Ho visto per la prima volta una foto di questo dolce su facebook (per
l’esattezza una mia amica mi ci ha “taggato”, sfidandomi a riprodurlo;) e quello
che mi ha colpito, oltre l’aspetto invitantissimo, è stata la striscia netta di
nutella tra i due strati di panna. Ho aperto il
link,
più per capire come avessero fatto ad infilare uno strato di nutella così
regolare là in mezzo, che perché davvero intenzionata a riprodurla. Però la
ricetta non faceva alcuna menzione a quello strato intermedio, quindi ho capito
che QUELLA foto e QUELLA ricetta in realtà vivevano in due dimensioni parallele
e che non si erano mai incontrate. Ma se QUELLA foto, con QUELLO strato perfetto
di nutella, esisteva, da qualche parte nel web doveva esserci anche la ricetta
che ne spiegava l’arcano!
L’ho già detto: le idee, nella mia mente, tendono a diventare “
fittonate”,
quindi i giorni seguenti sono stati esclusivamente dedicati alla ricerca della
soluzione de “Il mistero dello strato nutelloso intermedio della torta Pinguì”!
Non c'è voluto molto a realizzare che il tasso di millantatrici tra le foodblogger è drammaticamente alto e direttamente proporzionale alla loro fantasia o alla
faccia di bronzo: la foto (QUELLA o altre simili, ma tutte con lo strato di
nutella PERFETTO tra candidi strati di soffice panna montata) faceva bella
mostra di sé in cima al post, ma la ricetta dava indicazioni tipo “fate
cadere col cucchiaino della nutella sulla panna” o addirittura un
fantascientifico “…spalmate la nutella sullo strato di panna..” o.O…
Pensa che ti ripensa, ho avuto una folgorazione su come potesse ottenersi
quello strato di nutella così regolare e sono partita in quarta a preparare questa che, vi avviso, è la torta più noiosa che si possa mai realizzare (…poi
non dite che non ve l’avevo detto ): disegna un rettangolo, spalma la nutella, metti in freezer, disegna altri 2
rettangoli, monta e mescola, spalma metà composto, spalma l’altra metà, metti in
forno, togli dal forno, spalmaci sopra la nutella, metti in frigo, togli dal
frigo, monta la panna, spalma la panna, togli il foglio di nutella dal freezer,
poggialo sulla panna, stacca il foglio (velocemente, mi raccomando, se per caso
squilla il telefono in quel momento, ignoratelo, o la nutella si ammorbidirà e
verrà via col foglio …nel caso, no panic! lasciate il foglio con la
nutella sulla torta e rimettete per un quarto d’ora in freezer tutto
l’ambaradan) …dicevamo: monta l’altra panna, spalmala sulla nutella, poggia
l’altra base, sciogli il cioccolato, versalo sul dolce, spalmalo… UN INCUBO!!
Non vi sorprenderà quindi se, tolto lo sfizio di verificare la perfetta
funzionalità dell’ideona per ottenere un sottile e perfetto strato di nutella in
mezzo al dolce (“autostima a 1.000” mode-on),
ho pensato “…questa è la prima ed
ultima volta che ti faccio, “Torta Pinguì”!” ed ho quasi sperato che ai miei
amici (convocati in massa, viste le dimensioni della torta) questo dolce non
piacesse… ed invece? Avete presente l’espressione “quando il diavolo ci mette la
coda…”? Lo hanno A-D-O-R-A-T-O! Hanno deciso all’unanimità che era il dolce più
buono che io avessi mai fatto e da allora la noiosissima “Torta Pinguì” è diventata
(malgrado me) il mio cavallo da battaglia!
Ingredienti per un dolce di circa 24x28 cm
per le basi:
4 uova
160g di zucchero
120g di farina
1 pizzico di sale
80g di burro morbido
20g di cacao amaro
½ bustina di lievito
per il ripieno:
400g di panna da montare
2 cucchiaini colmi di zucchero
400g di nutella
4 gr di colla di pesce (
o 20 gr di gelatina in polvere, metodo forse più pratico)
per la copertura:
100 gr di cioccolato fondente
33 gr di burro
33 gr di panna (o latte)
Procedimento (
foto):
Tracciare su 2 fogli di cartaforno 2 rettangoli di 26x30cm.
Dividere i tuorli dagli albumi e montare questi ultimi a neve, aggiungendo metà dello zucchero, un cucchiaio alla volta, sino ad ottenere un composto fermo e lucido. Mettere da parte.
Montare i tuorli con lo zucchero restante e il sale sino a che saranno belli spumosi, poi aggiungere il burro morbido, il cacao, la farina ed il lievito setacciato.
Scaldare il forno a 180°.
Aggiungere gli albumi al composto di tuorli e farina, mescolando delicatamente con una spatola per non smontare il composto.
Versare sulla cartaforno metà dell’impasto e stenderlo con una spatola nelle dimensioni del rettangolo tracciato. Procedere nello stesso modo con l’altra metà
dell’impasto.
Far scivolare i fogli su 2 teglie, infornare una base alla volta e cuocerle entrambe per circa 8-10 minuti.
Tracciare su un foglio di cartaforno un rettangolo di 26x30 cm, spalmarci sopra 150 gr di nutella, poi poggiare su una superficie piana (una teglia o un foglio di compensato) e mettere in freezer.
Dopo aver sfornato le due basi, farle intiepidire, poi spalmarle entrambe sul lato superiore (lasciare il lato inferiore attaccato alla cartaforno) con 125 di nutella ciascuna. Una volta fredde, metterle in frigo per far indurire la nutella.
Comporre il dolce: staccare la cartaforno da una delle basi di pandispagna e poggiarla, con lo strato di nutella verso l’alto, su un vassoio di cartone ricoperto da un foglio pulito di cartaforno.
Se si usa la colla di pesce, mettere i fogli ammollo in una ciotola piena di acqua fredda per 10 minuti, sino a che saranno morbidi, poi scioglierne metà dose alla volta (nel microonde per pochi secondi o in un pentolino) assieme ad un cucchiaio di panna.
Montare 200 gr di panna dopo aver aggiunto un cucchiaino di zucchero. Quando sarà montata, unire a filo la colla di pesce intiepidita (non aspettare diventi fredda, sennò tenderà ad indurirsi) e frullare ancora brevemente (non più di 5-6 secondi). Stendere la panna sulla base, sopra lo strato di nutella.
Se si usa la gelatina in polvere, scioglierne 10 gr nei primi 200 gr di panna liquida, poi montare il tutto col frullino (in questo caso si può non aggiungere il cucchiaino di zucchero, visto che la gelatina in polvere è già zuccherata).
Togliere il foglio di cartaforno con la nutella dal freezer, poggiando il lato con la nutella sulla panna, poi VELOCEMENTE staccare il foglio di carta.
Montare gli altri 200 gr di panna con un cucchiaino di zucchero, unendo la restante colla di pesce o la restante gelatina in polvere, e stenderla sul “foglio” di nutella.
Togliere la seconda base dal frigo e poggiarla sul dolce con lo strato di nutella a contatto con lo stato di panna, poi rimuovere la cartaforno.
Preparare la copertura: mettere in una ciotola di vetro il cioccolato spezzettato, il burro e la panna (o il latte) e scaldare in microonde per 30 secondi alla massima potenza. Mescolare e far scaldare ancora se serve, sino a che il composto sarà ben caldo. Mescolare sino ad ottenere un composto fluido. (in alternativa, scaldare in un pentolino su fiamma bassa, mescolando di continuo).
Versare il cioccolato sopra il dolce, stendendolo con una spatola su tutta la parte superiore, poi mettere in frigorifero per qualche ora (per velocizzare si può mettere in freezer per circa un'ora) e, quando il dolce sarà sufficientemente sodo, ritagliare i bordi per renderli più regolari e tagliare in porzioni.
...che noia, che barba!;)