Boccaccio Boccaccino

Avevo trovato molto valida ed opportuna, lo scorso anno, l'iniziativa del Presidente e del Consiglio in carica del nostro Club di celebrare il cinquantenario della fondazione del Club stesso con il finanziamento del restauro di un'interessante opera d'arte appartenente alla nostra città. Sono stato quindi ben lieto dell'approvazione unanime del Consiglio del mio anno di Presidenza di rinnovare tale iniziativa con il finanziamento di un'altra opera esistente nel nostro territorio. La selezione dell'opera alla quale dare la preferenza tra le proposte avanzate da alcuni Soci non è stata facile data la validità delle proposte stesse. La Pinacoteca di Brera è indubbiamente una delle Istituzioni artistiche e culturali più ricche, vitali e prestigiose della nostra città, e ciò ha costituito un motivo più che valido per rivolgerci alla Sopraintendente Direttore della Pinacoteca di Brera, Dottoressa Sandrina Bandera, per chiederle di volerci indicare, tra le numerosissime opere che ivi giacciono in attesa di restauro, un dipinto che, rientrando nei nostri limiti di budget, avesse un importante valore artistico. Ci è parsa quindi appropriata la scelta del dipinto ad olio su tavola "Madonna con il Bambino", realizzato attorno al 1502, da Boccaccio Boccaccino, pittore ferrarese che ha operato a cavallo tra il 1400 ed il 1500. Rimando alla dotta ed accurata monografia della Dottoressa Cristina Quattrini, che vivamente ringrazio, per le notizie sul dipinto, sull'Autore e sulla sua formazione artistica e culturale. Personalmente sono rimasto colpito dalla delicatezza e finezza dei volti della Madonna e del Bambino e dal loro atteggiamento. Certamente molto valido si è dimostrato il restauro realizzato dallo Studio di Lucia Biondi di Firenze che vivamente ringrazio.

Tra la fine del Quattrocento e i primi decenni del Cinquecento Pietro Perugino ha ricoperto un ruolo di primaria importanza, rivelandosi uno dei pittori più influenti e innovatori della sua epoca. Anche nel ducato di Milano la sua fortuna è stata enorme, venendo in primo luogo determinata dalla presenza sul territorio di due capolavori del maestro: la Madonna con il Bambino tra i Santi Agostino e Giovanni evangelista nella chiesa di Sant'Agostino a Cremona (Fig. 138) e il polittico nella Certosa di Pavia (Fig. 139).

Foreign painters active for Bologna may include those responsible of a Costabili painting, “Madonna della Scimmia”, and of a second painting owned by the same Ferrarese family, representing a “Presentation to the Temple”. What matters is that a 19th century manuscript documents that both arrived from Bologna. Their style has somewhat in common, and dating must be around the year 1500. According to the literature, Garofalo and Mazzolino may be the authors, and Nicolò Pisano has created a similar group. According to the present writer, it is useful to fix a couple of namepieces, such as “Maestro dell’Idillio Wallace” and “Maestro dei Magi Campana”, creating homogeneous groups by anonymous authors.