Papers by paola di nicola
The Journal of Maternal-Fetal & Neonatal Medicine, 2012
To discuss the duration and types of breastfeeding and to identify the factors associated with th... more To discuss the duration and types of breastfeeding and to identify the factors associated with the early introduction of formula milk. This longitudinal study was conducted in the largest birthing centre of Turin. 562 mother-infant pairs were selected randomly and enrolled from among all the births that occurred in our Hospital from January to December 2009. Data was collected by means of a questionnaire filled out by the researcher during a face-to-face interview at mother's bed side during her hospital stay. This questionnaire included data regarding maternal socio-demographic, biomedical and hospital-related characteristics and some questions regarding family support, maternal attitude and current knowledge on breastfeeding. Mothers were interviewed by telephone at 1, 3, 6 and 12 months postpartum using the 24-h recall technique and definitions recommended by the WHO to investigate the type of breastfeeding adopted. At the age of 6 months only 8.9% of the infants involved were still exclusively breastfed and 44.3% had discontinued breastfeeding. By the age of 12 months 25.3% of infants were still receiving some breast milk. The main factors that had a negative impact on the duration of breastfeeding included maternal smoking habits, early pacifier introduction and the maternal infant feeding attitude. The rate of initiation and overall duration of breastfeeding reached the WHO objectives, but exclusive breastfeeding duration has still not reached satisfactory levels at 6 months. Given that the maternal infant feeding attitude is the only factor independently related to breastfeeding duration for the whole first year of life, reliable measures of maternal attitude could be used as a first step in targeting and assessing interventions that promote and sustain breastfeeding.
Reti di servizi e pratiche di cura: la decostruzione dei saperi e dei linguaggi, 2014
Gli stretti legami di interdipendenza che uniscono, connettono secondo
linee di causalità non sem... more Gli stretti legami di interdipendenza che uniscono, connettono secondo
linee di causalità non sempre chiare, ma comunque presenti, globalizzazione
economica, tramonto di un’organizzazione del lavoro di tipo fordista,
de-industrializzazione, neo-liberalismo, indebolimento dei confini degli
Stati-Nazione, riduzione della sovranità statale in campo economico e
quindi fiscale, crisi fiscale e contributiva dei sistemi di welfare (Beck 1999),
ci proiettano verso il mondo globale e non ci fanno spesso vedere i profondi
mutamenti che hanno investito e stanno investendo la nostra vita di
tutti i giorni.
Ai & Society, 2015
Oggetto di questo articolo \ue8 un\u2019analisi critica dei movimenti di rivendicazione delle ide... more Oggetto di questo articolo \ue8 un\u2019analisi critica dei movimenti di rivendicazione delle identit\ue0 culturali, con l'obiettivo di metterne in evidenza elementi di similitudine e differenze rispetto alle lotte per il riconoscimento. Sebbene i movimenti di difesa delle identit\ue0 culturali possano essere ricondotti entro il pi\uf9 ampio alveo delle lotte per il riconoscimento, la diversa articolazione tra diritti individuali e diritti collettivi rappresenta il tratto distintivo dei due movimenti, che in un\u2019ottica di promozione di politiche multiculturali non pu\uf2 essere sottovalutato e sottaciuto. Partire dalla \uablotte per il riconoscimento\ubb pu\uf2 costituire un primo passo per aprire una riflessione sul senso di appartenenza, di radicamento nella societ\ue0 della tarda modernit\ue0. Nel dibattito culturale, riaffiora la centralit\ue0 del concetto di comunit\ue0, radicato in un mondo della vita, che pi\uf9 che spaziale \ue8 relazionale e orientato in base al senso, al cui interno le diversit\ue0 pi\uf9 che annullarsi e confondersi tendono a riconoscersi
atti della Prima Conferenza regionale sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza nella ... more atti della Prima Conferenza regionale sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza nella Regione autonoma Friuli Venezia Giuli
There is a spectre haunting current political, cultural and ideological debate in Italy (and perh... more There is a spectre haunting current political, cultural and ideological debate in Italy (and perhaps throughout Europe): the traditional family. This spectre is raised by those who are afraid of change; as they are unable to respond to the general ongoing societal changes (not only in the family), they suggest a return to the good old days where, for a start, men and women knew their place in society and complied with standard cultural norms and models. The proposed response to the problems affecting families in the 'liquid' society is a step back into the past to rediscover the values and solidity of the traditional family. Under the guise of the adjectives 'traditional' or 'natural', this 'retrotopia' invokes a return to the patriarchal family where the individual rights of women and children are denied.
Autonomie locali e servizi sociali, 2017
Sociologia e ricerca sociale, 2016
Sociologia e politiche sociali, 1998
Reti di servizi: la prospettiva di rete nel riordino degli interventi sociali per la collettivit\ue
... Autori/Curatori: Paola Di Nicola, Maria Gabriella Landuzzi, Michele Masotto. ... Ultimo aggio... more ... Autori/Curatori: Paola Di Nicola, Maria Gabriella Landuzzi, Michele Masotto. ... Ultimo aggiornamento: 22 marzo 2011 Sito ottimizzato per l'utilizzo con Microsoft Explorer 5.5 o superiore a 1024 x768 Per le opere presenti in questo sito si sono assolti gli obblighi previsti dalla ...
Potenzialit\ue0 e limiti del welfare mix. Il problema della definzione dei diritti di cittadinanz
Analisi critica delle poltiche di integrazione dei portatori di handicap tramite il lavor
A partire da una riflessione analitica sulle origini e lo sviluppo dell'analisi strutturale, ... more A partire da una riflessione analitica sulle origini e lo sviluppo dell'analisi strutturale, il volume delinea il percorso teorico ed empirico che ha portato alla nascita delle sociologie relazionali, come nuove prospettive di analisi della societ\ue0 complessa
Primo rapporto dell'Osservatorio nazionale sulle politiche sociali a livello locale. Capitolo... more Primo rapporto dell'Osservatorio nazionale sulle politiche sociali a livello locale. Capitolo dedicato al welfare municipal
Presnetazione analitica dei modleli di protezione sociale attivi nelle diverse regionai italiane ... more Presnetazione analitica dei modleli di protezione sociale attivi nelle diverse regionai italiane e loro correlazione con le dimensioni strutturali della popolazione e del mercato del lavoro. Analisi di cluste
Presnetazione del dibattito politico e culturale al cui interno ricondurre il tema delle poliitic... more Presnetazione del dibattito politico e culturale al cui interno ricondurre il tema delle poliitiche sociali per la famigli
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Papers by paola di nicola
linee di causalità non sempre chiare, ma comunque presenti, globalizzazione
economica, tramonto di un’organizzazione del lavoro di tipo fordista,
de-industrializzazione, neo-liberalismo, indebolimento dei confini degli
Stati-Nazione, riduzione della sovranità statale in campo economico e
quindi fiscale, crisi fiscale e contributiva dei sistemi di welfare (Beck 1999),
ci proiettano verso il mondo globale e non ci fanno spesso vedere i profondi
mutamenti che hanno investito e stanno investendo la nostra vita di
tutti i giorni.
linee di causalità non sempre chiare, ma comunque presenti, globalizzazione
economica, tramonto di un’organizzazione del lavoro di tipo fordista,
de-industrializzazione, neo-liberalismo, indebolimento dei confini degli
Stati-Nazione, riduzione della sovranità statale in campo economico e
quindi fiscale, crisi fiscale e contributiva dei sistemi di welfare (Beck 1999),
ci proiettano verso il mondo globale e non ci fanno spesso vedere i profondi
mutamenti che hanno investito e stanno investendo la nostra vita di
tutti i giorni.
Debora Viviani (Università degli Studi di Verona). L’obiettivo dello studio era indagare la relazione esistente
tra le emozioni, in particolar modo la felicità, e il soggetto, nella sua declinazione relazionale, quindi nelle
sue relazioni affettive, e nella sua percezione corporea. In particolare, tra le emozioni, l’obiettivo è stato
quello di focalizzarsi soprattutto sulla felicità, perché si è trasformata, sempre di più, in una leva
motivazionale finalizzata a cambiare il contesto, ma, soprattutto, a dirigere l’azione individuale. La felicità,
l’ideologia della felicità si è insediata nel nostro immanginario sociale, divenendo, a livello micro, un motore
all’azione e alla pratiche dell’attore sociale molto potente e molto ‘attrattivo’.
La ricerca, che si è mossa all’interno dell’approccio teorico fenomenologico, ha teso a cercare di
comprendere cosa gli attori sociali pensano sia la felicità, a quale tipo di felicità pensano (felicità come
edonia e/o felicità comne eudaimonia). Per rispondere a tale tipo di domanda, dopo una attenta lettura della
letteratura sul tema, si è scelto di utilizzare come strumento di ricerca la web discussion. La web discussion è
un forum di discussione che si realizza all’interno di uno spazio web predisposto, che ha lo scopo di far
interagire e discutere tra loro i partecipanti alla ricerca. Per lo studio sono stati reclutati 40 soggetti di età
compresa tra i 35 anni e i 45 anni. I partecipanti sono stati suddivisi secondo il genere in due web
discussions: una web discussion era formata da 20 donne, l’altra da 20 uomini. Rispetto al range di età, si è
scelto di coinvolgere soggetti con età tra 35-45 anni per assicurarsi in qualche modo una posizione
professionale abbastanza stabile, una presumibile libertà economica. Il criterio di inclusione alla ricerca era
che fossero soggetti coinvolti in relazioni affettive con un altro soggetto, indipendentemente che questo fosse
marito/moglie, convivente o fidanzato/a non convivente. Il reclutamento dei partecipanti alla ricerca, la
realizzazione e la conduzione delle web discussions è stata affidata a Doxa S.p.A. Le web discussions si sono
svolte il 12 e 13 maggio 2021. La discussione, guidata e mediata da un ricercatore preparato a questa
metodologia, si costruisce attraverso alcune sessioni di argomentazioni, al cui interno, ad intervalli
prestabiliti, sono attivate domande-stimolo. ll fatto che questo particolare focus group si svolga su un forum,
con testi, quindi, scritti, lascia tempo a tutti di visionare ciò che gli altri partecipanti esprimono, anche in
tempi successivi. Inoltre, lo spazio web permette ai partecipanti di inserire immagini, se necessario, o di
scegliere tra quelle proposte, per rafforzare le proprie affermazioni o per dare una rappresentazione visiva
alle proprie idee. Il testo, prodotto dalle due web discussion è stato analizzato con gli strumenti dell’analisi
qualitativa del testo e con l’ausilio del pacchetto statistico ATLAS.
Parole chiave: ambiti e pratiche; tecniche di analisi, strumenti di ricerca.
Note biografiche delle Autrici:
Di Nicola P., Lonardi C., Viviani D. (2018), Forzare la mano. Natura e cultura nelle tecniche di
procerazione medicalmente assistita, FrancoAngeli, Milano.
Di Nicola P., Viviani D. (2020), Lavoro di cura: emozioni, sentimenti, frustrazioni. La prospettiva
sociologica, in L.M.Napolitano Valditara (a cura di), Curare le emozioni, curare con le emozioni, Mimesis,
Milano, pp-269-302.
Di Nicola P. (2021), Woman, Body, Conception: Unveiling the Arcana, in “Italian Sociological Review,” vol.
11 n.2, pp. 531-550 DOI: http://dx.doi.org/10.13136/isr.v11i2.453.
Viviani D. (2009), Il corpo tra mutamento sociale e forme estetiche, in «Sociologia. Rivista quadrimestrale
di Scienze Storiche e Sociali», Anno XLIII, n.1, 2009, pp. 137 – 149. DOI: 10.36165/1320.