Books by Caterina Zaira Laskaris
Artes e technes. Introduzione allo studio storico delle tecniche artistiche, 2023
Come possiamo saperne di più sulla tecnica e i materiali con cui sono state create le opere d’art... more Come possiamo saperne di più sulla tecnica e i materiali con cui sono state create le opere d’arte, sulle scelte e le competenze professionali coinvolte nella loro realizzazione? Qual è il rapporto degli oggetti artistici con il tempo e con lo spazio? Come apparivano ai loro contemporanei, come appaiono a noi e cosa possono raccontarci di sé e della loro storia, se li osserviamo con attenzione? Attraverso un percorso tematico scandito da sette parole chiave – oggetto, sapere, materia, gesto, tempo, spazio, percezione – il libro cercherà di dare risposte a queste domande, fornendo strumenti metodologici, spunti di riflessione, esemplificazioni e informazioni utili per orientarsi nella conoscenza tecnica delle opere d’arte e sollecitando a considerarle come oggetti, senza fermarsi alla loro immagine.
Agostino e la sua Arca a Pavia. Tredici secoli di storia cultura e vita civile, a cura di Renzo Dionigi, Nomos edizioni, 2023, 2023
The Flagellation of Christ painted by Piero della Francesca is one of the most famous works of ar... more The Flagellation of Christ painted by Piero della Francesca is one of the most famous works of art of the Italian Renaissance and sums to the highest degree the main formal features of the great italian master: proportional balance, perspective precision, reference to classical antiquity. However, this painting has been the focus of an endless series of conflicting interpretations of its subject matter, considered "enigmatic". This book presents for the first time an iconographical reading of the Flagellation which integrates all the elements of the representation into a single subject, religious and not cryptic, and aims to bring attention back to the concreteness of the artistic object and its function, closely connected to its iconography. It will also highlight the stylistic characteristics of the painting, its relations with Flemish figurative culture and with representational models familiar to the fifteenth-century eye.
Tecniche dell'arte, 2021
Opera in 2 volumi dedicata alle tecniche artistiche.
L'arte nasce dalla percezione e trova il suo senso nell'essere percepita, costituisce pertanto un... more L'arte nasce dalla percezione e trova il suo senso nell'essere percepita, costituisce pertanto un buon terreno sul quale misurare la nostra capacità di prestare attenzione all'atto di visione, che compiamo in modo automatizzato, e di comunicarlo. Attraverso l'esempio dell'approccio percettivo alle opere d'arte, si intende mettere a fuoco il tema del rapporto attuale con le immagini e con gli oggetti e soprattutto valorizzare l'esperienza di percezione in termini più generali, come elemento fondante dell'esperienza estetica e creativa.
Analisi dettagliata delle vicende storiche ed esecutive, degli aspetti tecnici e stilistici, dell... more Analisi dettagliata delle vicende storiche ed esecutive, degli aspetti tecnici e stilistici, delle questioni relative alla committenza e all'attribuzione del ricchissimo apparato decorativo miniato di uno dei più lussuosi codici liturgici del Quattrocento marchigiano.
Papers by Caterina Zaira Laskaris
Quaderni borromaici. Saggi studi proposte, 2022
The plague in Milan in 1576-77 is not only a central moment in the biography of Charles Borromeo ... more The plague in Milan in 1576-77 is not only a central moment in the biography of Charles Borromeo but also the crucial element of his hagiographic and, consequently, iconographic history. In that context, his contemporaries saw the concrete manifestation of his pastoral charisma and the evident sign of his holiness. This, on the one hand, makes St Charles one of the main thaumaturge saints invoked against epidemics and pestilences, and on the other, it is one of the fundamental constituent elements of his iconography. Its elaboration (concerning a contemporary saint) is placed within the framework of the profound figurative innovation that followed the Council of Trent, which outlined expressive, compositional and narrative characteristics that strongly influenced religious art in the following centuries, up to the present day.
Aisthesis, 14 (2), 2021
Aesthetic experience as a framing of reality: the impact of digital media on visual perception, b... more Aesthetic experience as a framing of reality: the impact of digital media on visual perception, between pandemic context and museum approach.
The situation caused by the coronavirus pandemic has not qualitatively
changed our aesthetic experience, but rather intensified certain perceptual habits that had already been in place for quite a long time, highlighting their characteristics. In particular, the relationship between movement and framing and our close familiarity with digital media in the visual aesthetic experience. This aspect has been acknowledged in the museum context, but we are still at the beginning of a path leading to a more conscious implementation of the potential and creative value of an approach to art not only «in presence», but also «at a distance» through electronic devices. The pandemic has shown how radical and unavoidable is the need for beauty and the multiplicity of possible ways to respond to it.
Almo Collegio Borromeo. The Resistance of Beauty, edited by Alberto Lolli, Milan, Skira, 2020
Titles of the papers:
- The Archive of the Collegio Borromeo, a Mirror of its History
- The Libra... more Titles of the papers:
- The Archive of the Collegio Borromeo, a Mirror of its History
- The Library of the Collegio Borromeo, from Ancient to Modern
Almo Collegio Borromeo La resistenza della bellezza, a cura di Alberto Lolli, Milano, Skira, 2020
Titoli dei saggi:
- L'archivio del Collegio Borromeo, specchio della sua storia
- Il patrimonio ... more Titoli dei saggi:
- L'archivio del Collegio Borromeo, specchio della sua storia
- Il patrimonio librario del Collegio Borromeo, tra fondo antico e biblioteca corrente
Dalle pagine agli astri. Saperi, arte e meraviglie nella biblioteca dei Visconti e degli Sforza, a cura di C.Z. Laskaris, 2019
Una ricostruzione della storia della Biblioteca visconteo-sforzesca del Castello di Pavia.
Aisthesis. Pratiche, linguaggi e saperi dell'estetico, 2018
Our society is experiencing a radical transformation through photographic multimedia. The photogr... more Our society is experiencing a radical transformation through photographic multimedia. The photographic gaze is the dominant mode of the daily visual relationship with reality, due to the extreme pervasiveness of photography in every field of our experience. Starting from some empirical considerations, this paper will reflect on this trend in terms of visual perception of reality in general, focusing on works of art. Since visual art is made to be perceived as an object, this field of experience is congenial to examine the implications of the capillary multimedia conveyance in our perceptive dependence on photographic images. The consequences are significant both in the historical-artistic methodology and in the education of the gaze applied to art, especially for the younger generations. The transformation in progress should not, however, be interpreted in negative terms, nor as an obstacle to the understanding of the world, but as a terrain of shared experience, on which to work with more conscious instruments.
Oltre la logica dell'enigma: la Flagellazione di Piero della Francesca, dipinto religioso, in "I saperi dell'arte" I, a cura di A. Jori, C.Z. Laskaris, A. Spiriti, Biblioteca Ambrosiana-Fondazione Trivulzio, Bulzoni Editore, Roma, 2016, pp. 123-139 Uno dei più celebri dipinti della storia artistica italiana, la tavola con la Flagellazione firma... more Uno dei più celebri dipinti della storia artistica italiana, la tavola con la Flagellazione firmata da Piero della Francesca, si pone al centro di una corposa vicenda storico-critica, che ha troppo spesso preso abbrivi interpretativi temerari, i quali ne hanno fatto l’emblema, da un lato, dell’enigmaticità vera o presunta dell’arte rinascimentale – quale distillato di una ‘ipersofisticazione’ tanto formale quanto semantica – dall’altro, di un conseguente frenetico sforzo decifratorio. La tendenza a compiere dentro certi capolavori percorsi capricciosamente intricati e a costruirvi intorno imponenti edifici ermeneutici di tipo iconologico (spesso del tutto congetturali e autoreferenziali), prescinde paradossalmente in questo specifico caso da quella che dovrebbe essere la base di qualsiasi costruzione interpretativa: la lettura iconografica. Vengono qui presentate alcune risultanze di uno studio ora giunto a maturazione, il cui obiettivo principale è il chiarimento del dettato iconografico del dipinto urbinate, indispensabile premessa per ogni ulteriore ipotesi relativa a committenza, datazione, destinazione dell’opera. La sua presunta enigmaticità parrebbe derivare da una consapevole libertà e non convenzionalità dell’autore nell’utilizzo della componente iconografica sacra nella confezione del proprio dispositivo pittorico. Ciò che, al contrario, emerge dalla lettura proposta – peraltro del tutto intuitiva se la stratificazione di interpretazioni passivamente reiterate non stendesse ancora oggi una sorta di velo opacizzante sull’immagine – è la piena adesione del calibratissimo linguaggio pierfrancescano a una condivisa e solida tradizione figurativa nella resa di un preciso contenuto narrativo e semantico. Questo dato rende manifesta la dimensione eminentemente, anzi esclusivamente religiosa del dipinto, finora misconosciuta.
all'interno il saggio: Trattati tecnici per le arti, pp. 101-116
Scheda di catalogo sul Messale de Firmonibus di Fermo
Uploads
Books by Caterina Zaira Laskaris
Papers by Caterina Zaira Laskaris
The situation caused by the coronavirus pandemic has not qualitatively
changed our aesthetic experience, but rather intensified certain perceptual habits that had already been in place for quite a long time, highlighting their characteristics. In particular, the relationship between movement and framing and our close familiarity with digital media in the visual aesthetic experience. This aspect has been acknowledged in the museum context, but we are still at the beginning of a path leading to a more conscious implementation of the potential and creative value of an approach to art not only «in presence», but also «at a distance» through electronic devices. The pandemic has shown how radical and unavoidable is the need for beauty and the multiplicity of possible ways to respond to it.
- The Archive of the Collegio Borromeo, a Mirror of its History
- The Library of the Collegio Borromeo, from Ancient to Modern
- L'archivio del Collegio Borromeo, specchio della sua storia
- Il patrimonio librario del Collegio Borromeo, tra fondo antico e biblioteca corrente
The situation caused by the coronavirus pandemic has not qualitatively
changed our aesthetic experience, but rather intensified certain perceptual habits that had already been in place for quite a long time, highlighting their characteristics. In particular, the relationship between movement and framing and our close familiarity with digital media in the visual aesthetic experience. This aspect has been acknowledged in the museum context, but we are still at the beginning of a path leading to a more conscious implementation of the potential and creative value of an approach to art not only «in presence», but also «at a distance» through electronic devices. The pandemic has shown how radical and unavoidable is the need for beauty and the multiplicity of possible ways to respond to it.
- The Archive of the Collegio Borromeo, a Mirror of its History
- The Library of the Collegio Borromeo, from Ancient to Modern
- L'archivio del Collegio Borromeo, specchio della sua storia
- Il patrimonio librario del Collegio Borromeo, tra fondo antico e biblioteca corrente
A small collection of poems to touch the delicate mystery of our relationship with the world, with the beauty that in sudden fragments captures us.