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Misericordia e perdono

La misericordia è al cuore dell’annuncio cristiano: nell’umanità di Gesù Cristo, Dio si è definitivamente rivelato come colui che è onnipotente nell’amore e nel perdono. Oggi più che mai gli uomini e le donne di ogni orizzonte, in una situazione mondiale precaria, segnata da molteplici ferite, attendono uno sguardo compassionevole sulle loro storie personali e collettive. Le attese che nutrono interpellano la speranza cristiana e spingono le chiese a ritrovare la loro vocazione di testimoni della misericordia del Signore. Il presente volume raccoglie gli Atti del XXIII Convegno ecumenico di spiritualità ortodossache ha radunato cristiani d’oriente e d’occidente attorno ai temi della misericordia e del perdono.

Presso le nostre edizioni La chiesa, peccatrice perdonata I cristiani di fronte alla guerra. Pace e nonviolenza nella tradizione cristiana dalle origini a oggi W. Kasper, La sfida della misericordia Aa.Vv., Beati i pacifici Aa.Vv., L’uomo custode del creato M. BADANIN, K. BANEV, J. BEHR, N. BOLŠAKOVA, S. P. BROCK, S. CHIALÀ, G. E. DEMACOPOULOS, EPIPHANIUS DI SAN MACARIO, FILARET DI L’VIV E GALIZIA, G. HATZIOURANIOU, W. KASPER, A. MAKARYAN, A. MENNINI, D. MOSCHOS, B. A. NASSIF, E. J. PENTIUC, P. PERIĆ, B. PETRÀ, E. V. ROMANENKO, A. SOKOLOV, V. THERMOS, A. TORRANCE, M. VGHENOPOULOS, K. WARE, CH. YANNARAS Il nostro Catalogo generale aggiornato è disponibile sul sito www.qiqajon.it MISERICORDIA E PERDONO Atti del XXIII Convegno ecumenico internazionale di spiritualità ortodossa Bose, 9­12 settembre 2015 AUTORE: CURATORE: TITOLO: COLLANA: FORMATO: PAGINE: IN COPERTINA: Mitrofan Badanin, Krastu Banev, John Behr, Natalija Bolšakova, Sebas­ tian P. Brock, Sabino Chialà, George E. Demacopoulos, Epiphanius di San Macario, Filaret di L’viv e Galizia, Grigorios Hatziouraniou, Walter Kasper, Adam Makaryan, Antonio Mennini, Dimitrios Moschos, Bassam A. Nassif, Eugen J. Pentiuc, Porfirije Perić, Basilio Petrà, Elena V. Ro­ manenko, Arsenij Sokolov, Vassilios Thermos, Alexis Torrance, Maximos Vghenopoulos, Kallistos Ware, Christos Yannaras Luigi d’Ayala Valva, Lisa Cremaschi e Adalberto Mainardi Misericordia e perdono Spiritualità orientale 21 cm 424 La parabola del Padre misericordioso, affresco (xx secolo), Eremo della Re­ surrezione di Cristo a Emmaus, Haghios Vassilios, Langadas (Grecia) a cura di Luigi d’Ayala Valva, Lisa Cremaschi e Adalberto Mainardi monaci di Bose Volume pubblicato con il contributo della Compagnia di San Paolo © 2016 EDIZIONI QIQAJON COMUNITÀ DI BOSE 13887 MAGNANO (BI) Tel. 015.679.264 ­ Fax 015.679.290 EDIZIONI QIQAJON isbn 978­88­8227­479­5 COMUNITÀ DI BOSE PREFAZIONE Nel tempo drammatico in cui viviamo, segnato dalla barbarie della guerra e dell’intolleranza, dalla crisi di una cultura della condivisione e della solidarietà, la ventitreesima edizione del Convegno ecumenico internazionale di spiritualità ortodossa, “Misericordia e perdono”, ha voluto ricordare l’urgenza di una pratica del perdono, unita alla ricerca della giustizia, che sappia dilatare la fiducia e la responsabilità degli uni verso gli altri. “Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia” (Mt 5,7) è una beatitudine del Vangelo di Matteo, in stretta continuità con la beatitudine che aveva costituito il tema del convegno del 2014: “Beati i pacifici” (Mt 5,9), beati coloro che sono in pace e che fanno la pace. La misericordia e il perdono sono la condizione della vera pace. Nel Vangelo di Giovanni, il dono della pace del Cristo risorto alla sua comunità è simultaneamente la remissione dei peccati: è il dono dello Spirito santo (cf. Gv 20,21-23). La misericordia è al cuore dell’annuncio cristiano, perché nell’umanità di Gesù Cristo Dio si è rivelato definitivamente come colui che ha misericordia, come colui che è onnipotente nell’amore e nel perdono. Per questo le chiese sono sempre chiamate a essere missionarie di questo lieto annuncio, di questo vangelo della pace e della misericordia. Per la chiesa cattolica, in particolare, il 2016 è anche l’anno del giubileo straordinario voluto da papa Francesco, affinché la chiesa ritorni a vivere la sua vocazione più antica, “essere testimone della misericordia”. In ascolto della Scrittura e della tradizione spirituale ortodossa, il convegno ha così proposto un itinerario di riflessione sull’arte 5 Prefazione Prefazione del perdono, raccogliendo le domande che interrogano la speranza cristiana. Come annunciare oggi il perdono di Dio? Come risanare la memoria ferita? Dove ritrovare la gioia del perdono tra le chiese e gli uomini? Quali sono oggi i luoghi del perdono cristiano (gli sposi che si separano, la ricostruzione della fiducia dopo i conflitti, la ricomposizione delle relazioni interpersonali e comunitarie)? Come coniugare giustizia e perdono nella loro dimensione pubblica e storica? I messaggi inviati al convegno dai capi delle diverse chiese hanno ricordato come “la misericordia e la compassione nei confronti dei nostri compagni in umanità occupino un posto centrale tra le altre virtù nell’insegnamento del Signore” 1, come ha scritto il patriarca Bartholomeos di Costantinopoli; il messaggio inviato dal metropolita Ilarion di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le relazioni esterne del patriarcato di Mosca, a nome del patriarca Kirill di Mosca, ha osservato che l’appello evangelico a essere “misericordiosi, come anche il Padre vostro è misericordioso” (Lc 6,36), contiene “la testimonianza della più alta dignità dell’uomo, chiamato a collaborare con Dio” 2. Papa Francesco, nel messaggio pervenuto per il tramite del cardinale Pietro Parolin, ha sottolineato che “la misericordia è la grande luce di amore e tenerezza di Dio che porta in sé il perdono” 3. I lavori del convegno si sono aperti con il discorso inaugurale del priore di Bose, Enzo Bianchi, e le prolusioni del cardinale Walter Kasper, presidente emerito del Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani, e del metropolita Kallistos Ware di Diokleia, che hanno messo al centro il tema del perdono cristiano e della riconciliazione tra le chiese. Se l’esperienza del male, della sofferenza che gli uomini infliggono gli uni agli altri, segna l’avventura umana dal suo principio, la misericordia è il volto di Dio che Gesù rivela agli uomini. La sua vita donata sulla croce “fa la verità” sul bene e sul male e apre il tempo della misericordia di Dio. È questo il perdono che i cristiani sono chiamati insieme ad accogliere e trasmettere ai loro fratelli e sorelle in umanità. Gli interventi dei relatori si sono divisi in diverse sezioni. Dopo una prima parte dedicata alla Scrittura e ai padri (con i contributi di John Behr, Eugen J. Pentiuc, Arsenij Sokolov), i lavori hanno approfondito la pratica del perdono nella tradizione monastica, nella sua dimensione comunitaria, come in Pacomio (Dimitrios Moschos) e nei padri monastici di Gaza (Alexis Torrance), o nella tradizione anacoretica che fa capo a Isacco il Siro (Sebastian P. Brock) e trova una sorprendente rinascita nella Rus’ del xv-xvi secolo con Nil Sorskij e i suoi discepoli (Elena V. Romanenko). Non è poi mancata una riflessione sull’antropologia della misericordia (Vassilios Thermos), che ha toccato in particolare temi attualissimi come la misericordia nella pastorale e nel matrimonio, in una prospettiva sia ortodossa (Bassam A. Nassif ) sia cattolica (Basilio Petrà). Per essere credibile, la misericordia ha bisogno di autentici testimoni di misericordia, uomini e donne che dopo aver conosciuto la misericordia di Dio su di loro, sappiano annunciarla a tutti gli uomini. Il convegno si è così soffermato sull’operosità della misericordia cristiana (Grigorios Hatziouraniou di Mesaoria), su figure capaci di annunciare la misericordia di Dio come padre Aleksandr Men’ (Natalija Bolšakova) e padre Matta el Meskin (Epiphanius di San Macario). L’analisi della rilevanza teologica di quel cammino di riconciliazione tra chiesa di Roma e chiesa di Costantinopoli, che ha portato alla cancellazione delle scomuniche del 1054, ha messo in evidenza il perdono come essenziale elemento del dialogo ecumenico (Maximos Vghenopoulos di Silyvria); questa dimensione ecclesiale del perdono è stata poi approfondita nella tavola rotonda, coordinata da Krastu Banev, e a cui hanno preso parte il vescovo Filaret (Kučerov) di L’viv e di Galizia, l’arcivescovo Antonio Mennini, padre Adam Makaryan e il filosofo Christos Yannaras. 1 Infra, p. 9. 2 Infra, p. 11. 3 Infra, p. 13. 6 7 Prefazione La giornata conclusiva del convegno si è soffermata sul nodo, spesso contraddittorio, che rappresenta il rapporto tra giustizia e perdono, tra memoria del torto subito e capacità di misericordia. È stata evocata la figura di san Vladimir di Kiev († 1015), il principe misericordioso (Mitrofan Badanin di Severomorsk e Umba), e l’interazione di memoria e perdono nella costruzione dell’identità cristiana nel caso delle crociate (George E. Demacopoulos) e nella possibile riconciliazione tra i popoli oggi (Porfirije Perić di Zagreb e Ljubljana). Un’umanità, che sembra aver perduto grandi orizzonti di speranza, attende uno sguardo di makrothymía, quel vedere e sentire in grande che sappia leggere le fatiche e le passioni umane, le storie personali e collettive, con l’occhio di Dio, con la sua misericordia e la sua compassione. Oggi più che mai gli uomini e le donne di ogni orizzonte, in questa situazione mondiale così precaria e segnata da ogni tipo di ferita, hanno bisogno dell’annuncio della misericordia del Signore. Il convenire fraterno, nei giorni del convegno, dei rappresentanti delle chiese ortodosse, della chiesa cattolica, della chiesa d’Inghilterra e delle chiese della riforma, di cristiani appartenenti a confessioni e nazioni diverse, costituisce un appello alle chiese, agli uomini e alle donne di buona volontà, a essere fermento di riconciliazione nell’oggi della storia; a essere un segno di fraternità che aiuti le comunità nazionali, sempre tentate di chiudersi ed erigere ghetti e steccati, a vincere la paura dell’altro con il coraggio della speranza, ad aprirsi al dono della misericordia come orizzonte della giustizia. INDICE 5 9 11 13 14 15 18 20 21 24 25 27 28 29 31 32 34 36 38 40 Bose, 29 giugno 2016 Santi Pietro e Paolo apostoli 8 42 PREFAZIONE Messaggio del Patriarca ecumenico, Bartholomeos I Messaggio del Metropolita di Volokolamsk, Ilarion, Presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca Messaggio del Cardinale Pietro Parolin, Segretario di stato di Sua Santità Messaggio del Patriarca di Antiochia e di tutto l’Oriente, Youhanna X Messaggio del Patriarca greco di Alessandria e di tutta l’Africa, Theodoros II Messaggio del Patriarca della Chiesa ortodossa serba, Irinej Messaggio del Patriarca della Chiesa ortodossa romena, Daniel I Messaggio dell’Arcivescovo di Cipro, Chrysostomos II Messaggio dell’Arcivescovo di Atene e di tutta la Grecia, Hieronymos II Messaggio del Catholicos di tutti gli armeni, Karekin II Messaggio del Papa di Alessandria e Patriarca della Sede di San Marco, Tawadros II Messaggio del Metropolita di Kiev e di tutta l’Ucraina, Onufrij Messaggio del Metropolita di Minsk e Zaslavsk, Pavel Messaggio del Metropolita di Byblos e Botrys, Georges Messaggio del Metropolita della Chiesa ortodossa bulgara in Europa centrale e occidentale, Antonij Messaggio del Metropolita di Boryspil’ e Brovary, Antonij, Rettore dell’Accademia teologica di Kiev Messaggio dell’Arcivescovo ortodosso di Italia e di Malta, Gennadios Messaggio dell’Arcivescovo di Canterbury, Justin Welby Messaggio del Cardinale Kurt Koch, Presidente del Pontificio consiglio per l’unità dei cristiani Messaggio di Monsignor José Rodríguez Carballo, Segretario della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e per le Società di vita apostolica 421 43 44 46 47 Messaggio di Monsignor Nunzio Galantino, Segretario generale della Conferenza episcopale italiana Messaggio di Olav Fykse Tveit, Segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese Saluto del Vescovo di Biella, Gabriele Mana Discorso di apertura del Convegno di Enzo Bianchi, priore di Bose 51 parte prima LA SCRITTURA E I PADRI 53 GIUSTIZIA, PERDONO, MISERICORDIA Walter Kasper 73 LA DINAMICA DEL PERDONO NEI PADRI Kallistos Ware 83 IL NOME DEL SIGNORE DIO MISERICORDIOSO E PIETOSO John Behr 101 125 IL PERDONO NELL’ANTICO TESTAMENTO: GIUSEPPE E I SUOI FRATELLI Eugen J. Pentiuc LE PARABOLE DELLA MISERICORDIA NEL VANGELO DI LUCA Arsenij Sokolov 137 parte seconda IL PERDONO NELLA TRADIZIONE MONASTICA 139 LA MISERICORDIA NELLA VITA E NELL’INSEGNAMENTO DI SAN PACOMIO Dimitrios Moschos 151 PENTIMENTO E MISERICORDIA DI DIO NELLA COMUNITÀ MONASTICA: I PADRI DI GAZA Alexis Torrance 169 ISACCO IL SIRO: GIUSTIZIA E MISERICORDIA IN DIO Sebastian P. Brock 191 PENTIMENTO E MISERICORDIA IN SAN NIL SORSKIJ Elena V. Romanenko 422 219 parte terza ANTROPOLOGIA DELLA MISERICORDIA 221 PERDONO VICENDEVOLE E CURA DELL’ALTRO Vassilios Thermos 235 LA MISERICORDIA NELLA PASTORALE E IL MATRIMONIO: UNA PROSPETTIVA ORTODOSSA Bassam A. Nassif 261 LA MISERICORDIA NELLA PASTORALE E IL MATRIMONIO: CHIESA CATTOLICA E DIVORZIATI RISPOSATI Basilio Petrà 273 parte quarta TESTIMONI DI MISERICORDIA 275 CARITÀ E MISERICORDIA CRISTIANA NELL’ATTIVITÀ DELLA CHIESA Grigorios Hatziouraniou 287 LA TESTIMONIANZA DELLA MISERICORDIA DIVINA NEL MONDO CONTEMPORANEO: PADRE ALEKSANDR MEN’ Natalija Bolšakova 301 UN MAESTRO DI MISERICORDIA: PADRE MATTA EL MESKIN Epiphanius di San Macario 307 IL PERDONO TRA LE CHIESE: “IL TOMOS AGAPIS” Maximos Vghenopoulos 321 parte quinta GIUSTIZIA E PERDONO 323 GIUSTIZIA E PERDONO: SAN VLADIMIR E L’IMMAGINE DEL PRINCIPE MISERICORDIOSO Mitrofan Badanin 337 CROCIATE, MEMORIA E PERDONO NELLA COSTRUZIONE DELL’IDENTITÀ CRISTIANA George E. Demacopoulos 423 355 MEMORIA E PERDONO: LA RICONCILIAZIONE TRA I POPOLI OGGI Porfirije Perić 371 MISERICORDIA E PERDONO TRA LE CHIESE Krastu Banev, Filaret di L’viv e Galizia, Adam Makaryan, Antonio Mennini, Christos Yannaras 391 CONCLUSIONI Sabino Chialà 403 SIGLE 405 INDICE DEI NOMI 413 PARTECIPANTI AL CONVEGNO 424