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giovedì 30 maggio 2013

Macarons... salati

I macarons sono una moda intramontabile ma, si sa, come tutte le mode hanno bisogno di ritocchi.
Dopo le variazioni di colore e farcitura, ora passo al SALATO.
Ebbene sì, fa un pò impressione l'idea di mangiare un dolce alle mandorle con farcitura salata, ma ho seguito l'esempio di un grande chef alsaziano ed ecco il risultato.
Buono?
Disgstoso?
A voi il giudizio.

Niente potrà più stupirvi...

Per la ricetta dei macarons - se vi interessa - cliccate QUI
Logicamente NON va messo il ginseng, e neanche la vanillina, ma due pizzichi di sale ed una girata di pepe bianco.

Per la farcitura ho preparato 30 macarons.
Ne ho preparati 15 per ogni tipo di farcitura
  • crema di formagigo spalmabile, pecorino ed erba cipollina
  • crema di formaggio spalmabile, grana, curaçao e cumino
Lasciare in frigo una notte.

lunedì 18 febbraio 2013

Macaronata per San Valentino e Carnevale!

Dovevo stare tutto il giorno in casa. Ebbene sì, ho dedicato il giorno di S. Valentino a far fare i compiti a mio figlio ed un suo compagno.
Mia figlia mi aveva chiesto di uscire, e mi sono sentita anche un pò in colpa, dato che oltre ad essere giovedì grasso era anche il suo onomastico
Tuttavia avevo già programmato la giornata di compiti, quindi l'ho trascurata... fra i compiti id inglese, di tedesco, matematica, geometria, musica e scienze, ho trovato il tempo di preparare i macarons e la torta, poi ho creato la mia opera d'arte: volevo esporla al MOMA di NY, accanto alla zuppa della Campbells...ma poi ho deciso di mangiarla.
un tantino pacchiana ...!
la torta col... cappello!
il bouquet di caramelle di mia figlia


torta ... ARLECCHINO ??


Procedimento:
Ho inserito il BIGINO: non abbiatene a male, ma per le 2 ricette collaudate vi giro il link...
Per la ricetta della torta base allo yogurt, preparata al microonde cliccare QUI.
Per la ricetta dei Macarons cliccare QUI.

Poi ricoprite la torta ancora calda con la nutella, posizionate i macarons e gli smarties, come coriandoli.
Avrete ottenuto una torta per festeggiare S Valentino ...carnevalesca, ciò che mi ha consentito di fare 1 torta anzichè 3!
Si perchè ho festeggiato S. Valentino con mio marito, S. Valentino perchè è l'onomastico di mia figlia e, siccome a noi non piacciono le chiacchiere (nds: dolci tipici di carnevale, ...perchè in quanto a parole, certo che ci piace chiacchierare !!!), l'ho utilizzata anche per festeggiare il nostro carnevale casalingo.

  • Come tutti i dolci preparati al microonde, tende a seccarsi abbastanza velocemente: va mangiata entro il 2° giorno.

giovedì 13 dicembre 2012

Macarons con crema al miele di PISTACCHIO !

Versione verde ROSPO in cerca di Principessa per farlo diventare un Principe dei Macarons!!!
Chi vuol dare per primo un .... bacio-assaggio??
Miele di pistacchio? sublime !!!

La ricetta per i macarons la trovate QUI.
La crema di burro oggi l'ho preparata con...  burro, miele al pistacchio, zucchero a velo.
Ha un gusto un pò particolare, io adoro il miele ed i pistacchi, quindi non aggiungo altro !!!
A voi replicarli ;-)

mercoledì 12 dicembre 2012

il macaron en rose

con collare e pedigree!!!
Come al solito le mie foto sono RIUSCITISSIME, degne di una vera professionista!!!!!
I cuoricini sono al contrario, nell'angolo di sinistra c'è uno scorcio non voluto, il colore non rende.
EPPURE... hanno passato il controllo qualità di mio figlio (Numero Bis) e sono stati promossi.
wow!
Lui adora la crema di burro nei macarons.
La ricetta dei macarons la trovate cliccando QUI.
 Mentre la crema di burro la trovate QUI
Il consiglio della doppia teglia va seguito, ed anche la cottura sulla parte medio-bassa del forno.
Non dimenticate di far scivolare la carta da forno con sopra i macarons su un tavolo subito dopo la cottura.

Così il collarino viene e si staccano praticamente subito.


con crema di burro alle fragole

Date spazio alla vostra fantasia, facendone di tutti i colori e per tutti i gusti!!!

martedì 27 novembre 2012

Macarons TRIOLOGY

Ok, non volete regalare un diamante, ma dei macarons... perchè no?

Ecco la versione triology:
la mia ...personal triology !
Qui a Milano ci sono 2 negozi Ladurée in centro. Ma questo è il mio personal shop!
La ricetta dei macarons la trovate qui, poi trovate anche qualche accorgimento extra anche qui.
Provate: è più facile di quel che sembra!
Altrimenti non vi restano che 2 possibilità: Ladurée con prezzi quasi proibitivi, o il mio personal shop.
A voi la scelta!



lunedì 26 novembre 2012

MACARON..EO ed il mignolino malizioso

Non sembrano degli OREO?
macaroneo !!

 Sono nati per caso e per disavventura.
Giornata di riposo forzato: io??? Non ci riuscirò mai!
Quindi  son nati i miei Macaroneo: ma la storia comincia così:
albumi montati in planetaria, e subito in forno
La vanillina. La vanillina nei macarons va messa.
Questi macarons bianchi sono più lucidi, più piatti.
Ho montato l'albume nella planetaria per parecchi minuti, dopodichè non appena pronti li ho ficcati subito in forno, senza farli stazionare sul tavolo per formare la crosticina.

Vuoi mettere più farcitura? Appena tolti dal forno, sempre che si riescano a staccare dalla carta senza fare danni!!! - premi delicatamente il retro del macaron. Dopo avrà la doppia farcitura.
crema per farcire i macaroneo
Crema:
burro, zucchero a velo, un  pizzico di vanillina.
Sciogliere il burro, aggiungere zucchero a velo qb per rendere il burro abbastanza solido, lasciare in frigo 15 minuti per far rassodare e poi farcire i macarons aiutandosi con un cucchiaino.

Ma lasciateli comunque "stagionare" in frigo una notte!!!!
La ricetta dei macaron la trovate qui, (togliete il ginseng ed aggiungete la vanillina),

"Lo guardo e gli chiedo: sei contuso o fratturato?
E lui non mi risponde, ma è diventato un salsicciotto con tutti i colori dell'arcobaleno.
Morale: non riesco a mettere le scarpe, i bambini a scuola li ha portati mia madre, io massaggio il piede con l'arnica e sbuffo...
Si, tutta colpa dell'acqua, non della pioggia.
E della mia fretta che mi porta a guardare avanti, tendenzialmente con sguardo rivolto ad altezza occhi,  e non in basso.
Passaggio stretto, gimcana fra divano, sedie e tavolo, velocità da crociera 4 nodi/ora, armata di strofinaccio sto andando a salvare la tovaglia ed il pavimento, quando il mignolo malizioso si incastra nel divano e si impianta.
Da solo.
Tutto il resto della Fata prosegue.
Dolore intenso, ma continuo in quello che stavo facendo.
Poi il messaggio del mignolino arriva prepotentemente al cervello: toc toc! Guarda giù!!!
Ops.... ed ora che faccio?
Attendo per vedere se è una botterella e poi decido cosa fare.
Per il momento continuo con le mie mansioni domestiche a piedi nudi, nonostante il freddo del pavimento, ed il fatto di essere a fine novembre.
Mignolino pulsa, ma io sono arrabbiata con lui e non ho voglia di perdonarlo.
Ho una montagna di panni da stirare: stirerò da seduta, come facevo quando ero incinta fino alle pupille.
Intanto guarderò un bel filmone strappa lacrime che mi distoglierà dal dolere insinuante.
Dopo aver preparato una dose generosa di macaron, ovviamente."
classico color ... PESCA !!!

ed ecco i macarons arancioni: peccato che il colorante il polvere doveva essere color PESCA  !


venerdì 26 ottobre 2012

Macarons al Ginseng

Buona notte macarons... a domani nel mio pancino!

pronti per passare la loro notte in frigo


prima della cottura: non riempite i cerchi fino al bordo!

l'impasto tende ad adagiarsi un pò, quindi lasciate un paio di millimetri tutto intorno quando con la sac à poche riempite i cerchi

dopo la cottura, fare raffreddare i macaron

non abbiate fretta, lasciateli raffreddare: riuscireste solo a rovinarli se li staccate prima del tempo.


Per preparare questi macarons DOVETE amare alla follia il ginseng, altrimenti lasciate perdere.
In questo momento aleggia un profumo intenso di ginseng, mi sembra di essere in oriente...
potrei proseguire l'incantesimo preparando anche la baklava...è un dolce da mille ed una notte!
Chissà... forse nei prossimi giorni!
Ma  ho promesso anche la ricetta dei biscotti allo zafferano..
Quindi, se vi interessano queste ricette, abbiate pazienza, consultate il blog di tanto in tanto e le troverete.

Ingredienti:
65 g di albumi 
17 g di zucchero semolato
2 gocce di succo di limone
145 g di zucchero a velo
80 g di farina di mandorle
1 bustina di vanillina
1 cucchiaio raso di preparato per ginseng (io uso la marca WEST) 

  • SE VOLETE FARE MACARONS TRADIZIONALI NON DOVETE AGGIUNGERE IL GINSENG.
  • SE VOLETE DEI MACARONS CON UN GUSTO PIU' MARCATO, AGGIUNGETE 5 gr DI ARMELLINE AMARE (non più di 5 gr, altrimenti diventerebbero davvero immangiabilii !!!)

Per la farcitura:
Farcitura AMARA: ho usato un poco di caffè al ginseng, cacao amaro e zucchero a velo, con l'aggiunta di un cucchiaino di acqua. Ho aggiunto zucchero a velo fino ad ottenere un impasto che riuscivo a maneggiare senza problemi, ed ho farcito i macarons.
Farcitura DOLCE:  ho farcito una parte con le NOCCIOLE tostate e tritate finemente, zucchero a velo ed un cucchiaino di acqua: questa farcitura la ADORO, è più dolce e gentile al palato.

Preparazione dei gusci:

  1. setacciare la farina di mandorle con lo zucchero a velo, la vanillina ed il ginseng;
  2. montare l'albume con qualche goccia di limone ed unire gradulamente lo zucchero;
  3.  non appena gli albumi sono ben montati, incorporare la farina di mandorle, il ginseng e lo zucchero a velo e la vanillina precedentemente setacciati, in un sol colpo, mescolando dal basso verso l'alto (in teoria serve per far sì che gli albumi non smontino...ma io sono scettica in proposito!); il composto deve scendere a NASTRO dalla spatola: se si mescola troppo, diventerà liquido e potete essere certe che i macarons non verranno! Mescolate "raschiando" il bordo del contenitore.
  4.  ASTUZIA:se il composto lo lasciate riposare qualche minuto prima di metterlo nella sac à poche il risultato sarà nettamente migliore: una volta creati i macarons sulla teglia, si possono mettere direttamente in forno, senza aspettare neanche un minuto
  5. inserite il composto in una sac à poche (io uso quelle usa e getta), con il beccuccio di circa 1 cm di diametro (la mia sac à poche ha già 1 cm di diametro alla fine, quindi sono a posto!);
  6.  posizionate della carta da forno sulla teglia e fate dei dolcetti di max 3 cm di diametro: quando pensate di essere arrivate a 3 cm, FIDATEVI, siete già a 4 ed oltre, quindi cercate di farli PICCOLI perchè tendono ad allargarsi. E' pur vero che in Francia vendono dei macarons con diametro di circa 6 cm, ma non sono più i gioiellini che siamo abituate a vedere!
  7. ASTUZIA: quando premete la sac à poche, la punta deve essere a contatto con la carta da forno, poi premete e fate uscire il composto;
  8. se i vostri macarons presenteranno dei ciuffetti, sbattete delicatamente la teglia sul tavolo da lavoro per appiattirli ;
  9. lasciate riposare i macarons per almeno 1 ora (anche di più se potete): questo passaggio serve per far essicare leggermente il guscio (questo passaggio si può evitare, vedi punto 4.)
  10. preriscaldare il forno e far cuocere a 150°   ,
  11. ASTUZIA: cuocete i macarons su 2 teglie sovrapposte, per  facilitare la formazione del collarino dei vostri macarons;
  12. cuocere per circa 15 minuti i macaron se hanno diametro 5 cm, mentre solo 11 minuti i macarons con diametro 3 cm
  13. ASTUZIA: posizionate la griglia nella parte medio-bassa del forno, e posizionate  una teglia che si riscalderà mentre preriscaldate il forno, prima di inserire la teglia con sopra i macarons: questo vi aiuterà a staccare i macarons dalla carta da forno senza alcuna difficoltà!
  14. Se vengono screpolati, abbassate la temperatura del forno.
ATTENZIONE:
far scivolare subito via dalla teglia la carta da forno con sopra i macarons e PORTATE pazienza finchè non saranno freddi, prima di staccarli delicatamente.

I macarons vanno fatti MATURARE in frigo prima di essere gustati. Ricordatevi di toglierli dal frigo un'ora prima di offrirli!
E' un dolce antipatico da preparare, ma divino da mangiare!

giovedì 26 gennaio 2012

MACARONS senza riposo!!!!

et voilà ...SENZA RIPOSO !!!
stanchi? forse, ma BUONI sicuramente!!!

No, non ce l'ho proprio fatta.
già ero scettica all'idea di un riposo in frigo per circa 5-6 giorni degli albumi separati dai tuorli... tenuti in un bicchiere ricoperto di plastichina..
tuttavia da brava Fatina venerdì sera li ho preparati. Martedì volevo fare i macarons.
Prendo il bicchiere dal frigo, rovescio i miei albuim in una ciotola, e li guardo.
Vedo 3 cosine lì che mi guardano...
No, non posso.
Non lo trovo igienico, non lo trovo giusto, non lo trovo corretto.
Quindi sono andata in bagno e li ho salutati con un tiro di sciacquone.
Più serena ed a posto con la mia coscienza sono tornata in cucina, ho lavato accuratamente la ciotola, l'ho rilavata per benino, ed ho utilizzato le uova ancora in frigo, ancora intatte.
Ho separato gli albumi e li ho utilizzati subito.
Mi sono detta: ma è proprio necessario tenerli in frigo, con tutti i rischi batteriologici connessi???
Provo e poi vedremo!
Ed ecco i miei macarons senza riposo!!!
i miei macarons sono tanto ... STANCHI per non aver fatto riposare gli albumi in frigo???



Per quanto riguarda i GUSCI, mi sono rifatta alla ricetta che ormai si trova ovunque su internet:
Ingredienti:
50 g di albumi
13 g di zucchero semolato
2 gocce di succo di limone
112 g di zucchero a velo
62 g di farina di mandorle
Per la farcitura:
ho usato lo sciroppo di violatte, di pesca, il caffé, la sangria, la nutella.
Ad ogni liquido sopra citato ho aggiunto zucchero a velo fino ad ottenere un impasto che riuscivo a maneggiare senza problemi, logicamente la nutella l'ho usata così com'è.

Avete letto bene: ho usato la SANGRIA. Non si sente l'alcol, ma solo la profumazione fruttata!

Preparazione dei gusci:
  1. setacciare la farina di mandorle con lo zucchero a velo;
  2. utilizzare l'albume, montatelo con qualche goccia di limone ed unire gradulamente lo zucchero;
  3.  non appena gli albumi sono ben montati, incorporare la farina di mandorle e lo zucchero a velo in un sol colpo, mescolando dal basso verso l'alto (in teoria serve per far sì che gli albumi non smontino...ma io sono scettica in proposito!); il composto deve scendere a NASTRO dalla spatola: se si mescola troppo, diventerà liquido e potete essere certe che i macarons non verranno!
  4.  a questo punto armatevi di santa pazienza ed inserite il composto in una sac à poche (io uso quelle usa e getta), con il beccuccio di circa 1 cm di diametro (la mia sac à poche ha già 1 cm di diametro alla fine, quindi sono a posto!);
  5.  posizionate della carta da forno sulla teglia e fate dei dolcetti di max 3 cm di diametro: quando pensate di essere arrivate a 3 cm, FIDATEVI, siete già a 4 ed oltre, quindi cercate di farli PICCOLI perchè tendono ad allargarsi. E' pur vero che in Francia vendono dei macarons con diametro di circa 6 cm, ma non sono più i gioiellini che siamo abituate a vedere!
  6. se i vostri macarons presenteranno dei ciuffetti, sbattete delicatamente la teglia sul tavolo da lavoro per appiattirli ;
  7. lasciate riposare i macarons per almeno 1 ora, meglio 2 ore
  8. preriscaldare il forno e far cuocere a 150° per 5 minuti,
  9. aprire il forno per pochi secondi, richiuderlo e continuare la cottura per altri 8 minuti, non oltre!
ATTENZIONE:
far scivolare subito via dalla teglia la carta da forno con sopra i macarons e PORTATE pazienza finchè non saranno freddi, prima di staccarli delicatamente.

I macarons vanno fatti MATURARE in frigo prima di essere gustati. Ricordatevi di toglierli dal frigo un'ora prima di offrirli!

venerdì 20 gennaio 2012

Macarons di San Valentino... in anticipo!

San Valentino...
perchè regalare fiori?
Soprattutto quando puoi regalare un dolce al profumo di fiore?
considerando che sono i primi macarons che faccio...
I miei macarons sono alla violetta ed alla lavanda.
A voi la scelta!
Per quanto riguarda i GUSCI, mi sono rifatta alla ricetta che ormai si trova ovunque su internet:
Ingredienti:
50 g di albumi (vecchi di qualche giorno - SOLO PER QUESTI MACARONS, vedi la ricetta MACARONS SENZA RIPOSO !!!! )
13 g di zucchero semolato
2 gocce di succo di limone
112 g di zucchero a velo
62 g di farina di mandorle
Per la farcitura:
ho usato lo sciroppo di violetta per alcuni e quello di lavanda per gli altri.
ho aggiunto zucchero a velo fino ad ottenere un impasto che riuscivo a maneggiare senza problemi
con una parte ho farcito i macarons, mentre con una piccola parte ho fatto le decorazioni.
Ho messo la glassa fra 2 fogli di carta da forno e l'ho stesa delicatamente con un mattarello, poi con le formine ho preparato le decorazioni che non ho fatto altro che appoggiare sui macarons.
Preparazione dei gusci:
  1. setacciare la farina di mandorle con lo zucchero a velo;
  2. utilizzare l'albume, lasciato precedentemente in frigo (in un bicchiere ricoperto con la pellicola trasparente) per qualche giorno: montatelo con qualche goccia di limone ed unire gradulamente lo zucchero;
  3.  non appena gli albumi sono ben montati, incorporare la farina di mandorle e lo zucchero a velo in un sol colpo, mescolando dal basso verso l'alto (in teoria serve per far sì che gli albumi non smontino...ma io sono scettica in proposito!); il composto deve scendere a NASTRO dalla spatola: se si mescola troppo, diventerà liquido e potete essere certe che i macarons non verranno!
  4.  a questo punto armatevi di santa pazienza ed inserite il composto in una sac à poche (io uso quelle usa e getta), con il beccuccio di circa 1 cm di diametro (la mia sac à poche ha già 1 cm di diametro alla fine, quindi sono a posto!);
  5.  posizionate della carta da forno sulla teglia e fate dei dolcetti di max 3 cm di diametro: quando pensate di essere arrivate a 3 cm, FIDATEVI, siete già a 4 ed oltre, quindi cercate di farli PICCOLI perchè tendono ad allargarsi. E' pur vero che in Francia vendono dei macarons con diametro di circa 6 cm, ma non sono più i gioiellini che siamo abituate a vedere!
  6. se i vostri macarons presenteranno dei ciuffetti, sbattete delicatamente la teglia sul tavolo da lavoro per appiattirli ;
  7. lasciate riposare i macarons per almeno 1 ora
  8. preriscaldare il forno e far cuocere a 150° per 5 minuti,
  9. aprire il forno per pochi secondi, richiuderlo e continuare la cottura per altri 8 - 9 minuti
ATTENZIONE:
far scivolare subito via dalla teglia la carta da forno con sopra i macarons e PORTATE pazienza finchè non saranno freddi, prima di staccarli delicatamente.

I macarons vanno fatti MATURARE in frigo prima di essere gustati. Ricordatevi di toglierli dal frigo un'ora prima di offrirli!
E' un dolce antipatico da preparare, ma divino da mangiare!