Books by Francesca Bottura
Il Michele Sanmicheli di Antonio Morassi. La tesi all'Università di Vienna e una monografia perduta (1916-1920), a cura di Giulio Zavatta, 2022
Antonio Morassi frequentò l’università di Vienna in quella che è universalmente nota come Wiener ... more Antonio Morassi frequentò l’università di Vienna in quella che è universalmente nota come Wiener Schule der Kunstgeschichte.
Sotto la guida di maestri come Max Dvořàk, Julius von Schlosser, Hans Tietze e Josef Strzygowski, il giovane studente ebbe modo di formarsi seguendo metodi allora all’avanguardia per la disciplina storico artistica. L’esito finale di questo percorso fu una tesi su Michele Sanmicheli discussa nel 1916 con Max Dvořàk. L’elaborato finale presentava per la prima volta l’artista veronese dandone una lettura non biografica o esclusivamente archivistica, e dunque, romantica o positivista, ma generale e teorica, discutendo i canoni del linguaggio sanmicheliano e cercando di configurare Sanmicheli nel contesto della coeva architettura italiana.
La tesi non fu mai tradotta e il tentativo di dare alle stampe un volume su Sanmicheli fallì perchè i materiali scritti e fotografici andarono sfortunatamente smarriti. A poco più di un secolo di distanza il volume di Giulio Zavatta con la traduzione di Francesca Bottura dà dunque corso alla pubblicazione di quella che avrebbe potuto essere la prima monografia “moderna” su Sanmicheli.
Talks by Francesca Bottura
Il Michele Sanmicheli di Antonio Morassi La tesi all’Università di Vienna e una monografia perduta (1916-1920), 2022
Antonio Morassi fu uno dei pochissimi studiosi italiani ad aver frequentato l’Università di Vienn... more Antonio Morassi fu uno dei pochissimi studiosi italiani ad aver frequentato l’Università di Vienna nel periodo della Wienerschule der Kunstgeschichte.
La tesi di laurea, discussa nel 1916, presentava per la prima volta l’artista veronese Michele Sanmicheli dandone una lettura non biografica o esclusivamente archivistica, ma generale e teorica.
A poco più di un secolo di distanza è stata pubblicata di quella che avrebbe potuto essere la prima monografia “moderna” su Sanmicheli.
Il volume di Giulio Zavatta presenta la traduzione in lingua italiana della tesi del Morassi, a cura di Francesca Bottura.
Prague Institute of Art History,
19–20 April 2023
www.udu.cas.cz
Il Michele Sanmicheli di Antonio Morassi. La tesi all’Università di Vienna
e una monografia perd... more Il Michele Sanmicheli di Antonio Morassi. La tesi all’Università di Vienna
e una monografia perduta (1916-1920), a cura di Giulio Zavatta, traduzione di Francesca Bottura, ZEL Edizioni 2022.
Claudio Carcereri de Prati (Presidente dell'accademia)
Alberto Castaldini (m.e.-Assessore della classe di Scienze Morali)
Valerio Terraroli (Università di Verona)
Papers by Francesca Bottura
Journal of Art Historiography, 2023
The essay proposes a synthesis of the reception by Italian scholars of Max Dvořák’s art history t... more The essay proposes a synthesis of the reception by Italian scholars of Max Dvořák’s art history theories between the 1920s and the 1940s. The resistance to his thought for both linguistic and ideological reasons will be underlined mostly based on the reviews and essays influenced by Adolfo Venturi and Benedetto Croce. Reference will also be made to some unlucky attempts to translate and communicate Dvořák’s writings, and to the evidence of a possible dialogue between Vienna and Rome.
Taccuini d’arte - Collana di Arte e Storia del territorio di Modena e Reggio Emilia, 2023
Il Pittore delle Grazie Antonio Allegri da Correggio assume all’interno dell’analisi critica del ... more Il Pittore delle Grazie Antonio Allegri da Correggio assume all’interno dell’analisi critica del più “metafisico” degli esponenti della Wiener Schule der Kunstgeschichte, Max Dvořák, un ruolo cardine, assieme a Michelangelo e Tiziano, nell’evoluzione dell’arte barocca. Problemi artistici come resa atmosferica, chiaroscuro e coinvolgimento dell’osservatore fanno di Correggio un Barockmaler (pittore barocco).
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Books by Francesca Bottura
Sotto la guida di maestri come Max Dvořàk, Julius von Schlosser, Hans Tietze e Josef Strzygowski, il giovane studente ebbe modo di formarsi seguendo metodi allora all’avanguardia per la disciplina storico artistica. L’esito finale di questo percorso fu una tesi su Michele Sanmicheli discussa nel 1916 con Max Dvořàk. L’elaborato finale presentava per la prima volta l’artista veronese dandone una lettura non biografica o esclusivamente archivistica, e dunque, romantica o positivista, ma generale e teorica, discutendo i canoni del linguaggio sanmicheliano e cercando di configurare Sanmicheli nel contesto della coeva architettura italiana.
La tesi non fu mai tradotta e il tentativo di dare alle stampe un volume su Sanmicheli fallì perchè i materiali scritti e fotografici andarono sfortunatamente smarriti. A poco più di un secolo di distanza il volume di Giulio Zavatta con la traduzione di Francesca Bottura dà dunque corso alla pubblicazione di quella che avrebbe potuto essere la prima monografia “moderna” su Sanmicheli.
Talks by Francesca Bottura
La tesi di laurea, discussa nel 1916, presentava per la prima volta l’artista veronese Michele Sanmicheli dandone una lettura non biografica o esclusivamente archivistica, ma generale e teorica.
A poco più di un secolo di distanza è stata pubblicata di quella che avrebbe potuto essere la prima monografia “moderna” su Sanmicheli.
Il volume di Giulio Zavatta presenta la traduzione in lingua italiana della tesi del Morassi, a cura di Francesca Bottura.
e una monografia perduta (1916-1920), a cura di Giulio Zavatta, traduzione di Francesca Bottura, ZEL Edizioni 2022.
Claudio Carcereri de Prati (Presidente dell'accademia)
Alberto Castaldini (m.e.-Assessore della classe di Scienze Morali)
Valerio Terraroli (Università di Verona)
Papers by Francesca Bottura
Sotto la guida di maestri come Max Dvořàk, Julius von Schlosser, Hans Tietze e Josef Strzygowski, il giovane studente ebbe modo di formarsi seguendo metodi allora all’avanguardia per la disciplina storico artistica. L’esito finale di questo percorso fu una tesi su Michele Sanmicheli discussa nel 1916 con Max Dvořàk. L’elaborato finale presentava per la prima volta l’artista veronese dandone una lettura non biografica o esclusivamente archivistica, e dunque, romantica o positivista, ma generale e teorica, discutendo i canoni del linguaggio sanmicheliano e cercando di configurare Sanmicheli nel contesto della coeva architettura italiana.
La tesi non fu mai tradotta e il tentativo di dare alle stampe un volume su Sanmicheli fallì perchè i materiali scritti e fotografici andarono sfortunatamente smarriti. A poco più di un secolo di distanza il volume di Giulio Zavatta con la traduzione di Francesca Bottura dà dunque corso alla pubblicazione di quella che avrebbe potuto essere la prima monografia “moderna” su Sanmicheli.
La tesi di laurea, discussa nel 1916, presentava per la prima volta l’artista veronese Michele Sanmicheli dandone una lettura non biografica o esclusivamente archivistica, ma generale e teorica.
A poco più di un secolo di distanza è stata pubblicata di quella che avrebbe potuto essere la prima monografia “moderna” su Sanmicheli.
Il volume di Giulio Zavatta presenta la traduzione in lingua italiana della tesi del Morassi, a cura di Francesca Bottura.
e una monografia perduta (1916-1920), a cura di Giulio Zavatta, traduzione di Francesca Bottura, ZEL Edizioni 2022.
Claudio Carcereri de Prati (Presidente dell'accademia)
Alberto Castaldini (m.e.-Assessore della classe di Scienze Morali)
Valerio Terraroli (Università di Verona)