Laureata in architettura nell’Università Iuav di Venezia con il massimo dei voti e la lode (1998) è dottore di ricerca in Estimo ed Economia Territoriale (2003).
Attualmente è professore a contratto di Valutazione economica dei progetti presso il Politecnico di Milano presso il Corso di Laurea Magistrale Architettura e Disegno Urbano
Nel biennio 2018-2020 è stata Coordinatrice didattica del Corso Alta Formazione “Sviluppo, gestione e rigenerazione del patrimonio immobiliare” e docente presso Ca’ Foscari Challenge School Università Ca’ Foscari di Venezia.
Dal 2000 al 2019 è stata professore a contratto di Estimo e Valutazione economica dei progetti nell’Università IUAV di Venezia.
Nel biennio 2012-2013 è stata Docente presso la Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze “Ezio Vanoni” del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Dal 2006 è Professional member di Royal Institution of Chartered Surveyors MRICS e dal 2007 ha acquisito l’abilitazione al ruolo di Assessor RICS per la selezione dei candidati a divenire membri della Royal Institution Chartered Surveyors (Faculty Valuation). Inoltre, è stata nominata dal Continental Europe Educational Standard Board, RICS External Examiner presso il Master of Real Estate Management, Politecnico di Milano, per il periodo 2016-2020.
Ha assunto il ruolo di Terzo tecnico nominato dal Presidente del Tribunale di Vicenza e Venezia per la composizione di Collegi tecnici ex art. 21 Dpr 327/2001 ed è stata nominata consulente esperto sui temi della valutazione immobiliare per il Tribunale di Bologna, Reggio Emilia e Forlì.
É stata componente Gruppo di Lavoro Interdisciplinare istituito dalla Regione Veneto per la determinazione, registrazione e circolazione dei crediti edilizi (2018-2020).
Attualmente è anche coordinatrice tecnico scientifica del progetto di rigenerazione urbana promosso da Fondazione Francesco Fabbri e Comune di Pieve di Soligo (Tv) “Albergo Diffuso Solighetto” a Pieve di Soligo nell’ambito del progetto culturale entrato nella short list delle candidature Città della Cultura 2022.
Promuove attività di alta formazione, corsi e seminari di studio e di approfondimento per amministratori, dirigenti e manager pubblici e privati sui temi innovativi della valutazione immobiliare e della gestione dei piani e progetti di trasformazione e rigenerazione urbana.
Attualmente è professore a contratto di Valutazione economica dei progetti presso il Politecnico di Milano presso il Corso di Laurea Magistrale Architettura e Disegno Urbano
Nel biennio 2018-2020 è stata Coordinatrice didattica del Corso Alta Formazione “Sviluppo, gestione e rigenerazione del patrimonio immobiliare” e docente presso Ca’ Foscari Challenge School Università Ca’ Foscari di Venezia.
Dal 2000 al 2019 è stata professore a contratto di Estimo e Valutazione economica dei progetti nell’Università IUAV di Venezia.
Nel biennio 2012-2013 è stata Docente presso la Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze “Ezio Vanoni” del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Dal 2006 è Professional member di Royal Institution of Chartered Surveyors MRICS e dal 2007 ha acquisito l’abilitazione al ruolo di Assessor RICS per la selezione dei candidati a divenire membri della Royal Institution Chartered Surveyors (Faculty Valuation). Inoltre, è stata nominata dal Continental Europe Educational Standard Board, RICS External Examiner presso il Master of Real Estate Management, Politecnico di Milano, per il periodo 2016-2020.
Ha assunto il ruolo di Terzo tecnico nominato dal Presidente del Tribunale di Vicenza e Venezia per la composizione di Collegi tecnici ex art. 21 Dpr 327/2001 ed è stata nominata consulente esperto sui temi della valutazione immobiliare per il Tribunale di Bologna, Reggio Emilia e Forlì.
É stata componente Gruppo di Lavoro Interdisciplinare istituito dalla Regione Veneto per la determinazione, registrazione e circolazione dei crediti edilizi (2018-2020).
Attualmente è anche coordinatrice tecnico scientifica del progetto di rigenerazione urbana promosso da Fondazione Francesco Fabbri e Comune di Pieve di Soligo (Tv) “Albergo Diffuso Solighetto” a Pieve di Soligo nell’ambito del progetto culturale entrato nella short list delle candidature Città della Cultura 2022.
Promuove attività di alta formazione, corsi e seminari di studio e di approfondimento per amministratori, dirigenti e manager pubblici e privati sui temi innovativi della valutazione immobiliare e della gestione dei piani e progetti di trasformazione e rigenerazione urbana.
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Papers by Antonella Faggiani
http://www.aracneeditrice.it/aracneweb/index.php/pubblicazione.html?item=9788825509076
Tuttavia, la conformazione progressiva dei diritti edificatori, l’introduzione della perequazione urbanistica e l’impiego di criteri compensativi e incentivanti per l’attuazione di interventi di interesse pubblico rappresentano elementi di innovazione che conducono ad una ulteriore riflessione rispetto agli effetti economici del Piano.
Infatti, gli effetti delle scelte compiute in ambito urbanistico incidono sulle caratteristiche economiche dei suoli e, quindi, sulle decisioni della proprietà in tutto il percorso di vita utile del suolo; tuttavia, nei rapporti tra la proprietà e il soggetto pubblico almeno in due sono i momenti rilevanti: il primo è rappresentato dalla fase di formazione del valore fondiario mentre il secondo riguarda la definizione del valore sul quale incide la fiscalità dell’area stessa.
Il paper affronta la relazione tra scelte di piano e conformazione progressiva del diritto edificatorio sia sotto il profilo teorico che nella prassi, sulla base dell'esperienza sviluppata a Ferrara nel momento dell'allineamento tra indicazioni di valore delle aree edificabili a fini fiscali e innovazioni urbanistiche introdotte con il Psc e soprattutto il Poc.
Per queste caratteristiche gli scenari rappresentano strumenti utili nel quadro delle più recenti aperture all’impiego di piani a valenza strategica.
La costruzione degli scenari illustrata nel caso di studio consente di investigare possibili sviluppi della trasformazione e di fornire al decisore quadri informativi per l’elaborazione di strategie di attuazione o di uscita da un investimento che in presenza di specifiche condizioni può assumere forme poco coerenti agli obiettivi iniziali.
Un limite della metodologia è rappresentato dalla possibilità di predisporre un percorso soggettivo e discrezionale. Per questa ragione può essere rilevante la funzione di scenario writing, anche alla luce dei nuovi indirizzi di ricerca aperti dalle scienze cognitive sul ruolo degli esperti nei processi decisionali; questo, a garanzia di un corretto impiego della metodologia che non si configura come “modello ideale” ma internalizza regole condivise tra decisori ed esperti per la continua ricerca di soluzioni efficaci.
Conference Presentations by Antonella Faggiani
– La valorizzazione non è progetto (dimensione statica) ma processo dinamico (dimensione interattiva e mobile)
• L’irrinunciabile ruolo decisionale del soggetto pubblico – il rapporto con le politiche e gli strumenti di programmazione
(il c.d. beneficio pubblico)
– un parternariato pubblico-privato attivo (vs ppp passivo)
• La multidimensionalità dei vantaggi – Finanziari ed economici
– Materiali e immateriali
“Strumenti urbanistici per il territorio e l’architettura degli spazi pubblici e privati: il ruolo del Pat e del Pi. I perimetri d’azione, i contenuti e le regole per la trasformazione, la conservazione e la tutela. Gli strumenti innovativi per la gestione del parternariato tra pubblico e privato (accordi, perequazione e crediti).”
Fondazione Architetti PPC Provincia di Venezia
Spinea, Ve maggio 2014
L’esito atteso riguarda l’elaborazione di uno scenario di valorizzazione del bene caratterizzato da proposte funzionali e modelli gestionali in grado di fornire contenuti utili all’eventuale predisposizione di procedure di evidenza pubblica finalizzate a rendere operativo il progetto di valorizzazione.
Books by Antonella Faggiani
Le questioni che emergono dalla lettura dell’articolo hanno quindi un doppio ordine di scala: il primo attiene ad una dimensione culturale, un cambio di passo rispetto al significato e significante che pubblico e privato hanno di norma associato ai crediti edilizi in questi primi 15 anni di vita dello strumento; il secondo attiene alle questioni di maggiore operatività connesse al loro impiego.
http://www.aracneeditrice.it/aracneweb/index.php/pubblicazione.html?item=9788825509076
Tuttavia, la conformazione progressiva dei diritti edificatori, l’introduzione della perequazione urbanistica e l’impiego di criteri compensativi e incentivanti per l’attuazione di interventi di interesse pubblico rappresentano elementi di innovazione che conducono ad una ulteriore riflessione rispetto agli effetti economici del Piano.
Infatti, gli effetti delle scelte compiute in ambito urbanistico incidono sulle caratteristiche economiche dei suoli e, quindi, sulle decisioni della proprietà in tutto il percorso di vita utile del suolo; tuttavia, nei rapporti tra la proprietà e il soggetto pubblico almeno in due sono i momenti rilevanti: il primo è rappresentato dalla fase di formazione del valore fondiario mentre il secondo riguarda la definizione del valore sul quale incide la fiscalità dell’area stessa.
Il paper affronta la relazione tra scelte di piano e conformazione progressiva del diritto edificatorio sia sotto il profilo teorico che nella prassi, sulla base dell'esperienza sviluppata a Ferrara nel momento dell'allineamento tra indicazioni di valore delle aree edificabili a fini fiscali e innovazioni urbanistiche introdotte con il Psc e soprattutto il Poc.
Per queste caratteristiche gli scenari rappresentano strumenti utili nel quadro delle più recenti aperture all’impiego di piani a valenza strategica.
La costruzione degli scenari illustrata nel caso di studio consente di investigare possibili sviluppi della trasformazione e di fornire al decisore quadri informativi per l’elaborazione di strategie di attuazione o di uscita da un investimento che in presenza di specifiche condizioni può assumere forme poco coerenti agli obiettivi iniziali.
Un limite della metodologia è rappresentato dalla possibilità di predisporre un percorso soggettivo e discrezionale. Per questa ragione può essere rilevante la funzione di scenario writing, anche alla luce dei nuovi indirizzi di ricerca aperti dalle scienze cognitive sul ruolo degli esperti nei processi decisionali; questo, a garanzia di un corretto impiego della metodologia che non si configura come “modello ideale” ma internalizza regole condivise tra decisori ed esperti per la continua ricerca di soluzioni efficaci.
– La valorizzazione non è progetto (dimensione statica) ma processo dinamico (dimensione interattiva e mobile)
• L’irrinunciabile ruolo decisionale del soggetto pubblico – il rapporto con le politiche e gli strumenti di programmazione
(il c.d. beneficio pubblico)
– un parternariato pubblico-privato attivo (vs ppp passivo)
• La multidimensionalità dei vantaggi – Finanziari ed economici
– Materiali e immateriali
“Strumenti urbanistici per il territorio e l’architettura degli spazi pubblici e privati: il ruolo del Pat e del Pi. I perimetri d’azione, i contenuti e le regole per la trasformazione, la conservazione e la tutela. Gli strumenti innovativi per la gestione del parternariato tra pubblico e privato (accordi, perequazione e crediti).”
Fondazione Architetti PPC Provincia di Venezia
Spinea, Ve maggio 2014
L’esito atteso riguarda l’elaborazione di uno scenario di valorizzazione del bene caratterizzato da proposte funzionali e modelli gestionali in grado di fornire contenuti utili all’eventuale predisposizione di procedure di evidenza pubblica finalizzate a rendere operativo il progetto di valorizzazione.
Le questioni che emergono dalla lettura dell’articolo hanno quindi un doppio ordine di scala: il primo attiene ad una dimensione culturale, un cambio di passo rispetto al significato e significante che pubblico e privato hanno di norma associato ai crediti edilizi in questi primi 15 anni di vita dello strumento; il secondo attiene alle questioni di maggiore operatività connesse al loro impiego.
L'obiettivo dello scritto è quello illustrare le regole di parternariato introdotte nella formazione dello strumento urbanistico operativo e valutarne l'efficacia in termini di raggiungimento dei risultati, riflettendo sugli elementi di efficacia e sui punti di criticità dei dispositivi di riconoscimento di valore immobiliare e fondiario.
Con la legge sul contenimento del consumo di suolo n. 14/2017, le potenzialità dei crediti edilizi, nell’ambito di processi per la rigenerazione e la trasformazione dell’ambiente costruito o di tutela e rinaturalizzazione del territorio compromesso, vengono nuovamente poste in evidenza ed enfatizzate agli art. 5 dove si richiama il loro possibile ruolo nel contesto puntuale ed edilizio (Riqualificazione edilizia ed ambientale) ed all’ art. 6 dove l’attenzione viene posta sulle potenzialità a scala urbana più ampia (Riqualificazione urbana).
La legge regionale 14/2019 definisce i crediti edilizi da rinaturalizzazione, e ne indica l'impiego nel perseguimento di un obiettivo strategici: il ripristino della qualità del territorio compromesso e impropriamente occupato mediante la rinaturalizzazione del suolo. La presentazione inizia a riflettere su alcuni temi rilevanti nella prospettiva del soggetto pubblico.