Papers by Tiziana Danelli
Anos 90. Revista do Programa de Pós-Graduação em História Universidade Federal do Rio Grande do Sul, 2023
On the 12th of May 1328, Friar Minor Pietro da Corvaro was elected antipope by the will of Empero... more On the 12th of May 1328, Friar Minor Pietro da Corvaro was elected antipope by the will of Emperor Louis IV the Bavarian. Through the letters of the Avignon pope John XXII, the acts of the inquisitorial trials of Bologna and Todi and the licterae gratiae of the antipope Nicholas V, it is possible to reconstruct the participation of members of the various religious orders in the schism. The support offered to Nicholas V by a large fringe of Friars Minor in central-northern Italy is not found among the Preachers. If the position of the leaders of the Eremitani friars was always openly sided in favor of the Avignonese pontiff, it is nevertheless possible to find cases of individual "rebel" friars for convenience, particularly in the cities where the imperial party had managed to impose itself. There was no lack of adhesion to the antipope even among Benedictine, Camaldolese, Vallombrosan and Cistercian monks.
https://seer.ufrgs.br/index.php/anos90/article/view/119024
L'antipapa, il papa e l'inquisitore: Niccolò V, Giovanni XXII e Bernard Gui, in Protagonisti e an... more L'antipapa, il papa e l'inquisitore: Niccolò V, Giovanni XXII e Bernard Gui, in Protagonisti e antagonisti del Primato. Cristianesimo Poteri Istituzioni - Studi per Teresa Sardella, a cura di Rossana Barcellona e Arianna Rotondo, Soveria Mannelli, Rubbettino editore, 2022, pp. 221-238.
La geopolitica dell'antipapa Niccolò V attraverso il suo registro di cancelleria, in Franciscana.... more La geopolitica dell'antipapa Niccolò V attraverso il suo registro di cancelleria, in Franciscana. Bollettino della Società internazionale di studi francescani, XXIII (2021), pp. 123-154.
Uno studio della documentazione di cancelleria dell’antipapa Niccolò V, tramandata perlopiù dall’inedito Reg. Vat. 118 conservato nell’Archivio Apostolico Vaticano, non può prescindere da riflessioni circa la natura e la consistenza della sopravvivenza documentaria. La suddivisione a livello diocesano delle licterae gratie ed executoriae pervenute – datate tra il 18 maggio 1328 e il 22 marzo 1329 – consente di fare alcune prime considerazioni circa il sostegno laicale e religioso offerto all’antipapa e i suoi referenti locali. Si fanno gli esempi di Roma, Viterbo, Milano, Todi e dell’area ligure, tenendo in debito conto le peculiarità che contraddistinguono ciascuna area.
A study of the chancery documents of the antipope Nicholas V, conveyed for the most part through the unpublished Reg. Vat. 118 of the Vatican Apostolic Archive, cannot forgo consideration of the nature and quantity of the surviving documents. That the extant licterae gratiae and executoriae - which date from May 18, 1328, to March 22, 1329 - were grouped according to diocese allows to make some initial considerations about the secular and religious support provided to the antipope and his local representatives. This paper examines the cases of Rome, Viterbo, Milan, Todi, and of part of the Ligurian region, taking into account the particularities that characterize each of these areas.
Edizione critica, in Contro frate Bernardino da Siena. Processi al maestro Amedeo Landi (Milano, 1437-1447), Milano, Milano University Press, 2021
Oltre l'edizione: riflessioni sui documenti, in Contro frate Bernardino da Siena. Processi al maestro Amedeo Landi (Milano, 1437-1447), a cura di M. Benedetti e T. Danelli, Milano, Milano University Press, 2021
Riflessioni su redazione, uso e conservazione dei documenti relativi ai processi contro il maestr... more Riflessioni su redazione, uso e conservazione dei documenti relativi ai processi contro il maestro Amedeo Landi (1437-1447).
Visconti, Ottone, in Dizionario Biografico degli Italiani, 99 (2020), pp. 641-645, 2020
VISCONTI, Ottone-Nacque, verosimilmente, agli inizi del XIII secolo, da Uberto; la tradizione eru... more VISCONTI, Ottone-Nacque, verosimilmente, agli inizi del XIII secolo, da Uberto; la tradizione erudita milanese (e di seguito la storiografia) indica l'anno 1207, sebbene non vi siano basi documentarie.
Giovanni XXII e Todi. Un microcosmo complesso di relazioni, in Giovanni XXII. Cultura e politica di un papa avignonese, Atti del LVI Convegno storico internazionale, Todi, 13-15 ottobre 2019, Spoleto, CISAM, pp. 265-291, 2020
La lettura dei Registri Vaticani offre una panoramica sul rapporto tra la città di Todi e Giovann... more La lettura dei Registri Vaticani offre una panoramica sul rapporto tra la città di Todi e Giovanni XXII in alcuni momenti particolari quali la traslazione nel 1317 delle spoglie di Filippo Benizi, priore dei Servi di Maria, e l'ospitalità offerta dalla città all'eretico Muzio di Francesco da Assisi nel 1322, alla corte di Ludovico il Bavaro e alla curia dell'antipapa Niccolò V nel 1328. Sullo sfondo di questi episodi vi è il perdurante tentativo comunale di liberarsi dalla soggezione al rettore del Patrimonio e di recuperare le libertà perdute. Ruoli non marginali nella vita e politica tudertina in relazione alla curia avignonese hanno ricoperto il presule Niccolò Armati, il cardinale Napoleone Orsini e alcuni membri della famiglia Degli Atti.
Alcuni frati Minori negli episodi di "ribellione" tudertina tra gli anni 1328 e 1332, in Franciscana. Bollettino della Società internazionale di studi francescani, XVII (2015), pp. 109-150, 2015
Due dispute antiebraiche e un estratto della "Concordia" di Gioacchino da Fiore, secc. XIV ex. - XV in., in "Sì, carta!", Catalogo della mostra, novembre 2013-febbraio 2014, a cura di Alba Osimo, Milano, Archivio di Stato, 2013, pp. 24-28, 2013
Scheda di un manoscritto conservato in Milano, Archivio di Stato.
Testamento di Georgius Grinebach, 1509 gennaio 8, Milano, in "E viene il tempo della pietà. Sentimento e poesia nei testamenti", Catalogo della mostra, 5 novembre 2009-26 febbraio 2010, a cura di Alba Osimo Milano, Archivio di Stato, 2009 pp. 63-66, 2009
Conference Presentations by Tiziana Danelli
Giornata di studi
2 marzo 2024, ore 10
Bergamo, Fondazione Serughetti La porta
Giovanni XXII e Todi. Un microcosmo complesso di relazioni, in Giovanni XXII. Cultura e politica di un papa avignonese, Convegno storico internazionale, Todi, 13-15 ottobre 2019.
Das Register des Gegenpapstes Nikolaus' V. (1328-1329), in Neue Tendenzen der Italienforschung zu Mittelalter und Renaissance, 3.-4. Dezember 2018, Kunsthistorisches Institut in Florenz Max-Planck-Institut
Books by Tiziana Danelli
Contro frate Bernardino da Siena. Processi al maestro Amedeo Landi (Milano 1437-1447), 2021
Nella Milano dei mercanti del Broletto il maestro d’abaco Amedeo Landi si trova coinvolto in uno ... more Nella Milano dei mercanti del Broletto il maestro d’abaco Amedeo Landi si trova coinvolto in uno scontro con il famoso frate dell’Osservanza minoritica Bernardino da Siena che lo accusa di eresia. Importanti rinvenimenti di documentazione giudiziario-inquisitoriale permettono la ricostruzione di un vivace contesto cittadino (religioso, economico, politico) attraverso una vicenda che interseca il processo di canonizzazione del frate senese e l’azione dei tribunali vescovile e inquisitoriale in una affascinante ‘avventura documentaria’.
Tiziana Danelli, Inquisizione, frati Minori e cittadini di Todi (1329-1356), Spoleto, CISAM, 2018, 2018
Quando Ludovico di Baviera venne in Italia nel viaggio che lo avrebbe condotto a Roma per l’incor... more Quando Ludovico di Baviera venne in Italia nel viaggio che lo avrebbe condotto a Roma per l’incoronazione, le istituzioni comunali e alcuni tra i più eminenti rappresentanti di Todi offrirono il loro appoggio all’imperatore scomunicato da Giovanni XXII. Questa posizione costò alla città una lunga fase di processi giudiziario-inquisitoriali che coinvolsero anche i frati Minori del convento di San Fortunato di Todi, colpevoli di aver sostenuto il deposto ministro generale Michele da Cesena e l’antipapa Niccolò V. La condanna emessa nel 1332 dall’inquisitore frate Bartolino da Perugia diede avvio a due decenni di ricorsi da parte dei cittadini e delle istituzioni tudertine. Solamente con Innocenzo VI, in un mutato quadro politico, si ottenne la revisione del processo che, nel 1356, culminò nella cassazione delle sentenze precedenti.
L’edizione critica della documentazione conservata presso l’Archivio Storico Comunale di Todi e l’Archivio Segreto Vaticano permette ora di gettare nuova luce su questa complessa e affascinante vicenda.
In 1327, as the excommunicated emperor Louis IV, called the Bavarian, was on his way to the coronation in Rome, the municipal institutions and some of the most prominent figures of Todi owed allegiance to him. This stance led to long-lasting inquisitorial processes involving also the Franciscans of the convent of San Fortunato who sided with the deposed minister-general Michael of Cesena and the antipope Nicholaus V against the pope John XXII. In December 1332, the conviction of the commune and of the citizens of Todi pronounced by the Franciscan inquisitor Bartholinus of Perugia opened two decades of appeals rejected by Benedict XII and Clement VI. Finally, in the new climate of reconquered Papal State in 1354, Innocent VI instituted a revision procedure culminating in the annulment of the previous judgements.
The critical edition of the documents conserved in the Archivio Storico Comunale of Todi and in the Archivio Segreto Vaticano sheds new light on these fascinating events involving the most influential figures: signori, cardinals, Apostolic legates, emperors and popes. All of them against the background of the Franciscan poverty and of the conflict for the territorial dominion over central Italy.
Book Presentations by Tiziana Danelli
Scrivere una Storia del Cristianesimo: sfide, difficoltà, opportunità.
Una riflessione a partire... more Scrivere una Storia del Cristianesimo: sfide, difficoltà, opportunità.
Una riflessione a partire da una nuova edizione della Storia del Cristianesimo Carocci
coordina Gaetano Lettieri
intervengono Andrea Annese, Tessa Canella, Tiziana Danelli, Umberto Longo, Antonio Musarra
alla presenza di Emanuela Prinzivalli e Marina Benedetti
Martedì 21 novembre ore 12, Aula I Adolfo Venturi, Sapienza Università di Roma
Registrazione della presentazione su YOUTUBE https://www.youtube.com/watch?v=QAm5MyIsYFs
Giovedì 10 febbraio alle ore 17.30 nella Sala degli Intronati in Palazzo Patrizi (Via di Città, 7... more Giovedì 10 febbraio alle ore 17.30 nella Sala degli Intronati in Palazzo Patrizi (Via di Città, 75) Michele Pellegrini e Giovanni Minnucci presentano il volume Contro frate Bernardino da Siena. Processi al maestro Amedeo Landi (Milano 1437-1447), a cura di Marina Benedetti e Tiziana Danelli (Milano, Milano University Press, 2021).
Nella Milano dei mercanti del Broletto il maestro d'abaco Amedeo Landi si trova coinvolto in uno scontro con il famoso frate dell'Osservanza minoritica Bernardino da Siena che, nel 1437, lo accusa di eresia durante una predica pubblica.
Importanti rinvenimenti di documentazione giudiziario-inquisitoriale permettono la ricostruzione del vivace contesto (religioso, economico, politico) cittadino dell'epoca attraverso una vicenda che interseca il processo di canonizzazione di frate Bernardino da Siena e l'azione dei tribunali vescovile ed inquisitoriale in una affascinante ‘avventura documentaria’.
Presentazione del volume "Contro frate Bernardino da Siena. Processi al maestro Amedeo Landi (Mil... more Presentazione del volume "Contro frate Bernardino da Siena. Processi al maestro Amedeo Landi (Milano 1437-1447)", a cura di Marina Benedetti e Tiziana Danelli.
Intervengono le curatrici, Beatrice Del Bo, Maria Nadia Covini e Marco Bascapè
Seminario di Studi in occasione della presentazione del libro "Contro frate Bernardino da Siena. ... more Seminario di Studi in occasione della presentazione del libro "Contro frate Bernardino da Siena. Processi al maestro Amedeo Landi (Milano 1437-1447)".
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Papers by Tiziana Danelli
https://seer.ufrgs.br/index.php/anos90/article/view/119024
Uno studio della documentazione di cancelleria dell’antipapa Niccolò V, tramandata perlopiù dall’inedito Reg. Vat. 118 conservato nell’Archivio Apostolico Vaticano, non può prescindere da riflessioni circa la natura e la consistenza della sopravvivenza documentaria. La suddivisione a livello diocesano delle licterae gratie ed executoriae pervenute – datate tra il 18 maggio 1328 e il 22 marzo 1329 – consente di fare alcune prime considerazioni circa il sostegno laicale e religioso offerto all’antipapa e i suoi referenti locali. Si fanno gli esempi di Roma, Viterbo, Milano, Todi e dell’area ligure, tenendo in debito conto le peculiarità che contraddistinguono ciascuna area.
A study of the chancery documents of the antipope Nicholas V, conveyed for the most part through the unpublished Reg. Vat. 118 of the Vatican Apostolic Archive, cannot forgo consideration of the nature and quantity of the surviving documents. That the extant licterae gratiae and executoriae - which date from May 18, 1328, to March 22, 1329 - were grouped according to diocese allows to make some initial considerations about the secular and religious support provided to the antipope and his local representatives. This paper examines the cases of Rome, Viterbo, Milan, Todi, and of part of the Ligurian region, taking into account the particularities that characterize each of these areas.
Conference Presentations by Tiziana Danelli
Books by Tiziana Danelli
L’edizione critica della documentazione conservata presso l’Archivio Storico Comunale di Todi e l’Archivio Segreto Vaticano permette ora di gettare nuova luce su questa complessa e affascinante vicenda.
In 1327, as the excommunicated emperor Louis IV, called the Bavarian, was on his way to the coronation in Rome, the municipal institutions and some of the most prominent figures of Todi owed allegiance to him. This stance led to long-lasting inquisitorial processes involving also the Franciscans of the convent of San Fortunato who sided with the deposed minister-general Michael of Cesena and the antipope Nicholaus V against the pope John XXII. In December 1332, the conviction of the commune and of the citizens of Todi pronounced by the Franciscan inquisitor Bartholinus of Perugia opened two decades of appeals rejected by Benedict XII and Clement VI. Finally, in the new climate of reconquered Papal State in 1354, Innocent VI instituted a revision procedure culminating in the annulment of the previous judgements.
The critical edition of the documents conserved in the Archivio Storico Comunale of Todi and in the Archivio Segreto Vaticano sheds new light on these fascinating events involving the most influential figures: signori, cardinals, Apostolic legates, emperors and popes. All of them against the background of the Franciscan poverty and of the conflict for the territorial dominion over central Italy.
Book Presentations by Tiziana Danelli
Una riflessione a partire da una nuova edizione della Storia del Cristianesimo Carocci
coordina Gaetano Lettieri
intervengono Andrea Annese, Tessa Canella, Tiziana Danelli, Umberto Longo, Antonio Musarra
alla presenza di Emanuela Prinzivalli e Marina Benedetti
Martedì 21 novembre ore 12, Aula I Adolfo Venturi, Sapienza Università di Roma
Nella Milano dei mercanti del Broletto il maestro d'abaco Amedeo Landi si trova coinvolto in uno scontro con il famoso frate dell'Osservanza minoritica Bernardino da Siena che, nel 1437, lo accusa di eresia durante una predica pubblica.
Importanti rinvenimenti di documentazione giudiziario-inquisitoriale permettono la ricostruzione del vivace contesto (religioso, economico, politico) cittadino dell'epoca attraverso una vicenda che interseca il processo di canonizzazione di frate Bernardino da Siena e l'azione dei tribunali vescovile ed inquisitoriale in una affascinante ‘avventura documentaria’.
Intervengono le curatrici, Beatrice Del Bo, Maria Nadia Covini e Marco Bascapè
https://seer.ufrgs.br/index.php/anos90/article/view/119024
Uno studio della documentazione di cancelleria dell’antipapa Niccolò V, tramandata perlopiù dall’inedito Reg. Vat. 118 conservato nell’Archivio Apostolico Vaticano, non può prescindere da riflessioni circa la natura e la consistenza della sopravvivenza documentaria. La suddivisione a livello diocesano delle licterae gratie ed executoriae pervenute – datate tra il 18 maggio 1328 e il 22 marzo 1329 – consente di fare alcune prime considerazioni circa il sostegno laicale e religioso offerto all’antipapa e i suoi referenti locali. Si fanno gli esempi di Roma, Viterbo, Milano, Todi e dell’area ligure, tenendo in debito conto le peculiarità che contraddistinguono ciascuna area.
A study of the chancery documents of the antipope Nicholas V, conveyed for the most part through the unpublished Reg. Vat. 118 of the Vatican Apostolic Archive, cannot forgo consideration of the nature and quantity of the surviving documents. That the extant licterae gratiae and executoriae - which date from May 18, 1328, to March 22, 1329 - were grouped according to diocese allows to make some initial considerations about the secular and religious support provided to the antipope and his local representatives. This paper examines the cases of Rome, Viterbo, Milan, Todi, and of part of the Ligurian region, taking into account the particularities that characterize each of these areas.
L’edizione critica della documentazione conservata presso l’Archivio Storico Comunale di Todi e l’Archivio Segreto Vaticano permette ora di gettare nuova luce su questa complessa e affascinante vicenda.
In 1327, as the excommunicated emperor Louis IV, called the Bavarian, was on his way to the coronation in Rome, the municipal institutions and some of the most prominent figures of Todi owed allegiance to him. This stance led to long-lasting inquisitorial processes involving also the Franciscans of the convent of San Fortunato who sided with the deposed minister-general Michael of Cesena and the antipope Nicholaus V against the pope John XXII. In December 1332, the conviction of the commune and of the citizens of Todi pronounced by the Franciscan inquisitor Bartholinus of Perugia opened two decades of appeals rejected by Benedict XII and Clement VI. Finally, in the new climate of reconquered Papal State in 1354, Innocent VI instituted a revision procedure culminating in the annulment of the previous judgements.
The critical edition of the documents conserved in the Archivio Storico Comunale of Todi and in the Archivio Segreto Vaticano sheds new light on these fascinating events involving the most influential figures: signori, cardinals, Apostolic legates, emperors and popes. All of them against the background of the Franciscan poverty and of the conflict for the territorial dominion over central Italy.
Una riflessione a partire da una nuova edizione della Storia del Cristianesimo Carocci
coordina Gaetano Lettieri
intervengono Andrea Annese, Tessa Canella, Tiziana Danelli, Umberto Longo, Antonio Musarra
alla presenza di Emanuela Prinzivalli e Marina Benedetti
Martedì 21 novembre ore 12, Aula I Adolfo Venturi, Sapienza Università di Roma
Nella Milano dei mercanti del Broletto il maestro d'abaco Amedeo Landi si trova coinvolto in uno scontro con il famoso frate dell'Osservanza minoritica Bernardino da Siena che, nel 1437, lo accusa di eresia durante una predica pubblica.
Importanti rinvenimenti di documentazione giudiziario-inquisitoriale permettono la ricostruzione del vivace contesto (religioso, economico, politico) cittadino dell'epoca attraverso una vicenda che interseca il processo di canonizzazione di frate Bernardino da Siena e l'azione dei tribunali vescovile ed inquisitoriale in una affascinante ‘avventura documentaria’.
Intervengono le curatrici, Beatrice Del Bo, Maria Nadia Covini e Marco Bascapè