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La bestia umana
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Dagio_maya 's review
bookshelves: 2018-i-buoni-propositi, classica, europea, 5-stelle, noir-dark, riletture
Mar 17, 2018
bookshelves: 2018-i-buoni-propositi, classica, europea, 5-stelle, noir-dark, riletture
Read 2 times. Last read May 15, 2022 to May 25, 2022.
Prima lettura marzo 2018
(view spoiler)
Seconda lettura maggio 2022
Locomotive come donne e donne come locomotive: le prime, con un fischio, chiedono impazienti il via libera per entrare in stazione; le seconde trattate come macchine che non possono uscire dai binari.
Così il sotto capo della stazione di Le Havre, Roubaud, tira i fili delle moglie Séverine.
” Era bastato un minuto.” per far crollare il castello di carte del loro matrimonio...
Torbido romanzo dove s’incrociano malvagità e bestialità di diversa natura.
Ancora una volta è un discendente dei Rougon – Maquart a portare il peso di un’atavica colpa.
In lui, sorprendentemente, c’è consapevolezza di appartenere ad un albero marcio.
Jacques Lantier – figlio della Gervaise de “L’Assomoir”- combatte fin dall’infanzia con un brutale istinto che lo vuole omicida.
La sua via di fuga è la Lison, la sua locomotiva.
Una storia a due velocità: la folle corsa dei treni con il loro carico di vite anonime e la lentezza dei piccoli gesti di chi rimane fermo al suo solito posto e combatte i drammi quotidiani mascherati di normalità.
Una casa, il cui giardino è tagliato in due dai binari, rappresenta la triste solitudine dei personaggi di questo romanzo:
”Croix-de-Maufras sotto la luna immobile, l’improvvisa apparizione della casa situata di traverso, nell’abbandono e nella solitudine, le imposte eternamente chiuse, di una paurosa malinconia.
E senza darsene ragione, questa volta ancora più delle precedenti, Jacques sentì che il cuore gli si serrava, come se passasse davanti alla sua malasorte.”
Eros e Thanatos salgono in carrozza:
”A denti stretti, ormai capace solo di balbettare, Jacques questa volta l’aveva presa; e a sua volta, Séverine aveva preso lui.
Si possedettero, ritrovando l’amore in fondo alla morte, nella stessa dolorosa voluttà delle bestie che si sventrano quando sono in calore.”
Rimango colpita in questa mia rilettura dai particolari alcuni dei quali si adattano così perfettamente alle pagine della storia che il mondo sta scrivendo in questi mesi perchè la bestialità inzia da piccole cose per sfociare nelle grandi carneficine:
«Non c’è che dire, è una bella invenzione. Si va più in fretta, si sanno più cose...
Ma le bestie feroci restano bestie feroci, e avranno un bell’inventare meccanismi ancora più perfetti; nell’ombra vi saranno sempre delle bestie feroci.»
Qualcuno si era illuso che il progresso avrebbe innalzato l’Uomo?
La bestialità non si annulla: ce lo dice Zola e ce lo dice la cronaca dei giorni che viviamo.
Da ogni parte la vogliate guardare la Bestia rimane Bestia e la verità una parola senza valore...
"Poi, Dio mio! la giustizia, quale ultima illusione!
Voler essere giusto non è un’illusione quando la verità è tanto ostruita dai rovi?"
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(view spoiler)
Seconda lettura maggio 2022
Locomotive come donne e donne come locomotive: le prime, con un fischio, chiedono impazienti il via libera per entrare in stazione; le seconde trattate come macchine che non possono uscire dai binari.
Così il sotto capo della stazione di Le Havre, Roubaud, tira i fili delle moglie Séverine.
” Era bastato un minuto.” per far crollare il castello di carte del loro matrimonio...
Torbido romanzo dove s’incrociano malvagità e bestialità di diversa natura.
Ancora una volta è un discendente dei Rougon – Maquart a portare il peso di un’atavica colpa.
In lui, sorprendentemente, c’è consapevolezza di appartenere ad un albero marcio.
Jacques Lantier – figlio della Gervaise de “L’Assomoir”- combatte fin dall’infanzia con un brutale istinto che lo vuole omicida.
La sua via di fuga è la Lison, la sua locomotiva.
Una storia a due velocità: la folle corsa dei treni con il loro carico di vite anonime e la lentezza dei piccoli gesti di chi rimane fermo al suo solito posto e combatte i drammi quotidiani mascherati di normalità.
Una casa, il cui giardino è tagliato in due dai binari, rappresenta la triste solitudine dei personaggi di questo romanzo:
”Croix-de-Maufras sotto la luna immobile, l’improvvisa apparizione della casa situata di traverso, nell’abbandono e nella solitudine, le imposte eternamente chiuse, di una paurosa malinconia.
E senza darsene ragione, questa volta ancora più delle precedenti, Jacques sentì che il cuore gli si serrava, come se passasse davanti alla sua malasorte.”
Eros e Thanatos salgono in carrozza:
”A denti stretti, ormai capace solo di balbettare, Jacques questa volta l’aveva presa; e a sua volta, Séverine aveva preso lui.
Si possedettero, ritrovando l’amore in fondo alla morte, nella stessa dolorosa voluttà delle bestie che si sventrano quando sono in calore.”
Rimango colpita in questa mia rilettura dai particolari alcuni dei quali si adattano così perfettamente alle pagine della storia che il mondo sta scrivendo in questi mesi perchè la bestialità inzia da piccole cose per sfociare nelle grandi carneficine:
«Non c’è che dire, è una bella invenzione. Si va più in fretta, si sanno più cose...
Ma le bestie feroci restano bestie feroci, e avranno un bell’inventare meccanismi ancora più perfetti; nell’ombra vi saranno sempre delle bestie feroci.»
Qualcuno si era illuso che il progresso avrebbe innalzato l’Uomo?
La bestialità non si annulla: ce lo dice Zola e ce lo dice la cronaca dei giorni che viviamo.
Da ogni parte la vogliate guardare la Bestia rimane Bestia e la verità una parola senza valore...
"Poi, Dio mio! la giustizia, quale ultima illusione!
Voler essere giusto non è un’illusione quando la verità è tanto ostruita dai rovi?"
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La bestia umana.
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Reading Progress
August 6, 2017
– Shelved
August 6, 2017
– Shelved as:
to-read
November 15, 2017
– Shelved as:
2018-i-buoni-propositi
November 15, 2017
– Shelved as:
classica
November 15, 2017
– Shelved as:
europea
March 7, 2018
–
Started Reading
March 7, 2018
–
17.0%
March 8, 2018
–
27.0%
March 11, 2018
–
45.0%
March 11, 2018
–
53.0%
March 13, 2018
–
69.0%
March 13, 2018
–
69.0%
March 14, 2018
–
71.0%
March 16, 2018
–
90.0%
March 17, 2018
– Shelved as:
5-stelle
March 17, 2018
– Shelved as:
noir-dark
March 17, 2018
–
Finished Reading
May 15, 2022
–
Started Reading
May 15, 2022
– Shelved as:
riletture
May 16, 2022
–
3.0%
May 17, 2022
–
12.0%
May 18, 2022
–
20.0%
May 21, 2022
–
44.0%
May 23, 2022
–
74.0%
May 24, 2022
–
90.0%
May 25, 2022
–
Finished Reading
Comments Showing 1-23 of 23 (23 new)
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message 1:
by
aithusa
(new)
-
rated it 4 stars
Mar 17, 2018 11:58PM
Libro meraviglioso e bellissima recensione *.* nella sfida dell'alfabeto ho inserito "La fortuna dei Rougon" che è proprio il primo del ciclo.
reply
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aithusa wrote: "Libro meraviglioso e bellissima recensione *.* nella sfida dell'alfabeto ho inserito "La fortuna dei Rougon" che è proprio il primo del ciclo."
A parte questo, fin'ora ho letto solo Nana (che ho adorato) e Il Paradiso delle Signore.
Più volte mi sono proposta di leggere tuto il ciclo. Chissà? Magri prima o poi lo farò. Sarebeb interessante vedere l'evoluzione dei caratteri.
Questo 17° credo rappresenti il fondo del barile per il male che è rapprensentato!!!
A parte questo, fin'ora ho letto solo Nana (che ho adorato) e Il Paradiso delle Signore.
Più volte mi sono proposta di leggere tuto il ciclo. Chissà? Magri prima o poi lo farò. Sarebeb interessante vedere l'evoluzione dei caratteri.
Questo 17° credo rappresenti il fondo del barile per il male che è rapprensentato!!!
Avrei detto che Guccini avesse usato il titolo del romanzo come citazione
Ancora tuona il cannone, ancora non è contento
di sangue la belva umana e ancora ci porta il vento e ancora ci porta il vento…
Belva in luogo di bestia, con la locomotiva sullo sfondo.. ma sì, di sicuro il vate ha attinto. Mi piacque assai therese raquin, a nanà invece rinunciai dopo un centinaio di pagine
Ancora tuona il cannone, ancora non è contento
di sangue la belva umana e ancora ci porta il vento e ancora ci porta il vento…
Belva in luogo di bestia, con la locomotiva sullo sfondo.. ma sì, di sicuro il vate ha attinto. Mi piacque assai therese raquin, a nanà invece rinunciai dopo un centinaio di pagine
Nood-Lesse wrote: "Avrei detto che Guccini avesse usato il titolo del romanzo come citazione
Ancora tuona il cannone, ancora non è contento
di sangue la belva umana e ancora ci porta il vento e ancora ci porta il ven..."
Beh Nood ;) se sostituiamo belva al posto di bestia non si può non pensare a Fracchia e alla sua La Belva Umana
https://it.wikipedia.org/wiki/Fracchi...
Ancora tuona il cannone, ancora non è contento
di sangue la belva umana e ancora ci porta il vento e ancora ci porta il ven..."
Beh Nood ;) se sostituiamo belva al posto di bestia non si può non pensare a Fracchia e alla sua La Belva Umana
https://it.wikipedia.org/wiki/Fracchi...
Dagio_maya wrote: "aithusa wrote: "Libro meraviglioso e bellissima recensione *.* nella sfida dell'alfabeto ho inserito "La fortuna dei Rougon" che è proprio il primo del ciclo."
A parte questo, fin'ora ho letto sol..."
La mia intenzione è proprio questa provare a leggerli tutti in ordine cronologico, è un progetto che mi ripropongo da anni speriamo sia la volta buona :-D inoltre ho scoperto che, nonostante siano storie a sè stanti, fu lo stesso Zola a dare un eventuale ordine di lettura!
Comunque se non l'hai già letto ti consiglio caldamente "Therese Raquin" che non fa parte del ciclo ma che secondo me merita tantissimo, è il romanzo che mi fatto amare Zola :-)
A parte questo, fin'ora ho letto sol..."
La mia intenzione è proprio questa provare a leggerli tutti in ordine cronologico, è un progetto che mi ripropongo da anni speriamo sia la volta buona :-D inoltre ho scoperto che, nonostante siano storie a sè stanti, fu lo stesso Zola a dare un eventuale ordine di lettura!
Comunque se non l'hai già letto ti consiglio caldamente "Therese Raquin" che non fa parte del ciclo ma che secondo me merita tantissimo, è il romanzo che mi fatto amare Zola :-)
Del ciclo dei Rougon-Macquart non ho letto nulla, e sono un po' intimorito dalla sua monumentalità: 20 romanzi!
Zola è sempre preciso e spietato nelle sue descrizioni e romanzi. Anche io non ho letto nulla di questo ciclo, pur essendone sempre stato attratto. Tengo presente :-)
Nood-Lesse wrote: "Avrei detto che Guccini avesse usato il titolo del romanzo come citazione
Ancora tuona il cannone, ancora non è contento
di sangue la belva umana e ancora ci porta il vento e ancora ci porta il ven..."
Guccini ci sta alla grande!
Ancora tuona il cannone, ancora non è contento
di sangue la belva umana e ancora ci porta il vento e ancora ci porta il ven..."
Guccini ci sta alla grande!
Evi * wrote: "Nood-Lesse wrote: "Avrei detto che Guccini avesse usato il titolo del romanzo come citazione
Ancora tuona il cannone, ancora non è contento
di sangue la belva umana e ancora ci porta il vento e anc..."
😅😅😅
Ancora tuona il cannone, ancora non è contento
di sangue la belva umana e ancora ci porta il vento e anc..."
😅😅😅
aithusa wrote: "Dagio_maya wrote: "aithusa wrote: "Libro meraviglioso e bellissima recensione *.* nella sfida dell'alfabeto ho inserito "La fortuna dei Rougon" che è proprio il primo del ciclo."
A parte questo, f..."
Mi attira molto leggerli in ordine...chissà? Therese ...sicuramente lo leggerò 😉
A parte questo, f..."
Mi attira molto leggerli in ordine...chissà? Therese ...sicuramente lo leggerò 😉
Ettore1207 wrote: "Del ciclo dei Rougon-Macquart non ho letto nulla, e sono un po' intimorito dalla sua monumentalità: 20 romanzi!"
Si ma puoi leggerli anche singolarmente.
Si ma puoi leggerli anche singolarmente.
Roberto wrote: "Zola è sempre preciso e spietato nelle sue descrizioni e romanzi. Anche io non ho letto nulla di questo ciclo, pur essendone sempre stato attratto. Tengo presente :-)"
L'idea in sé del determinismo non la condivido ma Zola sicuramente merita!
L'idea in sé del determinismo non la condivido ma Zola sicuramente merita!
ne ho letti 6 su 20, uno più bello dell'altro. Forse solo Nanà mi è piaciuto un po' meno, ma solo un po' meno.
...anzi quasi quasi la smetto di vagare nella biblioteca e mi leggo quelli che mi mancano.
...anzi quasi quasi la smetto di vagare nella biblioteca e mi leggo quelli che mi mancano.
Mosco wrote: "ne ho letti 6 su 20, uno più bello dell'altro. Forse solo Nanà mi è piaciuto un po' meno, ma solo un po' meno.
...anzi quasi quasi la smetto di vagare nella biblioteca e mi leggo quelli che mi ma..."
Ah, ah!! Io Nanà l'ho letto addirittura due volte!
...anzi quasi quasi la smetto di vagare nella biblioteca e mi leggo quelli che mi ma..."
Ah, ah!! Io Nanà l'ho letto addirittura due volte!
Io ho tentato con Balzac ma devo dire che uno dopo l' altro sono caduta in uno stato di ossessiva ripetizione del concetto di illusione perdendo il piacere della lettura, non farò lo stesso con Zola di cui lessi a suo tempo solo il manifesto teorico " Il romanzo sperimentale". Mi ripropongo di iniziare anche con lui quindi grazie per il commento che mi ha spinto a farlo.
Zola per me è un altro mondo.
La Commedia umana mirabolante.
Il ciclo dei Rougon-Macquart un progetto ambizioso ed inquietante. Sto organizzando un Gdl proprio su questo
se sei interessata...
https://www.goodreads.com/topic/show/...
:-)))
La Commedia umana mirabolante.
Il ciclo dei Rougon-Macquart un progetto ambizioso ed inquietante. Sto organizzando un Gdl proprio su questo
se sei interessata...
https://www.goodreads.com/topic/show/...
:-)))
Carlo wrote: "Ho letto moltissimo di Zola. La bestia umana è il romanzo che mi ha convinto un po' meno. L'assomoir e Germinal, a mio parere, i meglio riusciti."
Sarà una questione di feeling ma il libro che non mi ha convinto è Il Paradiso delle Signore.
Quando dico che non mi ha convinto mi riferisco al fatto che gli ho dato quattro stelle invece che cinque!! XD!!
:-P
Sarà una questione di feeling ma il libro che non mi ha convinto è Il Paradiso delle Signore.
Quando dico che non mi ha convinto mi riferisco al fatto che gli ho dato quattro stelle invece che cinque!! XD!!
:-P
Laura V. wrote: "Accidenti! Suona forse più inquietante di Thérèse Raquin!"
Non saprei. Sono ancora totalmente immersa nel ciclo dei Rougon - Maquart e Teresa Raquin non l'ho ancora letto 😬
Ti confermo che questo è molto inquietante 😨😅
Non saprei. Sono ancora totalmente immersa nel ciclo dei Rougon - Maquart e Teresa Raquin non l'ho ancora letto 😬
Ti confermo che questo è molto inquietante 😨😅