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1997
Il libro contiene l'edizione della matricola notarile dei notai di Cremona dal 1809 al 1916, preceduta da un'introduzione sull'organizzzione del Collegio notarile e sull'evoluzione della normativa in materia.
Demografia ed economia a Cremona e nel suo territorio tra Otto e Novecento 85 della provincia, con limitate escursioni nei territori finitimi e scarsi contatti con quei mercati transalpini, che altrove, nella stessa Lombardia, fungevano da dinamico volano degli scambi.
A cura di Marco D'Agostino. Il volume contiene la descrizione di 47 manoscritti datati conservati a Cremona presso la Biblioteca Statale, l’Archivio Storico Diocesano, l’Archivio Parrocchiale di S. Agata e l’Archivio di Stato; a Crema presso la Biblioteca Comunale. Il catalogo è introdotto dalla storia delle biblioteche e dei fondi ed è corredato dagli indici, dalla bibliografia e da 50 tavole in bianco e nero.
In the history of construction, we can notice the wide use of cotto for the floors. To this uniformity of the material does not correspond that of dimensions, shapes and variety of colours and, especially from the middle of the Eighteenth century, new types of cotto come into use, getting a quick success for the better performances in order of resistance and appearance. The case of Cremona will be analysed through the descriptions of the buildings, the contracts of construction and the interesting correspondence between a patron and the producer of the famous "cotto del Conte Lana". KEY-WORD: Cremona, bulidings descriptions, contracts of construction, tavelle, conte Lana I mattoni e le pietre Entrando nelle case cremonesi attraverso le descrizioni che talvolta accompagnano i documenti notarili si coglie l'uniformità che caratterizza le pavimentazioni interne fino alla fine dell'Ottocento. Guardando con maggior attenzione questi manufatti ci si accorge però che l'uniformità è solo apparente: i formati e il tipo di posa cambiano nel tempo e in funzione delle destinazioni d'uso degli ambienti. Negli androni di ingresso, nei cortili e negli spazi di servizio troviamo i grossi mattoni posti di piano o di coltello e gli acciottolati ma, più spesso, i due tipi alternati. I semplici mattoni, detti "pietre" per differenziarli da altri materiali in cotto impiegati per le pavimentazioni, sono posati prevalentemente in piano e vengono alternati ai mattoni di coltello nelle zone di maggior usura, in cui il passaggio delle acque o delle persone è più intenso (nelle zone di raccolta e di scolo delle acque o intorno alle murature, come marciapiedi). In alternativa al suolo di mattoni, soprattutto nelle corti e nelle scuderie, si trova l'acciottolato, talvolta accoppiato ai mattoni in costa e talvolta (ma più raramente) ad elementi lapidei (si ricordano le "pietre forate" al centro della corte per lo smaltimento delle acque piovane, o i "roggetti" di scolo dei liquami delle scuderie). Probabilmente, come per la selciatura delle strade, anche i ciottoli usati comunemente dai privati provenivano dai torrenti del piacentino e dal Trebbia ed erano simili le tecniche di posa e le maestranze che eseguivano i lavori. 1 Nell'inchiesta camerale del 1769, volta ad appurare come venissero selciate e mantenute le strade cremonesi, vengono fornite tutte queste informazioni. Oltre ai sassi del Trebbia, viene precisato che "le lastre nel mezzo delle strade qui non si usano … le solate laterali delle Contrade per commodo de viandanti si fanno di pietre cotte fabbricate ne contorni della Città. Tanto queste, quanto i sassi si connettono con sabbia del Po, la quale quanto più è monda dalla terra, tanto
Palazzo Comitini. Da dimora aristocratica a sede istituzionale, 2011
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Mantova / rapporto redatto da Loredana Leoni. - Milano : Giuffrè, 1990. - P. 374-433 ; 25 cm. (Estratto da: Le riforme crispine, vol. 3. )
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Journal of Northwest Semitic Languages 35 (2009), 43-61
Biblical Interpretation 23:78-100, 2015
Philosophical Foundations of International Criminal Law: Legally-Protected Interests, Morten Bergsmo, Emiliano J. Buis and SONG Tianying (editors); certified as a digital public good by the Digital Public Goods Alliance, 2022
Boletim World Rainforest Movement 258, 2021
LEA : Lingue e Letterature d'Oriente e d'Occidente, 2023
Journal of Zhejiang University SCIENCE A, 2013
Scientific Reports, 2017
European Journal of Medicinal Chemistry, 2008
Philosophy, Culture, and Traditions, 2005
RSC Advances, 2020
Journal of Biomedical Science, 2020
Turkish journal of medical sciences, 2014
European Archives of Oto-Rhino-Laryngology, 2012