Books by Francesco Aspesi
Le vicende e le considerazioni di Grifone e Sirena nei cieli dell'Alessandria del secondo Tolomeo... more Le vicende e le considerazioni di Grifone e Sirena nei cieli dell'Alessandria del secondo Tolomeo traggono spunto dall'inattesa effettiva comparsa dei due ibridi alati della mitologia greca, "grups" e "seiren", nella traduzione dall'ebraico al greco del testo biblico effettuato dai Settanta(due) sapienti venuti da Gerusalemme alla corte del re macedone. Lo splendore e il cosmopolitismo della prima grande metropoli del Mediterraneo antico, voluta da Alessandro, trovano ricca testimonianza nelle fonti antiche: le note al trsto costituiscono il contrappunto documentaristico a una narrazione che, benchè affidata alla fantasia e sospesa fra terra e cielo, non trascura gli aspetti storici e filologici. L'appendice sul lessico sacrale di sostrato, in particolare, testimonia della vocazione all'unità delle popolazioni del Mediterraneo, mare morfologicamente ecumenico, intuita già da Alessandro ma oggi ben lungi dall'essere perseguita.
Presentazione di Alex Passi
Copertina e tavole di Ferruccio Locarno
"Ho apprezzato il raffinato racconto e, non meno, l'apparato erudito"
Luciano Canfora
La distinzione dei generi in antico-egiziano appare, alla luce di questo studio, realizzarsi con ... more La distinzione dei generi in antico-egiziano appare, alla luce di questo studio, realizzarsi con le stesse modalità che si riscontrano nelle lingue semitiche. La suddivisione dell'intero lessico di tali lingue in nomi "maschili" e "femminili" si configura come condizionata prevalentemente dalla forma dei nomi stessi e dalla diffusione dei suffissi in -t come elementi di derivazione. Il libro vuol quindi essere un contributo alla conoscenza della formazione nominale camito-semitica e un apporto della linguistica storica allo studio della categoria del genere grammaticale.
Presentazione di Vermondo Brugnatelli (pp. 5-7)
""Presentazione di Mario Negri
"Due 'archeonimi' li definisce Aspesi, ovvero due denominazioni... more ""Presentazione di Mario Negri
"Due 'archeonimi' li definisce Aspesi, ovvero due denominazioni di altrettanti archetipi, i cui significati s'intrecciano e ancora permangono, attraverso una sorprendente catena di prestiti, nell'immagine della fanciulla attraente, capace di dolci parole, e in quella del cammino tortuoso, costretto in uno spazio intricato"
Sergio Ribichini in 'Archeo. Attualità del passato, anno XXVII, n. 11 (321), novembre 2011, p. 114".
Altre recensioni:
Giovanni Garbini, "Studi Micenei e Egeo-Anatolici" 54 (2012), pp. 376-78.
Milano, Edizioni Unicopli, 1982 (terza edizione riveduta e ampliata)
Capitolo 9 : Cenni introdutt... more Milano, Edizioni Unicopli, 1982 (terza edizione riveduta e ampliata)
Capitolo 9 : Cenni introduttivi alla fonologia generativa, pp.117-37
Papers by Francesco Aspesi
Philoxenia. Viaggi e viaggiatori nella Grecia di ieri e di oggi. Axion esti: per Lello Zanetto (a cura di Andrea Capra, Stefano Martinelli Tempesta, Cecilia Nobili) - Sesto SG , 2020
"Enthymema" 23 (2019), pp. 416-433, 2019
Il gioco del mondo, diffuso in Italia e in parecchi altri paesi anche extra-europei con denominaz... more Il gioco del mondo, diffuso in Italia e in parecchi altri paesi anche extra-europei con denominazioni diverse, è uno dei giochi infantili che maggiormente ha attratto l'attenzione degli studi etnografici, per i suoi ri-mandi al rito e al mito, connessi alle specifiche modalità del percorso d'an-data e ritorno entro uno schema tracciato a terra. Attraverso considerazioni d'ordine lessicale e storico, s'intende evidenziare e giustificare la natura la-birintica del gioco, ad oggi solo sporadicamente ipotizzata. In appendice, una testimonianza della scrittrice Carla Muschio. Parole chiave-Mondo; Campana; Gioco; Labirinto; Mundus; Rito. Abstract-The Mondo (Italian word for Hopscotch) is one of the most known children's playground games. In Italy and across the globe, this game is called by several different names, even in the same language and nation. Since it is connected to the rite and the myth, being a sort of initiation path represented into a scheme drawn on the ground, it has been the object of more than one ethnographic research. By analyzing some lexical and historical evidences, this paper aims to stress and motivate the labyrinthic nature of the Mondo game, which has been rarely proposed since now. As an appendix, a testimony by the writer Carla Muschio.
Afroasiatica Romana, Eds. Alessio Agostini, Maria Giulia Amatasi Guzzo - Quaderni di Vicino Oriente, 2017
The parallelism between tabbur ha'arez and bam°te ha'arez in the biblical text shows a deep conn... more The parallelism between tabbur ha'arez and bam°te ha'arez in the biblical text shows a deep connection of bamâ with the same mythical conceptions about the cosmic navel of the Greek world. As a consequence, the comparison of Hebrew bamâ with Greek βωμος is reformulated on the basis of the Aegean-Canaanite substratum.
The so-called “lustral basins” of the Cretan palaces have been seen by the archaeologists as the... more The so-called “lustral basins” of the Cretan palaces have been seen by the archaeologists as the reproduction in architectural terms of the Cretan cave sanctuaries. Comparative remarks founded on reasonable interpretation of some Linear A texts induce to reconstruct a common pre-greek name *da/ubur for both of them. Greek labuvrinqo" “labyrinth”, recorded as da-pu2-ri-to- (*dabur-inthos) in the Linear B archives at Knossos, seems to have been coined just from *da/ubur by the new arrived Mycenaeans, to denote the whole Knossian Palace as the site of this meaningful place of worship. This paper aim to analyze the adequacy of the occurrences of da- pu2-ri-to- to indicate also the Amnisos cave, mentioned by Homer and characterized by a meander-structure that enclose the focus of worship
"Incontri Linguistici" 38 (2015), pp. 151-157
"DO-SO-MO" Fascicula Mycenologica Classica Polona 10 (2014), 2014
The focus of this paper is to investigate the presence of the bee in the cultural and sacred sphe... more The focus of this paper is to investigate the presence of the bee in the cultural and sacred spheres of the Minoan world, especially in Thera, in the light of epigraphic, linguistic and iconographic evidence. Special attention is given to the interpretation of the Theran "Flotilla fresco".
Muscariello, Marta (a cura di), PHILOIN - Scritti in onore di Mario Enrietti e Renato Gendre, "Alessandria" 6-7 (2012-2013), pp. 3-17, 2013
ANNALI del Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati. Sezione Linguistica. AION N.S.2 (2013), pp. 21-36.
Arcodia, G.F., Da Milano, F., Iannaccaro, G., Zublena, P. (a cura di), Tilelli. Scritti in onore di Vermondo Brugnatelli, Roma (Caissa) 2013, pp. 15-22
Le tavolette micenee in Lineare B, sia quelle cretesi di Cnosso e Khania, sia quelle continentali... more Le tavolette micenee in Lineare B, sia quelle cretesi di Cnosso e Khania, sia quelle continentali di Pilo, Micene, Tirinto e Tebe, presentano un consistente numero di teonimi, alcuni dei quali riferibili al pantheon propriamente greco. In alcuni teonimi attestati solo negli archivi di Cnosso si riconoscono evidenti influenze di un pantheon autoctono minoico, al quale sono attribuibili nomi femminili come Qe-ra-si-ja e altri, in particolare E-re-u-ti-ja (Boëlle 2004: 142-182) 1 . Benché esso trovi ampia continuazione nel greco alfabetico 2 e Ilizia venga assunta nel pantheon greco a pieno titolo, la sua origine cretese appare fuori discussione, a partire dalla testimonianza di Omero che in Od. XIX, 183 colloca la residenza di Ilizia nella grotta dell'Amnisos (Willets 1962: 168-169 e note). 3 Tale testimonianza omerica trova una precisa corrispondenza nel contenuto della tavoletta micenea da Cnosso KN Gg 705:
I - Intervento sulla mediazione dell'aramaico nel passaggio della scrittura fenicia al greco.
II... more I - Intervento sulla mediazione dell'aramaico nel passaggio della scrittura fenicia al greco.
II - Flussi a Occidente nel Mediterraneo dell'VIII secolo
Filigheddu, P. (a cura), Circolazioni culturali nel Mediterraneo antico, Sassari, 24-27 aprile 19... more Filigheddu, P. (a cura), Circolazioni culturali nel Mediterraneo antico, Sassari, 24-27 aprile 1991, Cagliari 1994, pp. 31-40
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Books by Francesco Aspesi
Presentazione di Alex Passi
Copertina e tavole di Ferruccio Locarno
"Ho apprezzato il raffinato racconto e, non meno, l'apparato erudito"
Luciano Canfora
"Due 'archeonimi' li definisce Aspesi, ovvero due denominazioni di altrettanti archetipi, i cui significati s'intrecciano e ancora permangono, attraverso una sorprendente catena di prestiti, nell'immagine della fanciulla attraente, capace di dolci parole, e in quella del cammino tortuoso, costretto in uno spazio intricato"
Sergio Ribichini in 'Archeo. Attualità del passato, anno XXVII, n. 11 (321), novembre 2011, p. 114".
Altre recensioni:
Giovanni Garbini, "Studi Micenei e Egeo-Anatolici" 54 (2012), pp. 376-78.
Capitolo 9 : Cenni introduttivi alla fonologia generativa, pp.117-37
Papers by Francesco Aspesi
II - Flussi a Occidente nel Mediterraneo dell'VIII secolo
Presentazione di Alex Passi
Copertina e tavole di Ferruccio Locarno
"Ho apprezzato il raffinato racconto e, non meno, l'apparato erudito"
Luciano Canfora
"Due 'archeonimi' li definisce Aspesi, ovvero due denominazioni di altrettanti archetipi, i cui significati s'intrecciano e ancora permangono, attraverso una sorprendente catena di prestiti, nell'immagine della fanciulla attraente, capace di dolci parole, e in quella del cammino tortuoso, costretto in uno spazio intricato"
Sergio Ribichini in 'Archeo. Attualità del passato, anno XXVII, n. 11 (321), novembre 2011, p. 114".
Altre recensioni:
Giovanni Garbini, "Studi Micenei e Egeo-Anatolici" 54 (2012), pp. 376-78.
Capitolo 9 : Cenni introduttivi alla fonologia generativa, pp.117-37
II - Flussi a Occidente nel Mediterraneo dell'VIII secolo
2 - Possibilità e limiti di un'odierna fonematica storico-comparativa camito-semito-indeuropea (1981)
Estratto da:
Studi di Linguistica Camito-Semitica
Milano (Centro Studi Camito-Semitici) 2004
ISBN 88-901537-0-9
Contiene altri 17 studi, una presentazione di Vermondo Brugnatelli e una postfazione dell'Autore
I- HAMITO-SEMITIC, INDO-EUROPEAN, MEDITERRANEAN SUBSTRATUM
* Maria Giulia Amadasi "Une inscription archaïque de Byblos"
* Alba Fedeli " I manoscritti di Saana: fogli sparsi che diventano Corani"
* Sergio Noja Noseda "Un foglio del Pentateuco samaritano con traduzione in arabo nei manoscritti dell’Ambrosiana"
* Emidio Vergani "L’arpa di Mosè. Esempi di ricezione dell’Antico Testamento nel cristianesimo siriaco"
* Patrizia Piacentini "Frontiere dell’Egitto, limiti del mondo"
* Alessandro Roccati "Comunità linguistica e comunità testuale nella tradizione dell’egiziano"
* Renato Arena "Askálabos"
* Laura Biondi "Prestiti biblici in testi grammaticali del Medioevo latino: alcuni esempi"
* Maria Patrizia Bologna "Storia e tipologia nella comparazione linguistica: a proposito di costrutto del greco omerico"
* Giovanni Bonfadini "I latinismi nel 'Lessico dialettale della Svizzera Italiana' "
* Guido Cifoletti "Ebraismi passati attraverso il latino della Vulgata nelle lingue europee"
* Carlo della Casa "Rinuncia e benessere terreno: di alcune caratteristiche della prassi jainica"
* Roberto Giacomelli "La didattica di un glottologo di fine Ottocento: Pier Enea Guarniero"
* Celestina Milani "Interspazi orientali in testi micenei"
* Andrea Scala "Sull’infinito paronomastico armeno"
* Massimo Vai "La posizione del verbo in vedico"
* Guido Borghi "‘Indomediterraneo’ tra ‘sostrato mediterraneo’ e ‘nesso indoeuropeo-semitico’ (‘euroafroasiatico’)"
* Domenico Silvestri "Sostrati mediterranei rivisitati"
II- HEBREW PHILOLOGY, JEWISH LANGUAGES
* Moshe Bar Asher "Biblical Language in Mishnaic Texts"
* Roberto Bonfil "In margine al fenomeno dei prestiti culturali. Una possibile origine greca di un ricorrente modulo aforistico rabbinico"
* Bruno Chiesa "Tanchum ben Yosef ha-Yerushalmi (m. 1291) e una insospettata fonte caraita"
* Franco Piotti "Le teorie aramaica e fenicia a confronto in QO 8,8"
* Alberto M. Somekh "Una discussione sul tabù linguistico nel Talmud ('Nedarim' 10b)"
* Ida Zatelli "L’analisi linguistica come presupposto dell’interpretazione testuale. Considerazioni sull’ebraico biblico"
* Nicolò Bucaria " ‘Sub vocabulo ebraico vocatur’. Ebraismi medievali di Sicilia
* David Bunis "The names of Jewish Languages: a Taxonomy"
* Luisa Ferretti Cuomo "Dalle glosse giudeo-italiane dell’‘Arukh’: accessori"
* Umberto Fortis "'‘Anijuth' vs. '‘ashiruth'. Per una lettura dell’ultimo teatro di Guido Bedarida"
* Yehudit Henshke "Hebrew Proverbs and Sayings in Tunisian Judeo-Arabic: a Morphological, Syntactic, and Semantic Analysis
* Seth Jerchower "From the 'Maqre Dardeqe' to the 'Sefer ‘Arba‘ah ve-‘esrim': the 'Tradizione della traduzione' and Directions for Research"
* Laura Minervini "Gli italianismi nel giudeo-spagnolo del Cinquecento"
* Michael Ryzhik "I cambiamenti nel giudeo-italiano nel corso del Cinquecento: le prediche"
* Tsuguya Sasaki "The Hebrew Components in Yiddish: Research Possibilities"
* Ora (Rodrigue) Schwarzwald "Linguistic Features in Zadig Fromon’s Ladino Translation of ‘Hovat halevavot’ "
* Chava Turniansky "Ebraico e yiddish nel mondo ashkenazita tradizionale"
III- HEBRAICA
* Giampiera Arrigoni "Identità e memoria: la ‘singolare esperienza’ di Eucardio Momigliano"
* Myrna Chayo "Fratelli umani"
* Alessandro Costazza "Tra 'Zachor' e 'Purim': ‘esercizi per essere ebrea’ in 'Joëmis Tisch. Eine jüdische Geschichte', di Esther Dischereit"
* Violetta de Angelis "Sigilmondo Golfo e Gershom Soncino (l’Arriano di Lodovico Odasio e un Plutarco di Tommaso Diplovataccio)"
* Pier Francesco Fumagalli "Hebraica Mediolanensia. Libri e biblioteche ebraiche a Milano"
* Lucia Masotti "Forme dell’abitare: minoranze ebraiche e sistemi insediativi in epoca medievale e moderna"
* Giovanna Massariello Merzagora "La scrittura nel Lager"
* Mariangela Mazzocchi Doglio " Voci di donne nel teatro di Charlotte Delbo"
* Gabriella Moscati-Steindler "Catarsi nazionale e catarsi individuale: il dramma della Sho’ah in Israele"
* Marco Paganoni "Insegnare la storia d’Israele. Riflessioni preliminari sull’esperienza con studenti italiani"
* Yael Reshef "English in Israel: Sociolinguistic and Linguistic Aspects"
* Benjamin Richler "‘Sefer ha-Musar’ or ‘Hamas ha-Zeman’ by Ibn Ephraim of Modena"
* Emanuela Trevisan-Semi "Israele come diaspora e Egitto come centro nella trilogia alessandrina di Y. Gormezano Goren"
* Rony Weinstein "‘L’ethos dell’onore’ nella vita famigliare e comunitaria della società ebraica italiana all’inizio dell’età moderna"
* Anna Angelini "Percorsi di zoologia fantastica nell’Antico Testamento"
* Francesco Aspesi "Il miele di Gionata"
* Guido Borghi, Vittorio dell’Aquila, Gabriele Jannaccaro "Monogenesi o poligenesi? Intorno alla BAITA"
* Vermondo Brugnatelli "UDAY 'ebreo' e ISRAEL in Nordafrica"
* Anna Linda Callow "Angeli e spezie. Un brano del 'Sefer ha-Kavod' di Rabbi Yehudah he-hasid"
* Silvia Cappelletti "CPI III, 452 a: la festa di Sukkot nella Diaspora di I/II d.C."
* Mariagrazia Falcone "Il leone e gli altri. Radici ebraiche nel latino cristiano"
* Sara Ferrari "'Baginah hatziburit': the Neglected Work of Yehuda Amichai"
* Viviana Frenkel & Cristiana Guerini-Rocco "Un tesoro dimenticato: manoscritti e frammenti ebraici nella città di Cremona"
* Giuditta Magretti "Rachel Bluvstein e Zelda Mishkovsky: il simbolismo religioso e la Bibbia"
* Federica Mascarino "Su alcuni nomi di pietre preziose in ebraico biblico. Considerazioni linguistiche"
* Genya Nahmani "Letteratura femminile israeliana"
* Irene Pasqualini "Il lessico del latte e dei prodotti caseari nel semitico nordoccidentale del I millennio a.C."
* Claudia Rosenzweig "'Kurtsvaylike literature'. Il 'Bovo d’Antona' e il romanzo cavalleresco in Yiddish nell’Italia del Rinascimento"
* Elena Vismara "Implicazioni storiche dell’iscrizione di Tel Dan"