Inauguriamo una nuova rubrica, pensata per voi lettori e per chi , come l'ospite di oggi, ha un sogno nel cassetto...e riesce a realizzarlo!
Arianna è padovana. Da qualche anno vive a Bruxelles e nonostante un lavoro a tempo pieno e tanti impegni, decide di lanciarsi in una nuova attività. Sembrava un passo azzardato, ma grazie a procedure snelle e alla sua voglia di mettersi in gioco, oggi Arianna prepara per tutti noi delle ottime ed originali marmellate fatte solo con ingredienti biologici e di stagione. In più, tiene diversi corsi di panificazione e diffonde il suo amore per gli alimenti semplici e genuini a ragazzi provenienti da tutta Europa. Conosciamola meglio!
- Ciao Arianna! Da dove vieni, come mai ti trovi qui a Bruxelles e dove ti vedi tra 10 anni?
Sono
venuta a Bruxelles 4 anni fa alla ricerca di opportunità migliori, e le
ho trovate. Ho lasciato tanto a casa, come tanti di noi hanno fatto, ma
ho anche trovato tanto qui! Sono felice al momento, e l'aver aperto di
recente la mia piccola attività - Un altro colore -
Marmellateria&dolceria - contribuisce ad una buona parte della mia
felicità ed eccitazione.
Fra 10 anni: un giardino pieno di alberi da
frutto (da trasformare in deliziose marmellate), i miei gatti, spero dei
figli e il loro papà, Valerio, il mio compagnio :) Speriamo a Padova
vicino ai colli...un'altra vita decisamente.
- La tua passione per la cucina, quando è iniziata?
Credo
sia iniziata con la mia dipendenza dai dolci durante l'adolescenza:
ogni occasione era buona per preparare un dolce da assaggiare. Poi
crescendo, in età e peso :) , questa passione ha abbracciato la
curiosità di conoscere ed usare ingredienti più sani e genuini. Tutto
ciò mi ha portato alle origini: acqua e farina...lievito madre e
all'autoproduzione della base dell'alimentazione: il pane. E' diventata
una filosofia di vita: il lievito madre ti insegna la lentezza dei tempi
naturali. Ti devi disabituare ad avere tutto e subito e ho applicato
questa lezione alla dispensa intera e al modo di intendere il cibo, come
insegna Michael Pollan in "In difesa del cibo".
- Come nasce il tuo progetto “Un altro colore -Marmellaterie&dolceria” e cosa ti ha spinto a lanciarti in questa impresa?
Da
piccola non ho mai mangiato marmellate: a mia mamma non piacciono
quindi a casa non c'erano. All'università un'amica mi ha mostrato per la
prima volta come si fa la marmellata e pian piano senza accorgermene
questo semplice atto è diventato parte della mia vita. Amo l'idea di
chiudere in un barattolo l'aroma delle diverse stagioni: aprire una
vasetto di marmellata di pesche o di passata di pomodoro in autunno è
come una macchina del tempo per me. Il progetto della
Marmellateria&dolceria nasce dal desiderio di una vita diversa, più a
contatto con la natura e lontana dall'ufficio (anche se per ora sono
ancora molto contenta del mio lavoro di ufficio...ma appunto fra dieci
anni...). Dal sogno del futuro. Un caro amico mi ha semplicemente fatto
intravedere la possibilità di concretizzare questo sogno "a tempo perso"
qui e ora, a Bruxelles. Ci ho pensato su' per un anno e mezzo mentre
continuavo a regalare marmellate e dolci agli amici. Poi mi sono
ritrovata al primo mercato con 90 barattoli di marmellate con 65 gusti
diversi :)
- E' una scelta coraggiosa, visti i tempi che corrono. Cosa consigli a chi come te ha un progetto da realizzare, ma non osa?
Consiglio
di osare, magari nel piccolo, ma osare. Qualche anno fa non avrei mai
nemmeno immaginato di dare vita al mio sogno. Sono fortunata perchè il
Belgio è un paese dove si possono ancora fare salti di questo tipo.
Suggerisco inoltre di aver chiaro quello che si vuole proporre sul
mercato e non abbandonare la propria idea: non omologatevi al mercato.
La vostra idea, se buona, troverà la propria fetta di mercato
interessata. Per me è la semplicità della frutta gustosa - che deve
essere quindi biologica e di stagione - e il fatto di usare un basso
contenuto di zuccheri - diversi tra loro come malto, sciroppo d'agave,
sciroppo d'acero, miele, zucchero muscovado o semplicemente succo di
mele - l'utilizzo di spezie come vaniglia Bourbon, liquerizia,
cardamomo, cannella, fleur de sel, pepe di Sichouan, pepe rosa, mastica.
- Dove è possibile reperire i tuoi prodotti? E i tuoi workshop, ci racconti come si svolgono?
Al momento vendo e spedisco su ordinazione tramite la mia pagina facebook https://www.facebook.com/unaltrocolore (presto
un sito web sarà disponibile) e dalla settimana prossima le mie
marmellate, curds e creme al cioccolato saranno disponibili presso il
Bubble Tree, Brussel's Bubble Tea (galerie Ravenstein, 30, 1000 Brussels, Belgium).
Saltuariamente vendo in qualche mercatino dell'artigianato. Per i dolci assecondo i gusti,
desideri e intolleranze di chi ordina e propongo diverse ricette e
prezzi. Ho da poco cominciato a fare dei workshop di panificazione con
lievito madre. Si possono vedere alcune foto qui https://www.facebook.com/media/set/?set=a.263734753802747.1073741858.176156172560606&type=1
Sono appassionata di lievito madre e ho creato il mio circa due anni
fa. Dal gennaio 2013 non compro più pane :) E' una grande soddisfazione
coinvolgere altre persone in questa passione per un pane più sano e
prodotto secondo i tempi della natura.
- Infine, che ne dici di regalare una ricetta delle tue ottime marmellate alle lettrici di “Basta un soffio di vento”?
Marmellata di limoni alla menta con fleur de sel
1 kg di limoni biologici siciliani
250 gr di zucchero di canna biologico
5-8 foglioline di menta piperita
qualche pizzico di fleur de sel
Lavare
i limoni e tagliarli a fettine sottili. coprirli di acqua e coprire il
contenitore con della pellicola. Lasciare a temperatura ambiente (a meno
che non sia estate, allora consiglio il frigo) e cambiare l'acqua ogni 24
ore per almeno due volte. Alla seconda volta appena si è cambiata
l'acqua bollire il tutto per 5 minuti e poi lasciare riposare altre 24
h. Aggiungere lo zucchero e mettere sul fuoco (senza scolare i limoni,
quindi con la loro acqua) in una pentola larga. Far bollire a fuoco
vivace per almeno 40 minuti, mescolando per evitare che si attacchi al
fondo. Frullare il tutto e controllare se la consistenza è quella
desiderata. Invasare in vasetti di vetro sterilizzati e mentre si invasa
aggiungere per ogni vasetto un paio di foglioline di menta e un pizzico
di fleur de sel.
Questa marmellata è molto fresca e dal sapore particolare: il sale, mia aggiunta personale, si sentirà appena ma darà quel tocco originale! :)
Grazie ad Arianna per i suoi consigli e per questa splendida ricetta! Personalmente, ho assaggiato diverse marmellate e non saprei dirvi quale preferisco, ma di sicuro non potevo non proporvi una ricettina realizzata con questo profumatissimo mix. Ho pensato a delle freschissime cheesecake monoporzione, relativamente light e velocissime da preparare, deliziose!
Mini cheesecake en verrine
-senza cottura-
- 4 coppette piccole -
Per la base:
100 g biscotti secchi
40 g burro fuso
1 cuc limoncello
2 foglie di menta piperita
Frullate tutto insieme fino ad ottenere una pasta che andrete a schiacciare sul fondo delle verrine. Se l'impasto ottenuto è ancora troppo sabbioso, aggiungete un cucchiaio di latte.
Per la crema:
150 g yogurt greco
4 cucchiai di zucchero
60 g di latte caldo
1 foglio di colla di pesce
3 cucchiai di limoncello
Mettete a bagno 5 minuti la colla di pesce in acqua fredda. Riscaldate leggermente il latte, aggiungete la colla una volta ammollata e fatela sciogliere bene. Lasciate freddare qualche minuto.
In una ciotola mescolate lo yogurt, lo zucchero e il limoncello, a questo punto potete assaggiare e vedere se vi piace come gusto o se preferite aggiungere più zucchero o ancora un goccio di limoncello. Infine aggiungete il latte e suddividete nelle coppette. Lasciate riposare almeno un'ora in frigo. Servitele dopo averle tenute qualche minuto a temperatura ambiente.
Per la copertura:
Marmellata di limoni alla menta piperita e fleur de sel
zestes di limone bio
fleur de sel
La marmellata di Arianna ha una consistenza molto morbida, e al gusto per niente acida. La menta e il fleur de sel danno davvero carattere all'insieme, quindi per le mie mini cheesecake ho semplicemente aggiunto uno strano di marmellata. Senza neanche bisogno di scaldarla, vista l'ottima spalmabilità. Per decorazione, ho aggiunto solo delle zeste di limone e un pizzico di fleur de sel.
Buon appetito!
Ora partirò di nuovo alla scoperta di altri "artigiani del gusto e/o del bello", perchè le piccole realtà vanno valorizzate, l'impegno e il duro lavoro, elogiati! Ancora complimenti ad Arianna, un grandissimo in bocca al lupo e non vediamo l'ora di scoprire i nuovi gusti Primavera/Estate. ;)