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IL PAGAMENTO TRASLATIVO

Oggetto di questo elaborato è lo studio delle obbligazioni di dare in senso tecnico e del pagamento traslativo. Ammettere che il nostro diritto può conoscere queste due figure non può che agevolare quella trasformazione (tanto auspicata) dell'ordinamento italiano da rigido e chiuso a flessibile ed aperto a tutti quei principi ed a tutti quei meccanismi negoziali elaborati dalla realtà dei traffici commerciali e/o originati in altri ordinamenti giuridici differenti dal nostro, ma che, ciò nonostante, possono avere una qualche utilità anche nel sistema giuridico italiano.

IL PAGAMENTO TRASLATIVO di PIETRO PICCIONI 1 Indice INTRODUZIONE “L'obbligazione di dare in senso tecnico e la rilevanza sistematica del pagamento traslativo” Intr.1 – L'obbligazione di dare in senso tecnico.................................................pag. 8 Intr.2 – La definizione del pagamento traslativo. L'itinerario e la metodologia del presente studio.................................................................................pag. 9 Intr.3 – Le ragioni di uno studio sul pagamento traslativo.................................pag. 13 CAPITOLO I “La dottrina tradizionale, l'inammissibilità del pagamento traslativo” I.1 – Dal formalismo romano al principio del consenso traslativo....................pag. 17 I.1.1 – Il Code Napoléon, il principio del consenso traslativo e la presunzione di una traditio finta.................................................................................pag. 18 I.1.2 – L'impatto del principio consensualistico sulla disciplina dei rimedi ai vizi del contratto.................................................................................pag. 20 I.1.3 – La scelta tedesca, la conservazione della scissione tra titulus e modus adquirendi...............................................................................................pag. 22 I.1.4 – Il codice civile italiano del 1865, la riconduzione dell'effetto traslativo al consenso legittimamente manifestato dalle parti..............................pag. 24 I.1.5 – Il codice civile del 1942, le concezioni di contratto ad effetti obbligatori ed ad effetti reali.....................................................................................pag. 25 I.2 – La c.d. dottrina tradizionale. Le ragioni dell'inammissibilità del pagamento traslativo.................................................................................pag. 27 I.3 – Il principio di causalità, la tipicità delle cause negoziali traslative e l'astrattezza del pagamento traslativo........................................................pag. 29 I.4 – Il principio del consenso traslativo, la compenetrazione tra titulus e modus adquirendi......................................................................................pag. 35 2 I.4.1 – La necessità del consenso ai fini della produzione dell'effetto reale......pag. 38 I.4.2 – Le ragioni dell'inderogabilità dell'art. 1376 c.c......................................pag. 39 I.5 – Il principio della relatività degli effetti contrattuali, la tipicità delle promesse unilaterali..................................................................................pag. 41 I.6 – L'incompatibilità tra natura negoziale e causa solvendi............................pag. 44 I.6.1 – La dottrina del negozio di disposizione patrimoniale.............................pag. 45 I.7 – La mancata riproposizione di una norma formulata in maniera analoga all'abrogato art. 1447 del codice civile del 1865.......................................pag. 47 CAPITOLO II “La dottrina moderna, l'ammissibilità del pagamento traslativo” II.1 – La dottrina moderna, l'ammissibilità del pagamento traslativo...............pag. 51 II.2 – Un nuovo concetto di causa e di atto astratto, la fine dell'identificazione del limite dell'astrattezza con quello della tipicità...................................pag. 52 II.3 – La derogabilità del principio del consenso traslativo...............................pag. 62 II.3.1 – L'art. 1324 c.c., il contratto come strumento frequentemente più usato per il trasferimento della proprietà........................................................pag. 65 II.4 – Il principio di relatività degli effetti del contratto....................................pag. 66 II.5 – La teoria eclettica dell'adempimento, la compatibilità tra negozio giuridico e atto dovuto.............................................................................pag. 68 CAPITOLO III “Il pagamento traslativo nella giurisprudenza italiana” III.1 – La diffidenza della giurisprudenza italiana verso il pagamento traslativo.................................................................................................pag. 72 III.2 – La sentenza della Corte di Cassazione del 9 ottobre 1991 n. 10612......pag. 74 III.3 – La sentenza della Corte di Cassazione del 12 giugno 1986 n. 3898......pag. 75 III.4 – La sentenza della Corte di Cassazione del 12 giugno 1987 n. 5147......pag. 77 III.5 – La sentenza della Corte di Cassazione del 21 dicembre 1987 n.9500....pag. 79 3 III.6 – Conclusioni.............................................................................................pag. 81 CAPITOLO IV “La fonte dell'obbligazione di dare (il titulus adquirendi)” IV.1 – La fonte legale o negoziale dell'obbligazione di dare.............................pag. 89 IV.2 – Le fonti negoziali dell'obbligazione di dare............................................pag. 91 IV.2.1 – Il mandato senza rappresentanza ad acquistare beni immobili o beni mobili registrati............................................................................pag. 91 IV.2.1.1 – Il mandato senza rappresentanza ad alienare beni immobili o beni mobili registrati........................................................................pag. 98 IV.2.2 – Il conferimento in proprietà di beni nelle società di persone..............pag. 102 IV.2.3 – Il contratto preliminare di vendita (la c.d. vendita obbligatoria).........pag. 111 IV.2.4 – Il negozio gratuito atipico ad effetti reali............................................pag. 122 IV.2.5 – La vendita, permuta, donazione c.d. obbligatoria. I contratti a contenuto elastico................................................................................pag. 124 IV.2.6 – Il negozio fiduciario............................................................................pag. 130 IV.2.7 – Le altre fonti negoziali dell'obbligazione di dare. La vendita a scopo di garanzia. La concessione di vendita. La datio in solutum. La vendita di cosa altrui......................................................................pag. 134 IV.2.7.1 – La vendita a scopo di garanzia.........................................................pag. 135 IV.2.7.2 – La concessione di vendita.................................................................pag. 136 IV.2.7.3 – La datio in solutum...........................................................................pag. 137 IV.2.7.4 – La vendita di cosa altrui (in caso di adempimento del terzo)...........pag. 138 IV.3 – Le fonti legali dell'obbligazione di dare.................................................pag. 141 IV.3.1 – Il legato di cosa altrui..........................................................................pag. 141 IV.3.2 – Gli accordi traslativi conclusi in occasione della separazione consensuale tra coniugi o del divorzio................................................pag. 144 IV.3.3 – Il risarcimento del danno in forma specifica.......................................pag. 148 IV.3.4 – Gli atti traslativi posti in essere in adempimento delle c.d. obbligazioni naturali di dare.........................................................pag. 149 4 IV.3.4.1 – La fiducia testamentaria ex art. 627 c.c............................................pag. 152 IV.3.5 – Le altre fonti legali dell'obbligazione di dare. La collazione di immobili mediante conferimento in natura ex art. 746 c.c. L'obbligo di restituzione ex art. 2037 c.c. di colui che ha ricevuto indebitamente una cosa non dovuta....................................................pag. 154 IV.3.5.1 – La collazione di immobili mediante conferimento in natura ex art. 746 c.c...................................................................................pag. 154 IV.3.5.2 – L'obbligo di restituzione ex art. 2037 c.c. di colui che ha ricevuto indebitamente una cosa non dovuta.................................................pag. 155 CAPITOLO V “La natura e la struttura del pagamento traslativo (il modus adquirendi)” V.1 – La rilevanza delle questioni attinenti la natura e la struttura del pagamento traslativo................................................................................pag. 158 V.2 – La natura del pagamento traslativo..........................................................pag. 158 V.3 – La struttura del pagamento traslativo.......................................................pag. 163 V.4 – La tesi contrattualistica............................................................................pag. 165 V.5 – La tesi del negozio unilaterale.................................................................pag. 168 V.6 – Il contratto con obbligazioni a carico del solo proponente (art. 1333 c.c.)..........................................................................................pag. 170 CAPITOLO VI “L'expressio causae, i vizi del pagamento traslativo e il problema dei rimedi” VI.1 – Introduzione. La causa del pagamento traslativo...................................pag. 182 VI.2 – Causa ed expressio causae.....................................................................pag. 183 VI.3 – La mancanza della causa. La non sufficienza della sola expressio causae ai fini della validità del pagamento traslativo. La concezione soggettiva ed oggettiva della causa........................................................pag. 190 VI.4 – L'inesistenza del titulus adquirendi ed il problema dei rimedi..............pag. 198 5 VI.5 – I vizi sopravvenuti del pagamento traslativo e l'assenza di rimedi........pag. 200 CAPITOLO VII “Alcune considerazioni conclusive sulle conseguenze per il nostro ordinamento giuridico dell'ammissibilità del pagamento traslativo, i vantaggi, ed il problema della tutela dei terzi e della certezza dei traffici” VII.1 – Le conseguenze sistematiche dell'ammissibilità del pagamento traslativo...............................................................................................pag. 205 VII.2 – Le utilità pratiche del pagamento traslativo.........................................pag. 207 VII.3 – I benefici alla tutela dei terzi subacquirenti ed alla certezza dei traffici. Un nuovo concetto di causa....................................................pag. 210 VII.4 – Conclusioni..........................................................................................pag. 217 Indice bibliografico.........................................................................................pag. 220 Indice normativo.............................................................................................pag. 226 Indice giurisprudenziale.................................................................................pag. 230 6