Autore: Alec Bogdanovic
Editore: Rogas
Collana: Bandini
Anno edizione: 2020
In commercio dal: 9 ottobre 2020
Pagine: 124 p.
Editore: Rogas
Collana: Bandini
Anno edizione: 2020
In commercio dal: 9 ottobre 2020
Pagine: 124 p.
EAN: 9788899700416
Salve lettori,
Oggi vi voglio parlare "Gli ansiosi si addormentano contando zombie" di Alec Bogdanovic.
La depressione è il male della nostra epoca. È la malattia più diffusa al mondo ed è la più temuta dopo il cancro. Il nostro anti-eroe ci si imbatte nell'adolescenza e cerca di liberarsene con la disciplina e il metodo di un ricercatore, peccato che la cavia da laboratorio sia lui stesso. Finirà così per autocondannarsi a un’interminabile escalation di sfortune e miserie umane: queste daranno corpo a un romanzo di formazione in cui tragedia e commedia si intersecano e fondono fino a diventare del tutto indistinguibili.
RECENSIONE
Indubbiamente questo libro vince il premio per il protagonista più odioso della letteratura contemporanea.
Ma non fraintendetemi, questo breve romanzo di formazione è geniale, ironico, anticonvenzionale, antisociale e anche anticoncezionale va!
Alec (spero che con l'autore abbia in comune solo il nome) è un ansioso. Per il suo disagio inizia un percorso abbastanza discutibile (un psicologi no eh) fino ad arrivare a conoscere persone e pratiche discutibili (protesi dove-non-potete-immaginare compresa). Dietro l'ironia e le battute divertenti, c è una critica abbastanza tosta nei confronti di tematiche in cui viviamo come l'impotenza, l'apparenza sociale, la depressione, lo stalking e la pandemia. Quest'ultime, personalmente, per come sono state trattate, così cinicamente, mi hanno fatto saltare i nervi.
Se l'intento dell'autore era quello di coinvolgermi fino a trascinarmi nel suo libro, ammetto che ci è riuscito alla grande.
Una lettura che va oltre alla mia comfort zone,ma che mi sento di consigliare assolutamente!