Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
2009, Bollettino Aib
…
6 pages
1 file
Si manifesta in modo sempre più evidente una convergenza di interessi e uno scambio di conoscenze tra gli specialisti che si occupano della realizzazione e della gestione delle Biblioteche digitali e gli esperti che si dedicano allo sviluppo del Web semantico. Le tecniche adottate per individuare e recuperare i documenti gestiti dalle Biblioteche digitali possono essere affinate sfruttando in particolare le possibilità offerte dalle ontologie create per il Web semantico, e le raccolte di documenti messi a disposizione dalle Biblioteche digitali possono costituire un insieme di informazioni e di concetti per l'incremento delle ontologie stesse. È importante inoltre ricordare che il complesso di esperienze maturate nell'ambito della Library and information science nella realizzazione dei sistemi di organizzazione della conoscenza, in particolare classificazioni biblioteconomiche, tesauri e liste di soggetti, è stato fatto proprio dal Semantic Web Deployment Working Group, gruppo di lavoro del World Wide Web Consortium (W3C) che si occupa dello sviluppo di RDF (Resource Description Framework) 1 e dell'applicazione e dell'uso di OWL (Web Ontology Language) 2 , e trasferito nell'ambito delle tecnologie e degli strumenti sviluppati per l'organizzazione semantica del Web, con l'utilizzo di linguaggi di rappresentazione della conoscenza definiti formalmente, come RDF e OWL. Il risultato di questa integrazione di competenze è SKOS (Simple Knowledge Organization System), un ambito di ricerche e applicazioni dedicato alla realizzazione di un modello adatto ad esprimere la struttura di base e i contenuti dei tradizionali sistemi semiformali per l'organizzazione della conoscenza. Utilizzando lo standard SKOS Simple Knowledge Organization System Reference 3 (Recommendation del W3C del 18 agosto 2009), tesauri e sistemi di classificazioni possono essere re-ingegnerizzati come ontologie formali, trasformando la struttura di concetti esplicitata in un tesauro, ad esempio, in un insieme più sfaccettato ed elaborato di classi e proprietà, identificate da URI.
2015
L’annotazione ontologica della conoscenza contenuta nelle opere latine disponibili nella biblioteca digitale digilibLT permette di aprire prospettive di ricerca del tutto nuove non solo per gli studiosi del settore ma anche per il mondo dell’IA in quanto l’ontologia opportunamente utilizzata esplicita in modo formalizzato la conoscenza e offre così una base affidabile a procedure di reasoning. Il modello concettuale descritto per le opere latine può essere esteso ad altre lingue e letterature.
2012
Nel contesto del semantic web, il termine semantico non allude alla semantica del linguaggio naturale, quanto al fatto che i dati siano trattabili da un computer, che contengano cioè informazioni valide perché la macchina possa elaborarle in modo corretto.
This article describes Burckhardtsource.org. The platform is developed within the project ERC-Advanced Grant 'The European Correspondence to Jacob Burckhardt', as the result of an interdisciplinary work that involves art historians, philologists, and science communication and computer scientists. The first part focuses on the platform and describes its content and the methodology followed in the editing of the correspondence to Burckhardt. The second part is devoted to a brief explanation of the software (Muruca) through which the platform is built. The last part, finally, considers a tool for the semantic annotation of web pages (Pundit) integrated into the platform, which allows the enrichment of texts through the use of Linked Data technologies.
2020
The beginnings of Digital humanities are complex to delineate but in any case connected with the use of existing libraries (in the Middle Ages or in the 19th century) or with the creation of new libraries at the end of the last century, in the projects of the Index Thomisticus , of Computer assisted tools for Septuagint studies , of the Thesaurus linguae Graecae . The basic methodological imprint, through this multi-temporal and multi-center start, is the study of the texts around which very different disciplines even apparently (or really) distant get in touch with each other. In the international context, this imprint is questioned as it would be exclusionary with respect to a variety of subjects whose horizon ranges from cultural studies, to media studies, to the geopolitical inclusion of the South of the world. The Italian situation, also through AIUCD, the Association of informatica umanistica and digital culture, is characterized instead by the ability to recognize in constant...
Nella seconda metà del 2007 il Comune di Milano ha deciso di cofinanziare un progetto della durata di un anno, proposto dal CILEA, denominato "Biblioteca Aperta di Milano" (BAMI) che ha portato nel corso del 2009 alla creazione di una delle prime Semantic Digital Library in ambito italiano. Il progetto mirava a creare un sistema integrato che rendesse disponibili via web documenti digitali appartenenti alle istituzioni culturali milanesi. Per raggiungere l'obiettivo si è deciso di adottare gli standard e le tecnologie del Semantic Web per modellare la "base di conoscenza" ed è stato utilizzato un faceted browser per costruire l'interfaccia che ne permettesse la navigazione e l'interrogazione. Per conservare, gestire e garantire la fruizione degli oggetti digitali sono stati utilizzati due diversi sistemi: CodeX[ml] per le risorse bibliografiche e AriannaWeb per le risorse archivistiche. Per quanto concerne la selezione dei documenti si è deciso di concentrarsi principalmente su quelli riconducibili all'800 milanese, con particolare riguardo alle testimonianze legate al mondo della musica. Il presente contributo mira ad illustrare la metodologia e le diverse fasi del lavoro che hanno portato alla creazione di un'ontologia dell'800 musicale milanese, con il contributo di un comitato scientifico composto da bibliotecari ed esperti della musica del XIX secolo. Verranno illustrate inoltre la creazione e la costruzione di un editor web based utilizzato per popolare l'ontologia. Uno dei principali obiettivi del progetto era quello di superare le limitazioni dei motori di ricerca tradizionali utilizzati in ambito bibliotecario, fornendo all'utente strumenti innovativi per navigare e analizzare l'informazione culturale. Ci si soffermerà anche sull'interfaccia del portale BAMI, sviluppata estendendo le funzionalità di Longwell, il faceted browser, creato dal Massachusetts Institute of Technology per la navigazione di dataset in formato RDF.
2017
Qualunque parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, memorizzata in un sistema di recupero dati o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, elettronico o meccanico, senza autorizzazione, a condizione che se ne citi la fonte. Any part of this publication may be reproduced, stored in a retrieval system, or transmitted in any form or by any means without permission provided that the source is fully credited.
2017
Libraries were born before museums, schools and every actor of the cultural industry in general, accepting all kind of evidence selected for preservation, from administrative documentation to literature. In human history, they are one of the most ancient and flexible institutions. Despite the crisis they are facing in this digital era, they continue to do their job: they select, collect, catalogue, save, share and improve common knowledge. The need for libraries seems to diminuish due to disintermediation and fragmentation, while politics and laws are caught between open access, open data initiatives and the defense of a copyright view that preserves commercial interests. In such a panorama, technology opens relevant opportunities to confirm libraries as places where digital convergency happens, being open and inclusive places.
L'articolo delinea l'evoluzione delle biblioteche digitali, dai repositories di testi alle biblioteche di seconda generazione basate sull'uso dell'architettura service-oriented e delle reti P2P e Grid, la cui caratteristica è l'integrazione in un unico spazio informativo di documenti provenienti da istituzioni diverse e la possibilità di ricerca federata tra diverse biblioteche digitali. Si prendono in considerazione le peculiarità delle biblioteche digitali semantiche di ultima generazione, che utilizzano gli elementi fondativi del Semantic web – RDF e le ontologie – e l'apporto dei collaborative filtering systems. Infine, si discutono alcune criticità presenti nel DELOS Model, il modello di riferimento per le biblioteche digitali, e si pone l'accento sulla necessità di realizzare metadati semanticamente più ricchi che possano meglio rispondere alle necessità di ricerca degli utenti, in particolare nell'ambito delle Scienze umane. The article describes the evolution of digital libraries from text repositories to second-generation libraries. This kind of library uses service-oriented architecture, P2P networks, and Grid, and is characterized by the integration of documents coming from different institutions, as well as by the possibility of federated search within multiple digital libraries. The author then takes into consideration the peculiarities of last generation digital semantic libraries, i.e. the application of the fundamentals of the Semantic Web – RDF and ontologies – and the use of collaborative filtering systems. In the final part the article outlines some critical issues in the DELOS digital library reference model, and the need for semantically rich metadata to support the research needs of users, especially the ones in the field of the Human Sciences.
DigItalia, 2012
Le biblioteche digitali hanno assunto un ruolo fondamentale nella nostra società, chiamata oggi, significativamente, società della conoscenza. Questo nome segnala il superamento della “società dell'informazione” per la quale le biblioteche digitali promettevano, ed oggi stanno realizzando, un accesso universale all'informazione contenuta in biblioteche, musei e archivi. Per la società di oggi, infatti, le tecnologie introdotte con le biblioteche digitali stanno rivoluzionando l'intero percorso che porta dall' ...
Research, Society and Development
RECIIS - Rev. Eletrônica de Comunicação, Informação e Inovação em Saúde, 10, 4, 2016
Technical reports of the Australian Museum, 2011
IEEE Robotics & Automation Magazine, 2020
Anthrozoos: A Multidisciplinary Journal of The Interactions of People & Animals, 2013
Frontiers in Bioscience, 2009
Journal of Herpetology, 1986
International Journal of Advanced Computer Science and Applications, 2016
IPTEK Journal of Proceedings Series, 2018
International Journal of Medical Education, 2014