BALNEABILITÀ DEI FIUMI CONSIDERATI COME SPAZI PUBBLICI.

2017

Le vicende espositive del Palazzo del Giornale di Torino

La crisi degli spazi pubblici contemporanei e la loro risemantizzazione come beni comuni.

Il contributo è frutto di alcune riflessioni incentrate sul tema del recupero e delle prospettive di valorizzazione del patrimonio architettonico in dismissione. Il caso di studio riguarda il Forte Boccea in Roma. Nella prima parte, si è quindi condotta un’esperienza di rilievo e rappresentazione del costruito volta a ottenere un’accurata lettura della stratigrafia architettonica e una valutazione dello stato di conservazione delle strutture. Nella seconda fase si propongono alcune iniziative in essere su processi utili a una potenziale riattivazione di questi luoghi in chiave turistico-culturale. Il Forte Boccea, in tal senso, racchiude gran parte delle problematiche che affliggono i beni immobili in dismissione: le molteplici destinazioni d’uso delle strutture, la superfetazione degli impianti architettonici originali, etc. Queste concorrono certamente a sminuire e depotenziare le qualità dei manufatti architettonici presi in considerazione che, nonostante siano riconosciuti come siti di interesse pubblico ai sensi del Codice dei Beni Culturali, rimangono del tutto emarginati dalle logiche di fruizione e reinserimento. Si rivela, dunque, interessante mostrare le possibilità offerte dalle nuove forme di valorizzazione attente a coniugare forme di recupero con strumenti di imprenditorialità turistico-culturale. Elementi, questi, in grado di creare occasioni di rigenerazione e di sviluppo territoriale sostenibile per le comunità interessate.

Path, 2022

Rapporto di ricerca, 2007

Il quadro nazionale della spesa pubblica per l'assistenza in Italia. Il rapporto di ricerca è stato realizzato nel 2007.

Il proprietario ha diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l'osservanza degli obblighi stabiliti dalla legge. La proprietà è riconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, di godimento ed i limiti, allo scopo di assicurare la funzione sociale.

2021

Workshop YOUNGERSIU 2021 - DOWNSCALING -RIGHTSIZING 15-16 Giugno 2021 Torino

L'articolo è dedicato al problema dell'individuazione della natura giuridica dei fondi comuni di investimento, esaminato alla luce delle indicazioni dottrinali e giurisprudenziali, nonché delle modifiche operate dal d.l. 31 maggio 2010operate dal d.l. 31 maggio , n. 78, così come convertito dalla l. 30 luglio 2010 mette in evidenza alcune delle conseguenze sostanziali e processuali derivanti dalla qualificazione del fondo da parte della giurisprudenza maggioritaria quale patrimonio separato della s.g.r. 2 Utente: GIUSTIZIA CIVILE UTENZA EDITOR giustiziacivile.com -n. 2/2014 La disciplina dei fondi comuni di investimento è contenuta nel d.lgs. n. 58 del 1998, come successivamente modificato, oltre che nelle relative disposizioni secondarie di attuazione. La definizione normativa si ricava dall'art. 1, lett. J), del TUF secondo cui essi rappresentano un «patrimonio autonomo, [...] suddiviso in quote di pertinenza di una pluralità di partecipanti; gestito in monte, nell'interesse dei partecipanti e in autonomia dai medesimi». In forza del dettato dell'art. 36, commi 1 e 2, TUF, la gestione del fondo spetta alla società di gestione del risparmio che lo ha istituito o ad altra società di gestione, mentre la custodia degli strumenti finanziari e delle disponibilità liquide è affidata ad una banca depositaria [MIOLA-BRIOLINI 2002, 315]. Utente: GIUSTIZIA CIVILE UTENZA EDITOR giustiziacivile.com -n. 2/2014 Per le affinità dei fondi comuni presentano con il trust di derivazione anglosassone: M. LUPOI, Trusts, Milano, 2001, 687; L. BULLO, Trust, destinazione patrimoniale ex art. 2545-ter c.c. e fondi comuni di investimento ex art. 36, comma 6, del TUF, cit., 542. Per un approfondimento in merito ai patrimoni separati e alla c.d. specializzazione della responsabilità patrimoniale: G. ROJAS ELGUETA, Autonomia privata e responsabilità patrimoniale del debitore, Milano, 2012, 75; G. JANNARELLI, Brevi note a proposito di soggetto giuridico e di patrimoni separati, in Riv. trim. dir. proc. civ., 2009, 1253; P. SPADA, Persona giuridica e articolazione del patrimonio: spunti legislativi recenti per un antico dibattito, in Riv. dir. civ., 2002, 837; P. IAMICELI, Unità e separazione dei patrimoni, Padova, 2003, 70; F. ROSELLI, La responsabilità patrimoniale, in BESSONE(a cura di), Trattato di diritto privato, vol. XI, tomo III, Torino, 2000, 36.

Urbanistica e appalti 1/2019, 2019

2015