Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
…
1 page
1 file
A.A. 2009/2010. Unical, Corso di Laurea in Scienze e Tecniche per il Restauro e la Conservazione dei Beni Culturali (dott.ssa Rossella Pace)
Gianmartino di Tiriolo. Scavi e Ricerche (2014-2018), 2024
Nel contributo si presentano i risultato dello studio dei laterizi provenienti dal sito di Gianmartino di Tiriolo (CZ).
La Loggetta n° 2 Anno XXV, 2020
Lo storico bolsenese Consalvo Dot-tarelli nel suo Storia di Bolsena del 1928 narra, sulla scorta del france-scano irlandese Luke Wadding, re-dattore della poderosa opera An-nales Minorum (1625 ca.1654), come sullo scorcio del XIII secolo fiorì la figura di un certo beato Guido, fran-cescano minorita, bolsenese di na-scita, uomo naturalmente ingenuo e puro d'animo che aveva il dono della visione e della profezia e, cosa T ra gli uomini illustri, le cose egregie e gli eventi rilevanti che fanno di un luogo, di un popolo, di una cultura la Storia con la S maiuscola, questa che vogliamo figurarci come un immenso campo di grano, pullula di spighe più basse, poco elevate dal solco, seminasco-ste tra quelle che svettano altere e che rappresentano a volte umili, altre volte oscuri personaggi, cose piccole, avvenimenti di scarsa ri-sonanza. Anch'esse, però, nel loro insieme contribuiscono a creare la trama e l'ordito di quell'arazzo va-riegato che costituisce la narrazio-ne, non sempre oggettiva, chiara e veritiera dell'evoluzione (a cicli al-terni dell'involuzione) dell'umanità. "Spigolare" indicava un tempo l'azione permessa ai più poveri di raccogliere le spighe di frumento rimaste sui campi dopo la mietitura, ma non per questo meno buone per farne farina. Nel nostro conte-sto, per esteso, il significato del verbo ci rimanda alla raccolta, qui e là, di quei fatti e fatterelli di cui si parlava poc'anzi, che possono suscitare interesse e curiosità. Bol-sena, pur essendo un piccolo cen-tro, ha alle spalle una storia im-portante che non è il caso in questa sede di sintetizzare, ma essa è co-stellata di tante piccole spighe che, sfuggite alla falce del mietitore, e raccolte in un fascetto, ci aiutano a comprendere meglio le dinamiche identitarie che sono diventate par-te del patrimonio culturale e forse anche psico-caratteriale dei suoi abitanti. Naturalmente, mi limiterò a citare queste minuterie solo se in qualche modo documentate, e se qualche aneddoto dovesse ri-velarsi frutto di invenzione, di sug-gestione e di tradizione orale (che pure ha una sua valenza), sarà specificato. più tenera, aveva un gatto cui era molto affezionato e da esso ricam-biato, tanto che la bestiola portava ogni giorno al suo amico un uccello per cibo e quando il frate spirò, pure il gatto morì ai suoi piedi. La storiella è certamente graziosa, ma dobbiamo smentire le origini bol-senesi del simpatico fraticello, in base agli studi compiuti recente-mente da parte di eminenti storici dell'ordine francescano. L'equivoco 105 dalla Tuscia estate 2020 Antonietta Puri Bolsena. Una scena della festa medievale con la rievocazione dell'assedio e dell'assalto di Ludo vico il Bavaro e della strenua difesa dei Bolsenesi, secondo la cronaca di Pietro Corcadi Bolsena Spigolature bolsenesi ovvero piccole notizie d'interesse storico secondario presentate come curiosità
La prima edizione del volume 'Sculture da Locri Romana' è stata promossa nel 2011 dal Rotary Club di Locri, come cadeau a tiratura limitata in occasione delle celebrazioni per i 50 anni dalla fondazione.
L'ovidiana figura mitologica di Narciso, come bel giovane tragicamente innamorato della sua immagine riflessa nell'acqua e la sua rinascita sotto forma dell'eponimo fiore, prende forma dal II-I secolo a.C. ed è normalmente attestata nell'iconografia romana imperiale. Esiste però un'antica e apparentemente diversa forma del mito che risale almeno al VII secolo a.C., nota attraverso l'Inno Omerico a Demetra: qui, il fiore di narciso attrae e stordisce, come si desume dalla radice della parola greca narkissos, la vergine Persefone affinché sia rapita dallo zio Ade, signore infero, che ne farà la sua sposa. La rappresentazione della scena è molto rara nell'arte antica, ed ancor di più l'iconografia di questo narciso "infernale". L'intervento si propone appunto di rintracciarne il motivo attraverso l'esame di una classe particolare di materiale votivo prodotto nella prima metà del V secolo a.C. a Locri Epizefiri, colonia greca di Calabria. Si tratta delle tavolette ex-voto (pinakes) rinvenute in migliaia di frammenti nel santuario ctonio (sotterraneo) di Persefone alla Mannella, connesso a rituali di passaggio dall'età infantile a quella adulta, specialmente dedicati alle donne. Proprio un numericamente consistente tipo di tavolette locresi rappresenta una scena di ratto: un uomo rapisce dal carro una giovane donna che, in alcune varianti, lascia cadere a terra un cesto pieno di fiori che stava, come narra precisamente l'Inno Omerico, graziosamente raccogliendo. Questo narciso, seduttore infero della vergine, sembra quindi avere un ruolo di rilevanza simbolica durante i rituali di passaggio di età che si svolgevano nel persefoneion locrese e poteva ipoteticamente anche essere consumato per indurre stati di morte apparente per creare una forte sovrapposizione tra esperienza personale della fedele e figura divina di riferimento.
1 Bando di ammissione LM LISE a.a. 2018/2019 IL RETTORE VISTO lo Statuto di Ateneo; VISTO il Regolamento di Ateneo; VISTO il Regolamento didattico di Ateneo; VISTO il Regolamento per l'amministrazione e la contabilità; VISTO il Decreto 3 novembre 1999 n. 509, regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei e il successivo decreto di modifica del 22 ottobre 2004 n. 270; VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445, testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241, recante "nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi" e successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la Nota M.I.U.R. prot.1256 del 22 maggio 2003 avente per oggetto: titolo di studio valido per l'acceso ai corsi universitari; VISTO il Decreto legislativo 30 giugno 2003 n.196, codice in materia di protezione dei dati personali nonché il Regolamento europeo sulla privacy (GDPR) n. 2016/679/UE; VISTO il D.P.R. 18 ottobre 2004 n. 334 "regolamento recante modifiche di integrazione al D.P.R. n. 394 del 31 agosto 1999 sulle disposizioni in materia di immigrazione"; VISTO il D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286, recante "Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero" e successive modifiche ed integrazioni; VISTA la Legge 30 luglio 2002 n.189 art.26 che regolamenta l'accesso ai corsi delle università per gli studenti internazionali; VISTO il D.M. del 31 ottobre 2007 n. 544 relativo alla "definizione dei requisiti dei corsi di laurea e laurea magistrale afferenti alle classi ridefinite con i D.D.M.M. del 16 marzo 2007, delle condizioni e criteri per il loro inserimento nella banca dati dell'offerta formativa e dei requisiti qualificanti per i corsi di studio attivati sia per le classi di cui al D.M. del 3 novembre 1999 n. 509 sia per le classi di cui al D.M. del 22 ottobre 2004 n. 270; VISTO il D.M. 12 dicembre 2016 n. 987 "Autovalutazione, valutazione, accreditamento iniziale e periodico delle sedi e dei corsi di studio universitari" e successive modifiche ed integrazioni;
Quaderni Urbinati di Cultura Classica , 1990
Scavi dei Fori Imperiali - Il Foro di Augusto - L'area centrale, 2010
Estetica dell'arte contemporanea a cura di Giovanni Ferrario , 2019
Archivio Storico per la Calabria e la Lucania, LXXV, 2008-2009 [2009], pp. 199-213, 2009
With the publication, at the end of 2007, of the third and last part of the related Corpus (in "AMSMG, s. IV, vol. III, volumes 1-6), it is now possible for every humanities scholar (philologist, archaeologist, historian of customs and religions, critic of figurative art) the rapid and complete access to the monumental class of the Locrian clay "pictures", whose complex heuristic and editorial vicissitudes are retraced here, before of an informative presentation of the monumental work in exergue.
Journal of Archaeological Science: Reports, 2019
The Haskins Society Journal 26, 2015
Jurnal Teknologi, 2015
Final version available in: K. M. Jaszczolt (ed.). Understanding Human Time. Oxford: Oxford University Press, pp. 244-275, 2023
Banking & Insurance eJournal, 2018
Journal of Applied Research in Higher Education, 2017
The Journal of nutrition, 2003
Journal of Medical Virology, 2013
TURKISH JOURNAL OF VETERINARY AND ANIMAL SCIENCES, 2014
Zeitschrift für anorganische und allgemeine Chemie, 2019
Quarterly Journal of the Royal Meteorological Society, 2018
Microorganisms, 2021
Visión electrónica