Lupi solitari

Spinto dai commenti dei Wu Ming, mi sono buttato a leggere un libro di Serge Quadruppani. Bene, l'ho letto praticamente in due giorni e ne leggerò sicuramente altri. Si potrebbe definire noir, o forse spy story o forse meglio non definirlo nemmeno. Si passa dal jihaidismo allo sviluppo forsennato e molto pericoloso dei droni, senza dimenticarsi che a volte la natura reagisce alle "cavolate" umane. Ogni tanto ci si perde tra i vari personaggi, e soprattutto i tanti morti ma sono soddisfatto della lettura e anche dei tanti temi proposti. Una piccola osservazione personale: quando l'autore parla del turismo israeliano mi sembrava di ascoltare me stesso. In definitiva un autore da leggere avidamente!

Bambino

Una storia che ci riporta a piedi pari nel periodo fascista e nel dopoguerra a Trieste, terra contesa e teatro di terribili violenze. Marco Balzano ci racconta di un personaggio che è sempre stato dalla parte sbagliata, vivendo di violenza, e attraverso questo personaggio tanto significativo quanto in balia della storia, ci racconta i drammi che hanno caratterizzato Trieste e la costa istriana. Un libro violento ma affascinante.  

Marcia per La Pace a Bologna

 

La terra d'ombra

Era da tempo che volevo leggerlo e appena l'ho trovato mi ci sono immerso. Ron Rash ci catapulta in un angolo nascosto dei monti Appalachi, in cui però risuona il richiamo per la guerra. Si parla di solitudine e di incontri che cambiano la vita dei protagonisti, ma la cattiveria umana torna prepotente a dominare la scena riportando l'oscurità dove era apparsa una luce insperata. Siamo nell'America degli anni della prima guerra mondiale, ma si ripetono sempre gli assurdi sentimenti che attanagliano gli uomini retrogradi, così come oggi. Ron Rash ci regala  un romanzo intenso, ricco di metafore e spunti interessanti, tra cui risalta la brutalità e la stupidità degli esseri umani. Un libro da leggere pensando anche all'attualità.

Hiroshima per la Palestina

 

Mobilitiamoci

 

Combattente padovano

 

Diario di un genocidio

60 giorni sotto le bombe a Gaza.
Un libro fondamentale per capire cosa sta vivendo la popolazione di Gaza. Un libro che non può lasciare indifferenti, che racconta con dolore e commozione quello che a tutti gli effetti è un genocidio. Atef Abu Saif racconta la sua personale esperienza, sotto forma di diario, dei primi 60 giorni di bombardamenti a Gaza in cui sono morte migliaia e migliaia di persone, tra cui suoi amici, parenti stretti e conoscenti vari oltre ai tanti menomati gravemente. Sono settantacinque anni che i palestinesi vengono sterminati e allontanati dalle loro case senza che l'occidente e le organizzazioni preposte ne fermino il massacro. In questi mesi il genocidio ha soltanto preso velocità. E noi ci dimentichiamo che le vittime altro non sono che uomini e donne con una storia!

Tra le farfalle

 

Gaza vista da Bergen

 

Da Kristiansund : "Cessate il fuoco!"

 

La bandiera di Bergen

 

Oslo per la Palestina

 

Untouchable, uncrashable ...

 

Obbiettivo Mondo

 

Muro georgiano

 

"Cessate il fuoco" a Parma

E' online il reportage fotografico sul presidio di Parma del 24 febbraio per il "cessate il fuoco".

Fermiamo la criminale follia ...

 

Pensando a Gaza

 

Le anime grigie

Definirlo un giallo è decisamente riduttivo, questo libro di Philippe Claudel è ambientato durante le carneficine della prima guerra mondiale in un paesino a due passi dal fronte. Lo scrittore sfrutta l'omicidio di una ragazza per raccontare profondamente il clima di quel tempo ma anche i tanti personaggi che si avvicendano nella storia, tutti molto ben connotati. Alla fine si segue sì la storia dell'omicidio ma si viene calati completamente nel clima di questo villaggio nel 1917, e nei sentimenti del protagonista che si decide a scrivere per autoconvincersi di aver di fianco la moglie. Un bel libro che in Francia ebbe un successo straordinario.