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2023, Nuovo Giornale Nazionale
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Nuovo Giornale Nazionale, 2024
Il percorso di studio inquadra la figura dell'uomo d'armi sullo sfondo delle guerre del Cinquecento, caratterizzate da una violenza mai prima sperimentata, dovuta a fattori politici (la nascita degli Stati nazionali) e nuove tecnologie (l'artiglieria) che modificano profondamente il modo di combattere, la struttura dell'esercito, il ruolo dell'aristocrazia, influenzando la cultura e l'immaginario. La letteratura registra tali cambiamenti in modi differenti, in relazione al punto di vista e alla sensibilità di ciascun autore: lo studente, sulla base della lettura interpretativa e delle esperienze, ha maturato la capacità di cogliere i differenti punti di vista, le relazioni tra realtà e arte, le trasfigurazioni mitiche della realtà, individuando le motivazioni e gli scopi dei diversi autori. È dunque in grado di elaborare una propria interpretazione dei dati noti, confrontandoli con dati nuovi (competenza disciplinare), facendo riferimento alle esperienze scolastiche maturate (discussioni, letture, partecipazione a spettacoli teatrali, visione di filmati) nelle diverse discipline (competenza pluridisciplinare), e ha l'opportunità di porsi in modo critico di fronte agli stereotipi, per maturare un equilibrato rapporto emotivo e di relazione (competenza di cittadinanza).
L'articolo ripercorre la vicenda editoriale degli Avvertimenti ai nipoti dell'avvocato secentesco Francesco D'Andrea, opera che può essere considerata, a un tempo, testamento, autobiografia e manuale di deontologia. Una vicenda particolare, dal momento che l'opera, benché ampiamente diffusa in forma di manoscritto, venne stampata per la prima volta solo nel 1923, oltre duecento anni dopo la morte dell'autore. La mancata stampa ha impedito l'omogeneità del testo e i reperti, che periodicamente affiorano dalle biblioteche pubbliche e private, pertanto, devono essere valutati come singole opere. The article traces the editorial history of Avvertimenti ai nipoti (Warnings to nephews) of the seventeenth-century lawyer Francesco D'Andrea, work that can be considered, at the same time, a will, an autobiografy and a code of ethics. It's a particular story because the work, although widely circulated in manuscript form, was printed for the first time only in 1923, over 200 years after the author's death. The lack of printing prevented the homogeneity of the text and the finds that periodically emerge from public and private libraries must therefore be considered as single works.
Bo in una recensione apparsa in «Corriere della Sera» ne parlava come di un apporto di personalità e di ricerche "che puntualizzano un clima d'avanguardia certamente d'élite, ma molto aperto" e la figura di Andreoni appariva "molto sfaccettata e assai entusiasta, perché collegata a più produzioni estetiche in una vera frenesia per il nuovo".
La sentenza emessa sul caso Andreotti il 23 ottobre 1999 dalla V sezione penale del Tribunale di Palermo ha suscitato un certo clamore mediatico. Giornali e televisioni hanno annunciato all'unisono, come era giusto fare, l'assoluzione dell'imputato Giulio Andreotti ma, pur avendo a disposizione il testo integrale della sentenza, non ne hanno dato notizia o lo hanno fatto in poche righe. Non si può pensare che i giornalisti siano stati spaventati dalla mole della sentenza che supera le quattromila pagine: i giudizi di Palermo, al termine del loro lavoro, hanno infatti redatto un paragrafo finale intitolato "Conclusioni della sentenza" che, in cinquanta pagine, consente di avere un quadro esauriente del ragionamento svolto dal tribunale e degli argomenti affrontati nel processo. La scarsa attenzione dei media non nasce allora dalla lunghezza della sentenza ma sorge da altre motivazioni. Fatto è che, grazie a questa operazione assai discutibile sul piano della completezza e della correttezza dell'informazione, gran parte del mondo politico ha potuto procedere a un completa riabilitazione di Andreotti. Il quale è potuto apparire dinanzi a una parte assai grande dell'opinione pubblica, soprattutto quella televisiva, come un uomo perseguitato non soltanto dalle procure, ma anche dai giudici di tutti i tribunali italiani. Sia la procura generale che quella della repubblica hanno insistito sulle discutibili modalità di applicazione della legge da parte del tribunale e sui criteri difformi, rispetto alla più recente giurisprudenza, applicata dai giudici palermitani nella valutazione delle prove di colpevolezza dell'imputato. Per gli anni seguiti alle stragi e fino al 1998 il vincolo dell'associazione a delinquere di stampo mafioso è stato al centro delle sentenze delle corti di merito come della Cassazione. Nel caso Andreotti invece si è ritornati alla tendenza giurisprudenziale che giudica i singoli reati separatamente, come se l'associazione mafiosa non servisse da collante di tutte le azioni di cui è stato protagonista il singolo imputato, se ritenuto in qualche modo collegato agli imputati di mafia. La sentenza emessa sul senatore Andreotti ricorda quelle sentenze che di solito non si occupavano del vincolo associativo che caratterizza i reati di mafia, o lo consideravano assai poco influente, e, in virtù di quel ragionamento, non erano in grado di collegare i differenti reati e le prove che li riconducevano a un'organizzazione criminale, e finivano per concludersi con l'assoluzione per insufficienze di prove. Inoltre il verdetto emesso dimostra che, con ogni probabilità, ci fu un errore da parte dell'accusa nel concentrare piste di ricerca e indagini nel teatro siciliano piuttosto che su quello nazionale e internazionale, dove i rapporti tra mafia e politica si intrecciano. Ma mostra anche che è quasi impossibile perseguire l'intreccio politico -mafioso a livello giudiziario, dove occorrono prove precise e dirette per ricostruire ogni singolo episodio messo al centro dell'inchiesta.
Ulisse NUMERO 21: Saggi in versi, saggi poetici, ‘lyrical essays’: Forme ibride e innesti nelle scritture contemporanee, 2018
Montale e le prose della Bufera 122 Paolo Giovannetti Un decalogo aperto per la [poesia (prosa)] in prosa 133 Giulia Raboni Il Male d'Africa: nascita e ragioni di un prosimetro 135 Paolo Jachia Fortini tra prosa, poesia, e 'dialettica figurale' 142 Stefano Ghidinelli 'Una forma mutante tra le forme'. Appunti sulle prose 'anfibie' di Magrelli.
Note minime sui procedimenti possessori * 1-Premessa. 2-Problemi interpretativi inerenti all'attenuazione del divieto di cumulo tra petitorio e possessorio a seguito della sentenza 25\1992 della Corte costituzionale. 3-Il cd. merito possessorio: un errore antico del diritto vivente. 4-L'identificazione del giudizio di merito con il giudizio petitorio. Critica. 5-Esposizione e critica di quattro argomenti a favore del c.d. merito possessorio. 6-La novità rappresentata dal rinvio al procedimento cautelare uniforme. 7-Gli attuali contrasti giurisprudenziali. 7.1-Si applicano tutte le norme del procedimento cautelare uniforme. 7.2-Il rinvio operato dall'art. 703, è un rinvio parziale. 8. Conclusioni. 1* Questo scritto riproduce, con qualche approfondimento e l'aggiunta delle note, la relazione al Convegno di Studi sulla riforma del processo civile promosso dal C.S.M., tenutosi a Frascati dal 27 al 30 settembre 1993 ed è destinato agli Studi in onore di Luigi Montesano. () Osserva molto giustamente che che il coordinamento avrebbe imposto una disciplina più dettagliata VERDE, in VERDE DI NANNI, Codice di procedura civile, Legge, 26 novembre 1990, n. 353. Legge 21 novembre 1991, n. 374. Legge 4 dicembre 1992, n. 477, Torino, 1993, p. 516. 2 () Corte Cost. 3 febbraio 1992, n. 25, in Foro it., 1992, I, c. 616 ss.
La paura del processo. Spunti nella penalistica italiana (secoli XVIII-XX)
Affidamenti estintivi, buona fede, Drittwirkung, 2022
D. Buissert (editor-in-chief), The Oxford Companion to World Exploration , 2007
Recherches en Sciences de Gestion, 2012
ECPS Report Panel 2 Populism in Africa, 2024
International journal of Advanced Biological and Biomedical Research, 2013
Ruptura e continuidade com o mundo antigo & O ensino: entre antigos e medievais, 2024
Revista Brasileira de Ciência Avícola, 2013
International Journal of Foundations of Computer Science, 2006
The Lands West of the Lakes, 2009
Substance Use & Misuse, 2014
1997 IEEE International Conference on Acoustics, Speech, and Signal Processing
Journal of Photochemistry and Photobiology A-chemistry, 2012
Electric Power Systems Research, 2000
Journal of Religion & Health, 1980
The American Journal of Pathology, 2014
Journal of High Resolution Chromatography, 1995