sabato 31 dicembre 2011

Capodanno: Brindisi con un Valzer Viennese

C'era una volta una ragazza carina ma che troppo spesso parlava come un libro stampato!
Eravamo alla vigilia di capodanno ed i compagni di classe preparavano una festa, ma non l'avevano invitata.

Brindiamo insieme sulle note del Bel Danubio Blu

La ragazza aveva un fratello appena tornato dal servizio militare... e le ragazze di un'altra  classe, sapendo di questo ritorno e preparando una festa in cui i ragazzi erano pochi li i invitarono in coppia .

Alla domanda se invitare una ragazza ed un ragazzo non cambia l'equilibrio numerico, viene risposto che un ragazzo in piu' è sempre una gran cosa !

Quella Cenerentola ero io !!!
Mi preparo per la festa ed al ritorno dalla parrucchiera  faccio un bel ruzzolone per strada...ginocchio straziato, pantaloni rotti...ho un raffreddore che  mi impedisce di respirare e...appena rientro mia madre mi comunica che ha chiamato un mio compagno di classe per invitarmi alla festa...i cui preparativi si trascinavano da un mese e passa , vicini alle mie orecchie di non invitata.
Che soddisfazione alzare la cornetta (erano fatti così allora i telefoni...) e poter declinare l'invito !
Ma il meglio doveva ancora venire...perche' a quella festa io ho incontrato  Il PRINCIPE AZZURRO, l'uomo che da qualche decennio  condivide la mia vita.
Insieme abbiamo raddoppiato le gioie e diviso a meta' le difficolta'.
Stasera a  mezzanotte brindisi di Capodanno.
Balleremo sulle note del Bel Danubio Blu, sentendoci fortunati  e commossi perche' il nostro lunghissimo valzer continua... ANCHE NEL 2012.

venerdì 30 dicembre 2011

BRINDIAMO AD UN NUOVO ANNO TUTTO ROSE E FIORI



Natale è appena trascorso e gia' il pensiero va all'anno che sta per finire.
Bilancio,chiusura,speranze e progetti...Arriva il Nuovo.
Il sole feddo e sfolgorante di questi giorni mi porta la sensazione della primavera nascosta dietro l'inverno.
Attendere, sperare, sognare è quello che trasforma continuamente la vita!
Mentre guardo  il mondo intorno a me, si formano le immagini degli acquarelli che vorrei dipingere.
Il lago ghiacciato, la foglia appoggiata sulla pietra delle cave abbandonate...il simbolo pervade la mia realta' interiore e mi permette di superare tante difficoltà legate al quotidiano.

Esprimersi porta la guarigione, non è un caso che ci siano molte forme di arteterapìa.
L'ultima in ordine di tempo è la blogterapìa: dire la nostra dal nostro angolo visuale è così rasserenante. Migliora la SALUTE!

Cari amici, Vi auguro di tutto cuore un Nuovo Anno TUTTO ROSE E FIORI !

mercoledì 28 dicembre 2011

L'ENERGIA NELL'ACQUARELLO: IL GIALLO.

Io amo il giallo, lo uso negli oggetti della casa, ho  piatti gialli, tovaglie  e lenzuola gialle ..e quando vivevo a Pavia, non avvertivo il grigio della nebbia dentro casa, per effetto del riflesso delle tende gialle alle finestre del soggiorno.
In certi giorni di primavera usando il giallo ho dipinto acquarelli come questo, che  mi piace definire vitaminico. Mi mette energìa solo a guardarlo!


Il giardino dei tulipani - Acquarello di Rita Vaselli 30x44
 Il giallo è uno dei quattro colori del sistema CMYK (adottato per la stampa in quadricromia).
Prendiamo ad esempio una immagine di rose, scattata in una giornata di sole, e osserviamo quanto il giallo sia presente nelle lastre di stampa.


Scomposizione di immagine nel sistema CMYK

Una pittrice che usa l'underpainting giallo per i suoi quadri coloratissimi è Nava Grunfeld.


Primi layers in giallo nella demo di Nava Grunfeld
 Nava dipinge con diversi tipi di giallo la base dei suoi girasoli, prosegue con velature blu e rosse, come potete vedere nel link alla dimostrazione.


"Girasoli e peperone" veramente vibranti  !
L'importanza del giallo per gli acquarellisti è spiegata in modo approfondito da Lynda  Stevens Moyer, una pittrice americana che sulle  velature successive a partire dal giallo ha costruito un suo metodo didattico.
Strati di giallo chiaro, medio e scuro preparano la base del lavoro, fino a diventarne l'ossatura portante.
Linda dice che a volte impiega diversi giorni per finire la fase gialla dei suoi lavori ,spesso di grande dimensione.


Cliccare qui per vedere la dimostrazione completa 
 Linda Moyer nel suo libro Light Up Your Watercolors Layer by Layer dove restringe la tavolozza a soli nove colori, include il giallo ocra e ne mostra le caratteristiche.
L'ocra viene usato per ottenere verdi naturali sotto il verde ftalo.
Leggere il libro di Linda Moyer ha cambiato la mia visione delle velature in acquarello, facendomi comprendere meglio la qualita' additiva e quella sottrattiva del colore, che prima usavo spensieratamente a modo mio.
Come arrivare a pensare, prima del libro di Linda, che un bell'arancio di cadmio è la base ideale per rendere gli scuri di un soggetto blu !



Haiku series-Linda Moyer
 

Ed il mio giallo,quale è?

Il giallo che mi piace come base è l'aureolin, ma  dicono che è "fuggitivo", sarebbe meglio sostituirlo con l'aureolin moderno (Schminke) o con il giallo trasparente (Winsor&N ewton).
Nonostante la tossicita', trovo risolutivi  per me i gialli di cadmio, dal cadmio limone al cadmio arancio.
Usare il giallo mi mette di buon umore, quasi quanto usare il blu.
Ho scoperto di recente quanto siano lucidi i gialli azoici: sembrano scintillare sul foglio bianco...
Mentre il giallo ocra (io preferisco quello della Schminke) pur essendo semi-opaco, consente delle  miscele fascinose, mescolato a certi verdi (ftalo, viridian, verde di Hooker) o anche  al grigio di payne.

Se il GIALLO  nell'Acquarello vi appassiona, vi segnalo il sito Handprint, complicato ma mitico, è una tappa obbligatoria per i raffinati del colore,inteso come luce e come pigmento.
Se prima di acquistare un colore di un determinato produttore, volete saperne di piu' in bene ed in male, visitate Handprint di Bruce McEvoy : Bruce è un tecnico del colore che non fa sconti a nessuno nelle sue valutazioni quando sentenzia AVOID (evitare!!!).

Il  Giallo, colore primario, è complementare al Viola ,mescolato al quale dà vita a neutri molto luminosi e delicati ,se si tiene la mano leggera.
Per ottenere i risultati migliori conviene sempre esercitarsi su fogli a parte.
Anche i colori piu' belli possono finire...nel fango,come tutti gli acquarellisti ,a loro spese,hanno imparato prestissimo!!!

lunedì 26 dicembre 2011

SOLE SUL LAGO GHIACCIATO:due passi a LUNGAVILLA

Gran Sole oggi, nell'Oltrepo' pavese.

Oggi il lago è di cristallo - Parco palustre di Lungavilla
Il desiderio di passeggiare sotto questo sole, dentro la natura...si è realizzato in pochi minuti d'automobile
raggiungendo il Parco palustre di Lungavilla.
Il laghi del parco, questa mattina , sono in gran parte ghiacciati.
Gli animali reagiscono diversamente all'evento.

Corvi al sole
I corvi prendono il sole sui rami piu' alti degli alberi.
Le colonie di anatre sostano intrepide, sul ghiaccio, immobili nei  punti piu' soleggiati.

Intrepide anatre sostano sul ghiaccio

Ho notato  del mangime abbondante,  lasciato strategicamente ai bordi del laghetto,per migliorare la sopravvivenza degli animali  all'inverno.
Lanciando un sasso  mi rendo conto di quanto  sia solido lo strato di ghiaccio, vicino alla riva.

Riflessi di sole sul ghiaccio
Il respiro è facile, l'aria è frizzante come in montagna.
Cammino e seguo sentieri conosciuti nelle luci di altre stagioni, ma  che oggi sembrano completamente diversi.
Le erbe ghiacciate sono trine sospese sull'acqua di cristallo.
L'acqua brilla  nel sole, sotto il cielo azzurro trasparente.
Alcune immagini per il mio cuore di acquarellista hanno un  fascino speciale.
So che con due soli colori  come il blu di Prussia ed il terra di Siena bruciata si possono ottenere paesaggi suggestivi come questi.

Il cielo azzurro riflesso sulla lanca gelata
Cammino e le foglie secche scricchiolano sotto i passi. Mi sorprende il verde di alcuni alberi in lontananza: l'edera non si arrende all'inverno.

Alberi avvinti...  dall'edera
Non mi stanco di fare fotografìe per trattenere questi attimi  per sempre.
Prima di rientrare in macchina una foglia di platano mi colpisce.
Voglio fotografarla, appoggiata su una pietra bianca, venata dello stesso colore.

La bellezza in una foglia
Mi arrendo al freddo ed anche un po' alla fame !
E' ora di tornare a casa.

domenica 25 dicembre 2011

AND WINNER IS ...... LADYTURTLE, numero14 !!!

Cara Ladyturtle, fammi sapere su [email protected]  dove posso spedirti la stampa del mio acquarello.
Buon proseguimento delle feste a tutti !

Giveaway di Natale:"And WINNER is...."

Care Amiche,
dopo uno studio accurato sono riuscita a capire i misteri di random.org, e a scaricare il codice htlm per estrarre la vincitrice del giveaway.




Ho messo in ordine di arrivo i vostri commenti e non sono partita dal numero 1 perche' alcuni siti dicono che il numero 1 come il numero 100 non sono estraibili con random.org. Vero o no , partire da 11 non sposta nulla!
13 partecipanti, elencate in ordine di data e ora crescente di adesione

alla prima ho assegnato il numero 11

11 Carmen, che ha scelto l'acquarello n.ro 6
12 rosaspina86, n.ro 9
13 piukina, n.ro 8
14 ladyturtle, n.ro 7
15 Giusy, n.ro 7
16 Valentina Fruch, n.ro 3
17 Micia, n.ro 10
18 Renata, n.ro 4
19 Claudia, n.ro 7
20 Erika M.U.F, n.ro 3
21 giada celeste, n.ro 10
22 madala, n.ro 9
23 catymariposina, n.ro 6

SONO LE ORE 17.50 del 25/12/2011
ADESSO PUBBLICO IL POST, SUBITO DOPO LA PUBBLICAZIONE GENERO IL NUMERO VINCENTE, LO FOTOGRAFO E LO PUBBLICO IMMEDIATAMENTE IN UN POST A SEGUIRE.
PRONTI ???    VIA !!!

venerdì 23 dicembre 2011

BLOGGER IO ?... ed eccomi qui.

Al mattino fino a due mesi fa, mi svegliavo pensando alle cose da fare...ed ora mi sveglio pensando alle cose da scrivere.
Bloggo dunque sono! Cartesio non ha potuto usufruire di questa comodita'.

Acquarello di Rita Vaselli  35x70 - Holy Night-Silent Night
Quando alcuni  anni fa una mia nipote ha  creato  il suo blog mi pareva una cosa distante da me mille anni luce.
Ed eccomi trasformata...se dipingo fotografo quello che faccio...potrebbe diventare un passo a passo sul blog. Se esco con la macchina fotografica guardo con occhi piu' curiosi la realta' intorno a me.
Vedo,nei blog di cucina  fotografìe di creazioni che fanno venire l'acquolina in bocca.
La vita di tante persone è stata valorizzata nei piccoli gesti dall'attitudine a presentarla agli altri.
Molti dei miei pittori preferiti oggi , con i loro blog, sono a portata di click.
Su Facebook  sono collegata ad artisti , sui libri dei quali ho studiato in questi anni.
Fino a poco tempo fa tutto questo era totalmente impensabile.
I gesti quotidiani sono diventati gesti consapevoli, nel momento esatto in cui desideriamo raccontarli.

BUON NATALE E BUON  2012 A TUTTI GLI AMICI BLOGGERS!

giovedì 22 dicembre 2011

IL FATTORE UMANO DEL SOCIAL NETWORK

White hat-Gouache di Rita Vaselli-35x50
Cari lettori ho scoperto ,dalle analisi di google, che siete pochi ma buoni perche' spesso vi fermate a lungo per leggere quello che scrivo:allora davvero siete amici con i quali ho molto da condividere.
Abitiamo in un modo che ci isola (in positivo ma anche in negativo) ma tramite il pc siamo proiettati nella nostra realta' preferita.Ed io come voi,ne preferisco tante!

Quando parlo di me, delle citta' dove ho vissuto, dei rapporti con il pezzo expat del mio piccolo nucleo familiare, lo faccio per esprimere emozioni che,una volta condivise , hanno una specie di catarsi.
Non sono piu' i problemi di una piccola vita, la  mia, ma situazioni che possono riguardare tanta gente e siccome inclino al bicchiere mezzo pieno,alla fine nel raccontarle mi faccio coraggio e supero la malinconìa.
Percio' vi ringrazio di dedicarmi un po' del vostro tempo e se questo ritrovarci vi piace sono felice come quando si ricevono ospiti attesi.

Ho lanciato il giveaway per provare a conoscerci piu' da vicino e così ho scoperto le vostre attivita' creative
Schizzo ad acquarello 50x70-In piazza  a chiacchierare

 e il campo dove si espandono. C'è un mondo di cose a cui appassionarsi guardando i vostri blog e la sensibilita' dei vostri commenti , con calma nel periodo di Natale scrivero' a ciascuno di voi, mi uniro' alle vostre attivita' e scopriro' ancora mille cose.Io sono curiosa di tutto quello che noi esseri umani sappiamo fare di piccolo e di grande,diffido di quelli che fanno la storia che finisce nei libri.
Se siamo arrivati finquì è perche' nonostante la STORIA,qualcuno ha tenuto duro preparando casa e cibo
attraverso i secoli,per quanto spesso ostacolato dalla STORIA maiuscola.
La storia è per me  quella di chi coltiva la terra, fa il pane, crea ed alleva figli, cucina ogni giorno, riassetta la casa ed affronta la vita con coraggio e fantasìa, continuamente portando piu' in la' il domani, con quello che si trova tra le mani al momento.
Il mio AUGURIO, per il Natale di tutti , è trovare nel nostro essere umani e sociali contemporaneamente
la spinta per essere ogni giorno un po' felici di quello che si è e di quello che si fa.
E' stato detto AMA IL TUO PROSSIMO CHE CAMMINA  CON TE.
Ci troviamo a camminare insieme , in questo tempo, vicini di computer ma non per questo meno reali.
Ad ognuno di VOI amici, BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO!
Il MIO AUGURIO :AFFRONTARE LA VITA CON CORAGGIO E FANTASIA-
Anemone Coronaria,Acquarello  di Rita Vaselli ,42x56

mercoledì 21 dicembre 2011

NATALE:mancano pochi giorni alla FESTA

Ancora pochi giorni ed è Natale.
Una festa magica per i  bambini . E per noi? Quanti ricordi!
E' tutto pronto? Mi ricordo la caccia ai regali nascosti in casa, quando ho scoperto che erano i genitori a portare i doni.
E mia mamma che lo sapeva, chissa' quanto doveva ingegnarsi per nascondere i giocattoli per questa bambina curiosa ?! Una volta ho trovato dei regali  in fondo al cesto della biancheria.
E' tutto pronto per la festa
Eravamo in tanti ed il cesto della biancheria,  a me ancora piccola , sembrava enorme e quindi il posto adatto per nascondere almeno qualche pacchetto.So con certezza che poi dentro quelle scatole c'erano le "costruzioni ", gioco che adoravo, anche perche' ritenuto maschile.
Ora le "costruzioni "sono il Lego e si regalano a bimbi e bimbe, ma  negli anni 60' non era usuale fare giocare le femminucce con i giochi dei maschietti (ho odiato questi termini  sessisti con tutte le mie forze per anni).
Mia madre  mi instillava l'amore per i libri, mi comprava i giornali (il Corriere dei Piccoli ed il Michelino), mi riforniva di album. matite e pastelli, e mi ha comprato bambole solo su  mia richiesta.
La principale funzione delle mie  bambole è stata quella di sperimentare le forbici sui loro capelli e cucire per  loro vestiti che a me parevano bellissimi. A volte con la biro sono riuscita a truccarle e sulla plastica di allora era quasi impossibile ripulirle. Il prezzo pagato alla creativita'!
Oggi penso che nessuno mi avrebbe dovuto informare tanto presto che non esistevano Babbo Natale e nemmeno la Befana.
La magìa  della festa sarebbe durata piu' a lungo... ma  gia' si rinnova negli occhi  ridenti della mia nipotina...APRIAMO I DONI: E' NATALE, DI NUOVO.

Brindiamo insieme

martedì 20 dicembre 2011

LIAN QUAN ZHEN: Spirito cinese nell'Acquarello occidentale

Uno dei piu' importanti saloni dell'acquarello si tiene a Shangai, e non a caso.
La Cina ha acquarellisti di livello mondiale, come il grande ritrattista Guan Weixing.
Ma il pittore che io voglio presentarvi è Lian Quan Zhen, del quale apprezzo la capacità di insegnare e la conoscenza del modo di dipingere orientale e di quello occidentale.

Snow Harmony
Lian Quan Zhen è riuscito a creare una sintesi della pittura ad acquarello occidentale e orientale, e a illustrarne le tecniche con libri dalle spiegazioni chiare e dvd che io trovo anche divertenti da seguire.
Ci sono pittori pur bravissimi che nei loro video-workshop a me favoriscono il sonno.
Peony - acquarello di Lian Quan Zhen
La pittura cinese, spiega Lian, differisce dalla nostra sopratutto per la mancanza delle ombre: i volumi sono resi con gentili gradazioni di colore ma senza le ombre.

Se c'è una scena notturna la presenza di una lampada o della Luna fa sì che poi tutto sia dipinto come se fosse giorno.
Anche i nostri pittori dell'antichita' non amavano le ombre, come se l'ombra avesse un valore negativo.
Altra caratteristica della pittura cinese è la sintesi delle forme ottenuta con pennellate sicure.
Il controllo del pennello che unisce precisione e spontaneita', derivato dalla necessita' di scrivere ideogrammi, per gli orientali  è come un corredo genetico.
Lian Quan Zhen usa una triade  "abbassata" di colori primari di M.Graham & Co: Blu di Prussia, Rosso Pirrolo e Giallo Hansa.
Con questi tre colori diluiti ottiene i valori chiari, con questi tre colori diluiti ma consistenti ottiene i mezzitoni, e con il colore spremuto dal tubetto sulla tavolozza ottiene i toni scuri.
Alla base delle composizioni c'è un disegno elaborato secondo la divisione in terzi e la scelta dell'area focale viene fatta secondo la sezione aurea, lasciando alcune  zone chiare per far muovere lo sguardo dell'osservatore.
L'uso della gomma per mascherare contribuisce a dare struttura alle forme e lasciare bianche zone anche ampie: è uno spettacolo vedere come, con il manico di un pennello, Lian copre vaste zone nevose...e poi con destrezza e nastro adesivo tira un lembo e fa saltare la mascheratura con precisione e velocita'!
(cliccare per accedere al video youtube di Snow Harmony , circa 11 minuti....)

Il foglio disegnato e mascherato con cura viene bagnato ed i colori quasi buttati dai vasetti contenitori, e poi ... sgocciolati, soffiati, spostati anche con il pennello...fino a creare un fondo indistinto per noi ma chiarissimo per Lian.
Con una bottiglietta spray, Lian muove il colore e crea separazione tra le forme, dove necessario.


Il fondamento è fatto.I colori semiliquidi con l'apporto di acqua sono diventati molto chiari e si sono fusi in grigi neutri veramente luminosi.

La seconda parte del lavoro è sia pittura in positivo per definire meglio qualche forma, sia pittura in negativo per dare risalto alle zone chiare, contornandole con  valori scuri, sempre e solo usando i 3 colori.
Quando i valori medi in positivo, e i valori chiarissimi, contornati dalla pittura in negativo, sono stati messi in risalto, viene tolta la gomma.
Da qui in poi è tutto un muovere il pennello, sia in positivo che in negativo, per dare a tutti i punti della composizione la giusta profondita'.
Guardare i video è veramente impressionante...Sotto le mani abili di Lian con soli tre colori  compaiono paesaggi innevati, elefanti nella savana, grappoli di uva, e perfino ..galli nel pollaio.


Lian Quan Zhen  ha sostituito i materiali tradizionali della pittura cinese (carta di riso, acquarelli opachi, inchiostro e pennelli cinesi) con quelli che usano gli acquarellisti occidentali (carta Arches, gomma per mascherare, acquarelli trasparenti in tubo, pennelli squadrati e tondi in materiale anche sintetico) .
In questo originale processo creativo Lian ha mantenuto  intatto  lo spirito orientale  nel cogliere il soggetto e la gestualita' della mano nel muovere il pennello con grande sicurezza.




Per sfogliare l'anteprima del libro di Lian cliccate qui


Questo è il link al libro di Lian su Amazon :                Chinese Watercolor Techniques for Exquisite Flowers










Sito di Lian Quan Zhen: http://www.lianspainting.com/




lunedì 19 dicembre 2011

VA' DOVE TI PORTA IL CUORE: ANDATA ....E RITORNO


Pacchetti e Biglietti
Un fine settimana per riabbracciare, dopo un mese di skype e gmail, Valentina e Beatrice.
Arriviamo al tunnel sotto una grande nevicata...aldila' del tunnel pioggia portata dal vento.

Courmayeur, in BIANCO e NEVE

Il mondo si presenta in bianco e nero...ma appena mi trovo sulla soglia, vedo Beatrice che mi sorride e mi guarda come se ci fossimo appena lasciate, dopo uno dei tanti giochi che inventiamo insieme.
Valentina  ha preparato qualcosa che scalda e il cui profumo ci accoglie  gia' sulle scale.
Come mi sento bene adesso, dopo la neve il ghiaccio il sale...sono di nuovo a casa!
Questa casa che a volte è qui, a volte è lì...Dove sorridono questi occhi azzurri ed ammaliatori.
Le mie Bambine!

Beatrice incantatrice
E poi facciamo un po' Natale, un po' festa del mio compleanno, apriamo pacchetti e leggiamo biglietti.
Mangiamo brindiamo e giochiamo con Bea, in un torrente di parole.
Progetti sospesi nell'aria. C'è un mare di  cose da dire, sempre, anche con Pawel.
Ripartiamo dall'ultima volta che...

Per il cuore non ci sono distanze
Il cuore batte la sua musica preferita, sotto lo stesso tetto con le persone amate.
Brindiamo, ricordiamo, abbracciamo la piccola incantatrice che vive cercando di combattere il sonno, per esserci, per essere come i grandi: PRESENTE !
Le sue risate con registri diversi, buffe tenere ed ironiche, la sua musica, il suo continuo cercare attenzione.
Ci sono, ci sono, ridono i suoi occhi , e sono qui per te!
Balla con me, il cagnolino torroncino, jingle bells, c'est genial !
Tutto è mescolato in una giostra felice che pesa sul sonno di Valentina.
Una mamma ha tante cose da fare .....se almeno questa mamma  potesse dormire di piu'......

Ciao ciao Bambine....
Parto sotto la neve, ma aldila' del tunnel splende il sole.
Ritorno a casa serena. Il mondo è diviso in due: TU lì ed IO qui.

La Valle d'Aosta sulla via del ritorno
Per quanto possiamo fare, quella presenza costante che poteva aiutarti non ci sara'.
Dicono che al Fato si inchinino anche gli dei.
Vi rivedro' tra un mese.
Ed aprendo la porta di casa mi sembrera' di avervi appena salutato.
Perche' almeno nel cuore non ci sono distanze.

giovedì 15 dicembre 2011

GIVEAWAY: Natale tempo di regali.

NATALE: tempo di regali.
Grandi e/o piccoli, fatti con il cuore.

Cari amici che mi leggete, immagino che siate qui con me nel mio soggiorno, a chiacchierare.
Siete anche voi appassionati di immagini e di parole, vivete la vostra vita comunicando con gli altri, anche per voi il computer è il luogo interattivo dove si aprono le porte e le finestre del mondo in cui viviamo.

Per iniziare un anno tutto rose e fiori

So che in qualche modo ci assomigliamo un po', se  pensate che dipingere e fotografare sia una cosa tanto interessante.
Cosa vi posso offrire per questo Natale in cambio del piacere di conoscerci un po' di piu'?

C'è una immagine tra quelle che vi propongo in questo post che vi piace in particolare?

Diventate followers (se non lo siete già) e scrivete nel commento il numero dell'immagine preferita entro Natale.

Al vinicitore del sorteggio, che farò a Natale, inviero'  la stampa dell'immagine su carta da acquarello di formato 21 x 30.



Rose ed anemoni

Malvarose    e  rose

CARO DIARIO:TI SCRIVO QUESTO POST

CARO DIARIO,
iniziavano cosi le confidenze segrete nel diario, ai tempi che con i genitori non si  poteva parlare di tantissimi argomenti, pena il finimondo in famiglia!

Le famiglie erano allargate a tante persone ed era perfino difficile isolarsi un attimo per scrivere il diario, fingendo di studiare per non dare nell'occhio.
I miei diari erano quaderni di scuola, mimetizzati tra i materiali di studio.
Negli anni sono stati traslocati di cantina in cantina e hanno preso odori da antiquariato. Li ho messi al sole, al vento e quelli che si potevano leggere senza svenire per la nausea, ora  stanno nella librerìa.

CARO DIARIO,IN UN GIORNO BUIO COME OGGI LE ROSE DI MAGGIO FANNO BENE AL CUORE
Scrivevo poesìe, incollavo foto e citazioni colte che mi fanno impressione oggi quando le considero.
Avevo tredici anni ma andavo gia' al ginnasio e la mia testa era sottoposta a studi e concetti che assorbivo reciclandoli a modo mio, con la determinazione dei bambini .

PARLI COME UN LIBRO STAMPATO
era il complimento a volte acido, a volte tenero che ricevevo in quegli anni.
Ed infatti vivevo per leggere scrivere studiare e disegnare , quasi ininterrottamente.

Durante le lezioni disegnavo con la biro, consumandone in quantita', qualunque cosa mi venisse in mente. Ascoltavo già con la parte sinistra del cervello, prima di saperlo?

ERA, appunto, il secolo scorso, adesso  scrivo davanti al pc, e spesso non conosco chi  leggera'...le parole non occuperanno scaffali e sono pubblicate.
Come prova di grande amicizia, l'amica del cuore aveva accesso al  DIARIO SEGRETO e affidava il suo.

CARO DIARIO,I tempi ed i metodi sono cambiati ma il desiderio di fermarsi , anche solo un istante , a scrivere o a leggere cosa passa nella  MENTE e nel CUORE è immutato.
CARO DIARIO,IO NON AVREI MAI IMMAGINATO CHE MI SAREI TROVATA A VIVERE  IN QUESTE TERRE

martedì 13 dicembre 2011

DO IT YOURSELF: inexpensive light box


Melograni still-life

Fatelo da voi.
Stanca di non riuscire ad isolare e illuminare i miei soggetti e di smontare e rimontare pezzi di cartone, teatrini tonali eccetera...alla fine ho provveduto così...

I materiali per il light box diy


Il bello dei miei materiali very inexpensive, è che possono essere reciclati rapidamente,se superati da materiali migliori...
Il mio light box è  un contenitore di plastica bianca semitrasparente 38 x 53, di quelli che si trovano nei magazzini di articoli per la casa. Cercatene uno che sia profondo almeno 35 centimetri. (La vera destinazione è attrezzare armadi e ripostigli...).
Due faretti a pinza, molto easy e molto  China... per una sperimentazione in austerita'.


La realizzazione del progetto
Un cartoncino bristol tagliato a misura e inserito curvandolo come nell'immagine per fare da base e da sfondo (tenuto fermo con pinze metalliche), materiale dorato ed argentato di recupero, fogli di carta bianca aiuteranno a riflettere le luci sul soggetto.


Due melograni
Tre melograni
Il primo collaudo sembra promettente !

Per fotografare il soggetto in apertura di post, ho aggiunto una lampada da studio a braccio davanti al light box. Guardando il risultato, mi sono resa conto che un pezzo di alluminio da cucina come riflettore e due pezzi di carta forno davanti ai faretti, avrebbero ammorbidito le luci e reso molto bene i dettagli.

Studio della composizione
Ricamo a reticello
Per quanto ridimensionata per il web, la foto evidenzia bene i dettagli del ricamo.
Sono soddisfatta del mio light box, che è costato in tutto 17,90 €.
Quando non mi serve, ripongo faretti e materiali vari nel contenitore, chiudo con il coperchio con il quale era corredato ....... e lo metto nel ripostiglio !

LA NEVE DI SAUZE:CHE NOSTALGIA!

Quanti inverni passati a Sauze d'oulx!

LA VALSUSA DAL BELVEDERE DELLE SELLETTE

Momenti di serenita' ,lontani dalle piste,
quasi sospesi nel silenzio bianco.
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