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* Interni domestici, 1951-1969 Architetti Associati a Novara e Milano, co-supervisor: prof. Mariella Brenna, candidate: Pasqaule Cotena Gervasio * Interni domestici di Gianfranco Frattini, candidates: Beatrice Susanna Lubiana, Benedetta Patella, 2023 * L'Existenz maximum di Alessandro e Francesco Mendini: Visioni domestiche e figurative, 1970-2005, candidate: Isabella Giola, 2022 * Marzo Zanuso: Interni domestici in Lombardia, candidate: Claudia Coppola, co-supervisor: prof. Annalisa Viati Navone, 2021 * The Human Office: Swedish Workscapes from Past to Present, candidate: Niccolò Bressan, 2018 * Mothers vs. Public Interiors: To change, to feed, to survive being a mother in Ukraine, candidate: Alisa Kaminska, 2018 * Arquitectura, 1927-1988: Storia e critica di una rivista portoghese, candidate: Giuseppe Giuliano, 2016
Il documento raccoglie i principali contenuti del corso: i temi, gli obiettivi. gli abstracts delle lezioni, la bibliografia, gli studenti inscritti
Il corso intende offrire agli studenti un insieme di strumenti critici di base finalizzati alla comprensione del mandato sociale della pianificazione urbanistica in riferimento alle dimensioni essenziali della storia della disciplina fin dalle sue origini, della sua evoluzione nel quadro del dibattito scientifico internazionale, e dell'evolvere della domanda sociale e dei suoi apparati normativi e strumenti di intervento nel contesto dell'Italia contemporanea. Tali obiettivi saranno conseguiti attraverso un programma di lezioni ed esercitazioni collettive organizzato in cinque moduli tematici:
"Gli Strumenti" collana diretta da Antonino Saggio, 2020
Questo volume - a cura di Fiamma Ficcadenti e Selenia Marinelli - nasce nell’ambito del seminario “Linee di Ricerca” tenuto dal prof. Antonino Saggio, nel Dottorato in Architettura - Teorie e Progetto di “Sapienza”, Università di Roma. Il lavoro ha visto coinvolti principalmente i dottorandi del XXXII ciclo ed ha avuto lo scopo di stimolare ed agevolare i primi passi verso la ricerca, a partire dalla conoscenza del grande ed eterogeneo percorso che è stato compiuto all'interno del Corso di Dottorato. Ogni dottorando è stato chiamato a selezionare due dissertazioni discusse in questi primi trent’anni ed a svolgere un lavoro di lettura critica e di articolazione di brevi saggi, raccolti in questa pubblicazione insieme a delle interviste a ricercatori e docenti, autori delle dissertazioni esaminate. A questo lavoro si è affiancata una disamina dell’intero corpo della ricerca prodotta finora. L’opera di catalogazione che è stata portata avanti, inserita nell'appendice finale di questa pubblicazione, ha permesso di creare delle sinergie tra i dottorandi, oltre che conoscere quelli che sono gli strumenti, le risorse ed i luoghi di Facoltà a supporto dell'attività di ricerca. La catalogazione, pur configurandosi come un processo di tipo analitico, ha consentito di restituire un’immagine sintetica del panorama della ricerca del Dottorato e di tracciare un percorso che facesse emergere le coordinate ed i confini entro cui la ricerca si è mossa negli ultimi trent’anni, ai quali i dottorandi si potranno appoggiare per poter tracciare i propri percorsi futuri.
2020
The course proposes an overview of the architecture of the past, providing tools to analyze and understand the historical reasons and assess its quality. To this end, students are asked to examine the architectures selected focusing on the reasons of their construction in a specific time and place, what were the objectives of the client, the builder and the architect, how and why certain techniques and specific materials have been chosen, what relationship these buildings have with the architectures of the past and those contemporary to them, considering how these aspects are related to each other, reconstructing the design process, when it is sufficiently documented. In the first year the chosen buildings are the ones deemed most significant, including during the time span from the classical age extended to the sixteenth century. Il corso propone una “lettura” delle architetture del passato, fornendo strumenti per analizzarle, comprenderne le ragioni storiche e valutarne le qualità. A tal fine, le architetture selezionate saranno esaminate spingendo gli studenti a chiedersi il perché della loro realizzazione in un determinato momento e luogo, quali fossero gli obiettivi del committente, del costruttore e dell’architetto, come e perché si siano scelte determinate tecniche e specifici materiali, che rapporti tali opere abbiano con le architetture del passato e con quelle della loro contemporaneità, considerando - infine - come questi aspetti complessivi siano in relazione tra loro ricostruendone il processo progettuale, quando questo sia sufficientemente documentato. Al primo anno sono illustrati gli edifici ritenuti più significativi, compresi nell'arco cronologico esteso dall'Età Classica al XVI secolo.
L'attuale dibattito sulle tecnologie e sui materiali innovativi evidenzia la necessità di affrontare la progettazione in termini tecnologicamente consapevoli, in cui siano esplicitati, con chiarezza, il rapporto fra tecniche e progetto, il trasferimento delle informazioni fra gli operatori del processo edilizio, la finalizzazione delle risorse e le opportune garanzie per la qualità degli interventi. L'impiego di tecnologie innovative nel campo del recupero si confronta con la specificità degli interventi sull'esistente, in un delicato equilibrio fra le istanze della conservazione e quelle della riqualificazione appropriata, coerentemente con il valore culturale del patrimonio costruito. Da tempo si è sottolineato quanto i temi del recupero delle strutture in c.a. richiedano di essere affrontati secondo termini tesi a superare l'ambito legato prevalentemente a una risposta alla sicurezza strutturale, soddisfacendo, inoltre, le esigenze di salvaguardia di quei caratteri costruttivi e architettonici, che sono stati espressione di un modo di costruire e di concepire lo spazio, e le esigenze di benessere, fruibilità e risparmio di risorse. In tal senso l'impiego dei materiali compositi fibrorinforzati a fibra lunga è stato indagato mettendo in luce l'ambito di indagine dal quale emergono sia le specifiche modalità di lettura messe in campo per lo studio delle tecnologie ad alte prestazioni, sia le problematiche di carattere tecnico e culturale connesse alle azioni di ripristino e di retrofit per la funzionalità strutturale e per la salvaguardia dei valori della cultura tecnica delle costruzioni in calcestruzzo armato. Il testo propone soluzioni tecniche per gli interventi di confinamento e di placcaggio, istruzioni per la messa in opera e indicazioni operative per il controllo tecnico degli interventi, al fine di fornire un articolato quadro di strumenti di supporto al processo di progettazione e di realizzazione.
INDICE IX ALESSANDRA FERRARESI -ELISA SIGNORI, Presentazione 1 VICTOR KARADY, Universities and Nation States 15 MAURO MORETTI -ILARIA PORCIANI, Da un frammento a un testo. Estate 1859, la discussione preparatoria sulla legge Casati 35 CARLO LACAITA, La svolta unitaria negli studi superiori 53 CRISTINA SAGLIOCCO, L'abolizione delle Facoltà teologiche nelle Università dello Stato 65 ESTER DE FORT, L'Università di Torino tra Regno di Sardegna e Regno d'Italia 85 ALESSANDRA FERRARESI, Progetti di riforma universitaria nel Lombardo-Veneto dopo il 1848 105 GIAMPIETRO BERTI, Norme fondamentali dell'Università di Padova per l'organizzazione didatticoscientifica (1814-1866) 119 FIORENZA TAROZZI, L'Università di Bologna nel passaggio dal regime pontificio al Regno d'Italia. Le figure di Antonio Montanari e Cesare Albicini 129 ALESSANDRO BRECCIA -ROMANO PAOLO COPPINI, «Etruria docet». L'Università di Pisa tra Granducato e Regno d'Italia 145 PASQUALE RUGGIERO -ALESSANDRO LEONCINI, Pratiche contabili e amministrative nelle Università di Siena e di Pisa negli anni a cavallo dell'Unità d'Italia 159 MAURIZIO LUPO, Il "sistema universitario" pubblico nel Mezzogiorno continentale prima e dopo l'Unità (1810-1876) 181 FABIO RUGGE, "Scienze dello stato" e state building in Italia nei decenni attorno all'Unità 189 MARIA ROSA DI SIMONE, Gli studi giuridici all'Università di Roma nella transizione tra Stato pontificio e Regno d'Italia 205 GIAN MARIO ANSELMI, Il valore identitario della letteratura italiana e del suo insegnamento tra Risorgimento e Italia unita 217 ARIANE DRÖSCHER, «Fallaci sistemi forestieri». I docenti italiani di fronte alla riforma della medicina, 1860-1870 233 LIVIA GIACARDI, «Pel lustro della Scienza italiana e pel progresso dell'alto insegnamento». L'impegno dei matematici risorgimentali 255 ORNELLA SELVAFOLTA, Gli studi di ingegneria civile e di architettura al Politecnico di Milano: territorio, costruzioni, architetture 00pag_Ferraresi_Signori.qxp:Layout 1 27-09-2012 11:47 Pagina VII 271 ANDREA SILVESTRI, I saperi dell'ingegneria al Politecnico di Milano 281 ARIANNA ARISI ROTA, La gioventù delle università come avanguardia politica: per una fenomenologia dello studente patriota 291 ELISA SIGNORI, Gli studenti dopo l'Unità: patriottismo, protesta corporativa e impegno politico 309 MARIA PIA CASALENA, I professori italiani tra congressi scientifici e facoltà universitarie (1839-1873) 321 LUIGI PEPE, Esperienze internazionali di matematici e fisici italiani prima dell'Unità 333 PAOLA CARLUCCI, Iconografia della scienza: il caso della Scuola Normale Superiore 351 INDICE DEI NOMI 369 GLI AUTORI VIII Indice 00pag_Ferraresi_Signori.qxp:Layout 1 27-09-2012 11:47 Pagina VIII Gli studi di ingegneria civile e di architettura al Politecnico di Milano: territorio, costruzioni, architetture Ornella Selvafolta Le istituzioni scolastiche non hanno probabilità di soddisfare alla loro alta missione se la creazione e l'ordinamento di esse non corrisponde ai nuovi bisogni della scienza e alle nuove condizioni sociali. […] I maravigliosi [sic] progressi delle scienze positive e delle loro applicazioni nel nostro secolo aprirono al pubblico insegnamento un indirizzo affatto nuovo: l'indirizzo tecnico 1 .
Urban Reverse Engineering (URE) e Web Aided Design (WAD) sono le metodologie sperimentali di due Eco Cluster Cooperation, United Roofs e Mediterranean Waterfront, coordinate da Stefano Panunzi. Questo paper illustra le prime applicazioni sperimentali ed è stato presentato al I Congresso Internazionale della Rete Vitruvio, società delle discipline della progettazione architettonica.
La ricerca che cambia, 2018
Molte questioni investono i corsi di dottorato in Italia e altre più specifiche riguardano il corso di dottorato nel settore della progettazione architettonica. qui vengono analizzate con particolare focus sulle criticità del Corso di Dttorato ed alcune proposte.
Science. Culture. Society, 2011
Investigaciones feministas, 2018
El Palacio, 1917
Lingue e Linguaggi, 2015
The University of Arizona, 2024
Archäologisches Korrespondenzblatt 49, 2019
Journal of Physics A-mathematical and Theoretical, 2009
Engineering Management Research, 2017
Processes, 2021
Physical Review D, 1984
Journal of Geophysical Research, 2008
Journal of Agricultural Sciences, 2018
Journal of Nanomaterials, 2016
FEMS Immunology & Medical Microbiology, 2011
Research journal of pharmaceutical, biological and chemical sciences, 2010
Culture & Agriculture, 2007