Books by Lorenzo Benedetti
Storie della modernità. Spazi mediterranei e prospettive globali. Studi in onore di Mirella Vera Mafrici, 2022
I mercanti e l’arcivescovo. L’affermazione dei greci ortodossi a Livorno durante l’episcopato di ... more I mercanti e l’arcivescovo. L’affermazione dei greci ortodossi a Livorno durante l’episcopato di Francesco Guidi (1734-1778), Pisa, Edizioni ETS, 2023, 188 pp., ISBN 978-884676590-1 (L’arca. Collana di studi e testi di storia moderna, 2).
Storie della modernità. Spazi mediterranei e prospettive globali, edited by Claudia Pingaro and L... more Storie della modernità. Spazi mediterranei e prospettive globali, edited by Claudia Pingaro and Lorenzo Benedetti contains fortynine essays in honour of professor Mirella Vera Mafrici, which cover various research topics: history of the Mediterranean in Medieval and Modern Age, history of the Kingdom of Naples between XVI and XIX century, cultural and social history, biographies of Queens and many more!
Papers by Lorenzo Benedetti
«Rassegna Storica Toscana», 70, 1, pp. 55-83, 2024
Gli “olandesi-alemanni” a Livorno. Luoghi, vicende e figure di un incontro culturale, 2023
La "Northern Invasion" e il commercio livornese di epoca moderna Capitolo 1 I primi mercanti "fia... more La "Northern Invasion" e il commercio livornese di epoca moderna Capitolo 1 I primi mercanti "fiamminghi" a Livorno tra il 1585 ed il 1635: commercio e trasporto, competizione e collaborazione Marie-Christine Engels 23 Capitolo 2 Tra Genova e Livorno. L'inserimento commerciale neerlandese nel Mediterraneo del Seicento Giorgio Tosco 43 Capitolo 3 Navigare in convoglio: le flotte olandesi nel Mediterraneo del Seicento Renato Ghezzi 59 Q u e s to e b o o k a p p a rt ie n e a L o re n z o B 4 GLI "OLANDESI-ALEMANNI" A LIVORNO Capitolo 4 Il Console Goodwyn e i suoi Amici Olandesi I marinai nordici nella trappola tunisina di fine Seicento
Quaderni Stefaniani, 2023
Nell'estate del 1982 usciva il primo numero di una nuova rivista specialistica di studi storici, ... more Nell'estate del 1982 usciva il primo numero di una nuova rivista specialistica di studi storici, pensata come sede per la pubblicazione di ricerche inerenti l'Ordine di Santo Stefano papa e martire e, più latamente, il rapporto fra questo, la storia del Granducato di Toscana e del Mediterraneo in età moderna. Il titolo stesso della rivista, «Quaderni Stefaniani», chiariva immediatamente l'asse tematico portante che caratterizzava il periodico, avviato a cadenza annuale e diretto da Rodolfo Bernardini, allora presidente dell'Istituzione dei Cavalieri di Santo Stefano. Proprio l'Istituzione, ente morale fondato con Regio Decreto n. 1433 del 14 settembre 1939 allo scopo di raccogliere l'eredità del Sacro Militare Ordine di Santo Stefano e di provvedere alle necessità materiali e morali degli appartenenti alla Marina militare e mercantile, e confermato il 26 agosto 1961 mediante Decreto del Presidente della Repubblica n. 1270 con il rinnovato compito di preservare, approfondire e divulgare la memoria dell'Ordine e le tradizioni marinare italiane, rappresentava l'ideatrice di tale novità editoriale 1. Fra le iniziative volte a perpetuare e studiare la storia della milizia stefaniana messe in atto fra gli anni Settanta e Ottanta, era «sembrato ora opportuno al Consiglio di Amministrazione dell'Istituzione di dare vita ad una collana annuale di "Quaderni Stefaniani" [...], nei quali pubblicare studi, relazioni, atti di convegni ecc. promossi dall'Istituzione stessa» 2. Naturalmente, la rivista fu sin da subito aperta anche a contributi esterni rispetto alle attività dell'ente, come dimostra già l'indice del primo numero, e nel corso degli anni ha ospitato ricerche che spaziano ben oltre l'argomento principale, pur essendo ad esso in qualche misura sempre collegate.
Storie della modernità. Spazi mediterranei e prospettive globali. Studi in onore di Mirella Vera Mafrici, 2022
The present paper is meant as an introductory work in order to reconstruct the only visit made by... more The present paper is meant as an introductory work in order to reconstruct the only visit made by the Grand Dukes of Tuscany Francis I, future Holy Roman Emperor, and Maria Theresa of Habsburg to the city of Pisa in 1739. Through the analysis of official print reports, diaries, and manuscript chronicles, the brief stay is herein described and contextualized, a basis for future studies that can deepen our knowledge of the event and, above all, of the history of Pisa in the Regency years. Il 9 luglio 1737 si spegneva senza eredi, nelle stanze di Palazzo Pitti, Gian Gastone de' Medici, l'ultimo granduca della casata fiorentina che così si estingueva, nel suo ramo cosimiano, per assenza di discendenza maschile diretta. A questa data, la successione ai domini toscani era già stata laboriosamente concordata sullo scacchiere politico europeo: Francesco Stefano, duca di Lorena e di Bar, aveva ceduto i territori aviti a Stanislao Leszczyński, re deposto di Polonia e suocero di Luigi XV, per essere in cambio investito del trono italiano, rimasto privo di un sovrano. Nel luglio del 1737 avvenne dunque il mutamento dinastico programmato: Marc de Beauvau, principe di Craon, già inviato a Firenze come plenipotenziario, prese possesso del Granducato e ricevette il giuramento del Senato dei Quarantotto in nome di Francesco Stefano, che il 12 febbraio 1736 aveva sposato la figlia dell'imperatore Carlo VI, Maria Teresa d'Asburgo, e rispondeva in quel momento alle logiche imperiali, in parte dimorando a Vienna, in parte impegnato al fronte in Ungheria.
Farnocchia: dodici secoli di storia religiosa, 2022
The present paper aims to reconstruct, through the analysis of the acts of the pastoral visits co... more The present paper aims to reconstruct, through the analysis of the acts of the pastoral visits conducted by the archbishops of Pisa to the parish church of Farnocchia, the features and transformations of the benefices, structures and communities subjected to ecclesiastical inspection from 1789 to the beginning of the XX century.
Lorenzo Benedetti, 2021
The present paper aims at studying the lives and times of all the cardinals belonging to the Fren... more The present paper aims at studying the lives and times of all the cardinals belonging to the French branch of the Bourbon family. The article briefly reconstructs the biographies of the cardinals, highlighting their genealogy, education, career, institutional tasks, pastoral initiatives, and aims at defining the important role played by the high prelates in France and Europe, up to suggesting a line of cardinals princes du sang as an hereditary and formal office. The study focuses on elements that are currently little known, contributing to clarify events, personalities, and historical facts through the analysis, for the first time in a single study, of all the cardinals of the French branch of the Bourbon dynasty, raising new questions that demand further lines of research.
Premessa luciana maria mirri I 'sentieri incrociati' della vita di monsignor Iwan Dacko saggi Gio... more Premessa luciana maria mirri I 'sentieri incrociati' della vita di monsignor Iwan Dacko saggi Giovanni scarabelli Mar Nero e Mar d'Azov: parti integranti di un unico Mediterraneo luciana maria mirri San Girolamo e la donna: peccato e santità, pregiudizio e stima
Taking inspiration from a recent book by Marcello Verga, the present paper reaffirms the scientif... more Taking inspiration from a recent book by Marcello Verga, the present paper reaffirms the scientific status of genealogy and focuses on the importance of this autonomous subject, fundamental in carrying out correct research in many fields. The paper also underlines the crucial role played by all historical documentary sciences (once equivocally called ' Auxiliary sciences of History') and the reasons why their enhancement and development remains essential, especially in the academic world.
Archiv fur Diplomatik, 2020
Bollettino Storico Pisano, 2020
Quaderni Stefaniani, 2020
Nuova Informazione Bibliografica, 2020
Lettere e scienze. Mostra di Cinquecentine, a cura di Cinzia Romagnoli, Pisa, Biblioteca Universi... more Lettere e scienze. Mostra di Cinquecentine, a cura di Cinzia Romagnoli, Pisa, Biblioteca Universitaria di Italianistica e Romanistica, 12 settembre -18 ottobre 2019.
«Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum». Studi in onore di Fra’ Giovanni Scarabelli per i cinquant’anni di sacerdozio, 2019
Quaderni Stefaniani, 2019
La Montagna e la Duchessa., 2018
Il progetto La montagna e la Duchessa, ideato da Gabriele Nori, Sezione CAI di Parma, si è concre... more Il progetto La montagna e la Duchessa, ideato da Gabriele Nori, Sezione CAI di Parma, si è concretizzato nel 2017 in una mostra sui viaggi di Maria Luigia nell'Alta Val Parma, e si arricchisce ora di una seconda tranche, che fissa l'attenzione sulle vallate del Ceno e del Taro. Ne emerge un percorso espositivo che, oltre a valorizzare il patrimonio artistico e paesaggistico del territorio sulla scorta di materiale documentario e cartografico, in parte inedito, permette di recuperare realtà storiche e peculiarità morfologiche. La ricostruzione dei viaggi della duchessa Maria Luigia in queste Valli, tra il 1821 e il 1844, diventa così l'occasione per approfondire la conoscenza di realtà aspre e ingrate, destinate ad affrontare persistenti criticità, dalla viabilità alla difficile sussistenza. Particolare risalto è dato all'inaugurazione del ponte sul Taro nel 1821, momento significativo di riscatto per l'economia del territorio, e all'accoglienza della duchessa, specificatamente presso il palazzo Picenardi di Borgo Val di Taro, adattato all'uopo, e sui monti della zona raggiunti da Maria Luigia: Monte Santa Cristina (Pellegrino Parmense), Monte Pelpi (Bedonia), Monte dei Diamanti (Bardi). Un ringraziamento a chi ha dimostrato sensibilità nei confronti di queste tematiche, oltre
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