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Lettori dell’‘Itinerarium’ fra Tre e Quattrocento

In: “Geografie del Petrarca”, a cura di G. Belloni, M. Pastore Stocchi, F. Piovan, Roma-Padova, Antenore, 2023, pp. 83-103.

GEOGRAFIE DEL PETRARCA a cura di GINO BELLONI, † MANLIO PASTORE STOCCHI e FRANCESCO PIOVAN EDITRICE ANTENORE ROMA-PADOVA · MMXXIII ISBN 978-88-8455-731-5 Tutti i diritti riservati - All rights reserved Copyright © 2023 by Editrice Antenore S.r.l., Roma. Sono rigorosamente vietati la riproduzione, la traduzione, l’adattamento, anche parziale o per estratti, per qualsiasi uso e con qualsiasi mezzo effettuati, senza la preventiva autorizzazione scritta della Editrice Antenore S.r.l. Ogni abuso sarà perseguito a norma di legge. Giovanni Cascio LETTORI DELL’ITINERARIUM FRA TRE E QUATTROCENTO* Negli ultimi decenni l’Itinerarium di Francesco Petrarca ha goduto di una significativa attenzione critica ed editoriale,1 non solo da parte degli spe- * I passi dell’Itinerarium riportati, per il quale s’impiega l’abbreviazione Itin., come pure la traduzione, sono tratti da F. Petrarca, Itinerarium ad Sepulcrum Domini nostri Yesu Cristi, a cura di G. Cascio, Firenze, Le Lettere, 2023, i.c.s. (« Petrarca del Centenario »). Ringrazio Vincenzo Fera e Caterina Malta per le osservazioni e i consigli, che mi hanno consentito di migliorare il dattiloscritto. 1. La prima edizione moderna fu quella procurata da G. Lumbroso, L’ ‘Itinerarium’ del Petrarca, in « Atti della Reale Accademia dei Lincei. Rendiconti », a. cclxxxv 1888, vol. 4, pp. 390-403 (ripubblicato, con correzioni minime, con il titolo La guida compilata dal Petrarca ad uso d’un pellegrino, in Id., Memorie italiane del buon tempo antico, Torino, Loescher, pp. 16-49, da cui si cita); il testo veniva costituito, non senza imprecisioni e congetture deformanti (destinate a resistere nelle edizioni successive), sulla scorta di tre manoscritti vaticani. A partire dai primi anni Novanta del secolo scorso sono state pubblicate numerose edizioni della lettera odeporica petrarchesca corredate di traduzioni e commenti in diverse lingue: F. Petrarca, Itinerario in Terra Santa, a cura di F. Lo Monaco, Bergamo, Lubrina, 1990; Petrarch’s Guide to the Holy Land. Itinerary to the Sepulcher of Our Lord Jesus Christ. Facsimile edition of Cremona, Biblioteca Statale, Deposito Libreria Civica, manuscript BB.1.2.5, With an Introductory Essay, Translation, and Notes by Th.J. Cachey, Jr., Notre Dame (Indiana), University of Notre Dame Press, 2002; Pétrarque, Itinéraire de Gênes à la Terre Sainte, traduction de Ch. Carraud et R. Lenoir, notes de R. Lenoir, Grenoble, Millon, 2002; Petrarch’s ‘Itinerarium’. A Proposed Route for a Pilgrimage from Genoa to the Holy Land, Edited and Translated with an Introduction and Commentary by J.H. Shey, Binghamton (New York), Global Academic Publishing, 2004; F. Petrarca, Itinerario al sepolcro del Signore Nostro Gesú Cristo, traduzione di F. Guelfi, introduzione di F. Surdich, Genova, San Marco dei Giustiniani, 2006; R. Cavalieri, Petrarca il viaggiatore. Guida ad un viaggio in Terra Santa, Roma, Robin, 2007; F. Petrarca, Reisebuch zum Heiligen Grab, übersetzt und herausgegeben von J. Reufsteck, Stuttgart, Reclam, 2008; Id., Guida al viaggio da Genova alla Terra Santa. ‘Itinerarium Syriacum’, a cura di U. Dotti, Milano, Feltrinelli, 2018. Una traduzione in italiano con poche note di commento è contenuta in Nuovi mondi. Relazioni, diari e racconti di viaggio dal XIV al XVII secolo, a cura di C. Spila, Milano, Rizzoli, 2010, pp. 110-43. A ulteriore conferma del rinnovato interesse per l’opera va menzionata una recente versione in russo: ǩȤȔȡȫșȥȞȢ ǤșȦȤȔȤȞȔ, ǤȧȦșȖȢȘȜȦșȟȰ ȞȢ ȗȤȢȕȧ ǘȢȥȣȢȘȔ ȡȔȬșȗȢ ǝȜȥȧȥȔ ǪȤȜȥȦȔ, Mosca 2019. Altri lavori sono stati dedicati a due volgarizzamenti dell’opera: F. Petrarca, Viaggio in Terrasanta. Volgarizzamento inedito del Quattrocento, a cura di A. Altamura, Napoli, Società Editrice Napoletana, 1979; Volgarizzamento meridionale anonimo di Francesco Petrarca. Itinerarium breve de Ianua usque ad Ierusalem et Terram Sanctam, edizione critica a cura di A. Paolella, Bologna, Commissione per i testi di lingua, 1993. Mi permetto di rimandare al mio G. Cascio, Considerazioni sul volgarizzamento toscano dell’ ‘Itinerarium’ di Francesco Petrarca, in Storie di libri e tradizioni manoscritte dall’Antichità all’Umanesimo. In memoria di Alessandro Daneloni, hrsg. von C. Mussini, S. Rocchi, G. Cascio, München, Herbert Utz Verlag, 2018, pp. 57-91 (in part. pp. 57-58), dove