Davide Belloni
Attorney-at-law admitted to the Italian Bar since 2008, he graduated in Law with full marks in 2005 at the University of Milan Law School. He has broad experience in judicial proceedings and out-of-court legal activities. He trained for six months at the European Commission (Brussels, Belgium). He speaks fluently Italian, English and French. He shows initiative, strong communication skills and has experience of teamwork in multicultural and multilingual environments. He is result-oriented with outstanding analytical and conceptual abilities, positive and strong-willed. He has extensive knowledge and experience in the area of corporate law, contract negotiation and drafting, employment law, intellectual property and trademarks, litigation, insurance and credit recovery. He has advised important Italian and foreign companies and individuals operating in the international market as well as foreign law firms whose clients operate in Italy. He also works in the field of corporate liability, management and control.
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Papers by Davide Belloni
The paper, starting from the legal framework of the risk assessment document (DVR) required by the rules on safety in the workplace, highlights the relationship with employment relationships by analysing the most recent case law and showing how, in the absence of preparation or updating of the document, the conversion of the employment relationship into a permanent contract applies in case of fixed-term or intermittent work. It then discusses the employer ́s obligation to update the risk assessment document in relation to the Covid-19 health emergency, illustrating regulatory and normative profiles contained in recent measures.
The Italian “Simplification Decree” nr. 135/2018 has paved the way to a more widespread usage of distributed ledger technologies (blockchains) and their applications “smart contracts”, digital tokens and their issuance, e.g. through “ICOs”, and trade, e.g. through “crypto exchanges”. The article begins with an introduction, in plain terms, of the technological terms used, and continues with an overview of the practical, legal and philosophical consequences of their implementation. It then delves into the Italian legislation identifying some critical issues and describing the role of the Agency for Digital Italy (AgID) and, adopting a comparative approach, those of Malta, EU Member State and the first jurisdiction with a comprehensive legal framework on the matter and Singapore, currently ranking as the top destination for ICOs and crypto exchanges, where the newly introduced “Payment Services Act” has further regulated and facilitated this type of operations.
(ITALIAN)
Il "Decreto Semplificazioni" n. 135/2018 ha aperto le porte anche in Italia all'utilizzo diffuso dei database distribuiti (cd. blockchain) e alle loro applicazioni "smart contracts", token digitali e loro emissione, ad esempio attraverso le "ICO", e scambio, ad esempio tramite "exchange". L'articolo offre un'introduzione ai concetti tecnologici utilizzati, con un linguaggio esemplificativo, e prosegue con una panoramica delle conseguenze pratiche, giuridiche e filosofiche dell'attuazione di tali tecnologie, per poi approfondire la normativa italiana, individuandone alcune criticità e delinando il ruolo dell'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) e, in funzione comparatistica, approfondendo la normativa di Malta, primo Paese al mondo e Stato Membro dell'UE ad avere introdotto un corpus normativo sull'intera materia e quella di Singapore, luogo di elezione per le ICO e per l'ubicazione di "exchanges" di criptovalute, dove recentemente è stato introdotto il Payment Services Act".
Sommario: 1. - Introduzione: la pandemia in corso e i suoi possibili effetti sui contratti pendenti; 2. - I rimedi legali. L’impossibilità sopravvenuta per causa non imputabile al debitore; 2.1. - Il caso fortuito e la forza maggiore; 2.2. - Il c.d. “Factum prìncipis”; 2.3. - L’impossibilità sopravvenuta temporanea e parziale; 3. - La speculare ipotesi dell’impossibilità di utilizzazione della prestazione da parte del creditore; 4. - L’eccessiva onerosità sopravvenuta; 5. - I rimedi convenzionali. Le clausole di forza maggiore e le c.d. clausole di “hardship”; 6. - Le specifiche previsioni contenute nel Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18 (C.d. “Cura Italia”) e nei precedenti Decreti in materia.
NOTA A CASSAZIONE PENALE, SEZIONE IV, SENTENZA 28 OTTOBRE 2019 (UD. 24 SETTEMBRE 2019), N. 43656 PRESIDENTE PICCIALLI, RELATORE CENCI
Sommario. 1. La vicenda processuale.-2. I motivi di ricorso.-3. La soluzione della Suprema Corte.-3.1. La Cassazione ribadisce la compatibilità tra reati colposi e i criteri oggettivi dell'interesse e del vantaggio … (segue).-3.2. … e sottolinea la centralità della valutazione in ordine al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo.-4. Considerazioni conclusive.
SOMMARIO: 1. Il procedimento di ripartizione dell'attivo fallimentare: gli strumenti a tutela del creditore previsti dalla legge-2. La vicenda che ha portato alla rimessione alle Sezioni Unite-3. La prima questione: l'ammissibilità del ricorso in Cassazione ex art. 111, comma 7 Cost. avverso il decreto emesso dal Tribunale-4. Il richiamo alla tesi contraria all'ammissibilità del ricorso ex art. 111, comma 7 Cost. accolta, in un obiter dictum, da Cassazione n. 12532/2014. La soluzione della prima questione in senso favorevole alla ricorribilità-5. La seconda questione: i soggetti attivamente legittimati all'impugnativa del piano di riparto-6. La decisione delle Sezioni Unite nel caso concreto e considerazioni conclusive
Sommario: 1. Particolarità del sistema sanzionatorio previsto dal D.Lgs. n. 231/2001. -2. Il quesito circa la possibilità per i soci di impugnare una sentenza emessa nei confronti dell'ente che sia per loro pregiudizievole. -3. La soluzione della Corte: la persona fisica non può impugnare la sentenza con cui viene dichiarata la responsabilità dell'ente. -4. Considerazioni conclusive.
Autore: Davide Belloni In: Giurisprudenza commentata
Secondo la ricostruzione operata dalle Sezioni Unite nella sentenza n. 18672/2019, anche con riferimento alle azioni edilizie ex artt. 1492 e 1495, comma 3 c.c. trova applicazione la disciplina generale in tema di prescrizione, con conseguente operatività delle ordinarie cause di interruzione e di sospensione.
SOMMARIO: 1. La questione controversa; 2. Gli orientamenti anteriori alla pronuncia delle Sezioni Unite; 3. La premessa delle Sezioni Unite: la natura giuridica della garanzia per vizi nella compravendita. Il richiamo alla precedente sentenza delle Sezioni Unite n. 11748/2019; 4. La soluzione delle Sezioni Unite.
The paper, starting from the legal framework of the risk assessment document (DVR) required by the rules on safety in the workplace, highlights the relationship with employment relationships by analysing the most recent case law and showing how, in the absence of preparation or updating of the document, the conversion of the employment relationship into a permanent contract applies in case of fixed-term or intermittent work. It then discusses the employer ́s obligation to update the risk assessment document in relation to the Covid-19 health emergency, illustrating regulatory and normative profiles contained in recent measures.
The Italian “Simplification Decree” nr. 135/2018 has paved the way to a more widespread usage of distributed ledger technologies (blockchains) and their applications “smart contracts”, digital tokens and their issuance, e.g. through “ICOs”, and trade, e.g. through “crypto exchanges”. The article begins with an introduction, in plain terms, of the technological terms used, and continues with an overview of the practical, legal and philosophical consequences of their implementation. It then delves into the Italian legislation identifying some critical issues and describing the role of the Agency for Digital Italy (AgID) and, adopting a comparative approach, those of Malta, EU Member State and the first jurisdiction with a comprehensive legal framework on the matter and Singapore, currently ranking as the top destination for ICOs and crypto exchanges, where the newly introduced “Payment Services Act” has further regulated and facilitated this type of operations.
(ITALIAN)
Il "Decreto Semplificazioni" n. 135/2018 ha aperto le porte anche in Italia all'utilizzo diffuso dei database distribuiti (cd. blockchain) e alle loro applicazioni "smart contracts", token digitali e loro emissione, ad esempio attraverso le "ICO", e scambio, ad esempio tramite "exchange". L'articolo offre un'introduzione ai concetti tecnologici utilizzati, con un linguaggio esemplificativo, e prosegue con una panoramica delle conseguenze pratiche, giuridiche e filosofiche dell'attuazione di tali tecnologie, per poi approfondire la normativa italiana, individuandone alcune criticità e delinando il ruolo dell'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) e, in funzione comparatistica, approfondendo la normativa di Malta, primo Paese al mondo e Stato Membro dell'UE ad avere introdotto un corpus normativo sull'intera materia e quella di Singapore, luogo di elezione per le ICO e per l'ubicazione di "exchanges" di criptovalute, dove recentemente è stato introdotto il Payment Services Act".
Sommario: 1. - Introduzione: la pandemia in corso e i suoi possibili effetti sui contratti pendenti; 2. - I rimedi legali. L’impossibilità sopravvenuta per causa non imputabile al debitore; 2.1. - Il caso fortuito e la forza maggiore; 2.2. - Il c.d. “Factum prìncipis”; 2.3. - L’impossibilità sopravvenuta temporanea e parziale; 3. - La speculare ipotesi dell’impossibilità di utilizzazione della prestazione da parte del creditore; 4. - L’eccessiva onerosità sopravvenuta; 5. - I rimedi convenzionali. Le clausole di forza maggiore e le c.d. clausole di “hardship”; 6. - Le specifiche previsioni contenute nel Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18 (C.d. “Cura Italia”) e nei precedenti Decreti in materia.
NOTA A CASSAZIONE PENALE, SEZIONE IV, SENTENZA 28 OTTOBRE 2019 (UD. 24 SETTEMBRE 2019), N. 43656 PRESIDENTE PICCIALLI, RELATORE CENCI
Sommario. 1. La vicenda processuale.-2. I motivi di ricorso.-3. La soluzione della Suprema Corte.-3.1. La Cassazione ribadisce la compatibilità tra reati colposi e i criteri oggettivi dell'interesse e del vantaggio … (segue).-3.2. … e sottolinea la centralità della valutazione in ordine al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo.-4. Considerazioni conclusive.
SOMMARIO: 1. Il procedimento di ripartizione dell'attivo fallimentare: gli strumenti a tutela del creditore previsti dalla legge-2. La vicenda che ha portato alla rimessione alle Sezioni Unite-3. La prima questione: l'ammissibilità del ricorso in Cassazione ex art. 111, comma 7 Cost. avverso il decreto emesso dal Tribunale-4. Il richiamo alla tesi contraria all'ammissibilità del ricorso ex art. 111, comma 7 Cost. accolta, in un obiter dictum, da Cassazione n. 12532/2014. La soluzione della prima questione in senso favorevole alla ricorribilità-5. La seconda questione: i soggetti attivamente legittimati all'impugnativa del piano di riparto-6. La decisione delle Sezioni Unite nel caso concreto e considerazioni conclusive
Sommario: 1. Particolarità del sistema sanzionatorio previsto dal D.Lgs. n. 231/2001. -2. Il quesito circa la possibilità per i soci di impugnare una sentenza emessa nei confronti dell'ente che sia per loro pregiudizievole. -3. La soluzione della Corte: la persona fisica non può impugnare la sentenza con cui viene dichiarata la responsabilità dell'ente. -4. Considerazioni conclusive.
Autore: Davide Belloni In: Giurisprudenza commentata
Secondo la ricostruzione operata dalle Sezioni Unite nella sentenza n. 18672/2019, anche con riferimento alle azioni edilizie ex artt. 1492 e 1495, comma 3 c.c. trova applicazione la disciplina generale in tema di prescrizione, con conseguente operatività delle ordinarie cause di interruzione e di sospensione.
SOMMARIO: 1. La questione controversa; 2. Gli orientamenti anteriori alla pronuncia delle Sezioni Unite; 3. La premessa delle Sezioni Unite: la natura giuridica della garanzia per vizi nella compravendita. Il richiamo alla precedente sentenza delle Sezioni Unite n. 11748/2019; 4. La soluzione delle Sezioni Unite.