Junky

William Burroughs racconta la sua vita da tossicodipendente e spacciatore, ben illustrando l'ambiente che frequenta in questi anni. In modo differente ma affine ci rivedo la vita di tanti amici che si sono "persi" negli anni ottanta. Un testo non semplice ma molto utile per comprendere una piaga che resiste al tempo. Verrebbe voglia di mollare il libro dopo ogni pagina troppo rivoltante ma non c'è niente da fare, ci si immedesima con l'autore protagonista e si vuole vedere fin dove può arrivare.

In Germania sì , qui no!

 

Il vento idiota

Un signor libro di viaggio on the road per gli Stati Uniti vissuto dallo stesso Peter Kaldheim quando decide di scappare dalla sua precedente vita di cocainomane, passando per mesi di autostop e vita da barbone più che mai ispirata da Jack Kerouac. Sprazzi molto divertenti, personaggi affascinanti tra cui spicca Comunquesia, belle descrizioni di paesaggi, richiami letterari notevoli  tipo Orwell ... insomma un'ottima rivelazione.

Eroina

Dieci storie di ieri e di oggi.
Avevo già letto un libro di Vanessa Roghi rimanendo colpito dal modo di scrivere leggero associato però alla conoscenza approfondita dell'argomento trattato. "Eroina" è un ottimo libro di inchiesta su una delle piaghe più drammatiche della storia italiana degli ultimi decenni, tanto che io stesso per fortuna c'ho solo gironzolato vicino ma senza farmi accalappiare mentre purtroppo ho perso un sacco di amici e ancora oggi rimango stupito di come il sacrificio di una generazione non sia servito di insegnamento alle generazioni successive. Vanessa parla sì delle vittime ma la sua inchiesta si allarga comprendendo un po' tutte le sfumature di questo dramma sociale. Un libro che va assolutamente letto!

Piccola città

Un importante documento sulla diffusione dell'eroina in Italia e sulla strage compiuta in particolare tra gli anni '70 e '80, senza però dimenticare l'attuale grossa diffusione. Vanessa Roghi ci regala una signora inchiesta arricchita dalla vicenda famigliare e dalle tantissime testimonanze che riporta.

Animali che si drogano

Un breve saggio sui rapporti tra animali e droghe, intese come droghe vegetali e anche fermenti alcoolici. Molto interessante anche per capire il concetto stesso di droga e il modo di rapportarsi dell'uomo con questo concetto. Poi è anche divertente e curioso scoprire i vizi sia di animali minuscoli come moscerini e mosche fino a grandi animali come gli elefanti. Un saggio di etologia scritto da Giorgio Samorini.

Smetto quando voglio - masterclass

Bello il primo e non male nemmeno il sequel. Un film veloce come pochi in Italia questo di Sybilia sulla banda dei ricercatori. Divertente! Ottimi e probabili i vari attori.

Mi fido di te

Un appassionante romanzo che si svolge tra il Veneto e Cagliari, passando dallo spaccio di extasy al mondo della sofisticazione alimentare. Si legge tutto d'un fiato poi viene fuori il problema di andare ancora a fare spesa al supermercato!! Ottimo Carlotto ancora una volta, interessante il protagonista senza anima e con gli occhi alla David Bowie. Se gli si vuole trovare un difetto per forza c'è che è corto.

Effetti di uno spinello

Illegale è la legge

Tre leggi per la Giustizia e i Diritti

Fuoriluogo

Fuoriluogo è un ottimo magazine online, un po’ fuori dalle righe ma che parla in modo aperto e non ipocrita delle droghe e di situazioni apparentemente borderline. Nell’ultimo mese tra gli altri ha pubblicato un interessantissimo articolo sulla foglia di coca e sulle posizioni prese dal Presidente boliviano Evo Morales atte a far uscire dalla definizione di droga la foglia che rapppresenta un utilizzo culturalmente importnate e risalente alla storia per i poli andini. Per quanto mi riguarda ho avuto modo di assaggiare la foglia sia masticando che sotto forma di mate di coca ed indubbiamente questo mi è stato di notevolissimo aiuto per sopportare le elevate quote raggiunte nei miei tre viaggi andini. Effettivamente penso proprio che considerarla una droga sia un grave errore legale. Comunque è sempre interessante dare un’occhiata a questo sito.

Don Salvo ringrazia ....