Me ne vado quattro giorni a Stoccarda a bere birra, non aspettatemi in piedi!
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mercoledì 1 ottobre 2014
giovedì 1 maggio 2014
Selling England by the pound
Non si preoccupino i miei dodici lettori, Cumbrugliume non chiude e non si ridimensiona, l'assenza di questi ultimi giorni è dovuta ad una breve ma intensa vacanza in quel di Londra... Ebbene si, dopo 35 sudati anni di vita sono riuscito per la prima volta a visitare la capitale inglese!
Come l'ho trovata? ...favolosa! Gigantesca ma vivibile, piena di opportunità, ordinata, pulita, stimolante e chi più ne ha più ne metta. Avrei voluto avere più tempo a disposizione, magari per assistere ad uno dei tantissimi spettacoli teatrali pubblicizzati sui cartelloni, nella metropolitana o nei tantissimi autobus... ma il tempo era tiranno. Un giorno riuscirò a vedere The Book of Mormon....
Passando ad argomenti più consueti, oltre ai musical pubblicizzatissimi sugli autobus erano anche gli ultimi film usciti al cinema... con mio stupore onnipresente il cartone animato tedesco di Tarzan! Che rischi di diventare un successo? Il marketing sicuramente è stato furbo, sembra davvero il seguito di quello Disney... I miei cartelloni preferiti però spuntavano qua e la soprattutto nelle metro... quelli della prossima nuova stagione di 24, con Kiefer Sutherland pronto a riprendere il ruolo di Jack Bauer. Ne riparleremo... presto! Domattina intanto si ricomincia con la normale programmazione di Cumbrugliume ;)
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mercoledì 15 gennaio 2014
Leggete un po' che bella recensione!
Ok, lui è un amico, quindi non vale. E' anche nei ringraziamenti del libro! Però giuro, non l'ho pagato, ed ha anche sborsato 1,02€ su Amazon per comprare la mia raccolta di racconti! Leggete un po' la sua recensione!
http://laschiumadeiblog.wordpress.com/2014/01/14/il-giorno-che-uccisi-fabio-volo-e-altri-racconti/
Ah, il libro è disponibile su Amazon, il link per l'acquisto è qui accanto ;)
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Ah, il libro è disponibile su Amazon, il link per l'acquisto è qui accanto ;)
venerdì 24 maggio 2013
Consigli per i regali
Allora: la settimana prossima è il mio compleanno, e ogni anno qualcuno mi chiama chiedendomi cosa voglio perché non sanno cosa regalarmi. Allora quest'anno ho deciso che ve lo dico prima!
A sole 16,49€, su Amazon, l'accessorio fondamentale per ogni Zombie Walk che si rispetti!
Perché mi garbano i rum e questo ha il KRAKEN nell'etichetta!
Perché al Dinky costa 35 everi e ho sempre pensato "cazzo, la vorrei assaggiare".
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Myself
giovedì 2 maggio 2013
Aggiornamenti
Sono nella fase di progettazione del romanzo. Per ora ho deciso che:
- Sarà un romanzo fantasy very (ma very! forse anche senza) low magic, perché è da tanto che non leggo un fantasy decente, quindi ho deciso che lo scriverò io.
- Sarà un bildungsroman (cercatelo su google e non scassate il cazzo) ed avrà come protagonista un nano figlio di ambasciatori nani nelle terre degli uomini, perché mi piacciono i nani, o allora?
- Non ci saranno elfi perché gli elfi mi stanno sulle palle. O magari gli elfi esistevano ma all'epoca del romanzo saranno già stati sterminati dai nani, potrebbe essere un'idea.
- Ci sarà dell'umorismo light ma proverò a non metterci battute troppo idiote e/o a sfondo sessuale, anche se me ne sono già venute in mente una mezza dozzina. Al massimo le userò dopo che il romanzo avrà avuto un successone per scriverne la parodia. (so furbo)
- NON SARA' UNA TRILOGIA!!!
- Ci sarà sesso interracial. Cazzo dimenticavo, niente battute idiote o a sfondo sessuale! Cancelliamo questa parte...
Poi:
Ho comprato DK, che non è PK ma è Diabolik ammodernizzato. Un po' come PK, solo che lì c'era Paperinik. No, pare che non sia stato DK a copiare PK ma viceversa, boh. Comunque l'ho comprato perché ci ha lavorato l'accoppiata Tito Faraci e Giuseppe Palumbo, e mi sembrava una potenziale figata. Stasera lo leggo, vedremo.
Ho comprato il nuovo numero di Davvero! No, davvero, l'ho comprato! Non male...
Il nuovo Dylan Dog Color Fest è stranamente godibilissimo. Ne scriverò.
Basta. Ciao.
martedì 30 aprile 2013
Vorrei, vorrei...
Vorrei sinceramente rimettermi a scrivere seriamente. Ho avuto modo di leggere negli ultimi mesi alcuni romanzi pubblicati da piccolissime case editrici o addirittura autopubblicati. Niente Feltrinelli, Mondadori, Fanucci, ma oggi bastano un ebook Amazon e un po' di pubblicità su facebook per avere la possibilità di superare agevolmente il centinaio di copie VENDUTE... non regalate, proprio vendute. Con qualche lodevole eccezione (roba scritta benino, non certo Stephen King), schifezze. Nei casi migliori, poche pagine zeppe di refusi, nei peggiori centinaia di pagine di sproloqui senza senso con veri e propri orrori grammaticali. Cosa ho io meno di questi? Anche solo grammaticalmente... quindi ho deciso, mi rimetto al tavolino!
C'è solo un piccolo problema.
Anzi, ce ne sono diversi.
La sera torno a casa alle 8 e vorrei dedicare anche un po' di tempo alla mia casa, alla mia ragazza, al mio cane.
Ho la fortuna di avere una pausa pranzo piuttosto lunga, almeno un'ora dopo aver mangiato (e spesso cucinato). Solo che mi piace portare avanti questo blog, mi piace portare avanti Orgoglio Zombie, vorrei anche far crescere Mafallafinita (a proposito, gran parte della roba politica verrà portata avanti lì)! Come si fa?
Diciamo che comunque nelle prossime settimane farò il tentativo. Vi terrò aggiornati.
sabato 13 aprile 2013
Anche lì???
Non mi bastava Il Cumbrugliume.
Non mi bastava Orgoglio Zombie.
Da oggi mi trovate anche su MA FALLA FINITA, blog di commenti, ironie ed ilarità creato insieme al buon Rob!
giovedì 4 aprile 2013
Come mi diverto male
Ieri arriva in negozio un tizio che conosco ma di cui ovviamente non ricordo il nome, lui però appena mi vede si illumina, e con un sorriso a 64 denti viene a stringermi la mano!
- Ciao! Oh te, cosa ci fai qui?
- Eh, ci lavoro, ormai da un bel po'... come stai?
- Di merda! Scusa il termine, ma il lavoro è completamente fermo. Ma lasciamo stare... dimmi di te invece, tutto bene qui dentro?
- Mah si dai, come tutti un po' la crisi la sentiamo ma non ci lamentiamo (così, tanto per chiacchierare)
- Eh... quindi sei fisso qui?
- Si, a tempo pieno.
- Allora a Campo di Marte non ci lavori più! (nota: mai lavorato a Campo di Marte)
- A Campo di Marte? No...
- Eh certo, sei passato dal campo delle farmacie a quello della cosmetica... (mai lavorato nelle farmacie)
- Eh, già! (ho capito che mi ha scambiato per un altro, ma voglio vedere dove arriva)
- E tuo fratello? Tuo fratello come sta?
- Mah, che vuoi che ti dica, vivacchia.
- Per fortuna almeno voi un lavoro ce l'avete... tua mamma come sta? In pensione?
- No, lavora sempre... tutto bene, dai.
- Eh, è un pezzo che non vedo anche lei, da quando stavate in via ... (mi dice il nome di una strada nella quale ovviamente nessuno della mia famiglia ha mai abitato)
- Eh passa il tempo... - lo accompagno alla cassa dove la mia collega gli avrebbe fatto il conto.
- Beh - mi stringe di nuovo la mano - mi ha fatto davvero piacere rivederti caro Simone! Salutami tutta la famiglia!
- Non mancherò! Ciao! - E mi allontano, mentre la mia collega che aveva ascoltato tutto ride come una matta.
domenica 3 marzo 2013
Lavori in corso
Dedicherò qualche giorno a rimettere apposto il blog. Ne riparliamo.
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Myself
venerdì 1 marzo 2013
venerdì 4 gennaio 2013
Quando ancora si sparavano i botti
La mia famiglia non è mai stata una di quelle fissate con i fuochi d'artificio. A volte per il veglione del 31 dicembre andavamo a cena da parenti che sparavano qualche botto, ma noi, personalmente, no. Mai fatto. Non mi sono mai piaciuti particolarmente le esplosioni, e anche i fuochi d'artificio "colorati" alla portata delle tasche dei comuni mortali mi sono sempre sembrati piuttosto banali... una cosa, però, mi ha sempre attratto morbosamente. Il fuoco. E'un miracolo che non sia (ancora) diventato un piromane, perché adoro il fuoco e adoro bruciare cose. E niente brucia bene come la polvere da sparo!
Il primo gennaio, approfittando delle vacanze di Natale, insieme ad altri bambini del paese (ma sicuramente era una idea mia, il piccolo piromane) andavo per le strade a raccattare fuochi inesplosi o esplosi solo parzialmente, rischiando ovviamente di perdere le dita. Ma a cosa servono le dita, in fondo? Comunque, nessuno di noi è mai esploso, e ogni anno riempivamo una busta di raudi, magnum, fischioni... i più sfortunati trovavano solo i mini-ciccioli, quelli che anche a lanciarteli addosso non riuscivano a farti perdere un'occhio, al massimo qualche diottria. A giudicare dalla quantità di troiai nei marciapiedi c'era da pensare che il caccia-e-pesca del paese, che riforniva mezzo mondo di botti, potesse aprire solo nei mesi di novembre e dicembre per poi trascorrere il resto dell'anno alle Bahamas. Ma sto divagando. Quello che conta è che alla fine della caccia aprivamo i botti, ne estraevamo la polvere da sparo e la incendiavamo allegramente, cercando di dare fuoco alle panchine. Mai riusciti, ahimè.
I'M THE GOD OF HELL-FIRE! |
giovedì 27 settembre 2012
ZE NAMBER OV ZE BIST!
6 - 6 - 6
Oggi sono sei anni, sei mesi e sei giorni che sto con la mia compagna, Sara, colei che ha duemila blog e che mi costringe a strane diete... ma io l'amo lo stesso ;)
Questo si che è un anniversario da festeggiare :)
domenica 2 settembre 2012
Il classico post delle chiavi di ricerca
Da bravo blogger di professione non posso fare a meno di avere un'insana curiosità per le statistiche, in particolare per quelle legate alle chiavi di ricerca. Praticamente ogni giorno me ne vado a spippolare Shinystat e statistiche di google per capire chi sono i miei visitatori, da dove vengono e cosa li porta qui. Ed ho scoperto che vengono qui per le TETTE!
Ebbene si: "tette" e "tette enormi" (perché accontentarsi?) sono le prime due chiavi di ricerca per le quali si arriva nel blog! Eppure non ho quasi mai parlato di tette... uhm... beh, in fondo le tette vanno sempre bene!
forse così si esagera |
Variazioni sulle tette
- tette abnormi (qui si va sul malato)
- tettone svedesi (e solo svedesi!)
- foto cazzi enormi (par condicio)
- pompinare in balera (????)
- sfondi tette che si muovono (ma è un'ossessione!)
Curiosità che tutti vorremmo vedere soddisfatte
- attori con orecchie grandi (dumbo?)
- come si truffa il metano (ecco, ditemelo)
- hanno mai scritto un libro dalla serie tv chuck bartowski (no!)
venerdì 31 agosto 2012
Film di genere vs. film di merda
Facendo due ricerchine su internet mi ha colpito come su 263 film prodotti in Italia nel 2011 quelli considerabili di genere siano solo una trentina siano considerabili di genere, mentre ben 192 sono drammatici o commedie. Se pensiamo che fino agli anni 80 il nostro cinema era considerato una mecca del cinema di genere "artigianale" il crollo è inspiegabile, soprattutto se consideriamo che anche al tempo era proprio il film di genere ad essere venduto all'estero e ad avere successo in videocassetta, non certo le commediole.
E non finisce qui: prendiamo i 16 film taggati come horror:
Adam Chaplin, di Emanuele de Santi, è un iper-splatter con effetti speciali ben realizzati ma a dir poco cartooneschi. Non ha avuto distribuzione ed è in vendita solo tramite il sito della casa produttrice Necrostorm.
Dylan Dog: l'inizio, di Roberto D'Antona, è un fan movie amatoriale che ovviamente non ha avuto distribuzione, e che ha senso come omaggio al fumetto. Lo trovate su Youtube. Niente di che.
Eaters, di Marco Ristori e Luca Boni, è uno zombie-movie che soffre del male di quasi tutti gli horror italiani (recitazione amatoriale esagerata) ma si lascia vedere. All'estero è stato distribuito da Uwe Boll, ed è già apparso in dvd.
End Roll, di Giacomo Gabrielli e Daniele Misischia, è un no-budget (1000€), ispirato a Paranormal Activity. Sembra recitato meno peggio di altri, ma la storia del found footage mi infastidisce. Credo si sia visto solo al Fantafestival di Roma.
Fantasmi - Italian Ghost Stories è un film ad episodi sui fantasmi... è prodotto da Gabriele Albanesi, quello de Il Bosco Fuori, e ci recita anche qualche attore quasi vero. Ma sembra più un esercizio da scuola di cinema che un film vero e proprio con ambizioni di uscita almeno in dvd.
Finchè Morte non vi separi è un altro film a episodi. La casa di produzione ha un sito su Digilander, sta cosa mi fa schiantare :D Mai visto nè sentito prima di fare sta ricerca
I Love You Like a Twist, di Lorenzo Lepori, sembra un oggetto filmico strano, un "azione/commedia/horror" che assomiglia molto ad un omaggio al cinema amato dal suo autore. Tutto girato con telecamera a mano ed interamente in bianco e nero, interessante... ma che più amatoriale non si può. Ovviamente di distribuzione neanche a parlarne.
Il Marito Perfetto, di Lucas Pavetto, è un mediometraggio di 40 minuti... quindi zero speranze di commerciabilità. Peccato, perché sembra niente male. Belli i movimenti di camera!
Inside, di Daniele Misischia, è un filmettino carino che ci mostra anche delle PVPPE! E' su youtube, di altre distribuzioni manco a parlarne. Peccato, ho visto ben di peggio.
Morituris, di Raffaele Picchio, vorrei tanto vedermelo, perché dai trailer mi sembra una figata. Sempre che si ignori la recitazione :P Ma a quanto pare di momenti recitati ce ne sono ben pochi, visto che per gran parte il film è fatto da zombie gladiatori che inseguono delle signorine poco vestite. Molto duro, visivamente intrigantissimo. E' passato un anno, ma pare che qualcosa di muova, se non sbaglio è stato selezionato dal Fantasy Film Fest di Monaco. In qualche modo uscirà.
Native, di John Real, a qualche pare ha avuto una limitata distribuzione nelle sale. Il regista è giovanissimo (22 anni), sul web se ne parla come di una cosina discreta a basso budget, con i soliti problemi di recitazione.
RVH - Rome Vampire Hunter, di Simone Mancini, è un altro mediometraggio no budget che sembra più una cosina amatoriale fatta tra amici per divertirsi che altro.
Taglionetto, di Federico Rizzo, ha 400.000€ di budget e Nino Frassica nel cast! E' più thriller che horror, ma vale la pena vederlo. Il regista è quello di Fuga dal Call Center, un film che qualche anno fa fece parlare molto e che va recuperato se non l'avete visto...
The Ghostmaker, di Mauro Borrelli, è una coproduzione con l'America che ha più budget di tutti gli altri film messi insieme. Comunque non si è mai visto nelle sale, e credo neanche in dvd.
The Hounds, di Maurizio e Roberto De Piccolo, ha un look internazionale, è girato in inglese con attori - credo - inglesi... ma nonostante questo non si è visto lo stesso, e sul web se ne parla piuttosto male.
True Love, di Enrico Clerico Nasino, ha tra i produttori Rai Cinema quindi probabilmente prima o poi in qualche modo lo vedremo. Sono stati stretti accordi per la distribuzione in 11 paesi tra i quali, per ora, l'Italia non figura. Sembra interessante.
Perchè questa lunga lista? Per dimostrare che i film di genere sono ben pochi, e anche quei pochi sono in gran parte produzioni amatoriali senza nessuna forza produttiva alle spalle.
Ma dove sono finiti i produttori medio piccoli? Ormai in Italia se non ti chiami Federico Zampaglione non hai nessuna speranza di fare film di un certo tipo. Persino il Dracula 3d di Dario Argento molto probabilmente non andrà nelle sale! Eppure gli horror (ma anche la fantascienza e il fantasy ad esempio) hanno una base di fan fedele e disposta a perdonare quasi tutto. Uno come Ruggero Deodato è ospitato nei festival di tutto il mondo e accolto da folle osannanti, e non è certo il nome più prestigioso del cinema di genere italiano di qualche decennio fà. Nonostante questo, comunque, in Italia nessuno è disposto a investire su di lui. Figuriamoci sui giovani, che avrebbero anche qualcosa di più da dire. Eppure guardando la lista dei film drammatici, o delle commedie, si trovano film che nessuno ha visto, e che nessuno vedrà mai. E che all'estero nessuno avrà mai interesse a comprare, perché sono film che un pubblico non ce l'hanno. Ma allora perché vengono prodotti?
Forse perché guardando queste liste si trovano delle note interessanti, tipo...
Sostenuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Sostenuto dalla Regione Calabria
Sostenuto dalla Caserta Film Commission
Sostenuto dal Roma&Lazio Film Commission
Sostenuto dalla Film Investimenti Piemonte
etc etc....
Finché continueranno ad esserci finanziamenti pubblici distribuiti a cazzo di cane, finché lo stato regalerà 500.000€ a Pasquale Squitieri per il suo ultimo film che nessuno vedrà mai, il sospirato rilancio del cinema di genere in Italia non ci sarà mai. Al piccolo produttore converrà sempre finanziare la piccolissima pellicola che parla di temi sociali senza dire un cazzo di interessante per nessuno, perché così magari strapperà qualche soldo dallo stato e magari la Rai lo comprerà per mandarlo in onda in terza serata su Rai4.
Ora ci penso io a fare il film di genere ;)
mercoledì 22 agosto 2012
Non voglio dire nulla, ma lo voglio dire bene
Foto rubata a La Mandragola che non avevo voglia di cercare le mie :) |
Ora sono al lavoro su una sceneggiatura per un mediometraggio... Sempre sugli zombie. Lo so, è un'ossessione. Ma succede la stessa cosa. Dico a qualcuno cosa sto facendo e quello mi chiede qual é il messaggio del film. E l'espressione di quel qualcuno quando sente la mia risposta mi fa capire che la pensa come il passante di cui sopra. Un film senza messaggio, come un flash mob senza una ragione politica alle spalle, non ha senso, è una cazzata.
La cosa, alla fine, mi puó anche stare bene. Le cazzate sono divertenti, mi piace dire cazzate, mi piacciono molti film-cazzata, libri-cazzata e chi piú ne ha piú ne metta. Ma una cazzata è necessariamente peggiore di una cosa seria?
Innanzitutto una precisazione: ho massima stima per chi riesce a lanciare un forte messaggio con un'opera di fiction. Che sia libro, disco o film. Ma la verità è che un film brutto con un messaggio che condivido resta un film brutto, mentre un film bello con un messaggio che non condivido (o con nessun messaggio!) non per questo diventa meno bello. La cosa importante, l'unica cosa importante in un'opera di fiction è la qualità della realizzazione. Non giustifico obbrobri dicendo "però avevano buone intenzioni"... Se io voglio dire che è importante tutelare l'ambiente non mi metto a scrivere un romanzo di 500 pagine sull'importanza del riciclaggio, semplicemente cerco di spiegare perché penso quello che penso.
Allo stesso tempo spero di non rientrare nella categoria di coloro che giustificano delle cazzate fatte male dicendo che in fondo sono cazzate, quindi non meritano impegno nella realizzazione. Come spiega benissimo Roberto Recchioni nella recensione di The Expendables 2 anche film di pura azione devono seguire delle regole ben precise, essere scritti bene, diretti bene... insomma, non possono essere fatti coi piedi solo perché non cercano di migliorare il mondo. E' vero che a volte esalto delle stronzate orribili, ma non mi sognerei mai di definire belli film ASSOLUTAMENTE DA VEDERE come La Tomba o Yeti: A Love Story...
Tornando al discorso iniziale... adoro gli zombie perché rappresentano spesso una scusa narrativa attraverso la quale si può dire di tutto. Non a caso esistono zombie western, film di zombie con forti messaggi politici, zombie romantici, comici, zombie gay, persino porno...
Io però col mio film rivendico il diritto di non dire assolutamente niente. Voglio fare un film divertente, il più possibile ben scritto e diretto, senza voler lanciare messaggi di alcun tipo. E' più difficile di quanto crediate!
giovedì 4 settembre 2008
Mozilla Ubiquity
Rimando al blog della mia bella Sara per qualche parola e una presentazione più approfondita... Quello che conta è che Ubiquity è una vera figata!
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venerdì 29 agosto 2008
Buh!
Diciamo che sono tornato.
In vacanza si stava meglio.
Ricominciamo, va!
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martedì 12 agosto 2008
Mare profumo di mareee...
Finalmente le vacanze! Io me ne vado a Cecina una decina di giorni, mi raccomando non sporcate mentre sono assente... Ci si rilegge!
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mercoledì 6 agosto 2008
Calzini bye bye
Inizia oggi, dopo il mio ultimo giorno di lavoro alla CARP, il progetto
"17 GIORNI SENZA CALZINI"
Sono soddisfazioni.
Sono soddisfazioni.
venerdì 1 agosto 2008
La grigliata of steel
La Circolo della Perversione Production, in collaborazione con il Ciccia Tritata Fans Club presenta
LA GRIGLIATA OF STEEL
Domani, 2 Agosto 2008, alle ore 20 circa presso l'amena località CasadelNappo (Marciano, AR) gli amici del Circolo si riuniranno in una delle ultime occasioni pre-vacanziere per gustare quintali di ciccia in allegria e bere settottodieciquindici birre a testa, alla faccia dell'etilometro.
Nell'occasione verrà girato il film "Zeppa Frate che il buco s'apre" (il casting è ancora aperto!!!)
Tutti i pervertiti arezzini (e dintorni) sono invitati.
Domani, 2 Agosto 2008, alle ore 20 circa presso l'amena località CasadelNappo (Marciano, AR) gli amici del Circolo si riuniranno in una delle ultime occasioni pre-vacanziere per gustare quintali di ciccia in allegria e bere settottodieciquindici birre a testa, alla faccia dell'etilometro.
Nell'occasione verrà girato il film "Zeppa Frate che il buco s'apre" (il casting è ancora aperto!!!)
Tutti i pervertiti arezzini (e dintorni) sono invitati.
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