguale a 0,54, mentre il calcolo dell’indice di Benini, detto di attrazione, è risultato essere uguale a 0,59, (se pari ad 1 indica attrazione perfetta, è, invece, O nel caso di indifferenza o indipendenza ed, infine, risulta minore di O nel caso di repulsione tra sposi di modalità x).
Mentre l’indice di Gini descrive una situazione di fatto della rassomiglianza tra sposi, l’indice di Benini tiene in considerazione l’attrazione tendenziale tra sposi con certe caratteristiche simili ed è noto come indice di attrazione tra partner al momento del matrimonio.
L’astensionismo analizzato per genere indica una percentuale di donne che non si sono recate ai s... more L’astensionismo analizzato per genere indica una percentuale di donne che non si sono recate ai seggi più elevata di quella degli uomini, se si considera, tuttavia, che nelle liste elettorali la percentuale di ultraottantenni donne è di quasi il 14% (in valori assoluti oltre 12000 unità) e la percentuale di ultraottantenni maschi è poco più del 7% (in valori assoluti circa 4600 persone), si può arrischiare una spiegazione della mancata partecipazione al voto più elevata per le donne, come dovuta anche a fattori legati all’età e perciò alla salute in generale, dai problemi di deambulazione ad altro e, forse, non solo ad una disaffezione, o non interesse al voto, più marcata rispetto agli uomini.
Se consideriamo la famiglia come l’organizzazione elementare che provvede al soddisfacimento dei ... more Se consideriamo la famiglia come l’organizzazione elementare che provvede al soddisfacimento dei bisogni dei suoi componenti, risulta maggiormente significativa un’analisi dei dati che esamina il reddito familiare anziché i redditi individuali.
Analisi delle caratteristiche del personale del Comune di Brescia. I motivi della non carriera de... more Analisi delle caratteristiche del personale del Comune di Brescia. I motivi della non carriera delle donne sono molti, complessi e non tutti misurabili, ma alcuni sono noti: ad esempio, difficilmente alcuni profili tecnici, a cui appartengono prevalentemente quasi solo le donne, possono fare carriera (insegnanti, educatrici).
Ma anche si sa che di fronte alla richiesta di un maggior impegno sul lavoro, conseguente ad un possibile avanzamento di carriera, alcune donne decidono di privilegiare altri ambiti, quello delle relazioni familiari: è questa sempre una libera scelta?
La nascita e lo sviluppo dell’Open Source e dell’Open Access hanno modificato profondamente le mo... more La nascita e lo sviluppo dell’Open Source e dell’Open Access hanno modificato profondamente le modalità attraverso cui è possibile rendere disponibili le informazioni statistiche ad una variegata platea di utenti.
L’articolo illustra l’esperienza maturata a Brescia, grazie alla collaborazione tra Enti Locali e Università, nella realizzazione di un portale e di un repository di informazioni statistiche locali.
Articolo pubblicato su "La nascita e lo sviluppo dell’Open Source e dell’Open Access hanno modificato profondamente le modalità attraverso cui è possibile rendere disponibili le informazioni statistiche ad una variegata platea di utenti.
L’articolo illustra l’esperienza maturata a Brescia, grazie alla collaborazione tra Enti Locali e Università, nella realizzazione di un portale e di un repository di informazioni statistiche locali.
Articolo pubblicato in "AIDAinformazioni - Rivista di Scienze dell'Informazione", Anno 26, n. 3-4 - luglio-dicembre 2008
Sintesi: L'Unità di staff Statistica ha effettuato alcune indagini sull'uso del tempo da parte di... more Sintesi: L'Unità di staff Statistica ha effettuato alcune indagini sull'uso del tempo da parte di particolari categorie di popolazione nell'ambito del Piano degli orari della città: 1) giovani; 2) dipendenti comunali; 3) pensionati. La realizzazione di indagini sull'uso del tempo è particolarmente onerosa e complessa. A livello locale le esigenze informative non sono semplicemente di natura conoscitiva, ma legate alla necessità di intervenire sulla realtà. Metodi e tecniche d'indagine (diari settimanali) sono state finalizzate ad ottimizzare i risultati contenendo i costi. Nella fase di definizione del questionario e di rilevazione sono state coinvolte organizzazioni e persone " vicine " alle categorie indagate: studenti e studentesse per l'indagine sui giovani, associazioni dei pensionati per l'indagine sui pensionati, colleghi per l'indagine sui dipendenti comunali.
Access INES PACCANELLI, MARCO PALAMENGHI, EUGENIO PELIZZARI, MARCO TRENTINI La nascita e lo svilu... more Access INES PACCANELLI, MARCO PALAMENGHI, EUGENIO PELIZZARI, MARCO TRENTINI La nascita e lo sviluppo dell'Open Source e dell'Open Access hanno modificato profondamente le modalità attraverso cui è possibile rendere disponibili le informazioni statistiche a una variegata platea di utenti. L'articolo illustra l'esperienza maturata a Brescia, grazie alla collaborazione tra Enti Locali e Università, nella realizzazione di un portale e di un repository di informazioni statistiche locali. L'obiettivo primario è stato rendere disponibili informazioni e documentazioni statistiche ai cittadini, alle imprese, ai politici, indipendentemente da quale Ente Locale o Università li ha prodotti. Il risultato conseguito consiste nella realizzazione di un prototipo con elevate caratteristiche di esportabilità ad altre realtà locali.
Le elaborazioni del fascicolo hanno carattere descrittivo e non richiedono commenti particolari. ... more Le elaborazioni del fascicolo hanno carattere descrittivo e non richiedono commenti particolari. Aggregando i dati sezionali si sono ottenuti i risultati per quartiere e circoscrizione: il quartiere cui si fa riferimento, pertanto, non è la usuale delimitazione statistica. L'applicazione delle disposizioni di legge sul dimensionamento minimo e massimo delle sezioni elettorali ha dato origine a sezioni che non seguono esattamente i confini dei quartieri statistici. Quindi, qualsiasi considerazione comparativa tra i dati socio-demografici sui quartieri pubblicati in precedenza dall'ufficio ed i dati elettorali va analizzata con cautela.
L'Assessore ai Servizi Sociali "al fine di interpretare la lezione del caldo dell'estate 2003 e q... more L'Assessore ai Servizi Sociali "al fine di interpretare la lezione del caldo dell'estate 2003 e quindi affrontare l'assistenza all'anziano fragile 1 ", ha chiesto alcune elaborazioni relative ai dati della mortalità, delle persone over sessanta, verificatasi nei mesi di giugno, luglio, agosto degli ultimi tre anni. Inoltre, per quanto riguarda i decessi dell'estate 2003, è stata sottolineata l'opportunità di confronto con l'archivio degli utenti in carico ai servizi sociali. "L'aumento di mortalità indotto dal caldo nell'estate appena trascorsa è un dato indiscutibile. Resta però da comprendere perché il fenomeno sia stato vistosamente diverso da regione a regione, da città a città, così come nei vari ambienti di vita. Una diversa organizzazione dei servizi, un diverso tessuto sociale? 2 " Le fonti utilizzate sono state: 1. gli archivi informatizzati dell'anagrafe della popolazione residente del comune di Brescia degli anni 2001, 2002 e 2003; 2. i file dei deceduti degli stessi anni, limitatamente ai mesi di giugno, luglio, agosto, prodotti dalle estrazioni mensili dal file dell'anagrafe della popolazione residente ; 3. gli archivi informatizzati degli utenti dei servizi sociali del 2001-02-03, derivati dalla procedura SAP (servizi alla persona) 4. il file con i dati giornalieri delle condizioni meteorologiche (temperature minima, massima, vento, tempo) in città dal 1/6/2003 al 31/8/2003 trasmessi da Meteorete. L'aumento dei decessi delle persone over 75, che i dati dell'Istituto Superiore della Sanità hanno indicato a livello nazionale nel 92%, a Brescia risulta essere del solo 17%. In valori assoluti i morti over 75 sono stati 366 nell'estate 2003, nell'estate del 2002, 313 e nell'estate 2001, 318. Il quotidiano Repubblica, in data martedì 4 novembre, ha presentato, in un lungo articolato servizio, i dati della mortalità raccolti ed elaborati dall'Istituto Superiore della Sanità, relativamente alle persone di età dai 65 anni in poi, anche per ripartizione demografica dei comuni. Il dato complessivo, per la seconda fascia demografica dei comuni, quella a cui appartiene anche il Comune di Brescia, cioè dai 101.000 ai 500.000 abitanti, evidenzia un incremento percentuale del 29,2 tra il 2002 e il 2003: più precisamente il periodo di riferimento preso in considerazione è dal 16/7 al 31/8 per entrambi gli anni. A Brescia l'incremento è stato del 20,3 3 . La mortalità complessiva, cioè senza distinzione di fasce di età, nel periodo 1/6 -31/8 del 2003 rispetto allo stesso periodo del 1 Dal documento del Centro Studi sull'Organizzazione Sanitaria-CeSOS, istituito dall'EULO presso l'Università Cattolica, per la creazione di un gruppo di lavoro a livello istituzionale. 2 Ibidem. 3 A Brescia sono morte 74 persone dal 16/7 al 31/7 del 2002 di età dai 65 anni in poi e 123 persone della stessa fascia di età nel periodo dall' 1/8 al 31/8 del 2002 per un totale di 197; sono morte 53 persone dal 16/ al 31/7 del 2003 di età dai 65 anni in poi, e 184 persone della stessa fascia di età nel periodo dall' 1/8 al 31/8 del 2003 per un totale di 237.
1 Il reddito familiare è stato calcolato sommando i redditi individuali dei componenti della fami... more 1 Il reddito familiare è stato calcolato sommando i redditi individuali dei componenti della famiglia. 2 Ai fini anagrafici per famiglia si intende "un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso Comune". Istat, Anagrafe della popolazione, Metodi e norme, Serie B, n. 29, 1992. 3 Pertanto, i redditi considerati, essendo al lordo di imposte, andrebbero decurtati di circa il 25%, al fine di ottenere i valori del reddito netto. 4 Per questo motivo, si è dovuto procedere a nuove elaborazioni dei dati relativi a popolazione e famiglie, rispetto al fascicolo già presentato 5 Tali famiglie saranno nel testo successivo definite per brevità "marocchine", evitando la ripetizione della definizione data. 11 Riva L., In tema di autonomia delle famiglie, in Notiziario economico bresciano, n. 39, maggio 1988 12 In appendice i dati relativi ai calcoli
Popolazione in condizione professionale, occupata per posizione nella professione, occupata per s... more Popolazione in condizione professionale, occupata per posizione nella professione, occupata per settore di attività economica
Elaborazioni e note a cura di Ines Paccanelli.
Scuole dell'infanzia del Comune di Brescia: indagine sulla soddisfazione degli utenti Documenti d... more Scuole dell'infanzia del Comune di Brescia: indagine sulla soddisfazione degli utenti Documenti di lavoro 08/2014 Brescia, 30 ottobre 2014 NOTE E AVVERTENZE SEGNI CONVENZIONALI Trattino, -, quando il fenomeno non esiste, oppure esiste e viene rilevato, ma i casi non si sono verificati.
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Papers by Ines Paccanelli
L'indagine riguarda la quota degli alloggi in vendita rispetto al totale del previsto/realizzato che comprende anche gli interventi di ERP destinati alla locazione permanente a canone sociale e, ancor più, in particolare, gli alloggi venduti. Le famiglie che hanno fatto richiesta di acquisto di un alloggio dovevano possedere alcuni requisiti di tipo sociale ed economico, da verificarsi a cura del Settore Interventi speciali sul territorio del Comune. I requisiti principali sono: • essere regolarmente residenti in un comune italiano ed in regola con il permesso di soggiorno, nel caso di cittadini extracomunitari; • essere residenti nel Comune di Brescia oppure non residenti, purché si impegnino a trasferire la residenza al momento della stipula del contratto di compravendita o assegnazione; • gli acquirenti non devono essere titolari del diritto di proprietà, o di altro diritto reali, di abitazioni ritenute adeguate alle esigenze familiari secondo gli standard della Regione Lombardia; • non devono avere mai goduto di contributi pubblici, in qualsiasi forma concessi, per l'acquisto di un alloggio; • devono avere un reddito lordo familiare non superiore a 46.481,12 euro calcolato sommando il reddito del coniuge non legalmente separato e dei soli figli minorenni, detraendo 1.539,37 euro per il coniuge e per ogni figlio a carico, riducendo ulteriormente del 40% il reddito, se lavoratore dipendente (quest'ultima riduzione è calcolato sul reddito al netto delle detrazioni per il coniuge ed i figli). Il possesso dei requisiti non è richiesto qualora l'acquirente si impegni a locare l'immobile per almeno 16 anni dalla data di acquisto dell'abitazione.
Notevoli le differenze nella composizione per età e sesso di italiani e stranieri, alcuni dati di sintesi.
C’è stata una ripresa della natalità? La mortalità è aumentata? Ci sono stati più immigrati o più emigrati?
L’importanza dell’istruzione è determinata anche dal fatto di rappresentare una fondamentale chiave per la mobilità sociale nel mercato del lavoro (chi studia di più ha più possibilità di carriera) e, quindi, per il futuro stile di vita delle persone.
Rispetto alle caratteristiche socio-economiche, la preferenza va ad un partner con uno status superiore al proprio, rispetto alle caratteristiche culturali, pare che la preferenza sia piuttosto verso un partner con status culturale simile: la rilevanza data in termini di valori, opinioni e gusti, visione del mondo, facilita la comunicazione e la comprensione tra i coniugi. Provando a calcolare, per i matrimoni del 2008 tra italiani laureati, l’indice di rassomiglianza di Gini, è emerso che è uguale a 0,54, mentre il calcolo dell’indice di Benini, detto di attrazione, è risultato essere uguale a 0,59, (se pari ad 1 indica attrazione perfetta, è, invece, O nel caso di indifferenza o indipendenza ed, infine, risulta minore di O nel caso di repulsione tra sposi di modalità x).
Mentre l’indice di Gini descrive una situazione di fatto della rassomiglianza tra sposi, l’indice di Benini tiene in considerazione l’attrazione tendenziale tra sposi con certe caratteristiche simili ed è noto come indice di attrazione tra partner al momento del matrimonio.
Ma anche si sa che di fronte alla richiesta di un maggior impegno sul lavoro, conseguente ad un possibile avanzamento di carriera, alcune donne decidono di privilegiare altri ambiti, quello delle relazioni familiari: è questa sempre una libera scelta?
L’articolo illustra l’esperienza maturata a Brescia, grazie alla collaborazione tra Enti Locali e Università, nella realizzazione di un portale e di un repository di informazioni statistiche locali.
Articolo pubblicato su "La nascita e lo sviluppo dell’Open Source e dell’Open Access hanno modificato profondamente le modalità attraverso cui è possibile rendere disponibili le informazioni statistiche ad una variegata platea di utenti.
L’articolo illustra l’esperienza maturata a Brescia, grazie alla collaborazione tra Enti Locali e Università, nella realizzazione di un portale e di un repository di informazioni statistiche locali.
Articolo pubblicato in "AIDAinformazioni - Rivista di Scienze dell'Informazione", Anno 26, n. 3-4 - luglio-dicembre 2008
L'indagine riguarda la quota degli alloggi in vendita rispetto al totale del previsto/realizzato che comprende anche gli interventi di ERP destinati alla locazione permanente a canone sociale e, ancor più, in particolare, gli alloggi venduti. Le famiglie che hanno fatto richiesta di acquisto di un alloggio dovevano possedere alcuni requisiti di tipo sociale ed economico, da verificarsi a cura del Settore Interventi speciali sul territorio del Comune. I requisiti principali sono: • essere regolarmente residenti in un comune italiano ed in regola con il permesso di soggiorno, nel caso di cittadini extracomunitari; • essere residenti nel Comune di Brescia oppure non residenti, purché si impegnino a trasferire la residenza al momento della stipula del contratto di compravendita o assegnazione; • gli acquirenti non devono essere titolari del diritto di proprietà, o di altro diritto reali, di abitazioni ritenute adeguate alle esigenze familiari secondo gli standard della Regione Lombardia; • non devono avere mai goduto di contributi pubblici, in qualsiasi forma concessi, per l'acquisto di un alloggio; • devono avere un reddito lordo familiare non superiore a 46.481,12 euro calcolato sommando il reddito del coniuge non legalmente separato e dei soli figli minorenni, detraendo 1.539,37 euro per il coniuge e per ogni figlio a carico, riducendo ulteriormente del 40% il reddito, se lavoratore dipendente (quest'ultima riduzione è calcolato sul reddito al netto delle detrazioni per il coniuge ed i figli). Il possesso dei requisiti non è richiesto qualora l'acquirente si impegni a locare l'immobile per almeno 16 anni dalla data di acquisto dell'abitazione.
Notevoli le differenze nella composizione per età e sesso di italiani e stranieri, alcuni dati di sintesi.
C’è stata una ripresa della natalità? La mortalità è aumentata? Ci sono stati più immigrati o più emigrati?
L’importanza dell’istruzione è determinata anche dal fatto di rappresentare una fondamentale chiave per la mobilità sociale nel mercato del lavoro (chi studia di più ha più possibilità di carriera) e, quindi, per il futuro stile di vita delle persone.
Rispetto alle caratteristiche socio-economiche, la preferenza va ad un partner con uno status superiore al proprio, rispetto alle caratteristiche culturali, pare che la preferenza sia piuttosto verso un partner con status culturale simile: la rilevanza data in termini di valori, opinioni e gusti, visione del mondo, facilita la comunicazione e la comprensione tra i coniugi. Provando a calcolare, per i matrimoni del 2008 tra italiani laureati, l’indice di rassomiglianza di Gini, è emerso che è uguale a 0,54, mentre il calcolo dell’indice di Benini, detto di attrazione, è risultato essere uguale a 0,59, (se pari ad 1 indica attrazione perfetta, è, invece, O nel caso di indifferenza o indipendenza ed, infine, risulta minore di O nel caso di repulsione tra sposi di modalità x).
Mentre l’indice di Gini descrive una situazione di fatto della rassomiglianza tra sposi, l’indice di Benini tiene in considerazione l’attrazione tendenziale tra sposi con certe caratteristiche simili ed è noto come indice di attrazione tra partner al momento del matrimonio.
Ma anche si sa che di fronte alla richiesta di un maggior impegno sul lavoro, conseguente ad un possibile avanzamento di carriera, alcune donne decidono di privilegiare altri ambiti, quello delle relazioni familiari: è questa sempre una libera scelta?
L’articolo illustra l’esperienza maturata a Brescia, grazie alla collaborazione tra Enti Locali e Università, nella realizzazione di un portale e di un repository di informazioni statistiche locali.
Articolo pubblicato su "La nascita e lo sviluppo dell’Open Source e dell’Open Access hanno modificato profondamente le modalità attraverso cui è possibile rendere disponibili le informazioni statistiche ad una variegata platea di utenti.
L’articolo illustra l’esperienza maturata a Brescia, grazie alla collaborazione tra Enti Locali e Università, nella realizzazione di un portale e di un repository di informazioni statistiche locali.
Articolo pubblicato in "AIDAinformazioni - Rivista di Scienze dell'Informazione", Anno 26, n. 3-4 - luglio-dicembre 2008