Fabiano's Reviews > I vermi conquistatori

Oggi vi parlo della dilogia “Vermi conquistatori” di Brian Keene. Ma chi è costui? Brian Keene è uno scrittore Americano dalla penna assai prolifica. E che genere scrive? Prevalentemente Horror e Dark Fantasy.

Leggere Brian Keene è come scolarsi un birrone gelato in piena estate, una goduria (se siete astemi, sostituite “birrone gelato” con ciò che più vi aggrada). Niente di mirabolante, ma la sua penna è scorrevolissima, capace di trasportare il lettore dalla prima all’ultima parola.

La serie “Vermi conquistatori” presenta ai nostri occhi strabuzzati un mondo colpito da piogge incessanti. Un diluvio universale e apocalittico che ha portato al collasso sociale. Coste, città e pianure sono scomparse, inghiottite dall’acqua che, giorno dopo giorno, continua a salire inesorabilmente. I sopravvissuti hanno trovato rifugio sulla sommità delle montagne o in cima ai grattacieli.

Questo fenomeno climatico non è naturale, dalla terra emergono mastodontici vermi carnivori, creature assetate di sangue dominano i mari, una malevola muffa bianca inizia a diffondersi ovunque, antichi culti riprendono vita, entità innominabili osservano celate nell’ombra…

Il cast di personaggi messo in scena da Keene è ben caratterizzato e approfondito, i protagonisti sono verosimili e suscitano un forte senso di empatia. Lo stile è fresco e pulito, capace di alternare momenti di ironia a momenti di puro orrore e tensione. Le atmosfere sono di forte impatto emotivo, grazie a una prosa ricca e avvincente.

In Brian Keene troverete un po’ di tutto, dal Pulp al Weird Lovecraftiano, dai B-Movie alla cultura Horror anni ‘80/’90. Un mix che funziona, diverte e intrattiene, perfetto per gli amanti del genere e per chiunque voglia approcciare questo tipo di letteratura.