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Blok e Esenin, due itinerari poetici tra miraggi, ebbrezza e romanze zigane Pomeriggio libero Il seminario è rivolto a un gruppo di dottorandi segnalati dai coordinatori delle
2018
Un tentativo di inquadrare con sguardo sociologico i mutamenti sociali connessi allo sviluppo delle ferrovie e un'analisi dei mezzi di trasporto intesi quali mezzi di comunicazione. Il lavoro affronta l’interrelazione tra rivoluzione industriale, sviluppo della ferrovia e delle metropoli, sulla rappresentazione in letteratura delle inquietudini ispirate dal trasporto ferroviario e dall’industrializzazione all’epoca del loro sviluppo, su escatologia e temporalita dei mezzi di trasporto e comunicazione, riportando inoltre analogie tra sviluppo delle ferrovie e diffusione delle ICT.
Moderna/Comparata, 2013
In the first pages of the Zibaldone, Leopardi had noted that the "love of learning" induces a passion for philosophy, making it a foundational element of modern culture. In this perspective, then, no doubt remains as to the prominent position of Voltaire’s Candide, or of Rousseau’s thought, which combines philosophical thinking, educational demands, political passion and autobiography. However, in order to move from the count to the novel, from the apologue and from the treatises to complex characters who also maintain a strong and speculative allure, one had to leave the 18th century, experience Romanticism, feed the rêveries of the new promeneurs solitaires during the following century, with the restlessness and the questions of Dostoevsky, Kafka, Sartre, Camus, and of Pirandello, Proust, Musil and many others; of those who combined the passion for short stories with the unmasking of any deceptive theodicy. Bringing the the novel back to bourgeois intertwining and existe...
Comprendre Revista Catalana De Filosofia, 2011
La modernità ha elaborato nozioni forti di soggettività esposte in vari modelli, dal razionalismo all'idealismo, in grado di confrontarsi con il mutare delle epoche e delle culture. Il postmoderno si caratterizza invece come l'epoca che mette in crisi il soggetto moderno e che non crede più nella capacità della storia di conferire un senso all'esistenza e un orientamento alle azioni. In particolare il postmoderno ha costretto a ripensare la nozione di persona, non più concepibile come unità di sostanza, uguaglianza o convenzione. In tale contesto si inserisce la proposta di Ricoeur di ripensare la nozione di identità tenendo conto delle sue formulazioni storiche e anche delle critiche a cui il postmoderno ha sottoposto ogni classica nozione di soggetto. Viene quindi indicata una nozione di identità narrativa che rimane fissata nelle storie personali e nelle loro relazioni all'interno di una storia comune, diventando una categoria di ontologia della prassi. L'identità umana si esprime perciò come permanenza nel tempo, fedeltà alla parola data, partecipazione a una origine comune che permette esperienze e scelte responsabili nei racconti che è in grado di generare e condividere.
Dipartimento di Matematica - Università di Messina, 2013
Tra mito e storia, la figura di Archimede ha attraversato i secoli rappresentando, in ogni momento, l'idea stessa della scienza. Tuttavia, ancora oggi, l'interpretazione della sua opera e della sua collocazione storica non è facile e rimane in gran parte controversa. Di sicuro, tuttavia, il grande scienziato siracusano costituisce un riferimento ineludibile su cui si fonda il mondo moderno così fortemente caratterizzato dal pensiero scientifico. Ripercorrendo storia e mito, e analizzando i testi a noi pervenuti, il libro tenta di fare il punto su ciò che Archimede può ancora dirci nell'era della complessità e della globalizzazione.
Dopo aver scritto sulla meraviglia, sulla malinconia e altri sentimenti o stati d'animo filosofici, passare a trattare della nostalgia è quasi inevitabile. Qui si esaminano fonti letterarie, filosofiche, psicologiche, e riferimenti artistici, che possono aiutare a farci un quadro attendibile e articolato di uno stato d'animo così complesso. Sentimento antico e pressoché originario delle letterature europee , esso assume il suo nome usato in più lingue in età moderna, probabilmente non senza motivi. Del resto anche "utopia", il suo apparente contrario, è termine moderno...
Moderno e modernità: la letteratura italiana, Atti del XII Congresso Nazionale ADI (Roma 17-20/09/2008), a cura di Clizia Gurreri, Angela Maria Jacopino, Amedeo Quondam, Roma, Dip.to di Italianistica e Spettacolo Sapienza, 2009
L'Ottocento è il secolo in cui la narrazione prende il sopravvento sulle altre forme letterarie e in cui la pratica della storia si fa istanza civile, mostrando, sulla base dell'esempio del passato, le condizioni di progresso per il futuro. Così, se il romanzo, secondo la celebre espressione di Hegel, è «moderna epopea borghese» e rappresenta la coscienza della borghesia, il romanzo storico appare il testimone privilegiato per ripercorrere le tappe evolutive che della borghesia hanno segnato la storia (la formazione prima, l'ascesa poi e la vittoria infine, che essa riporta nel corso dell’Ottocento, soppiantando il vecchio ceto aristocratico e sostituendo ai modelli sociali e culturali ad esso cari i propri: è in questo senso che il romanzo rappresenta la coscienza della borghesia). Al passaggio da una fase all’altra della storia della borghesia corrisponde non a caso una fase diversa dell’evoluzione del romanzo storico. Procedendo per questa via, il saggio intende valutare quale sia stato il ruolo del romanzo storico all’interno della modernità letteraria italiana; se e in che modo l’elemento-storia, entrando in frizione con l'elemento-finzione, abbia assolto ad una funzione fondativa della modernità.
Mantichora , 2017
Heart of Darkness by Joseph Conrad and film adaptation by Francis Ford Coppola, Apocalypse Now, analyse the theme of memory and the importance of remembrance, in particular in its degraded version proposed by the Harlequin, mask which is present both in the novel and in the film.
Nostalgia. Modernità di un sentimento dal Rinascimento al contemporaneo, a cura di Matteo Fochessati in collaborazione con Anna Vyazemtseva, 2024
Nel 1688 lo studente di origine alsaziana Johannes Hofer si laureò in medicina a Basilea discutendo la tesi su una patologia sino ad allora ignorata, per la quale coniò una nuova definizione: nostalgia, ossia la "tristezza ingenerata dall'ardente brama di ritornare in patria". Attraverso le suggestioni formali e iconografiche di un percorso artistico che parte dal Rinascimento e approda ai giorni nostri, si raccontano qui le diverse espressioni della nostalgia e se ne ricostruisce la storia. Si documentano così archetipi e protagonisti di questo disturbo medico che progressivamente si è trasformato in un sentimento ambivalente e contraddittorio, individuale e collettivo, presente nella storia dell'umanità sotto tutte le latitudini geografiche e culturali.
2003
Occupandomi ormai da vari anni quasi solo di lingua antica, mi è sembrato che una maniera interessante per contribuire a questo congresso, dedicato al Novecento, fosse quella di ricercare alcuni tratti che caratterizzano l'italiano moderno rispetto alle fasi precedenti della sua storia, tratti che costituiscono quindi, in un certo senso, la sua "modernità". Si tratta dunque di un'accezione un po' ristretta del termine: la modernità è definita qui contrastivamente (rispetto a quello che in qualche modo è "antico"), e con l'ulteriore limitazione che il termine di confronto è l'italiano delle origini, cioè il fiorentino del Duecento e dei primi del Trecento. I fatti su cui si baserà questa breve esposizione provengono infatti dalle ricerche del progetto Italant. Per una grammatica dell'italiano antico, ideato da Lorenzo Renzi. Scopo del progetto, a cui partecipo come co-direttore, è quello di fornire una grammatica sincronica del fiorentino delle origini, più o meno sul modello della Grande Grammatica Italiana di Consultazione. 1 Le strutture descritte in queste due opere offrono una buona base per un confronto tra i due stati di lingua e per definire quindi alcuni aspetti in cui l'italiano moderno si è allontanato dalla sua forma originaria. Il confronto riguarda due stati di lingua separati da circa 700 anni e per questo non avremo modo di stabilire quando l'italiano ha abbandonato, per una data costruzione, la fase antica ed è diventato "moderno"-può quindi darsi (è anzi probabile) che le caratte-23
Linguistics, 2024
La joia en l’art i l’art en la joia. 3r Congrés Europeu de Joieria, 2018
Journal of Geophysical …, 2011
World journal of advanced science and technology, 2024
La arquitectura doméstica urbana de la Lusitania Romana. MYTRA: 6, Monografías y Trabajos de Arqueología. Instituto de Arqueología, Mérida, pp. 343-372, 2020
Anales De Antropologia Unam, 2000
Proceedings of the National Academy of Sciences, 2010
Nature, 2021
Acibadem Universitesi Saglik Bilimleri Dergisi, 2019
Heart, Lung and Circulation, 2019
Alzheimer's & Dementia, 2014
Molecular Simulation, 2009
International Journal of Membrane Science and Technology