Nome d'arte di John Theobald Clarke, attore, sceneggiatore e regista inglese. Dopo aver calcato le scene teatrali, passa al cinema, recitando in Inghilterra fino al 1951 per poi stabilirsi a Hollywood. Qui inizia ben presto a scrivere sceneggiature, comparendo di tanto in tanto ancora in veste di attore, come in Un colpo da otto (1960) di B. Dearden, scritto da lui stesso. Assai elogiata dalla critica è la sua sceneggiatura di The Angry Silence (La tortura del silenzio, 1960) di G. Green. Del 1961 è il suo primo film come regista, Whistle Down the Wind (Fischia verso il vento), pellicola ricca di simbolismi religiosi nella suggestiva cornice del Lancashire. L’anno dopo realizza La stanza a forma di L, melodramma incentrato sui pregiudizi sociali e i sentimenti interrazziali. Tra i suoi film migliori si ricordano Qualcuno da odiare (1965), dramma sui rapporti tra i prigionieri e le autorità in un campo di concentramento giapponese durante l’ultima guerra, e La fabbrica delle mogli (1975), film di fantascienza ambientato in una tranquilla cittadina del Connecticut che diviene l’occasione per una severa accusa alla società dei consumi e al ruolo sociale imposto alla donna.