Papers by Lucia Mordeglia
Atti Sibrium 1, 2023
Nel corso delle indagini archeologiche preventive alla realizzazione di un tratto della Tangenzia... more Nel corso delle indagini archeologiche preventive alla realizzazione di un tratto della Tangenziale di Novara è stata rinvenuta una sepoltura golasecchiana, apparentemente isolata, inquadrabile sulla base dei reperti rinvenuti nel corso del VII secolo a.C. Questo ritrovamento, che appare particolarmente significativo per la sua collocazione in un contesto chiaramente distinto dal comprensorio Castelletto Sopra Ticino-Sesto Calende-Golasecca, in una fase cronologica più antica rispetto alle altre testimonianze note nel territorio circostante Novara, può costituire inoltre un valido spunto per una nuova lettura delle modalità di occupazione della
pianura novarese e pavese nella prima età del Ferro.
Atti Sibrium 1, 2023
Recenti attività di assistenza archeologica in occasione di lavori di edilizia
privata nei pressi... more Recenti attività di assistenza archeologica in occasione di lavori di edilizia
privata nei pressi della Rocca di Arona hanno consentito di accrescere in
maniera significativa il panorama delle testimonianze materiali dell’occupazione protostorica di questa porzione di territorio, particolarmente strategica rispetto al tratto sud-occidentale del Lago Maggiore, lungo una probabile via di percorrenza antica. In questo ambito si ritiene utile, e doveroso, presentare anche il ritrovamento di una sepoltura isolata, riconducibile al medesimo contesto cronologico, avvenuto circa 15 anni fa e ancora sostanzialmente inedito, a completamento dei dati a oggi disponibili per la ricostruzione delle prime fasi di insediamento nell’area.

Geosciences
The investigation of deformations in Quaternary deposits holds primary importance in understandin... more The investigation of deformations in Quaternary deposits holds primary importance in understanding recent geological history and natural hazards in highly populated areas, such as the Po Plain. While civil excavations and trenches possess the potential to be pivotal in identifying and characterizing these deformations, they often remain underused due to the stringent regulation framework and timetables governing civil construction works. In this study, we demonstrate how digital photogrammetry and digital outcrop modelling (DOM) are useful techniques for obtaining a permanent digital representation of a trench situated in Castelletto Ticino (Po Plain–Southern Alps transition). This trench exhibits Holocene deformational structures: (i) an overall tilting of sedimentary deposits towards the SW; (ii) folds with a NE–SW trend; (iii) slumping and other soft-sediment deformations structures; and (iv) reverse faults with NE–SW and NW–SE directions. Using radiocarbon and archeological dati...
Giunti Arte Mostre Musei, 2015
Journal of Archaeological Science: Reports
Quaderni di archeologia del Mantovano, Jan 1, 2003
TRACCE DEL PASSATO. L'area sepolcrale celtica e romana di Cascina Roma (Bernate Ticino-MI), 2013
Terre di confine. Una necropoli dell’età del Ferro a Urago d’Oglio, catalogo della mostra (cur. F. Rossi, S. Solano), 2012
La necropoli scavata in località Cascina Giardina a Urago d'Oglio permette di ricostruire attrave... more La necropoli scavata in località Cascina Giardina a Urago d'Oglio permette di ricostruire attraverso le sepolture e gli oggetti in esse deposti uno spaccato della società della pianura bresciana nel V sec. a.C. La presenza nella medesima area di una strada glareata, di un fossato e di una necropoli, genericamente collocabili fra l'età romana e quella medioevale, rende plausibile credere che quanto individuato per l'età del Ferro sia solo una parte di un contesto più ampio, intaccato e sconvolto dalle strutture che nel tempo si sono succedute nella zona.
Il vetro in età protostorica in Italia - Atti delle XVI Giornate Nazionali di Studio (Adria, 12-13 maggio 2012), a cura di Silvia Ciappi, Annamaria Larese, Marina Uboldi, Cremona 2014, 2014
Casteggio e l'antico. 25 anni di studi e ricerche archeologici in provincia di Pavia (Flos Italiae, 12), a cura di S. Maggi, M.E. Gorrini, 2014
Nicola Cucuzza, Bianca Maria Giannattasio, Silvia Pallecchi (a cura di), Archeologia delle produzioni ceramiche nel mondo antico. Spazi, prodotti, strumenti e tecniche. Atti del convegno (Genova, 1-2 dicembre 2014), Genova 2016, 2016
Quaderni di acme, Jan 1, 2009
La presenza di produzioni in bucchero in Italia settentrionale fu oggetto di particolare interess... more La presenza di produzioni in bucchero in Italia settentrionale fu oggetto di particolare interesse da parte degli studiosi in occasione del convegno Produzione artigianale ed esportazione nel mondo antico. Il bucchero etrusco, svoltosi presso questa Università circa 15 anni fa. In particolare in tale circostanza fu messa in luce la consistenza e la qualità delle attestazioni di questa specifica classe ceramica in aree considerate più o meno marginali rispetto all'Etruria propria, con specifico riferimento all'area nord-occidentale della penisola 1 .
J. Anal. At. …, Jan 1, 2011
... Roberta Cattaneo,*a Cristina Chiaramonte Trer`e,b Lucia Mordeglia,b Giuseppe Gorini,a Enrico ... more ... Roberta Cattaneo,*a Cristina Chiaramonte Trer`e,b Lucia Mordeglia,b Giuseppe Gorini,a Enrico Perelli Cippo,a Laura Bartoli,cd Winfried Kockelmannc and ... M. Celli, F. Grazzi, M. Zoppi, A. Botti, A. Sodo, M. Leo Imperiale, M. de Vries-Melein, D. Visser and H. Postma, Meas. Sci. ...
Atti della Giornata di Studio Antichi Liguri sulle vie …, Jan 1, 2003
Atti del Convegno Internazionale." Ligures celeberrimi …, Jan 1, 2004
Preistoria e Protostoria in …, Jan 1, 2002
Alla scoperta dei Monti Vallassa e Penola, Jan 1, 2004
Materiali per Populonia 10, Jan 1, 2011
ACCONCIA V., RIZZITELLI C. A CURA DI. Materiali per Populonia 7. p. 287-302, PISA, 2008
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Papers by Lucia Mordeglia
pianura novarese e pavese nella prima età del Ferro.
privata nei pressi della Rocca di Arona hanno consentito di accrescere in
maniera significativa il panorama delle testimonianze materiali dell’occupazione protostorica di questa porzione di territorio, particolarmente strategica rispetto al tratto sud-occidentale del Lago Maggiore, lungo una probabile via di percorrenza antica. In questo ambito si ritiene utile, e doveroso, presentare anche il ritrovamento di una sepoltura isolata, riconducibile al medesimo contesto cronologico, avvenuto circa 15 anni fa e ancora sostanzialmente inedito, a completamento dei dati a oggi disponibili per la ricostruzione delle prime fasi di insediamento nell’area.
pianura novarese e pavese nella prima età del Ferro.
privata nei pressi della Rocca di Arona hanno consentito di accrescere in
maniera significativa il panorama delle testimonianze materiali dell’occupazione protostorica di questa porzione di territorio, particolarmente strategica rispetto al tratto sud-occidentale del Lago Maggiore, lungo una probabile via di percorrenza antica. In questo ambito si ritiene utile, e doveroso, presentare anche il ritrovamento di una sepoltura isolata, riconducibile al medesimo contesto cronologico, avvenuto circa 15 anni fa e ancora sostanzialmente inedito, a completamento dei dati a oggi disponibili per la ricostruzione delle prime fasi di insediamento nell’area.
Consapevoli comunque della necessità di semplificare e ottimizzare il sistema della tutela, invitiamo il Ministro a ritirare la proposta di decreto e ad aprire un confronto con i tecnici del settore coinvolgendo anche la comunità scientifica internazionale. I beni archeologici italiani sono Patrimonio dell'Umanità.
Questo è l’assunto di base del volume, in cui si propone in maniera il più possibile organica ed esaustiva la catalogazione della produzione fittile nell’Italia nord-occidentale, nel territorio tradizionalmente insediato dagli antichi Liguri, nel corso dell’età del Ferro.
Accanto alla rassegna dei dati disponibili nella variegata e dispersa letteratura sull’argomento, con alcuni approfondimenti su contesti ancora inediti, si offre agli studiosi anche una proposta di classificazione di questa produzione vascolare - con una costante attenzione alla distribuzione geografica delle attestazioni - intesa come strumento di lavoro per procedere, su una base documentaria affidabile, nell’approfondimento della conoscenza delle fasi più remote di un territorio e di una popolazione che tuttora presentano aspetti che sfuggono a più chiare definizioni, in primo luogo nell’identificazione delle singole tribù, note esclusivamente dalle fonti antiche, e nel rapporto con le popolazioni contermini.