Books by Nicola Mancassola
Papers by Nicola Mancassola
N. MANCASSOLA, Il castrum Pontianum e il suo territorio tra IX e XI secolo: alcune considerazioni... more N. MANCASSOLA, Il castrum Pontianum e il suo territorio tra IX e XI secolo: alcune considerazioni attraverso le fonti scritte, in Il sito della Piana di San Martino a Pianello Val Tidone. Dal castrum tardoantico all’abbandono nel XVIII secolo. Scavi e ricerche 2018-2021, a cura di R. Conversi, Sesto Fiorentino (FI) 2023, pp. 253-259.
Castel Pizigolo 1 si trova nel Comune di Toano (RE) non distante dalle località di Montebiotto e ... more Castel Pizigolo 1 si trova nel Comune di Toano (RE) non distante dalle località di Montebiotto e Castagnola e collocato al confine delle attuali province di Modena e Reggio Emilia 2 (figg. 1 e 2). L'insediamento medievale si situa alla sinistra idrografica del torrente Dolo, in posizione strategica per il controllo delle varie sorgenti d'acqua salata 3 ubicate alla base del rilievo 4 , mentre se rapportato al contesto topografico limitrofo la sua ubicazione risulta anomala, in quanto si trova in una sorta di conca, in una posizione più bassa (558 m) rispetto ai rilievi circostanti (Monte della Mattina-I Ronchi 753 m, Castagnola 612 m e Montebiotto 704 m) (fig. 3). Preso atto di questa particolarità topografica, per quanto riguarda le caratteristiche specifiche del castello medievale, a strapiombo sul Dolo si colloca un piccolo colle, seguito a settentrione da una limitata zona pianeggiante e da un altro colle di forma irregolare (figg. 4 e 5). Ad occidente si colloca un'ulteriore area pianeggiante che ben presto lascia spazio ad una morfologia irregolare caratterizzata da terrazzi fortemente erosi dall'azione dell'acqua piovana. Il sito, oggi occupato da bosco e prati, non presenta strutture murarie in elevato, ad eccezione di un lacerto di una muratura medievale rimasto a vista e di alcuni terrazzamenti a fini agricoli di età moderna che, tuttavia, in alcuni tratti potrebbero impostarsi direttamente su strutture antecedenti. Nell'estate del 2015 e in quella del 2016 hanno preso avvio le prime due campagne di scavi effettuati in concessione dall' Alma Mater Studiorum, Università di Bologna, Dipartimento di Storia Culture Civiltà 5 , con l'obiettivo di una puntuale valutazione del deposito archeologico. In accordo con queste specifiche finalità, in prima battuta si è proceduto, laddove necessario, al diradamento della vegetazione, così da consentire il rilievo topografico dell'insediamento 6 .
Archeologia rurale, ambientale e del paesaggio 13 La valli di Ravenna nel Medioevo tra cartografi... more Archeologia rurale, ambientale e del paesaggio 13 La valli di Ravenna nel Medioevo tra cartografia storica, fonti scritte e geoarcheologia Michele Abballe 19 "Fu chiesa rovinata dal fiume": luoghi di culto e fenomeni alluvionali nella Liguria Orientale Fabrizio Benente (a cura di), testi di
Archeologia rurale, ambientale e del paesaggio 13 La valli di Ravenna nel Medioevo tra cartografi... more Archeologia rurale, ambientale e del paesaggio 13 La valli di Ravenna nel Medioevo tra cartografia storica, fonti scritte e geoarcheologia Michele Abballe 19 "Fu chiesa rovinata dal fiume": luoghi di culto e fenomeni alluvionali nella Liguria Orientale Fabrizio Benente (a cura di), testi di
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Papers by Nicola Mancassola
wichtigsten Quellen zur Wirtschafts- und Sozialgeschichte im
frühmittelalterlichen Italien. Ihre starre formelhafte Struktur
bewirkte allerdings, dass die Veränderungen der wirtschaftlichen
Konjunkturen und gesellschaftlichen Bedingungen mitunter nur
verspätet Eingang in sie fanden. Das Seminar untersucht die
Dokumente nicht nur aus einer historischen Perspektive im
engeren Sinne, sondern richtet den Blick insbesondere auf ihre
formalen Aspekte. Auf der Grundlage eines interregionalen und
interdisziplinären Vergleichs geht es darum, unsere Kenntnisse
über die Natur, Grenzen und Möglichkeiten der Quellen zur
Geschichte der italienischen Agrarlandschaft im Frühmittelalter zu
erweitern und zu erneuern.
I contratti agrari costituiscono, assieme ai polittici, una delle
fonti essenziali per la storia economica e sociale dell'Italia
altomedievale. Tuttavia i patti agrari, caratterizzati da un
formulario rigido, sono fonti reticenti e potevano tardare a
recepire i cambiamenti avvenuti nelle congiunture economiche
e nelle strutture sociali. Il seminario esaminerà i documenti non
solo in una prospettiva propriamente storica, ma anche con
particolare riguardo ai loro aspetti formali. Attraverso un
confronto interregionale e interdisciplinare, si mira ad
approfondire e aggiornare le nostre conoscenze su caratteri,
limiti e potenzialità delle fonti sulla storia delle campagne
italiane nell'alto medioevo.
L'obiettivo principale sarà quindi quello di cercare di fornire un ampio quadro, il più possibile comprensivo di tutti i periodi storici dell’antichità, che, utilizzando tutti gli strumenti e i metodi della ricerca storico-archeologica, metta in luce l’importanza e la complessità delle ricerche su questo territorio.
In ragione del vasto taglio cronologico sono, allo stesso tempo, necessari anche alcuni approfondimenti sui territori limitrofi alla Val Tidone, nell'ottica di un confronto aperto e necessario con le realtà vicine.
Da ultimo, ma non meno importante, questo incontro sarà l'occasione per potersi confrontare su i temi della valorizzazione e della crescita dell'offerta culturale del nostro comprensorio, promuovendo il dialogo tra i vari intervenuti e l'elaborazione di proposte concrete.
La sessione che si propone all’interno del I Convegno SISMED della Medievistica Italiana si pone come obiettivo quello di analizzare l’articolazione della società cittadina prima della nascita dei Comuni (IX-XI secolo). Focalizzando l’attenzione su alcuni significativi casi campione (Piacenza, Reggio Emilia e Ravenna) si cercherà di delineare la struttura dei principali gruppi cittadini che coadiuvarono prima gli ufficiali pubblici poi il vescovo nella gestione della città. Attraverso lo studio dei legami clientelari, delle forme associative informali, dei gruppi di potere e via dicendo sarà possibile porre in luce i meccanismi che regolarono l’amministrazione del nucleo urbano prima della nascita formale del Comune. Nello specifico il caso di Piacenza verterà sullo studio della società cittadina in età carolingia. L’elevato numero di fonti documentarie a disposizione, permette infatti di seguire da vicino l’articolazione del tessuto sociale urbano, mettendo in evidenza le strategie di precisi gruppi di individui operanti all’ombra del vescovo, degli ufficiali pubblici o delle principali istituzioni religiose (in particolare la chiesa di Sant’Antonino e il monastero di San Sisto). Ma non solo. In taluni casi il grado di analisi potrà essere più elevato, riuscendo a ricostruire le vicende di alcuni individui e del loro gruppo famigliare per più generazioni, con un taglio diacronico di grande interesse. L’esempio di Ravenna, sposterà l’attenzione su un periodo cronologico successivo (X-XI secolo), cercando di tratteggiare la composizione della società urbana precomunale, le principali funzioni (anche economiche) svolte dalle varie componenti sociali e quali relazioni intrattennero con il vertice del potere cittadino. In particolar modo si cercherà di delineare sia il ruolo della tradizionale componente signorile cittadina, sia il peso sempre crescente dei negotiatores che in questo centro urbano paiono aver avuto un ruolo di primo piano nella società urbana precomunale. Infine, il caso di studio di Reggio Emilia avrà come obbiettivo quello di ricostruire i tratti caratteristici della società cittadina nel periodo compreso tra l’XI e gli inizi del XII secolo. Lasciando sullo sfondo le vicende della famiglia dei Canossa, si tenterà di ricostruire attraverso l’uso di fonti perlopiù inedite la composizione della società cittadina precomunale, il rapporto tra i cives, gli enti religiosi urbani e le famiglie dei milites rurali, i processi di inurbamento anteriori alla costruzione del distretto cittadino, e, infine, il complesso ruolo della città nel conflitto tra Papato e Impero.
Coordinatore: Nicola Mancassola
Relazioni:
Nicola Mancassola, Piacenza in età carolingia. Articolazione sociale e struttura della comunità cittadina
Mila Bondi, La città di Ravenna prima del Comune (X-XI secolo)
Marco Cavalazzi, La società cittadina reggiana in epoca pre-comunale (XI-inizi XII sec.)
Discussant: Paola Galetti
Archaeological excavation of medieval castle and parish of Santa Maria, Toano (Reggio Emilia, Italy)