Lo so, lo so… sono sparita dal blog da tanto, troppo tempo.
Bé, la buona notizia è che sono ancora viva! Mi sono solo trasferita, e questo ha comportato conseguenze che penso immaginerete: cambiare città, traslocare, imparare a usare un ferro da stiro… sono tutte cose che richiedono del tempo!
Comunque, nella speranza che in futuro riesca a trovare un po’ di tempo per seguire il blog, volevo parlarvi… di Parigi. Strano, eh? :D
Sì, è vero, ormai siamo in primavera, ma… siamo tutti d’accordo che quest’anno, la botticelliana signora dai capelli d’oro e dalle vesti decorate di fiori è decisamente in ritardo.
Se guardo fuori dalla finestra vedo un cielo grigio peltro, come nei migliori mesi invernali. Indosso ancora il cappotto e le collant pesanti, e non ho ancora ritirato gli stivali.
Perciò, queste foto scattate a gennaio non sono poi così fuori tema!
L’anno scorso, sotto l’albero di Natale, ho trovato un regalo graditissimo: un weekend a Parigi con tanto di biglietto d’ingresso per la mostra ‘L’impressionismo e la moda’. E io che pensavo che in quella scatola (accuratamente camuffata dal mio ragazzo) ci fossero un paio di scarpe!
Siamo partiti da Roma senza sospettare che al nostro arrivo avremmo trovato un clima polare… che freddo! Ma che meraviglia…
Benché fossi stata a Parigi diverse volte, mai mi era capitato di vederla così candida. La neve ha iniziato a cadere il venerdì (quando siamo arrivati) e non ha smesso fino al lunedì (quando siamo ripartiti). Innegabili i disagi: molti posti che desideravamo visitare erano chiusi proprio a causa del clima avverso. Ma è stato sorprendente ri-scoprire la città che ho nel cuore sotto una veste tanto insolita. In alcuni scorsi sembrava quasi d’essere tornati indietro di cent’anni, una Parigi in bianco e nero, come nelle migliori foto d’epoca!
La domenica è stato bellissimo passeggiare per gli Champ de mars con i parigini che, sorpresi quanto noi dall’insolita nevicata, si dilettavano in pupazzi e battaglie a palle di neve!
Vi lascio con qualche foto!