Papers by Stefano Martinella
"Verbanus", 42-2022, 2022
Daniele Ranzoni e la Predica del Battista in San Vittore a Intra, 2022
La SS. Pietà di Cannobio. Storia, devozione e arte a 500 anni dal Miracolo (1522-2022), a cura di Elena Poletti Ecclesia, Cannobio, 2022, pp. 123-131., 2022
Verbano Barocco. Itinerari d’arte e architettura barocca tra Verbano e Valle Cannobina, Cannobio, 2020, pp. 71-92., 2020
Scultura lignea nella diocesi di Novara: i tempietti eucaristici. Atti del convegno, a cura di Marina Dell'Omo, Susanna Borlandelli e Massimilano Caldera, Torino 2020, pp. 106-114, 2020
"Verbanus", 34 ISSN 1721-0518, 2020
Una pista per le vicende la commissione delle tele di Tanzio da Varallo nella chiesa di San Leona... more Una pista per le vicende la commissione delle tele di Tanzio da Varallo nella chiesa di San Leonardo a Pallanza
«Baxilica Sancti Petri». La chiesa di Trobaso tra archeologia e arte, 2019
catt. 21, 56, 59-62, in Il Rinascimento di Gaudenzio Ferrari, catalogo della mostra (Varallo-Vercelli-Novara 2018), a cura di Giovanni Agosti e Jacopo Stoppa, Milano, Officina Libraria, 2018, pp. 161-170, 367-375, 404-407 Il Rinascimento di Gaudenzio Ferrari, catalogo della mostra (Varallo-Vercelli-Novara 2018), a cura di Giovanni Agosti e Jacopo Stoppa, Milano, Officina Libraria, 2018
Un seminario sul Manierismo in Lombardia, a cura di Giovanni Agosti e Jacopo Stoppa, Milano, Officina Libraria, 2017, 2017
Il nome di Gerolamo Meda ha costituito, negli ultimi decenni, una sorta di hapax legomenon per la... more Il nome di Gerolamo Meda ha costituito, negli ultimi decenni, una sorta di hapax legomenon per la storia dell'arte novarese del secondo Cinquecento: la firma dell'artista compare infatti una sola volta, abbreviata nella formula «h meda f.», in una pala conservata presso la chiesa parrocchiale dell'Assunta ad Ameno. 1 Il dipinto raffigura la Vergine con il Bambino, seduta su un trono che poggia su un affioramento roccioso, sul quale compare la firma. Ai piedi del trono si schiera un gruppo di Santi: a sinistra San Sebastiano e San Martino, raffigurato nell'atto di donare il mantello al povero, a destra San Giuseppe e San Rocco. Sopra il capo della Vergine compaiono due angeli in volo che recano una corona. A fare da sfondo al gruppo centrale si trova un grande drappo, appeso ai due rami di un albero, oltre il quale si intravede un paesaggio lacustre, popolato di suggestioni leonardesche e dureriane. Sulla base del trono corre una scritta dedicatoria «bapta berto. con la compagnia de mil.», che segnala come il dipinto sia stato donato alla chiesa parrocchiale del paese dagli Amenesi emigrati nella capitale del Ducato. 2 Un caloroso e sentito ringraziamento a
De Rumo e «tre anchone vecchie» Appunti sulla prima decorazione della Madonna di Campagna * Quest... more De Rumo e «tre anchone vecchie» Appunti sulla prima decorazione della Madonna di Campagna * Questo borgo si trova havere verso Settentrione una grande, e spaciosa campagna, assai fruttifera, nella quale si vede una bellissima, e nominatissima Chiesa, dimandata volgarmente la Madonna di Campagna. Ma realmente essa si chiama la Madonna delle Gratie, per le molte gratie che ogni giorno si ricevano in quel luogo dalla Madre di Dio. E quivi ci concorrono molti popoli (oltre a quei di quelle riviere) d'altri paesi. Ella è tutta involtata con copula. Et in essa di veggono pitture rare, stuchi, oro, et altri ornamenti, che oltre la divotione la fanno vaga, con un buon Organo, e bellissimo choro, et è bene officiata. 1 * Questo contributo rende noti alcuni risultati della ricerca condotta per la mia tesi di specializzazione; ringrazio per il prezioso aiuto e per i numerosi suggerimenti
Landscapes. Dialoghi intorno alla terra, a cura di Guido Curto, Verbania 2015, 2015
Bernardino Luini e i suoi figli. Itinerari, a cura di Giovanni Agosti, Rossana Sacchi e Jacopo Stoppa, Milano, Officina Libraria, Apr 9, 2014
Verbanus, 34, 2013 (2014), pp. 41-60, 2013
in "Prospettiva", 141-142, 2011 (2012), pp. 153-157, Feb 23, 2013
"Il pittore Gaudenzio Ferrari è attestato dalle fonti antiche anche come autore dei progetti per ... more "Il pittore Gaudenzio Ferrari è attestato dalle fonti antiche anche come autore dei progetti per le carpenterie lignee e le cornici delle proprie opere: il contributo si sofferma su due importanti pale uniche, private della cornice lignea originaria, la cui struttura è tuttavia suggerita da alcuni documenti secenteschi.
Il primo caso è la pala con il ‘Matrimonio mistico di Santa Caterina’ nel Duomo di Novara, datata agli anni intorno al 1534; il secondo è la celebre ‘Pala degli Aranci’ nella chiesa di San Cristoforo a Vercelli, commissionata nel 1530.
"
Books by Stefano Martinella
Museo del Paesaggio, Verbania, 2019
Opuscolo della mostra con lo stesso titolo organizzata dal Museo del Paesaggio nella sede di Casa... more Opuscolo della mostra con lo stesso titolo organizzata dal Museo del Paesaggio nella sede di Casa Elide Ceretti, a cura di Stefano Martinella
Uploads
Papers by Stefano Martinella
Il primo caso è la pala con il ‘Matrimonio mistico di Santa Caterina’ nel Duomo di Novara, datata agli anni intorno al 1534; il secondo è la celebre ‘Pala degli Aranci’ nella chiesa di San Cristoforo a Vercelli, commissionata nel 1530.
"
Books by Stefano Martinella
Il primo caso è la pala con il ‘Matrimonio mistico di Santa Caterina’ nel Duomo di Novara, datata agli anni intorno al 1534; il secondo è la celebre ‘Pala degli Aranci’ nella chiesa di San Cristoforo a Vercelli, commissionata nel 1530.
"
Il volume presenta i risultati delle ricerche compiute in occasione del V centenario del miracolo della "Sacra Costa" da vari autori
Informazioni: Rete museale Alto Verbano 0323 840809 – [email protected]
INDICE DEL VOLUME
PRESENTAZIONI
Gianmaria Minazzi e Marco Albertella, Sindaco e Consigliere delegato alla cultura - Città di Cannobio
Mons. Franco Giulio Brambilla, Vescovo di Novara
Paolo Mira, Direttore Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici - Diocesi di Novara
Don Bruno Medina, Rettore del Santuario della SS. Pietà di Cannobio
Don Mauro Caglio, Prevosto della Parrocchia di S. Vittore di Cannobio
PARTE I. IL CONTESTO
Giancarlo Andenna - I contesti storici e la società del borgo sino al miracolo del 1522
Sergio Monferrini - Una «particolare, e quasi straordinaria divozione»: Cannobio, il Santuario e la “Scuola del Miracolo” fra Seicento e Settecento
Paolo Milani - La prima visita pastorale novarese attraverso i documenti dell’Archivio Storico Diocesano
PARTE II. IL MIRACOLO
Mauro Cavalli - Misericordia! Cosa sappiamo dei fatti accaduti a Cannobio
Ambra Di Pofi - La narrazione del Miracolo per immagini nei quadroni del Seicento
Damiano Pomi - L’immagine della Pietà tra iconografia e teologia
Damiano Pomi - Le reliquie, memoria oltre il tempo
PARTE III. ARCHITETTURA E ARTE
Eleonora Casarotti - Dalla “santa devozione” al santuario della SS. Pietà. Il cantiere architettonico attraverso una rilettura della fortuna critica
Stefano Martinella - L’Andata al Calvario di Gaudenzio Ferrari
Sergio Monferrini - Ego Gaudentius. Il contratto di Gaudenzio Ferrari per l’ancona di Cannobio
Marina Dell’Omo - La pittura nel Santuario della Pietà tra Seicento e Settecento
Ivana Teruggi - «… Cose di molta meraviglia e di stupor degne». Pratiche decorative lapidee nel Santuario della SS. Pietà tra XVII e XVIII secolo
Susanna Borlandelli - Da Bartolomeo Tiberino a Giulio Branca: intagliatori, maestri lignamari e scultori al Santuario della Pietà
Gian Vittorio Moro - Una “nivola” d’argento. Reliquiari e suppellettili liturgiche
Benedetta Brison - Gli interventi di restauro
Elena Poletti Ecclesia - Alberto Bergamaschi - Itinerario tra i dipinti devozionali della Pietà di Cannobio tra Cannobina, Vigezzo e Alto Verbano