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”Vietnam, Vietnam, Vietnam, ci siamo stati tutti”

Corrispondente di guerra per Esquire al seguito delle truppe americane durante la guerra in Vietnam, Michael Herr racconta in questo libro dalle dimensioni tutto sommato contenute (poco più di 250 pagine) ciò che ha visto, che ha condiviso, che ha provato in un anno e mezzo trascorso al fronte (dal 1967 al 1969).
Considerato uno dei migliori libri sui conflitti armati che siano mai stati scritti, ha ispirato anche tanta cinematografia bellica, compresi film capolavoro come “Apocalypse now” e “Full metal jacket” (lo stesso Kubrick definì decisivo l’apporto di Herr alla sceneggiatura).
Un doloroso reportage in cui l’autore registra e racconta le fatiche quotidiane condivise con i soldati al fronte, l’allucinante sequenza di crudeltà che travolse un’intera generazione di ragazzi arruolati nell’esercito e scaraventati in una giungla dalla follia della guerra.
Che libro! Capolavoro.

https://www.youtube.com/watch?v=j1kzd...