L’idea di questo blog nasce dalla volontà di creare una community consapevole e informata su leadership e gender equality, attraverso esempi, case history e partecipazione diretta.
A me hanno proposto un'intervista leader, che sarebbe:
In questa rubrica intervisteremo chi ce l’ha fatta, chi ha avuto il coraggio di seguire i propri desideri e ambizioni. Vi faremo conoscere la persona, le sue paure, i suoi dubbi e le sue vittorie. Capiremo insieme come nasce una vera leader.
Dopo aver letto questo ho detto sì vabbè, ciaone. Ora si renderanno conto che hanno sbagliato persona, mi dicono c'è stato un errore e saluti cari alla famiglia. Invece no. Invece cercavano proprio me e se penso che hanno intervistato donne come Andrea Mirò (cantante), Anna Paola Concia (politico) Valeria Fedeli (senatrice) Anna Premoli (scrittrice) e poi donne manager e di spicco in Italia, capite bene che l'idea di far parte di questo gruppo di donne mi metteva un po' di agitazione.
Ringrazio Barbara per avermi scovato su un settimanale, letto la mia storia (e il mio ultimo romanzo!) e deciso che con il mio percorso potevo essere di aiuto o di esempio per chi crede ancora nei sogni. Vi invito a visitare il loro sito LeadingMyself per scoprire storie bellissime di donne che cercano di cambiare qualcosa in tempi difficili, perché come dicono l'ideatrici "Il progetto è ambizioso e si scontra contro chi dà questo paese per perduto....ma noi andiamo avanti grazie ad esempi splendidi come voi!"
Quindi non mi resta che fare un in bocca al lupo a questo progetto, a loro che ci mettono anima e core, e a tutte le donne che ci sono state e che verranno dopo di me, perché forse qualcosa si può cambiare. Con coraggio, tenacia e voglia di rischiare.
E ora, lusingata, onorata, emozionata e un filino agitata vi segnalo la mia intervista .
Buona lettura. (si dice buona lettura?)