Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
2012
Affrontare l'argomento della (s)fiducia a proposito dell'informatica e della telematica mi fa venire in mente una vecchia storia indiana sull'uso delle tecnologie che si sente spesso raccontare in maniere diverse; la voglio ricordare brevemente: dice di un giovane indiano benestante che nel Punjab della fine dell'Ottocento, durante la dominazione britannica, era noto per il suo entusiasmo per i progressi tecnologici dell'Occidente e un giorno si comprò un fucile Winchester a leva; con quello si avventurò a caccia di tigri, fiducioso nella potenza e precisione della nuova arma; finì che una tigre lo sbranò: non sapeva sparare.
«Link. Idee per la televisione» (Contro la TV) 25, 2019
I sistemi di raccomandazione, se non altro quelli video, hanno sempre implicato la presenza di una forte componente umana, ma probabilmente in futuro la nasconderanno meno. La sensazione è che se era l’automaticità il selling element originario delle piattaforme Vod, perché serviva a caratterizzare i servizi come tecnologici e all’avanguardia, ora stia avvenendo uno slittamento che porta alla valorizzazione dell’aspetto umano come nuovo e potente elemento promozionale di quegli stessi sistemi.
Collana a cura del DIPARTIMENTO DI RAPPRESENTAZIONE Università degli Studi di Palermo disegno rilievo architettura comunicazione visiva e k s é d r a 2008 Edizioni Caracol Eksédra 2008. Disegno, rilievo, progetto, comunicazione visiva. Tutti i diritti di memorizzazione elettronica e di riproduzione sono riservati. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta in alcuna forma compresi i microfilm e le copie fotostatiche, né memorizzata tramite alcun mezzo, senza il permesso scritto dell'editore. Ogni riproduzione non autorizzata sarà perseguita a norma di legge.
Progetto di automazione
Probabilmente pochissime persone conoscono il lungo processo che abbiamo avviato e portato a termine per introdurre l'automazione nella Biblioteca dell'Università salesiana. Il sottoscritto ha vissuto in prima persona tutte le fasi relative a questo processo dalla ideazione alla realizzazione. Nella storia dell'UPS e della Biblioteca, questo evento è stato davvero un passo significativo che ha avviato una nuova era. Ero stato invitato a Roma nel 1986, proveniente dalla LDC, per collaborare nel campo delle comunicazioni e invece quasi subito mi fu proposto di inserirmi come aiuto nella biblioteca. Da diversi anni si progettava presso la Università Pontificia Salesiana la costruzione di una nuova biblioteca, un progetto che però stentava ad avviarsi per le molte difficoltà burocra-tiche. Una nuova biblioteca avrebbe dovuto essere ovviamente una biblioteca moderna, automatizzata, cosa che non si improvvisa in un giorno e nemmeno in un anno. Così, in attesa delle varie ap-provazioni del progetto architettonico, avanzai la proposta di incominciare alla lontana a preparare questo evento dal punto di vista biblioteconomico. Avviammo questa idea di informatizzazione, iniziando a studiarla assieme ad una piccola commissione all'interno del GBE (Gruppo Biblioteche Ecclesiastiche pontificie). Pensa-vamo infatti non solo alla biblioteca dell'UPS, ma intendevamo coinvolgere anche le altre bi-blioteche. I tempi sembravano maturi per introdurre il computer nelle nostre biblioteche e il problema si poneva per tutti come ormai inevitabile, anche se molti si tiravano indietro per i costi. L'UPS ha avuto il coraggio di rompere il ghiaccio e di partire per prima anche per l'incoraggiamento del suo Rettore (don Roberto Giannatelli). Si avvicinava infatti l'anno cente-nario della morte del Fondatore don Bosco e si voleva fare qualcosa di nuovo e straordinario: anche se i lavori edilizi si sarebbero iniziati alcuni anni dopo, il 31 gennaio 1988 veniva bene-detta la prima pietra. Da poco avevo terminato la frequenza della scuola di biblioteconomia vaticana e feci entrare in scena come consulente il Dr. Ivan Rebernik, mio insegnante di istituzioni bibliotecarie. Egli che, per conto della Biblioteca Vaticana aveva avuto diversi contatti con Biblioteche americane, studiandone l'organizzazione, suggerì subito che se si faceva qualcosa, bisognava farla in una prospettiva di collaborazione. La sua fu una consulenza entu-siastica e competente con cui ci seguì da vicino perché prevedeva profilarsi dietro l'UPS il coinvolgimento delle altre biblioteche pontificie. Per avviare un così importante progetto occorreva affrontare una specifica preparazione anzitutto sul problema nuovo della informatizzazione e computerizzazione, che avrebbe rivoluzionato anche il modo di pensare e di agire non solo dei bibliotecari, ma anche degli utenti. Accenno solo ad alcune importanti conferenze sull'argomento ad alcuni corsi formativi fondamentali a cui avevo partecipato, arricchendo le mie conoscenze nella speranza di poterle applicare in pratica:-L'automazione in Biblioteca, organizzato dalla Editrice Bibliografica a Milano nei giorni 7-8-9 maggio 1987: tre giorni importanti che mi hanno offerto una visione complessiva di tutta la problematica inerente all'automazione da ogni punto di vista: teorico, pratico e tecnico. A questo primo corso si aggiunsero altri come-il Corso sull'automazione delle biblioteche e sull'uso dei CD-Rom in rete (Milano), organizzato dall'ABI; e-Il recupero dell'informazione e le nuove tecnologie. Basi di dati e CD-Rom, Milano, 16-17-18 maggio 1989, organizzato dalla Editrice Bibliografica. Un progetto ardito per il futuro Preparazione della automazione 07-PROGETTO DI AUTOMAZIONE-LA RETE URBE
Trust e Attività Fiduciarie, 2021
The Italian case-law on sham trust is growing up every day. Some scholars argued that civil law jurisdictions should not relate on the common law concept of sham, but they should refer to the civil law one of “simulation”. A close look to the most recent case law on sham trust, united to an analysis of mixed and civil law jurisdictions’ trust laws on the subject, lead to uphold this theory. Italy however does not have its own trust law, but Italian trusts exist thanks to the Hague convention. According to the author, even in Italian law the civil law concept of simulation is still the preferable one, but the choice between sham and simulation depends very much on the meaning of sham you decide to pick.
Vesper. Journal of Architecture, Arts & Theory, 2021
Architectural model making is a field of ceaseless enquiries. While the scale model is designed to be apprehended in the round, its materiality has been radically altered in the age of mechanical reproducibility. Over the 20th century, new visualisation techniques and practices fuelled a relentless quest for realism, as the perception of miniature was reconfigured through the camera lens. Further experiments with model-video simulation addressed the discrepancy between human and model scales that is known as Gulliver Gap. The recurring references to Jonathan Swift’s novel in the discourse on model making attest to the allure of scale narratives within architectural culture. This is corroborated by the work of contemporary photographers, such as Naoya Hatakeyama, who have explored the uncanny space we imaginatively inhabit when moving between scales. Weaving together theories, experiments, and narratives, the essay traces how adventures in scale are embedded in the architectural imagination.
2010
Abbiamo visto come la fiducia sia una dimensione importante del concetto di capitale sociale. Putnam [2000, 18] sostiene che una società caratterizzata da reciprocità generalizzata (ossia il fare qualcosa per gli altri senza aspettarsi nulla di preciso, nella fiduciosa prospettiva che qualcun altro, strada facendo, farà qualcosa) è più efficiente di una società in preda alla diffidenza, per la stessa ragione che rende la moneta migliore del baratto e che, quindi, possiamo pensare alla fiducia come a un lubrificante della vita sociale. Ancor di più, Fukuyama, connette strettamente il capitale sociale alla fiducia intesa come «l'aspettativa, che nasce all'interno di una comunità, di un comportamento prevedibile, corretto e cooperativo, basato su norme comunemente condivise, da parte dei suoi membri» [Fukuyama 1996, 40]. Attraverso uno studio comparativo tra vari sistemi sociali contemporanei, egli giunge alla conclusione che laddove vi è un'estensione della fiducia dal livello personale a quello sistemico, la produzione di capitale sociale sarà maggiore con un vantaggio per l'economia. Per Giddens la natura delle istituzioni moderne è proprio legata ai meccanismi di fiducia nei sistemi astratti, fiducia che nella maggior parte dei casi presuppone l'incontro con i rappresentanti, i responsabili dei sistemi esperti stessi. I punti di connessione tra individui o collettività di profani e i rappresentanti dei sistemi astratti sono definiti "nodi di accesso" che sono punti vulnerabili per i sistemi astratti ma anche nodi in cui si può consolidare o stabilire la fiducia [1990, 93], a seconda dell'esperienza che i profani vivono in questi nodi. Seguendo la sua interpretazione, nutrire sfiducia nei confronti dei sistemi astratti significa essere scettici o assumere un atteggiamento attivamente negativo nei confronti delle pretese competenze che tale sistema incorpora [ibidem, 102]. La sfiducia nella classe politica e nelle istituzioni costituisce oggi un fenomeno diffuso tanto nelle democrazie consolidate quanto in quelle in via di consolidamento, con implicazioni problematiche riguardo alla qualità della democrazia, soprattutto nei termini della c.d. "disaffezione democratica". Il caso italiano è di particolare interesse, in quanto-in base a indagini comparate-il tasso di sfiducia italiano nei confronti delle istituzioni è il più elevato dell'Occidente e avvicina il nostro paese ai sistemi politici dell'Europa Orientale, piuttosto che alle democrazie consolidate. Ciò che allarma è che questa sfiducia non è costruttiva o distruttiva, ma apatica, indifferente e non proiettata nel futuro [Diamanti 2007] e questo ha come conseguenza l'erosione, con il passare
Ester Vigilante
Il lavoro domestico in Italia Viali alberati; strade dissestate, ma pulitissime e larghe; file di case basse in mattoncini e in muratura, interrotte a volte da casermoni grigi; pali della luce e quell'aria rigorosa e severa, tipica dell'est Europa, dovuta un po' al vuoto, un po' all'ordine. Imboccando una strada laterale facilmente ti ritrovi in aperta campagna. Prendendo il viottolo giusto, invece, sei sulle sponde incolte di un fiume largo e azzurro che attraversa serpeggiando tutta la città. Mentre parlo al telefono con Natalia, seduta sul divano di casa, con il computer sulle ginocchia, percorro su Google Maps le strade del posto di cui mi parla, Mykolaiv, nel sud dell'Ucraina, non lontano da Odessa. La città che ha lasciato nel 2004, a cinquantatré anni, dopo il fallimento dell'azienda dove lavorava con il marito occupandosi di selezione del personale.
2010
Lo studio ha per oggetto l'analisi delle caratteristiche di disponibilità e vulnerabilità di sistemi che si configurano in termini di "rete"; ne sono un esempio le infrastrutture per la distribuzione di fluidi (sistemi di approvvigionamento idrico, distribuzione gas, distribuzione di fluidi di servizio in impianti di processo,…), di energia elettrica (sistemi di distribuzione in alta, media e bassa tensione), di dati (sistemi di telecomunicazione, sistemi per il telecontrollo-telecomando), ….. Lo studio è stato realizzato con due obiettivi principali: fornire una definizione di "Sistema a rete" e delle relative prestazioni che risulti utile alle valutazioni di disponibilità e vulnerabilità di infrastrutture di distribuzione e identificare, integrare e verificare l'applicazione di modelli, metodi e tecniche per l'analisi di Sistemi a rete. Un ulteriore obiettivo, con un campo di applicazione più generale, riguarda l'utilizzo di Misure Differenziali di Importanza per l'analisi di sistemi costituiti da componenti soggetti a guasto e riparazione, anche in presenza di fenomeni di invecchiamento. In ambito RAM (Reliability, Availability, Maintainability), interessa fornire una stima delle prestazioni del Sistema, esatta o approssimata, a partire da valori "realistici" dei "parametri caratteristici" degli elementi soggetti a guasto e riparazione. Come indagine di primo approccio in ambito RAM o per lo sviluppo di un'analisi di rischio riferita ad atti intenzionali (Security Assessment), interessa indagare la "Struttura" del Sistema, prescindendo dalle caratteristiche dei suoi elementi.
Theological Anthropology, 500 Years after Martin Luther: Orthodox and Protestant Perspectives , 2021
Service Industries Journal
https://www.youtube.com/live/6OCrVJwlaHM
Marine Biodiversity, 2017
Theresa Scimemi , 2019
Martin Scheutz et al. (eds.), Das Osmanische Reich und die Habsburgermonarchie in der Neuzeit [Wien: Oldenbourg: 2005], 2005
Claudio Vicentini, La teoria della recitazione. Il distacco dell’attore dal personaggio, 2016
Observatorio del Desarrollo. Investigación, Reflexión y Análisis, 2018
Brazilian Journal of Physical Therapy, 2015
in Verifiche, XLVI (1), 2017, 187-195
Journal of Cellular Biochemistry, 2011
arXiv (Cornell University), 2023
Rheologica Acta, 1996