Papers by Pasquale Urbano
An audacious theory proposes the existence of a novel form of life—the nanobacteria (NB)—that is ... more An audacious theory proposes the existence of a novel form of life—the nanobacteria (NB)—that is quite different from the ones already known, but is capable of infecting and damaging other beings, thus
Biochimica et Biophysica Acta (BBA …, 1974
1. 1. Surface materials have been removed by chelant or by trypsin treatment from normal BHK 21/C... more 1. 1. Surface materials have been removed by chelant or by trypsin treatment from normal BHK 21/C13 cells ad from the same cells transformed by polyoma and Rous sarcoma viruses. ... 2. 2. These materials, labelled by various radioactive precursors, have been analysed by ...
American Journal of Biomedical Science & Research
Non c'è manuale di microbiologia che nell'introduzione non citi il ruolo di Pasteur nella rivoluz... more Non c'è manuale di microbiologia che nell'introduzione non citi il ruolo di Pasteur nella rivoluzione scientifica che ha portato alle glorie della medicina eziologica; ma solo risalendo alle fonti si comprendono i fatti che hanno fatto germinare le idee creative di quel genio scientifico.
Giornale di medicina militare
Il 4 Novembre 1918 si concludeva per la nostra Nazione la prima guerra mondiale. L'Ultima epidemi... more Il 4 Novembre 1918 si concludeva per la nostra Nazione la prima guerra mondiale. L'Ultima epidemia, quella che chiude l'età delle epidemie sociali aperta dalla peste nera del trecento, non è un evento propriamente biologico ma merita questa definizione, come il Cosmacini giustamente ci indica in chiusura della sua fondamentale "Storia della medicina e della sanità in Italia". Infatti, al pari della peste, arreca profonde modificazioni nell'equilibrio demografico, contribuisce alla diffusione di altre epidemie, porta carestia e fame, disgregazione sociale e grandi emigrazioni. L'Italia esce profondamente provata, al pari di tutte le altre potenze europee da questa terribile esperienza. Oltre 600.000 sono i morti in combattimento. A questi sono da aggiungere le centinaia di migliaia di decessi che la guerra ha determinato indirettamente. I primi sicuri danni della guerra alla salute pubblica sono, come sostiene il Mortara già nel 1925 nella sua opera "La salute pubblica in Italia durante e dopo la guerra" la meningite cerebrospinale, l'encefalite epidemica ed altre malattie infettive, colera e tifo addominale, favorite dai rapidi spostamenti di uomini e dalle diminuite misure profilattiche ostacolate dalle necessità ineluttabili della guerra. Ne sono testimonianza la recrudescenza nel periodo bellico e post bellico della tubercolosil'esercito fu definito fabbrica della Tisi -della malaria, e le epidemie di tifo petecchiale che nel 1919 seguirono la forzata immigrazione di prigionieri nemici dopo Vittorio Veneto e l'intensa epidemia di vaiolo del 1919-20. Ma soprattutto la Spagnola, che nell'estate del 1918 con incredibile celerità falcidiò oltre 600.000 nuove vittime fra la stremata popolazione italiana. Il contributo di sangue della classe medica a questo triste periodo della nostra storia fu alto. Circa 1000 furono i medici italiani morti durante la guerra. Di questi quasi 400 morirono in combattimento ed, altri 300 circa, per malattie contagiose contratte in servizio.
Human Biology
... STUDIES IN THE RELIABILITY OF ASSESSING SKELETAL MATURITY FROM X-RAYS. I. GREULICH-PYLE ATLAS... more ... STUDIES IN THE RELIABILITY OF ASSESSING SKELETAL MATURITY FROM X-RAYS. I. GREULICH-PYLE ATLAS. ACHESON RM, FOWLER G, FRY EI, JANES M, KOSKI K, URBANOP, WERFFTENBOSCHJJ VA. PMID: 14065196 [PubMed - indexed for MEDLINE]. ...
Annali Sclavo. Collana monografica
Rivista di Medicina di Laboratorio
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