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giuseppe giacalone ocente universitario, critico letterario, storico della letteratura italiana e scrittore. Nato a Marsala il 1o ottobre 1918, studiò presso l’Università di Pisa e si perfezionò alla Scuola Normale Superiore, dove fu allievo di Luigi Russo. Il professore con il quale G. si formò a Pisa – e del quale in séguito divenne amico tanto da essere suo ospite a L’Aquila – era ormai uno studioso maturo, che aveva affinato il suo metodo anche grazie al recente e fecondo dialogo con Michele Barbi e con la tradizione filologica fiorentina. Fu un magistero determinante per G., cosí come fu per lui decisivo l’incontro a Roma con Erich Auerbach, dal quale apprese l’interpretazione « figurale » della Commedia, poi ampiamente utilizzata nel commento dantesco. Tra il 1948 e il 1968 insegnò al liceo classico dell’Aquila, con una parentesi al liceo classico « Augusto » di Roma (1959-’62), e successivamente ricoprí il ruolo di preside, prima del liceo classico di Assisi (1968-’73) e poi dell’istituto magistrale di Perugia (1973-’75). Nel frattempo aveva conseguito la libera docenza in Lingua e letteratura italiana (1970). Dal 1975 al 1990 fu professore incaricato e poi associato all’Università di Siena (sede di Arezzo) e nello stesso periodo tenne per affidamento corsi di Letteratura italiana all’Università di Perugia. Nel 1975 il Consiglio dei Ministri gli assegnò il Premio alla Cultura per la sua opera scientifica. Morí a Perugia il 6 settembre 2006. I suoi interessi letterari spaziano dalle Origini al Novecento e sono testimoniati ora da monografie dedicate ad autori classici come Boccaccio, Foscolo, Manzoni, Leopardi, Pirandello, ecc., ora incentrate su un periodo letterario come l’Umanesimo e il Rinascimento, ora riservate a poeti contemporanei come Sandro Penna e il palermitano Ignazio Buttitta. Ha collaborato al Dizionario enciclopedico della letteratura italiana, diretto da Giuseppe Petronio (1966), scrivendo le “voci” sul Cinquecento. Un’opera di grande impegno è la Storia della letteratura italiana con storia della critica, in 4 volumi, il cui ultimo tomo, dedicato al Novecento, è aggiornato a testi editi da pochi mesi. In questo lavoro emerge chiaramente la vocazione storicistica di G., attento a inquadrare precisamente ogni autore e ogni fenomeno letterario nell’àmbito del contesto culturale in cui è nato e in particolare attento al testo e ai suoi aspetti stilistico-espressivi, eredità questa ricevuta dai suoi maestri, in particolare il già ricordato Russo ma anche Giorgio Pasquali. Questa storia letteraria destinata alla scuola fu ampiamente rinnovata vent’anni dopo, quando uscí in 6 volumi con il titolo modificato (La pratica della letteratura). Nonostante l’età avanzata, G. ha continuato a occuparsi di storia letteraria, dirigendo la monumentale L’identità del testo. Letteratura italiana per una didattica modulare, in 12 volumi, pubblicata nel 2004. Gli studi e l’impegno didattico, prima liceale e poi universitario, sono stati costantemente affiancati dall’attività letteraria: G. è stato infatti autore di romanzi, racconti, poesie e anche di drammi fondati sulla riscrittura di storie e miti antichi, frutto di una diuturna passione per il mondo classico. In questo àmbito si segnalano anche alcune antologie commentate di testi latini, scritte in collaborazione con Bruno Sacco, Francesca Raggi e Antonio D’Alessio, e pubblicate tra il 2003 e il 2007 dall’editore napoletano Ferraro: ‘Amare et bene velle’. Follia, amore e odio nel romanzo di Lesbia; ‘Effera Dido’. Il dramma di Didone nell’ ‘Eneide’; ‘Invida aetas’. ‘Virtus’, amore e morte nelle ‘Satire’, nelle ‘Epistole’ ed ‘Odi’ di Orazio; ‘Quo fugis, inmitis?’ La donna abbandonata nella letteratura latina. Il commento integrale alla Commedia è preceduto da uno studio, Tempo ed eternità nella ‘Divina Commedia’, uscito in occasione del settimo Centenario della nascita di Dante: in questo saggio G. discute favorevolmente l’interpretazione auerbachiana, che sarà poi ampiamente valorizzata nell’esposizione al poema. Il commento, in 3 volumi, viene pubblicato per la prima volta tra il 1968 (Inferno e Purgatorio) e il 1969 (Paradiso), ed è tra i primi a utilizzare la nuova edizione del testo « secondo l’antica vulgata » approntata da Giorgio Petrocchi (1966-1967). Nella Avvertenza all’Inferno (datata L’Aquila, ottobre 1967), il commentatore illustra brevemente e per punti le caratteristiche del suo lavoro (pp. vii-viii). Il commento, frutto di una lunga esperienza di insegnamento liceale e di vent’anni di studi danteschi, è rivolto soprattutto agli studenti. Esso viene presentato con il precipuo scopo di aggiornare l’interpretazione dantesca rispetto ai nuovi studi critici, particolarmente fitti negli anni precedenti anche per le celebrazioni centenarie del 1965. Dal momento che molti di questi studi hanno riaperto vecchi problemi, che sembravano definitivamente risolti, e prospettato nuove soluzioni – a giudizio di G. – anche autorevoli e fortunati commenti del passato, come quelli di Sapegno, Casini-Barbi, Momigliano, ecc., avrebbero meritato di essere riaggiornati da parte dei loro autori o di altri. Pur non trascurando le interpretazioni antiche (alcune delle quali sono anzi ritenute ancora imprescindibili), l’autore ha preferito dialogare con gli esegeti moderni, italiani e stranieri, i quali piú particolarmente hanno contribuito a « storicizzare meglio il testo di Dante » (p. viii); saranno dunque questi a essere piú spesso citati e anche riassunti in nota, « ma sempre in modo da prospettare una problematica e un’interpretazione storica della poesia della Commedia » (p. viii). L’orientamento metodologico di tipo storicistico è infatti chiara- 638 639 GIUSEPPE GIACALONE D 3. dal 1901 al 2000 giuseppe giacalone mente dichiarato: « riportare D. al gusto e alla poetica del suo tempo, recuperando alla lettura tutto il suo complesso mondo storico, politico e culturale, senza distinzione di struttura e poesia » (p. vii), con un’esplicita allusione alla lettura crociana, che per vari anni ha condizionato parte cospicua dell’esegesi e dell’insegnamento di Dante in Italia. Nell’ottica dichiarata di una destinazione essenzialmente scolastica, l’architettura dei tre libri è molto limpida. Ogni canto è seguíto da una Postilla critica (mediamente da tre a cinque pagine), che ne illustra i contenuti e i nodi interpretativi e problematici: già qui si avvía il dialogo critico, con la ripresa di brani di altri interpreti e lettori di Dante, dialogo che poi continua nelle note a piè di pagina. Esse sono ampie e generalmente occupano piú della metà dello spazio tipografico. L’attenzione del commentatore alla lettera del testo è resa evidente dalla frequente presenza della parafrasi lineare, tranne nei casi in cui il senso è perspicuo. Particolare rilievo è concesso anche al viaggio di Dante personaggio, con continuo riferimento allo spazio e al tempo della narrazione, nella convinzione che per una corretta interpretazione della Commedia l’unità narrativa sia fondamentale. La scelta del testo Petrocchi, la chiarezza espositiva e l’aggiornato dialogo con la critica hanno garantito il successo di questo commento, confermato dalle continue ristampe e dal suo costante primato tra le adozioni scolastiche, nonostante la progressiva affermazione, dal 1979 in avanti, del commento di Bosco-Reggio (vd.): in circa vent’anni (19681987), infatti, l’Inferno di G. ebbe 18 ristampe, il Purgatorio 19 e il Paradiso 17. Nella premessa alla nuova edizione (datata Perugia, gennaio 1988), G., pur confermando i criteri di base del lavoro precedente, dichiara di aggiungere e correggere alcune note e soprattutto di aggiornare il dialogo critico alla luce del fecondo ventennio di studi danteschi fioriti in Italia e all’estero. L’aggiornamento arriva infatti fino al 1987, tanto che vengono ricordati contributi apparsi in volume o in rivista da pochissimo tempo (vd. per es. lo studio astronomico di Paolo Pecoraro). Speciale attenzione viene riservata agli studiosi stranieri (non necessariamente dantisti), dai piú noti, quali ad es. Singleton, Zumthor, Le Goff, Gurevič, ai meno noti come i russi Andreev, Gudenij e il finlandese Wis, del quale viene ripresa l’interpretazione della profezia del « veltro ». Le postille vengono ora anticipate all’inizio di ogni canto e nominate « analisi critiche »; esse sono anche precedute da un essenziale schema orientativo. La vera novità strutturale è l’inserimento, all’inizio di ogni cantica, di alcuni capitoli critici, i quali vogliono offrire al lettore « il quadro del formarsi e del maturarsi del personaggio Dante in un rapporto dialettico continuo tra il poeta e il pellegrino dell’aldilà, evidenziando anche l’altro rapporto dialettico tra il tempo immaginario del viaggio ultraterreno e il tempo reale e storico della composizione del poema » (p. vii). In ciascun volume questa sezione, preceduta dallo schema topografico del corrispondente regno oltremondano, è intitolata Interpretazione strutturale e figurale dell’ ‘Inferno’ (‘Purgatorio’, ‘Paradiso’): ci sono 5 capitoli nelle prime due cantiche e 7 capitoli nell’ultima (il saggio Considerazioni antropologiche sul ‘Paradiso’ dantesco si trova però in fondo al volume). Ogni libro è anche corredato al centro da alcune tavole a colori di opere artistiche, per mostrare meglio le suggestioni e le analogie tra le iconografie sacre e la poesia di Dante. Secondo G., la Commedia andrebbe letta in due chiavi: da una parte essa è il racconto dell’itinerario di Dante personaggio reale e storico, che dalla « selva selvaggia » giunge fino alla contemplazione di Dio, dall’altra è la descrizione architettonica e reale dei tre mondi dell’aldilà. Viene dunque privilegiata la dimensione narrativa con particolare riguardo allo spazio e al tempo, proprio quella “struttura” che invece era stata giudicata impoetica da Croce. E proprio per quanto riguarda la dimensione cronologica, il commentatore, sulla scorta di una recente tesi sostenuta da Pecoraro (vd. *Le stelle di Dante, pp. 53-56), propone una nuova sistemazione temporale per il viaggio oltremondano, che dovrebbe collocarsi fra la mattina del martedí santo 5 aprile 1300 – giorno del plenilunio (vd. infatti Inf., xx 127, e Purg., xxiii 118-21) – e la domenica di Pasqua 10 aprile: ciò avrebbe anche il vantaggio di far terminare il viaggio in una data di alto significato religioso rispetto a un piú ordinario giovedí post-pasquale, se si segue l’interpretazione vulgata che fissa l’inizio all’8 aprile. Per giustificare la data dell’anniversario della crocifissione di Gesú per l’anno 1300 al 5 aprile, secondo G., Dante avrebbe proceduto contando in anni lunisolari (cioè da plenilunio post-equinoziale a plenilunio post-equinoziale), forse in concordanza anche con quello che afferma Malacoda in Inf., xxi 112-14. Infatti Gesú fu immolato sulla croce un venerdí del mese ebraico di Nisan, in esatta coincidenza con la luna piena post-equinoziale, stando a quello che Dante avrebbe potuto dedurre dai Vangeli sinottici. L’interpretazione tuttavia non è pacifica, perché forzerebbe altri dati, e in un caso (Purg., xviii 76) implicherebbe anche una correzione del testo. Per questa attenzione agli aspetti narrativi del poema, viene ulteriormente valorizzata l’interpretazione di Auerbach: il sistema figurale di Dante si rivela, secondo G., come il metodo tecnico-stilistico piú consono da un punto di vista narrativo in quanto media la correlazione costante e il parallelismo tra il viaggio fisico attraverso i regni dell’oltretomba e l’itinerarium mentis ad Deum, mantenendo sempre vivo il contatto con la realtà: l’interpretazione « figurale », infatti, vede la realtà terrena e la realtà eterna come due momenti strettamen- 640 641 3. dal 1901 al 2000 giuseppe giacalone te legati, di cui il primo significa anche l’altro, mentre l’altro comprende e adempie il primo. Anche questa edizione ha avuto ampio successo e continua a essere pubblicata a distanza di alcuni anni dalla morte del suo autore. studioso dantesco, in « Il vomere », 11 novembre 2006, pp. 9-10; V. Stella, Ricordo di Giuseppe Giacalone, in « Riscontri », a. xxix 2007, pp. 85-88. Nel medaglione è stato citato P. Pecoraro, Le stelle di Dante. Saggio d’interpretazione di riferimenti astronomici e cosmografici della ‘Divina Commedia’, Roma, Bulzoni, 1987. Per la stesura di questo medaglione si ringrazia la moglie di G.G., signora Elvezia Di Rocco, e la figlia Fiorella. * Donato Pirovano BIBLIOGRAFIA Opere. b Nella produzione di G.G. si segnalano: a) edizioni commentate di testi: G. Leopardi, Itinerario lirico leopardiano. Canti scelti, a cura di G.G., Roma, Signorelli, 1978; A. Manzoni, I promessi sposi, commento e postille critiche di G.G., ivi, id., 1975; E. da Rotterdam, L’educazione civile dei bambini, a cura di G.G. e S. Sévry, Roma, Armando, 1993; b) studi e saggi critici: Boccaccio minore e maggiore, ivi, id., 1959; L’Umanesimo letterario, ivi, id., 1959; Avvio alla lettura di Giovanni Verga, ivi, id., 1959; Alessandro Manzoni, ivi, id., 1960; Ugo Foscolo, ivi, id., 1960; La poetica del Rinascimento italiano, Trapani, Vento, 1960; Ritratto critico di Grazia Deledda, Roma, Ciranna, 1965; Giacomo Leopardi, Brescia, La Scuola, 1962; Luigi Pirandello, ivi, id., 1966; Storia della letteratura italiana con storia della critica, Milano, Signorelli, 1973-1975, 4 voll.; La poesia di Bruno Dozzini, Perugia, Benucci, 1978; La poesia di Sandro Penna, Perugia, Umbria, 1979; Passione e irrisione nella poesia di Antonio Carlo Ponti, ivi, id., 1979; Il ‘Viaggio in Alamagna’ di F. Vettori e i miti del Rinascimento, Arezzo, Università di Siena, 1982; Saggio critico su Ignazio Buttitta, Poggibonsi, Lalli, 1987; La pratica della letteratura, Napoli, Ferraro, 1996-2001, 6 voll.; L’identità del testo. Letteratura italiana per una didattica modulare, sotto la direzione di G.G., ivi, id., 2004, 12 voll.; c) testi letterari: Due occhi sul mondo. Satire e liriche, Pescara, Editrice Italica, 1965; Il dritto del rovescio. Racconti umoristici, Poggibonsi, Lalli, 1988; Vivere da Don Chisciotte, Roma, Edizioni del Giano, 1989; Processo a Prometeo. Dramma mitologico, Napoli, Ferraro, 1998; Madre sorella. Catilina. Due drammi, ivi, id., 1998; La sconfitta di Alessandro Magno. Dramma storico, ivi, id., 1999; La coscienza di Oreste. Dramma mitologico, ivi, id., 1999; Il sacrificio di Alcesti. Dramma mitologico, ivi, id., 1999; La pietà di Antigone. Dramma mitologico, ivi, id., 1999; San Paolo apostolo delle genti, ivi, id., 1999; La fiaba di Amore e Psiche ricostruita sul testo di Apuleio, ivi, id., 1999; La sconfitta di Alessandro Magno, ivi, id., 1999; Pane e sale, a cura di P. Martiniello, ivi, id., 2009; d) edizioni e studi danteschi: Tempo ed eternità nella ‘Divina Commedia’, Pescara, Editrice Italica, 1965; Tempo ed eternità nella ‘Divina Commedia’, in Da Malebolge alla Senna. Studi letterari in onore di Giorgio Santangelo, Palermo, Palumbo, 1993, pp. 259-77; Dante Alighieri, La ‘Divina Commedia’, Commento e postille critiche di G.G., Roma, Signorelli, 1968-1969, 3 voll. (nuova edizione: ivi, id., 1988). Un’edizione in formato elettronico del commento è presente nel Dartmouth Dante Project, a cura di R. Hollander (http://dante.dartmouth.edu). Studi critici. b Su G.G.: P. Tuscano, Giuseppe Giacalone, in « Il Ragguaglio librario », a. lv 1988, p. 418; G. Zavarella, La morte del prof. Giuseppe Giacalone, in « Settegiorni. Umbria », a. xi 6 ottobre 2006, p. 18; S. Grillo, Peppe Giacalone. Grande letterato e severo 642 643 indici Ital. 502 : 94, 96, 97-98 Ital. 503 : 94, 98 αS51 : 66 Deposito Collegio di San Carlo F21 : 66, 73-74 Montecassino Biblioteca dell’Abbazia 512 : 314 Napoli Biblioteca Nazionale « Vittorio Emanuele III » XIII C 8 : 19, 20-21 New York Pierpont Morgan Library M 405 Padova Biblioteca Civica C M 937 Paris Bibliothèque Nationale de France Fonds italien 981 : 153 : 333 : 41 Piacenza Biblioteca Comunale « Passerini Landi » 190 (codice Landiano) : 582 Ravenna Biblioteca del Centro Dantesco dei Frati Minori Conventuali 1 (« codice dei commenti ») : 119, 227 Roma Archivio del Convento generalizio dei Dodici Apostoli VII D 54 : 110 Biblioteca Angelica 1101 : 314 Udine Biblioteca Arcivescovile e Bartoliniana 50 (codice Bartoliniano) : 153 Venezia Biblioteca Nazionale Marciana Fondo principale It. IX 179 Lat. XIV 50 : 626 : 35 INDICE DEI COLLABORATORI DEL VOLUME Alvino Giuseppe: Robuschi Romagnoli Giu- seppina (pp. 612-13), Singleton Charles Southward (pp. 648-56), D’Onofrio Tobia (pp. 689-90), Vetro Pietro (p. 700). Ambrosi Paolo: Tozer Henry Fanshawe (pp. 359-63), Donadoni Eugenio (pp. 406-9), Magugliani Lodovico (pp. 530-31), Montanari Fausto (pp. 532-36), Malagoli Luigi (pp. 551-54). Amendola Cristiano: Zotti Romualdo (pp. 124-26), Martini Lorenzo (pp. 181-82), Martini Felice (pp. 338-40), Palmieri Domenico (pp. 349-50), Basilici Carlo (pp. 402-3), Rivalta Ercole (pp. 514-16), Craveri Marcello (pp. 711-13). Banella Laura: Longfellow Henry Wadsworth (pp. 261-64), Grandgent Charles Hall (pp. 394-97), Musa Mark (pp. 657-59). Bertin Emiliano: Del Lungo Isidoro (pp. 42432). Bocchia Pietro: Steiner Carlo (pp. 415-17), Momigliano Attilio (pp. 406-13), Dragone Carlo Tommaso (pp. 570-72). Broggi Maria Chiara: Ambrosoli Francesco (pp. 146-48), Butler Arthur John (pp. 291-94), Bottini Giacomo (pp. 488-90). Bruno Silvia: Portirelli Luigi (pp. 117-18), Soprano Edoardo (pp. 555-56). Celotto Vittorio: Castelvetro Lodovico (pp. 61-75). Cicala Maria: Tríssino Francesco (pp. 224-25), Sambi Paolo (Paolo Isidoro Lambri di Longiano) (pp. 231-33), Di Siena Gregorio (pp. 265-67), Acquaticci Giulio (pp. 347-48), Fontana Carlo Felice (p. 497), Panaitescu Emilio Alessandro (pp. 584-85). Cicchella Attilio: Aroux Eugène (pp. 22123), Carroll John Smyth (pp. 378-80), Castellino Onorato (pp. 433-36), Vitaletti Guido (pp. 437-39), Canepa Antonio (pp. 440-42), Fallani Giovanni (pp. 592-98), Padoan Giorgio (pp. 624-31), Bargellini Piero (pp. 632-34). Colombo Davide: Lombardi Baldassarre (pp. 109-16). 766 Corrado Massimiliano: Poggiali Gaetano (pp. 119-23), Gregoretti Francesco (pp. 21720), Bennassuti Luigi (pp. 247-51), Poletto Giacomo (pp. 332-37), Rossi Vittorio (pp. 443-51), Frascíno Salvatore (pp. 452-55), Ignudi Stefano (pp. 526-29). Del Castello Antonio: Arrivabene Ferdi- nando (pp. 127-29), Costa Paolo (pp. 138-42), De Marzo Antonio Gualberto (pp. 252-54), Gioberti Vincenzo (pp. 255-60), Berthier Joachim Joseph (pp. 327-31), Federzoni Giovanni (pp. 421-23). Della Casa Valentino: Piazzano Luigi (pp. 568-69), Ciotti Andrea (pp. 635-37). De Luca Bernardo: Garboli Cesare (pp. 53944). Di Bianco Federica: Emiliani Giudici Paolo (pp. 194-96), Zani de’ Ferranti Marco Aurelio (pp. 197-99), Alizeri Federico (pp. 288-90), Cornoldi Giovanni Maria (pp. 304-6), Bartolini Agostino (pp. 351-53), Laurenzi Fortunato (pp. 482-83), Folchitto Sinibaldo (pp. 53738). Di Nallo Antonella: Rossetti Gabriele (pp. 158-63), Betti Filippo (Ippioflauto Tèdiscen) (pp. 247-78). Fighera Giovanni: Lubín Antonio (pp. 295- 97). Folcarelli Marta: Malagoli Ercole (pp. 18384). Giordano Cecilia: Thomas John Wesley (pp. 234-39), Camerini Eugenio (pp. 268-70). Invernizzi Simone: Nibia Martino Paolo (Ni- dobeato) (pp. 3-7), Foscolo Ugo (pp. 185-93), Blanc Ludwig Gottfried (pp. 244-46). Listino Annalisa: De Gubernatis Angelo (pp. 307-12), Fornaciari Raffaello (pp. 381-86), Vitali Guido (pp. 404-5), Grabher Carlo (pp. 491-96). Malato Enrico: Sapegno Natalino (pp. 557- 767 indici 65), Mazzoni Francesco (pp. 614-20), Bosco Umberto (pp. 663-69), Reggio Giovanni (p. 670), Vallone Aldo (pp. 694-98), Scorrano Luigi (p. 699), Pagliaro Antonino (pp. 72836), Hollander Robert (pp. 737-42). Manzi Andrea: Fraticelli Pietro (pp. 200-6), Oelsner Hermann (pp. 354-56), Olschki Leonardo (pp. 410-14), Gmelin Hermann (pp. 548-50). Marucci Valerio: Tommaseo Niccolò (pp. 168-73), Torraca Francesco (pp. 387-93), Chimenz Siro Amedeo (pp. 581-83), Lanza Antonio (pp. 671-75), Romagnoli Sergio (pp. 676-77), Salinari Carlo (pp. 678-79), Di Salvo Tommaso (pp. 691-93), Chiavacci Leonardi Anna Maria (pp. 714-16), Garavelli Bianca (pp. 717-18), Mariani Franca (p. 719), Gnerre Francesco (pp. 720-21). Marzo Antonio: Venturi Pompeo (pp. 103-8), Cesari Antonio (pp. 149-57), Vernon George John Warren (pp. 226-30), Campi Giuseppe (pp. 313-16), Flamini Francesco (pp. 473-75), Pompeati Arturo (pp. 476-77), Pasquini Emilio (pp. 680-86), Quaglio Antonio Enzo (pp. 687-88). Massucco Nicolò: Bianchi Enrico (pp. 47881). Mazzoni Luca: Casini Tommaso (pp. 317-23), Vandelli Giuseppe (pp. 364-72), Barbi Silvio Adrasto (pp. 418-20). Meier Lilith: Baehr Rudolf (pp. 545-47). Montuori Francesco: Andreoli Raffaele (pp. 213-16). Parisi Diego: Pietrobono Luigi (pp. 462-68). Pavarini Stefano: Buonanni Vincenzio (pp. 83-86). Perna Ciro: Provenzal Dino (pp. 501-5), Gallardo Piero (pp. 586-88), Minzoni Giuseppe (pp. 621-23), Caligaris Pietro (pp. 644-47). Pezzulich Chiara: Venturi Giovanni Antonio (pp. 459-61). Pietra Valentina: Dolce Lodovico (pp. 4960), Magalotti Lorenzo (pp. 87-92), Gioia Alfonso (pp. 93-99), Scarano Nicola (pp. 469-72), Bondioni Gianfranco (pp. 725-27). Pirovano Donato: Gabriele Trifone (pp. 1623), Vellutello Alessandro (pp. 24-31), Daniello Bernardino (pp. 76-82), Giacalone Giuseppe (pp. 638-43). Pratesi Giorgia: Borghi Giuseppe (pp. 16467), Mestica Enrico (pp. 398-401), Villaroèl Giuseppe (pp. 524-25). Procaccioli Paolo: Landino Cristoforo (pp. 8-15). Quaini Andrea: Francésia Giovanni Battista (pp. 271-73), Mazzoni Guido (pp. 456-58), Mazzali Ettore (pp. 589-91), Chiappelli Fredi (pp. 608-11), Jacomuzzi Stefano (pp. 701-4), Dughera Attilio (pp. 705-6), Ioli Giovanna (pp. 707-8), Jacomuzzi Vincenzo (pp. 70910), Sermonti Vittorio (pp. 722-24). Ragni Eugenio: Giovanni di Sassonia (Filale- te) (pp. 174-80). Riccobono Maria Gabriella: Ozanam Antoine-Frédéric (pp. 207-10), Porena Manfredi (pp. 517-23), Mattalía Daniele (pp. 573-80), Pézard André (pp. 599-607). Riu Emmanuele: Bianchi Brunone (pp. 211-12), Giuliani Giambattista (pp. 240-43), Vago Giuseppe (pp. 324-26), Passerini Giuseppe Lando (pp. 341-46), Ruskin John (pp. 373-77). Sacconaghi Carlo: Trucchi Ernesto (pp. 498-500), Noseda Edoardo (pp. 660-62). Scarnera Carlotta: Taaffe John (pp. 143-45), Monetti Giulio (pp. 484-87), Roatta Giovanni (pp. 566-67). Sensini Michele: Scartazzini Giovanni Andrea (pp. 279-87). Sorvillo Vincenza: Giambullari Pierfrancesco (pp. 32-37), Gelli Giovan Battista (pp. 3848). Tarantello Maria Chiara: Plumptre Edward Hayes (pp. 298-303). Timo Filippo: Biagioli Niccolò Giosafatte (pp. 130-37). 768 INDICE DELLE TAVOLE 1. La ‘Commedia’ col commento di Cristoforo Landino, Venezia, Pietro Piasi, 1491 (Roma, Biblioteca della Casa di Dante, C 23); in folio (mm. 295 × 195). Esemplare postillato da fra Pietro da Figino (?) e illustrato da Antonio Grifo. 2. Napoli, Biblioteca Nazionale « Vittorio Emanuele III », XIII C 8, c. 1r. Il ms. contiene il commento dantesco di Trifone Gabriele. 3. Lettura prima di Gio. Batista Gelli, sopra lo ‘Inferno’ di Dante, Firenze, Lorenzo Torrentino, 1562 (Collezione Livio Ambrogio); 8o (mm. 157 × 103). - La ‘Divina Comedia’ di Dante, di nuovo alla sua vera lettione ridotta [. . .], Venezia, Gabriel Giolito de’ Ferrari e fratelli, 1555 (Collezione Livio Ambrogio); 12o (mm. 125 × 70). 4. Modena, Biblioteca Estense Universitaria, Deposito Collegio di San Carlo F 2 1, c. 75r. Il ms. contiene l’autografo della Spositione a xxix canti dell’ ‘Inferno’ di Lodovico Castelvetro. 5. Modena, Biblioteca Estense Universitaria, Ital. 502, c. 90r. Il ms. contiene l’autografo del commento di Alfonso Gioia ai canti xi-xx dell’Inferno. 6. Dante con una breve e sufficiente dichiarazione [. . .], Lucca, Sebastiano Domenico Cappuri, 1732 (Collezione Livio Ambrogio); 8o (mm. 200 × 130). Frontespizio dell’edizione della Commedia commentata da Pompeo Venturi. 7. La ‘Divina Commedia’ di Dante Alighieri novamente corretta spiegata e difesa da F.B.L.M.C. [fra Baldassarre Lombardi minore conventuale], Roma, Antonio Fulgoni 1791[-1792] (Collezione Livio Ambrogio); 4o (mm. 262 × 186). 8. La ‘Divina Commedia’ di Dante Alighieri illustrata di note da Luigi Portirelli, Milano, Società Tipografica de’ Classici Italiani, 1804-1805 (Collezione Livio Ambrogio); 8o (mm. 216 × 148). 9. La ‘Divina Commedia’ di Dante Alighieri con comento analitico di Gabriele Rossetti, Londra, John Murray, 1826-1827 (Collezione Livio Ambrogio); 8o (mm. 221 × 142). 10. La ‘Commedia’ di Dante Allighieri illustrata da Ugo Foscolo, Londra, Pietro Rolandi, 18421843 (Collezione Livio Ambrogio); 8o (mm. 212 × 139). 11. Comento della ‘Divina Commedia’ di Ippioflauto Tediscen, pubblicato per cura dei suoi fidi amici Giacinto Barbarotta e Francesco Sav. Cianci, Vasto-Lanciano, Tip. di Domenico Masciangelo, 1873 (Roma, Biblioteca della Casa di Dante); 8o (mm. 230 × 155). 12. La ‘Divina Commedia’ di Dante Alighieri [. . .] per cura del Cav. Giuseppe Campi, Torino, Unione Tipografico-Editrice, 1888-1893; 8o (mm. 230 × 150). 13. Divine Comédie (Divina Commedia), in Dante, Œuvres complètes, Traduction et commentaires par André Pézard, Paris, Gallimard (« Bibliothèque de la Pléiade »), 1965, alle pp. 879-1675; 16o (mm. 170 × 110), p. 883. 14. La ‘Commedia’ di Dante Alighieri [. . .] Con il commento di Robert Hollander, Traduzione e cura di Simone Marchesi, Firenze, Olschki, 2011; 8o (mm. 245 × 170), vol. i. Inferno, p. 1. 769 INDICE Premessa, di Enrico Malato ix Nota introduttiva, di Massimiliano Corrado xvii Tavola delle abbreviazioni bibliograiche, a cura di Massimiliano Corrado xxv 1. DAL 1477 AL 1700 Martino Paolo Nibia (Nidobeato) Cristoforo Landino Trifone Gabriele Alessandro Vellutello Piefrancesco Giambullari Giovan Battista Gelli Lodovico Dolce Lodovico Castelvetro Bernardino Daniello Vincenzio Buonanni Lorenzo Magalotti Alfonso Gioia 3 8 16 24 32 38 49 61 76 83 87 93 2. DAL 1701 AL 1900 Pompeo Venturi Baldassarre Lombardi Luigi Portirelli Gaetano Poggiali Romualdo Zotti Ferdinando Arrivabene Niccolò Giosafatte Biagioli Paolo Costa John Taaffe Francesco Ambrosoli Antonio Cesari 103 109 117 119 124 127 130 138 143 146 149 771 indice indice Gabriele Rossetti Giuseppe Borghi Niccolò Tommaseo Giovanni di Sassonia (Filalete) Lorenzo Martini Ercole Malagoli Ugo Foscolo Paolo Emiliani Giudici Marco Aurelio Zani de’ Ferranti Pietro Fraticelli Antoine-Frédéric Ozanam Brunone Bianchi Raffaele Andreoli Francesco Gregoretti Eugène Aroux Francesco Tríssino George John Warren Vernon Paolo Sambi (Paolo Isidoro Lambri di Longiano) John Wesley Thomas Giambattista Giuliani Ludwig Gottfried Blanc Luigi Bennassuti Antonio Gualberto De Marzo Vincenzo Gioberti Henry Wadsworth Longfellow Gregorio Di Siena Eugenio Camerini Giovanni Battista Francésia Filippo Betti (Ippiolauto Tèdiscen) Giovanni Andrea Scartazzini Federico Alizeri Arthur John Butler Antonio Lubín Edward Hayes Plumptre Giovanni Maria Cornoldi Angelo De Gubernatis Giuseppe Campi 772 158 164 168 174 181 183 185 194 197 200 207 211 213 217 221 224 226 231 234 240 244 247 252 255 261 265 268 271 274 279 288 291 295 298 304 307 313 Tommaso Casini Giuseppe Vago Joachim Joseph Berthier Giacomo Poletto Felice Martini Giuseppe Lando Passerini Giulio Acquaticci Domenico Palmieri Agostino Bartolini Hermann Oelsner 317 324 327 332 338 341 347 349 351 354 3. DAL 1901 AL 2000 Henry Fanshawe Tozer Giuseppe Vandelli John Ruskin John Smyth Carroll Raffaello Fornaciari Francesco Torraca Charles Hall Grandgent Enrico Mestica Carlo Basilici Guido Vitali Eugenio Donadoni Leonardo Olschki Carlo Steiner Silvio Adrasto Barbi Giovanni Federzoni Isidoro Del Lungo Onorato Castellino Guido Vitaletti Antonio Canepa Vittorio Rossi Salvatore Frascíno Guido Mazzoni Giovanni Antonio Venturi Luigi Pietrobono 359 364 373 378 381 387 394 398 402 404 406 410 415 418 421 424 433 437 440 443 452 456 459 462 773 indice Nicola Scarano Francesco Flamini Arturo Pompeati Enrico Bianchi Fortunato Laurenzi Giulio Monetti Giacomo Bottini Carlo Grabher Carlo Felice Fontana Ernesto Trucchi Dino Provenzal Attilio Momigliano Ercole Rivalta Manfredi Porena Giuseppe Villaroèl Stefano Ignudi Lodovico Magugliani Fausto Montanari Sinibaldo Folchitto Cesare Garboli Rudolf Baehr Hermann Gmelin Luigi Malagoli Edoardo Soprano Natalino Sapegno Giovanni Roatta Luigi Piazzano Carlo Tommaso Dragone Daniele Mattalía Siro Amedeo Chimenz Emilio Alessandro Panaitescu Piero Gallardo Ettore Mazzali Giovanni Fallani André Pézard Fredi Chiappelli Giuseppina Robuschi indice 469 473 476 478 482 484 488 491 497 498 501 506 514 517 524 526 530 532 537 539 545 548 551 555 557 566 568 570 573 581 584 586 589 592 599 608 612 774 Francesco Mazzoni Giuseppe Minzoni Giorgio Padoan Piero Bargellini Andrea Ciotti Giuseppe Giacalone Pietro Caligaris Charles Southward Singleton Mark Musa Edoardo Noseda Umberto Bosco Giovanni Reggio Antonio Lanza Sergio Romagnoli Carlo Salinari Emilio Pasquini Antonio Enzo Quaglio Tobia D’Onofrio Tommaso Di Salvo Aldo Vallone Luigi Scorrano Pietro Vetro Stefano Jacomuzzi Attilio Dughera Giovanna Ioli Vincenzo Jacomuzzi Marcello Craveri Anna Maria Chiavacci Leonardi Bianca Garavelli Franca Mariani Francesco Gnerre Vittorio Sermonti Gianfranco Bondioni Antonino Pagliaro Robert Hollander 614 621 624 632 635 638 644 648 657 660 663 670 671 676 678 680 687 689 691 694 699 700 701 705 707 709 711 714 717 719 720 722 725 728 737 775 indice INDICI, a cura di Valentina Di Girolamo Indice dei nomi Indice dei commentatori Indice dei manoscritti Indice dei collaboratori del volume Indice delle tavole 776 745 763 765 767 769 finito di stampare presso le officine di bertoncello artigrafiche in cittadella (padova) per conto della salerno editrice nel mese di aprile 2014