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martedì 26 novembre 2024

30 Days of Worldbuilding

 Un manuale su come si costruisce un'ambientazione in pochi semplici passi? È possibile scomporre quindi in frazioni semplici questo compito così complesso? Dicono di sì.

Del costruire ambientazioni ne so qualcosa, per cui non avevo grandi aspettative riguardo a un manuale del genere. Quindi ho comprato 30 Days of Worldbuilding (di Angeline Trevena) soltanto per la curiosità. Ora ve ne parlo un attimo, con la doverosa premessa che il testo è in inglese e non mi pare esista una traduzione. C'è, volendo, l'ebook.

Ogni giorno è dedicato a una tematica e, come vedete dall'immagine, c'è uno spazio bianco nel libro da riempire con le vostre note sulla creazione del mondo immaginario. Basta rispondere alle domande. In che tipo di ambientazione siamo? Che razze senzienti e che animali ci sono? Com'è il paesaggio? Come funziona l'economia? Quali sono i nomi delle principali località?

giovedì 14 novembre 2024

Il Buco - Capitolo 2

 Su Netflix abbiamo un seguito de Il Buco (di cui ho parlato quattro anni fa in questo post). Il titolo è Il Buco - Capitolo 2 e la situazione è la medesima. C'è un luogo di prigionia dove le celle sono una sopra l'altra, con un buco nel centro, attraverso cui passa una tavola imbandita per il pranzo. Ma si può mangiare solo per un breve tempo, e poi il tavolo (come per magia) scende al livello successivo... con la conseguenza che chi sta in alto mangia a sufficienza o addirittura si abbuffa, chi sta in basso vede pochissimo cibo.

La protagonista di questo nuovo capitolo, Perempuan (Milena Smit) s'è inflitta questa punizione per aver causato involontariamente una morte. Il suo compagno di cella all'inizio è un uomo di mezz'età, Zamiatin. Rispetto al film precedente, tuttavia, abbiamo una specie di ordine sociale. C'è un capo, un "messia," coadiuvato da dei seguaci (gli "unti"), che tengono sotto stretto controllo e osservano le azioni di tutti.

mercoledì 23 ottobre 2024

Non per la Gloria

 Un Urania di un po' di anni fa (1988) che ho comprato per la copertina, più che altro. Si vedono dei soldati che combattono con la bandiera della Stella di Davide. Israeliani nello spazio? Praticamente sì... in un futuro, dopo un secondo olocausto, gli Ebrei si trovano in un pianeta ai limiti dell'inabitabile, di nome Metzada (il nome immagino stia per Masada, la fortezza in cui si svolse l'ultima resistenza contro i Romani). E vivono facendo i mercenari.

Non per la Gloria, titolo originale Not for Glory, scritto da Joel Rosenberg, è quindi un libro di fantascienza militare. Esiste una specie di federazione che regola, fino a un certo punto, vita e conflitti nel cosmo, e le sue norme impongono che chi intervenga in una guerra in un pianeta a bassa tecnologia debba adeguarsi. Pertanto i reggimenti di Metzada sanno combattere in una grande varietà di modi. E hanno una quantità di regole da seguire o da aggirare.

domenica 20 ottobre 2024

Megalopolis

 Parlando di un film destinato a un clamoroso flop preannunciato, devo dire che oggi al cinema m'ha stupito vedere la sala piuttosto affollata. Megalopolis, testamento di Francis Ford Coppola, non mi è parso un capolavoro ma certamente non è un film confuso, o ridondante, anche se avrebbe potuto essere più corto senza minimamente soffrirne. Le critiche perfide che sono state lanciate nei riguardi del film, le accuse (strumentali?) contro il regista per comportamento "inappropriato" verso le comparse, i giudizi secondo cui non ci sarebbe coerenza narrativa nel film che invece è così chiaro che più chiaro non si può, tutto mi fa pensare che tanti avessero dei malumori da sfogare contro Coppola.

Chi lo sa, forse il fatto che abbia creato una narrazione (metaforica, ma molto trasparente) in cui gli oligarchi, le loro ipocrisie e i loro vizi vengono smascherati ha dato fastidio in un mondo in cui il conformismo è d'obbligo.

La storia, come accennavo sopra, è piuttosto semplice. Abbiamo un conflitto tra due potenti (più altri personaggi di contorno) in una città che è praticamente la trasposizione moderna dell'antica Roma... ma si tratta di quel parallelo con l'Impero Romano che agli Statunitensi piace tanto fare. Insomma, è dell'America che qui si parla.

venerdì 18 ottobre 2024

Gundam: Requiem for Vengeance

 Una nuova serie di Gundam è disponibile su Netflix, completamente diversa nella grafica da tutte le precedenti in quanto utilizza per l'animazione il sistema Unreal Engine 5 della Epic Games, con una qualità dell'immagine quasi fotorealistica per quanto riguarda gli oggetti. I personaggi, ahimé, si muovono ancora un po' meccanicamente. Gundam: Requiem for Vengeance ci riporta alla Guerra di Un Anno che è l'inizio di tutta la storia. Siamo alle fasi finali e per Zeon i tempi dei facili trionfi stanno finendo. Stavolta vediamo le cose dal punto di vista degli invasori, che avanzano in Romania, nella zona della città di Cluj Napoca. Pensa un po', trent'anni fa in quella città ci sono perfino stato...

Le cose si mettono male quando le forze della Federazione contrattaccano e sono aiutate da un Gundam, un mobile suit invincibile che fa una vera strage. Così anche le orgogliose forze dei robottoni Zaku comandati dal capitano Iria Solari (donna pilota newtype) prendono un sacco di botte e devono ripiegare. Lei perde i mezzi e parte dei piloti.

martedì 15 ottobre 2024

Citadel: Diana

 Questa serie si apre con l'immagine del Duomo di Milano devastato, anche se intorno la città è moderna e scintillante. Ma è evidente che siamo in un futuro difficile. Citadel: Diana è una serie TV italiana, ma è in effetti lo spin-off di una serie USA. Il cast è internazionale sebbene con forte presenza italiana, con Matilda De Angelis (Veloce come il Vento) nel ruolo della protagonista.

L'azione si svolge tra il Nord Italia e la Svizzera, e si apre con una missione in cui Diana, la protagonista, si reca assieme a un compagno per spiare un incontro. Sono tutti membri di una organizzazione chiamata Manticore, e l'incontro è tra i capi delle agenzie francese e tedesca per un accordo da cui quella italiana è lasciata fuori.

lunedì 9 settembre 2024

L'Invenzione di Morel (il libro)

 Ho parlato tre anni fa del film L'Invenzione di Morel di Emidio Greco, e mi sono tolto ora lo sfizio di leggere il libro omonimo, pubblicato dall'autore argentino Adolfo Bioy Casares nel 1940. La copia che ho letto io l'ho recuperata dalla biblioteca, è del 1966 e dagli aloni che vedo sulle pagine deve essere caduta in acqua a qualcuno, o in qualche altro liquido immondo. Per fortuna era leggibile.

Non ci sono enormi differenze con la storia del film, tuttavia alcuni dubbi vengono chiariti verso la fine. Parliamone, quindi, ma con l'avvertenza che anticiperò più o meno tutte le parti significative della trama.

Il fuggitivo, che naviga dall'isola di Rabaul (nel Pacifico) verso una destinazione ignota, è vittima di un sistema distopico che sorveglia e reprime spietatamente. Si ritiene innocente ma deve scontare una dura condanna. L'isola di Morel quindi potrebbe essere un rifugio favorevole, perché le grandi escursioni delle maree e gli scogli rendono molto difficile per chiunque sbarcarvi. Inoltre sembra che una malattia colpisca chi si avventuri nell'isola.

giovedì 22 agosto 2024

Mobile Suit Gundam Hathaway

 La storia dell'Universal Century, ovvero la linea narrativa principale e originaria di Gundam, ha avuto la più recente continuazione con questo film, che è il primo di una serie di tre, ed è reperibile al momento su Netflix.

Gundam Hathaway ci porta diversi anni dopo l'ultimo conflitto in cui erano state coinvolte le forze di Neo-Zeon, e precisamente nell'anno 105 dell'era spaziale. I principali protagonisti della vecchia serie perciò devono essere ormai anzianotti o morti: Amuro Ray e il suo arci rivale Char Aznable, ad esempio, sono caduti. Ma Hathaway Noa, il protagonista di questo film, mantiene vivo un collegamento in quanto figlio di Bright Noa, uno dei protagonisti della prima serie.

Essendoci la pace, non esiste al momento un impero da combattere (quelli di Zeon sembrano essere tornati in seno alla Federazione senza ulteriori conflitti). Ma il governo della Federazione è corrotto e oppressivo, e usa dei metodi dittatoriali.

giovedì 15 agosto 2024

Finisce The Umbrella Academy

 Una delle serie più bizzarre di Netflix è arrivata alla quarta e ultima stagione. The Umbrella Academy, di cui ho già parlato, ci ha portato in folli avventure in cui bisognava salvare il destino della Terra o dell'intero Universo, con personaggi comici ed estremi, a volte drammatici ma spesso comunque in una chiave ironica o ridicola. Indubbiamente una serie riuscita, con la sua capacità di coniugare tante frescacce per ridere con momenti di tensione o addirittura commoventi. Non pensavo che un cocktail del genere potesse funzionare bene e durare così a lungo.

Invece The Umbrella Academy è arrivata a quattro stagioni e ha avuto un vero e proprio finale per concluderla degnamente: per non diventare ripetitivi i produttori hanno deciso di finire in bellezza.

venerdì 9 agosto 2024

Alien Covenant

 Dopo aver visto Prometheus mi ero ripromesso di farla finita con il "franchise" di Alien. A dire il vero ero tentato verso questa decisione già da prima, perché dopo i primi due film (entrambi eccezionali) non ce n'era stato alcuno che potessi dire veramente valido. Ma Alien Covenant (del 2017) è disponibile su Netflix, e quindi cosa vuoi fare, non vederlo? E alla fine l'ho visto.

Ne parlerò anticipando la trama, quindi nel caso in cui dobbiate ancora vedere il film, vi posso solo consigliare di non leggere questo post. Quanto al vederlo, comunque, io la serie di Alien oggi come oggi non la consiglio; restano belli i primi due.
Con Prometheus avevamo visto un tentativo di cambiare strada, portare il discorso dagli incontri con l'alieno (solo uno o in branchi) a una storia dell'evoluzione dell'universo che ne comprendesse la presenza. E posso anche capirlo.

sabato 3 agosto 2024

Mobile Suit Gundam: Char's Counterattack

 Nel lontano 1988 ad opera di Yoshiyuki Tomino, creatore del Gundam originale, uscì questo film (anime) dal titolo Il Contrattacco di Char. L'antieroe preferito della serie ritorna sotto la luce dei riflettori alla grande, intento a realizzare un piano malvagio ma astuto. La storia poi riprende con la serie Mobile Suit Gundam Unicorn, su cui ho postato pochi giorni fa. Nota: ho commesso quindi un errore non rispettando l'ordine cronologico; che ci volete fare? fa caldo.

Di questo film avevo visto una parte ai tempi, ma senza avere il contesto della precedente serie (Mobile Suit Zeta Gundam) e senza sottotitoli e audio in una lingua comprensibile. L'ho perciò recuperato da Netflix, per rendermi conto di quella che sembra una grande incongruenza, quando hai una idea più completa della storia ideata da Tomino e compagnia.

martedì 30 luglio 2024

Mobile Suit Gundam Unicorn

 Nei commenti che si leggono in rete, vedo che molti amano Mobile Suit Gundam Unicorn, che in questo momento è disponibile su Amazon Prime, e alcuni lo odiano. Dico subito che sebbene questa serie abbia qualche elemento di novità rispetto alle solite tematiche di Gundam, non mi è piaciuta. La serie fa parte della linea temporale "ufficiale" della serie anche se vediamo che Bright Noa (il comandante della "Base Bianca" nella prima serie) non sembra invecchiato un gran che, mentre Mineva Zabi, l'ultima rappresentante della famiglia regnante dei cattivi di Zeon, è ora adulta.

La serie dura sette lunghi episodi. Si colloca pochi anni dopo il Contrattacco di Char; stavolta Il nuovo eletto che piloterà un Gundam si chiama Banagher Links, è un tipo molto incerto sulla guerra e sulla necessità di combattere (come spessissimo accade con i giovani talenti che pilotano il Gundam). I cattivi chi sono? In un certo senso è difficile dirlo. Gundam Unicorn segue una storia complessa, dove hanno posto elementi di intrigo, politica, misticismo, filosofia, e diverse parti in causa che, tra alleanze e fregature reciproche, hanno ciascuna i propri obiettivi.

mercoledì 17 luglio 2024

Soylent Green (1973)

 Non avrete certo aspettato me per guardare questo film, perciò ne parlerò facendo delle anticipazioni (anzi, parecchie anticipazioni) sulla trama. Soylent Green (in italiano 2022: I Sopravvissuti) è uno dei molti film che saltai perché all'epoca ero troppo piccolo, e poi c'erano cose che ritenevo più interessanti da vedere. Insomma negli anni ne ho sentito parlare diverse volte, ma non mi ero mai deciso a guardarlo.

Vederlo adesso, quando ci siamo abituati a un cinema molto diverso, pone il famoso problema della contestualizzazione, tocca farsene una ragione. Cosa pensare del film? Ci sono alcune critiche da fare, ma parecchie idee della storia mi paiono molto azzeccate, anche se il film non ha "indovinato" il futuro (i fatti sono ambientati nel 2022).

La regia è di Richard Fleischer, che ha cavalcato gli anni d'oro di Hollywood con distinzione. Lo ricordo per un bellissimo film, Tora! Tora! Tora! ma anche per due pellicole che non sono capolavori: Conan il Distruttore e Yado.

martedì 25 giugno 2024

Mobile Suit Gundam: L'Ottavo Plotone

 Avevo sospeso la ricerca delle vecchie serie dell'anime Gundam quando Amazon Prime Video ha portato sui nostri schermi questo Mobile Suit Gundam: L'Ottavo Plotone.

Da una parte la cosa mi ha suscitato un certo interesse perché si tratta di una serie ambientata nel cosiddetto Universal Century, ovvero nell'ambientazione e nel contesto temporale della prima serie.

Vediamo un po' le caratteristiche di questa serie, e perché si chiama "ottavo plotone." Innanzitutto l'azione si svolge quasi sempre sulla Terra, nel sudest asiatico. Abbiamo riferimenti alle piogge, al caldo tremendo, ci sono pure dei "guerriglieri" che a un certo punto entrano in azione. Però l'atmosfera non è molto influenzata da quest'ambientazione, a mio parere, a parte il fatto che parte dei personaggi del luogo sono raffigurati con fattezze (e colore dei capelli) caratteristici dei caucasici, e quindi ben poco credibili come indocinesi.

lunedì 17 giugno 2024

Il Paradosso di Fermi e l'ipotesi della Foresta Oscura

 Un articolo riguardante il concetto di Foresta Oscura mi offre l'opportunità di tornare su un argomento che avevo già trattato in questo post del 2017.

Cixin Liu ha utilizzato questa ipotesi, del cui concetto base non è autore, nella sua fortunata trilogia (Il Problema dei Tre Corpi), dove ipotizza un allucinante universo dove le specie potenti e tecnologicamente avanzate stroncano spietatamente sul nascere ogni nuova civiltà. E per provvedere alla propria sicurezza queste potenze devono rimanere il più possibile nascoste. Quindi la Foresta Oscura è un luogo in cui nessuno si mostra, nessuno fa segnali, tutti si nascondono e colpiscono in maniera rapida e brutale chi osi farsi vedere.

Ora, non è possibile fare veramente delle considerazioni sul comportamento di ipotetiche razze aliene nel cosmo, una faccenda su cui non sappiamo niente. Possiamo tuttavia riflettere su quello che gli alieni potrebbero fare in quanto "attori" razionali, per prendere a prestito il concetto dalla geopolitica.

lunedì 10 giugno 2024

Nella Quarta Dimensione

 La trilogia del "Problema dei Tre Corpi" si conclude con questo libro che, in inglese, s'intitola Death's End. Il titolo italiano Nella Quarta Dimensione anticipa un aspetto importante, ma forse anche quello in inglese non è privo di spoiler.

Ad ogni modo l'opera di Cixin Liu si conclude con un libro che è più massiccio e difficile degli altri. Non si può parlarne senza anticipare alcunché, tuttavia mi riservo di lasciare gli "spoiler" veramente seri nella seconda parte del post, dopo congruo avviso.

La complessità della storia si rivela fin dall'inizio, con un salto temporale che stacca totalmente dal finale del libro precedente, e una vicenda completamente scollegata. Il motivo di questo passaggio si comprenderà in un secondo tempo.

mercoledì 29 maggio 2024

Furiosa: A Mad Max Saga

 L'universo di Mad Max si accresce, con l'arrivo di un nuovo film sempre diretto da George Miller. Furiosa: A Mad Max Saga  è un prequel: ci espone le vicende che hanno portato questo personaggio agli eventi del film cui fa riferimento ovvero Mad Max: Fury Road. Cambia l'attrice, al posto di Charlize Theron (troppo anzianotta? troppo costosa?) abbiamo Anya Taylor-Joy (Peaky Blinders).

Tornano quindi gli spazi sconfinati e inospitali, le corse in macchina e in moto, i combattimenti, ma con una storia che copre un periodo di diversi anni, mentre Fury Road si limitava a quel che succedeva in un tempo brevissimo. Senza anticipare troppo, Furiosa all'inizio è una bambina che vive in un posto idilliaco e verde (tutto quello che vedremo nel resto del film è deserto e montagne). Viene però rapita assieme alla madre da Dementus, interpretato da Chris Hemsworth (che io ricordo da Rush, ma è famoso per un sacco di roba).

lunedì 13 maggio 2024

La Materia del Cosmo

 Sono passati cinque anni da quando lessi il primo libro della trilogia del "Problema dei Tre Corpi" di Cixin Liu. Spinto dalla serie TV, mi sono deciso a continuare l'impresa con questo La Materia del Cosmo. A dire la verità, il titolo in inglese del libro, ovvero The Dark Forest è molto più efficace perché espone un concetto pertinente alla storia, e molto interessante sebbene l'autore non sia il primo ad averlo espresso.

La foresta oscura è il nostro universo. Perché è così? Perché ogni civiltà, nel momento in cui scopre l'esistenza di un'altra razza intelligente, si trova con il problema di come trattarla. Poiché l'esigenza primaria è sopravvivere, il sospetto reciproco porterà facilmente a una guerra. Anche se una delle due civiltà fosse inferiore tecnologicamente all'altra, non potrebbe esserci una pacifica sottomissione perché il gap tecnologico può essere superato in brevissimo tempo (qualche secolo, ovvero un battito di ciglia nell'universo). Quindi l'universo è come una foresta buia in cui tutti sono cacciatori e prede, cercano di non farsi scorgere, e quando riescono a trovare un'altra civiltà, la eliminano senza rimorsi, sparano per primi senza bisogno di essere provocati. Ed ecco spiegato il paradosso di Fermi (se l'universo è abbastanza vecchio da aver consentito la nascita di civiltà che navigano nello spazio, dove sono finiti tutti quanti?).

mercoledì 17 aprile 2024

Fallout

 L'ultima novità di Amazon Prime, servita assieme alla pubblicità per chi non paga un supplemento, si chiama Fallout. Questa serie è ambientata nell'universo di un videogioco di cui non so nulla, per cui non è da quell'angolo che la posso valutare.

La storia ci porta in un mondo post-apocalittico, con toni di commedia e satira più che drammatici. In particolare, ci mostra diverse culture formatesi a seguito della frammentazione sociale dovuta al conflitto, con un accenno particolare alle differenze di valori, alla tecnologia retro futurista, ovvero avanzata ma spesso con aspetti anche visivi che la fanno sembrare roba vecchia rispetto ad adesso, e alle situazioni di grande povertà materiale della gente che cerca di sopravvivere in un mondo avvelenato e ostile.

lunedì 25 marzo 2024

Il Problema dei Tre Corpi

 Questa serie prodotta da Netflix, molto attesa, è tratta dal libro di cui ho parlato in passato qui (attenzione alle anticipazioni). Il Problema dei Tre Corpi ci porta sia in un passato violento della Cina comunista, che in tempi più moderni in cui si concretizza una scelta fatale fatta da una protagonista (la storia è corale quindi non possiamo definirla "la" protagonista). E qui un pezzetto di trama tocca svelarlo: perseguitata durante la rivoluzione culturale cinese, Ye Wenjie si salva venendo scelta per lavorare a un laboratorio in cui si fa ricerca sulla vita nel cosmo. Una enorme antenna manda dei messaggi e dopo tanto tempo riceve una risposta. La scelta che Ye Wenjie compie a questo punto è fatale per il futuro dell'umanità, per le conseguenze che attira.

Detto questo, l'interessamento alieno verso il nostro pianeta si concretizza anni dopo (nei nostri tempi) in maniere apparentemente incomprensibili, che vengono investigate da alcuni scienziati volenterosi. E una fazione di rimbecilliti (la valutazione è mia) aspetta con gioia l'avvento degli invasori e li aiuta preparando il terreno.