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2005
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Il volume vuole fornire un’analisi preliminare ed il più possibile completa dei documenti in lineare B relativi a censimenti di terreni venuti alla luce durante le numerose campagne di scavo a Pilo, Cnosso, Tirinto e Tebe, in vista di un’opera di revisione globale delle problematiche inerenti alla storia ed alla struttura economica dei regni micenei. L’esegesi di questo tipo di documenti costituisce infatti un problema oggettivamente delicato e complesso, specialmente a causa delle difficoltà ad inserire i risultati delle analisi linguistiche e filologiche in un quadro storico coerente; è vero che i regni micenei presentano un assetto socio-economico simile a quello delle civiltà palaziali del Vicino Oriente, ma è anche vero che sono inseriti in una linea evolutiva che conduce, pur attraverso rotture e discontinuità, alle società greche del primo millennio. Su molte questioni sussiste tuttora una grande incertezza: sulla natura pubblica o privata dei terreni censiti, sulla natura fiscale degli obblighi di pagamento, sulle modalità di accesso ai beni fondiari, sul ruolo giocato da palazzi, santuari e comunità nella loro gestione. Nel corso degli ultimi decenni, tuttavia, la maggior consapevolezza dei problemi di ordine storico e il progressivo allargamento della base dei dati hanno ampliato in modo significativo le possibilità di interpretazione. Insieme alle nuove letture ed ai nuovi raccordi dei frammenti pubblicati, questo fa ritenere che sussistano le condizioni generali per un riesame puntuale delle singole questioni, e che tale analisi possa produrre qualche utile risultato ai fini di una migliore comprensione non solo dei testi, ma anche e soprattutto delle condizioni politiche, sociali ed economiche che ne costituiscono le premesse. In linea con le prospettive sopra indicate, i documenti individuati sono stati discussi e inquadrati dal punto di vista archeologico, pinacologico e paleografico. Infine, il materiale formulare di tali documenti è stato analizzato nei suoi elementi costitutivi, dei quali è stata sistematicamente fornita la classificazione lessicale e funzionale e l’elenco completo dei luoghi di attestazione.
sotto l'alto patronato del presidente della repubblica a cura di a. sacconi, m. del freo , l. godart, m. negri II. «PASIPHAE» · II. PISA · ROMA FABRIZIO SERRA · EDITORE MMVIII PASIPHAE RIVISTA DI FILOLOGIA E ANTICHITÀ EGEE direttori: louis godart · anna sacconi segretario di redazione: maurizio del freo II. (2008) PISA · ROMA FABRIZIO SERRA · EDITORE MMVIII PREMESSA Nel 2001 decidemmo di creare una rivista internazionale di filologia e antichità egee dal nome "Pasiphae" e di affiancare alla rivista stessa una collana intitolata Biblioteca di "Pasiphae" destinata ad accogliere monografie relative alle civiltà egee. La collana Biblioteca di "Pasiphae" si è arricchita rapidamente di vari volumi: ne sono già apparsi sette e vari altri sono in preparazione. Iniziamo ora la pubblicazione della rivista "Pasiphae", che uscirà con cadenza annuale: i numeri I (2007) e II (2008) escono contemporaneamente e contengono gli "Atti del XII Colloquio Internazionale di Micenologia", svoltosi a Roma dal 20 al 25 febbraio 2006. Roma, dicembre 2007.
Proprietà letteraria riservata © libreriauniversitaria.it edizioni Webster srl, Padova, Italy I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale o parziale con qualsiasi mezzo (compresi i microfi lm e le copie fotostatiche) sono riservati per tutti i Paesi. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, distribuita o trasmessa in qualsivoglia forma senza l' autorizzazione scritta dell' Editore, a eccezione di brevi citazioni incorporate in recensioni o per altri usi non commerciali permessi dalla legge sul copyright. Per richieste di permessi contattare in forma scritta l' Editore al seguente indirizzo: [email protected] ISBN: 978-88-6292-716-1 Prima edizione: dicembre 2016 Il nostro indirizzo internet è: www.libreriauniversitaria.it Per segnalazioni di errori o suggerimenti relativi a questo volume potete contattare: SOMMARIO Sommario III Prefazione VII Abbreviazioni bibliografiche XI Elenco delle abbreviazioni XXIX Autori XXXI INTRODUZIONE Capitolo 1. A. Franceschetti, Aspetti generali della civiltà minoica e micenea 3 Capitolo 2. M. Wiener, Il mondo miceneo e Omero 23 PARTE I -LA SCRITTURA, I DOCUMENTI, LA LINGUA gli antecedenti cretesi
L'operazione catastale che Napoleone aveva avviato nel Regno d'Italia con il decreto sulle finanze per il 1807, sottoscritto il 12 gennaio 1807 1 nel remoto "quartier generale imperiale di Varsavia", dovette ben presto rivelarsi ai sudditi come grandiosa, se non addirittura ciclopica. Erano bastati sette articoli, 174 parole in tutto, compresa la rubrica, per mettere in moto la macchina che avrebbe per la prima volta consegnato a vaste regioni della penisola, tra le quali il Veneto, un catasto di tipo moderno. In capo a soli tre mesi, il 13 aprile successivo, il figliastro Eugenio, viceré d'Italia, tracciava in un proprio decreto 2 le linee essenziali dell'impresa. Ai nove succinti articoli di questo secondo provvedimento si trovavano annesse delle "Regole da osservarsi generalmente per la misura de' terreni, formazione delle mappe e de' sommarioni", 40 articoli per complessive otto pagine del Bollettino delle leggi, in due capitoli, destinati rispettivamente alla "misura de' terreni e […] formazione delle mappe" (26 articoli) e alla "formazione del sommarione" (i restanti 14) 3 . Queste "Regole" rappresentano la prima versione, in forma ridotta e grezza, delle future, e ben più complete ed elaborate, 1. Bollettino delle leggi del Regno d'Italia (d'ora in avanti = Bollettino), Milano, dalla Reale Stamperia, 1807, pp. 25-34. 2. Ibidem, pp. 193-205. 3. Il decreto 13 aprile 1807 e le "Regole" annesse sono ripubblicate in questo stesso volume alle pp. 87-101.
Scrittura e società sono da sempre collegate. Qui parliamo delle Lineari A e B e della loro società di riferimento.
La terra coltivata: strumento di produzione per le imprese agricole, Atti della Giornata di studio (Firenze 19 novembre 2012), "I Georgofili. Quaderni", 2012-IV, pp. 9-28., 2013
Il titolo della presente Giornata di studio si presenta a prima vista come una proposizione tautologica: che la terra coltivata rappresenti uno strumento di produzione per le imprese agricole appare ovvio, privo di un contenuto di notizia o di novità, che dovrebbe invece presiedere a ogni processo comunicativo. Al contrario, l'uso della ridondanza appare pienamente giustificato se si considera la necessità di ridurre il rischio di equivocità intorno a termini il cui significato appare oggi sottoposto a fraintendimenti. Nel mondo dell'agricoltura tali ambiguità si presentano ormai con grande diffusione, come nel caso dei terreni coltivati, che sono valutati, nella comune percezione o a fini fiscali, in senso molto diverso: beni patrimoniali associati a rendita o strumenti per conseguire reddito da lavoro. Ci troviamo di fronte, dunque, alla necessità di disambiguare tali termini: è qui che risiede la notizia nuova della presente Giornata di studio.
è una Giornata di Studio che raccoglie gli egeisti italiani e gli studenti di Firenze e altre Università per fare il punto e confrontarsi sulle ricerche italiane in ambito egeo degli ultimi tre/due anni. L'incontro si pone in una ideale continuazione della Tavola Rotonda tenutasi a Firenze il 23/11/15. Con l'occasione verrà presentato il volume AKROTHINIA 2 che raccoglie lavori di giovani studiosi di egeistica che hanno studiato nelle nostre Università e Istituti di Ricerca. Lo scopo principale dell'iniziativa è creare le condizioni per un proficuo scambio di vedute tra gli specialisti e proporre agli studenti del Dipartimento un panorama delle ricerche in corso sull'Egeo dell'Età del Bronzo, per far comprendere loro l'ampiezza geografica, cronologica e metodologica delle indagini possibili. I colleghi egeisti sono invitati a tenere una breve presentazione delle loro ricerche in corso e a partecipare a una Tavola Rotonda finale.
Annali dell'Istituto Italiano di Numismatica, 2009
This paper offers a complete and updated analysis of the textual evidence for fractions, miscalculations, and units of measurement in the Linear A documents. The following relative values are suggested for the most frequently attested fraction signs: J = ½, D = 1/3, E = ¼, B = 1/5, F = 1/8. The formal resemblance between three Linear B measuring signs and three Linear A fraction signs could suggest K = 1/10, DD = 1/30, X = 1/120, but the possible geometric progression on HT Zd 156 would suggest K = 1/16. Nine tablets from Ayia Triada show miscalculations (HT 9a, 123a.b, 94a, 118) or other problems in calculations (HT 13, 102, 116, 119, 127). Two tablets seem to contain partial sums (HT 110a e 11a) and may be part of missing sets of tablets (as is the case with HT 10). The highest units of measurement are implicit in the commodities’ ideograms and smaller quantities are pointed out by fraction signs. Only the unit for weight has a distinguishing symbol, the ideogram AB 118, and it probably has the same value in Linear A and in Linear B (about 31.2 g.). Because the inscription incised on the pithos ZA Zb 3 mentions 32 units of wine and the volume of the pithos is about 556 l, the absolute value of the Minoan unit for liquids could be about 17.4 l, but the analysis of the other two inscribed pithoi with ideograms and numerals (KN Zb <27> and KN Zb 35) shows that the inscriptions on pithoi had administrative purposes and dealt with certain products not exclusively contained in the pithos bearing the inscription. The pithoi were used for long periods, on the contrary the function of the inscriptions was limited to the first stuffing of the vase and this fact explains why the inscriptions on pithoi are occasional and have a low degree of visibility.
Mélanges de l'École française de Rome : antiquité : 116, 1, 2004
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Journal of Anthropological Archaeology , 2019
Economic & Political Weekly, 2024
J. L. López Castro (Ed.) Las ciudades fenicio-púnicas en el Mediterráneo Occidental, CEFYP, Almería, pp. 315-368.
Alman Dili ve Edebiyatı Dergisi, 2024
Engenharias: Pesquisa, desenvolvimento e inovação, 2022
Acta Analytica-international Periodical for Philosophy in The Analytical Tradition, 2008
The Gallatin Galleries, NYU, 2022
Andrews University Seminary Studies, 2004
Tetrahedron Letters, 2000
The Journal of Comparative Neurology, 2005
Enseñanza de las Ciencias, 2014
Circulation, 2000
Lecture Notes in Computer Science, 2015
Psychology and Education: A Multidisciplinary Journal, 2022